Siracusa. Gettonopoli, Zito e Ficara (M5S) : ” Nulla da esultare, responsabilità politiche “

“Non c’è  da esultare per l’archiviazione dell’inchiesta Gettonopoli”. Il commento dei deputati regionale e nazionale, Stefano Zito e Paolo Ficara sull’esito del processo a carico di 39 tra ex consiglieri e attuali componenti dell’assise cittadina è chiaro. “Nel provvedimento-mettono in evidenza i due esponenti del Movimento 5 Stelle –  il Gip si rimette alla Corte dei Conti ed evidenzia che “ciò che emerge con chiarezza e che impone agli scriventi di trasmettere gli atti di indagine alla Procura presso la Corte dei Conti è l’esistenza di un sistema finalizzato alla trasformazione del munus pubblicum in occasione di guadagno perpetrato da anni all’interno del Comune di Siracusa. Anche in assenza di precise responsabilità penali, è chiaro che i consiglieri responsabili, a livello politico e contabile, di avere percepito somme non dovute ai danni della collettività”. Per Zito e Ficara, dunque, ritengono poco opportuni “i toni trionfalistici di alcuni protagonisti, in negativo, di quella vicenda”. L’inchiesta era partita nel 2015 da una segnalazione del M5S circa i costi, eccessivamente elevati e al numero spropositato di sedute di commissioni e consigli e presumendo un’indebita percezione di alcuni gettoni di presenza”. Ficara e Zito puntualizzano che “mai dichiarammo che furono commessi reati, ma sicuramente di comportamenti disdicevoli, politicamente e moralmente deprecabili. I fatti ci hanno dato ragione”. I 5 stelle ricordano,infine, che dopo la “nostra inchiesta, la delibera 109 fu annullata e il regolamento sul funzionamento delle commissioni, modificato. In un anno il numero delle adunanze è calato drasticamente e la spesa di gettoni e rimborsi, passando da un milione e 600 mila euro a 600 mila euro.  “Al di là delle responsabilità penali-concludono Zito e Ficara-  restano comunque quelle politiche”.




Siracusa. Caro libri, spesa media: 300 euro. Torna il mercatino dell’usato dell’Unione degli Studenti

Torna da domani il mercatino del libro usato. Si tratta dell’unico della città, organizzato dall’Unione degli Studenti. I libri saranno in vendita presso la libreria Diana di corso Gelone. L’iniziativa è stata preceduta da un’indagine condotta dagli studenti sul web. E’ emerso che a Siracusa, per l’acquisto dei libri scolastici, la spesa media si aggira intorno ai 300 euro. In pochi fanno ricorso a pratiche come il comodato d’uso, che alcune scuole, soprattutto istituti superiori, mettono a disposizione. L’Unione degli Studenti chiede che la platea delle scuole che utilizzano questo sistema possa essere ampliato, cosi’ da garantire l’accesso allo studio senza alcun ostacolo per nessuno, visto che si tratta di istruzione pubblica. Gli studenti si dichiarano sconcertati dall’assenza della politica siracusana su questo tema. Nessun intervento, nemmeno in termini di sensibilizzazione. Il mercatino sarà aperto il lunedì pomeriggio, il mercoledi e il sabato per l’intera giornata. Gli orari: 9,30/13 e 16,30/20




Siracusa. Riqualificazione delle periferie, la richiesta di Avanti Insieme dopo la bonifica del campo rom

“Siracusa ha dimostrato di essere Città per la Pace e per i Diritti umani, non per mera definizione ma con tangibili segni di accoglienza nei confronti dei meno fortunati. Un altro passo avanti nella direzione di essere comunità è rappresentato dalla liberazione, e dalla successiva bonifica, dell’area di Contrada Pantanelli dove, almeno negli ultimi trent’anni, si erano stanzialmente stabilite famiglie di etnia diversa”. E’ il commento di Avanti Insieme per l’Italia dopo l’avvio delle operazioni di bonifica del campo rom di contrada Pantanelli.
“E’ bene dire che i servizi sociali del Comune hanno da sempre assistito – come dovuto – queste persone per qualsiasi esigenza avessero. In massima parte sono cittadini siracusani che vivono la nostra Città come qualsiasi cittadino. Questo in una ovvia e civile prospettiva di inclusione e coesione sociale, lontana anni luce da altre politiche propugnate da note parti politiche. Siamo assolutamente convinti-la posizione espressa dal direttivo-  che solo una politica inclusiva e comprensiva delle esigenze di ogni cittadino possa costituire la variabile di una formula vincente e tendente alla sicurezza sociale. In questa direzione si sono mossi l’Assessorato alle pari opportunità sociali e quello dei Lavori Pubblici e gli assessori Furnari e Coppa con i rispettivi Uffici, cui vogliamo rivolgere un plauso per il lavoro svolto e per la portata del risultato ottenuto. Si è – finalmente – restituita alla Città un’area che non rappresentava un bel biglietto da visita, nel massimo dell’ordine pubblico, senza inutili protagonismi o proclami. Si è garantita la ricollocazione di tutti i nuclei familiari che hanno deciso di rimanere in Città. Si è lasciato libero di raggiungere altre mete chi ha espresso tale volontà, per ricongiungimento familiare o per altre ragioni. Ciò è stato possibile per il lavoro di ascolto e mediazione portato avanti dall’assessorato, da circa un anno a questa parte, in massima parte svolto sottotraccia, e per la disponibilità della Caritas cittadina. Alcune  famiglie hanno aderito al bando di housing first vigente nella nostra Città, proprio come ogni avente diritto può fare, senza alcuna discriminazione. In questa direzione, riteniamo, debba continuare a muoversi l’Amministrazione Italia”. La richiesta è quella di “avviare un profondo screening, al fine di arrivare, nel più breve tempo possibile, ad un quadro di reale conoscenza che possa permettere le giuste scelte di intervento ma – soprattutto – la giusta programmazione per il rilancio delle periferie”.




In meta per Tancredi, torneo di Rugby Touch per raccogliere fondi per l’intervento

“In meta per Tancredi”. E’ il torneo di Rugby Touch organizzato per raccogliere fondi da destinare a Tancredi Santangelo, il giovane di 19 anni che dovrà sottoporsi ad un delicato intervento al Chiari Institute di New York.  L’iniziativa è organizzata da PASS.I – Iris e Passwork in Rete – e Syrako Rugby Club, con la partecipazione di ASD Mediterranea.
Un evento all’insegna dei più alti valori di amicizia, sport e solidarietà a cui tutti potranno partecipare portando il proprio contributo alla causa. Il Rugby Touch, infatti, non prevede placcaggi e mischie e può essere giocato da grandi, piccoli, principianti, veterani, donne e uomini, tutti insieme con l’unico obiettivo di divertirsi e socializzare.
Durante la manifestazione proseguirà la raccolta fondi per aiutare la Famiglia Santangelo ad affrontare le spese di cura e viaggio di Tancredi e anche chi non potrà essere presente potrà dare il proprio sostegno grazie alla piattaforma on line gofundme.com/f/pro-tancredi
L’appuntamento è per domenica 8 settembre, a partire dalle 18.00, presso l’impianto sportivo della ASD Mediterranea, via Kennedy snc, Cda Marchesa – Floridia.

Tancredi Santangelo, ha quasi 19 anni e vive a Floridia. E’ nato prematuro alla trentesima settimana. E’ tetraplegico dalla nascita per uno shunt artero-venoso, ma, grazie ad una serie di interventi chirurgici, oggi può camminare. All’età di dieci anni circa gli è stata diagnosticata una Chiari di tipo 1 con siringomielia, trattata chirurgicamente (craniostenosi e decompressione spinale). 3 anni fa circa i sintomi sono tornati e dopo vari controlli si è riscontrato che la siringomielia si è ripresentata, aumentando la sua ampiezza e la sua lunghezza, da un controllo all’altro. Tra i medici e le strutture mediche italiane finora interpellate si è verificato che non c’è la possibilità di un intervento risolutivo, intervento invece da eseguire al più presto, prima che il decorso evolutivo di questa rara sindrome porti prima ad uno stato vegetativo e poi inevitabilmente al decesso. Qualche mese fa, mosso dalla voglia di vivere a tutti i costi, Tancredi ha sottoposto la propria situazione clinica al Chiari Institute di New York altamente specializzato e qualificato in questa patologia il quale, attraverso il suo Primario, gli ha dato una speranza di vita. Un intervento chirurgico con una percentuale di riuscita dell’80%, di Tripla invaginazione potrebbe salvargli la vita.  L’intervento è stato programmato per l’11 settembre 2019 presso l’Institute ed ha un costo di circa 200,000 euro. A questi si aggiungono i costi per la permanenza che sarà di circa 50 giorni necessari all’equipe medica per valutare se il postoperatorio segue il suo naturale decorso. Tancredi non ha grandi risorse finanziarie per poter affrontare i costi che la vita lo chiama a pagare e per questo chiede a tutti un piccolo contributo che lo aiuterà a vivere.




Calcio giovanile. Il sindaco di Solarino replica a Mediteranea Floridia: “Priorità a chi usa da tempo la struttura”

“Non si può  pretendere che una richiesta di un paio di settimane fa possa escludere chi già Solarino gioca da un bel po’”. Il sindaco di Solarino, Sebastiano Scopro, replica così alla dura presa di posizione dell’associazione sportiva Mediterranea in merito all’uso del campo sportivo. Il primo cittadino parte da una premessa. “Quest’anno -spiega il sindaco- Solarino accoglie ben sei realtà calcistiche che si alleneranno e disputeranno le proprie gare allo stadio comunale “Pippo Scatà”, tra adulti e ragazzi. Ricordiamo altresì che nello stesso stadio c’è una nutrita schiera di giovani che milita nella locale società di atletica leggera, oltre alla realtà pallavolista che svolgerà le sue attività nel pallone tensostatico “Davide Triolo”, il tutto all’interno dello stadio comunale. Lo stadio comunale è impegnato dalle ore 15 fino alle ore 21 dal lunedì al venerdì. Il sabato pomeriggio si disputerà la gara ufficiale FIGC di una delle tre squadre, mentre le altre due giocheranno la domenica alternandosi l’una con l’altra. Ed infine lo stesso stadio, di mattina a giorni alterni, ospita gli allenamenti dei pattinatori di Siracusa”. Scorpo racconta i termini della vicenda. “Qualche settimana -spiega- fa ho ricevuto il dirigente della Mediterranea Calcio il quale mi hai risposto le loro esigenze, ed assicurando che se ci fosse stata una sola ora disponibile, sarebbe stata volentieri messa a disposizione dei suoi ragazzi. Purtroppo tutto questo non è possibile poiché abbiamo già ristretto le richieste delle squadre e delle scuole calcio. Ci siamo visti costretti, per ragioni tecniche e logistiche, rifiutare la richiesta della Mediterranea, perché ci sembra corretto dare priorità per prima alle squadre locali, in secondo luogo a chi già a Solarino si allenava o giocava dall’anno scorso”. Scorpo puntualizza che “non corrisponde al vero l’affermazione secondo cui prima avremmo detto sì e poi  no. Il dirigente della Mediterranea è stato comunque invitato a partecipare alla conferenza di servizi che si svolgerà oggi 30 agosto alle  11 nell’ufficio del Sindaco e, se le altre scuole calcio faranno un passo indietro per questa nuova scuola calcio, sono e saremo disponibili ad accogliere anche questa richiesta”. Infine una sollecitazione. “Lo sport-dice Scorpo-  deve essere momento di inclusione, sociale ed educativo per i bambini e non. Questa Amministrazione ha sempre cercato di favorire, secondo le proprie risorse e disponibilità, tutte le realtà sportive che ne hanno fatto richiesta, senza mai fare distinzioni tra le varie scuole calcio, finanche quelle d’élite, poiché è nostra ferma convinzione che lo sport non abbia livelli di competizione che possano creare differenze tra élite e “normali”, tra adulti e ragazzini.  Per questo – conclude- siamo sempre disponibili ad accontentare qualsiasi richiesta, nonché aperti a qualsivoglia soluzione, che vada nella direzione del senso di comunità e non di divisione o contrapposizione”.




Siracusa. Archiviazione per Gettonopoli, nel provvedimento del gip passaggi importanti

E’ a firma del gip Tiziana Carrubba il decreto di archiviazione relativo al caso Gettonopoli, che ha visto coinvolti 39 tra ex ed attuali consiglieri per abuso d’ufficio in concorso. Nel documento si ripercorre la vicenda, partita da una segnalazione del Movimento 5 Stelle, presentata nel 2015 e relativa alle spese eccessive sostenute dal Comune di Siracusa per le sedute delle commissioni consiliari, soprattutto se confrontate con quelle di altri comuni, anche di dimensioni maggiori rispetto al capoluogo. Seguirono le indagini affidate alla Digos e consistite soprattutto nel controllo dei verbali di tutte le sedute tenute dalle commissioni, dal settembre del 2013 e fino a febbraio 2015. Secondo quanto emerso i consiglieri hanno in effetti percepito gettoni non dovuti in violazione, ad esempio, di quanto previsto in tema di partecipazione alle sedute, 65,55 euro per ciascuna di queste. In molti casi sarebbe emersa la corresponsione anche per sedute non effettivamente svolte. Il Gip ha però posto in rilievo l’assenza di elementi anche solo “indiziari” relativi ad un accordo con i dirigenti amministrativi, che avrebbero dovuto procedere al controllo sulle spettanze. Non è emerso nulla che potesse far parlare di un accordo o di cifre eventualmente corrisposte agli stessi dirigenti amministrativi. I consiglieri, come da tesi difensiva, non hanno mai chiesto il rimborso riconosciuto per ogni sedura che è stato invece liquidato dai dirigenti che avrebbero dovuto operare, si legge nel provvedimento di archiviazione, una scrematura tra sedute utili ed inutili.
Vengono comunque tirate le orecchie ai consiglieri comunali (non erano ignari del fatto che con la moltiplicazione delle sedute avrebbe aumentato la spesa pubblica, scrive il gip) a cui il magistrato riconosce – pur in assenza di reato -una responsabilità politica. Il gip parla infatti di sedute “del tutto inutili” convocate e tenute, “sproporzionate rispetto alle attività da espletare”.
La vicenda passa, adesso, al vaglio della Corte dei Conti a cui le carte sono state trasmesse. L’ipotesi è quella dell’esistenza di un sistema volto alla trasformazione del munus publicum in occasione di guadagno perpetratosi per anni all’interno del Comune di Siracusa.




Le lacrime di Maria a Siracusa: 66 anni fa la scienza si inginocchiò alla religione

Era il 29 agosto del 1953 quando da un quadretto raffigurante la Madonna, in una casa di via degli Orti, a Siracusa,sgorgarono lacrime umane. Quest’anno, 66esimo anniversario del pianto di Maria a Siracusa, come da consueto la giornata è iniziata con la messa delle 8 proprio nella casa di Angelo Iannuso e Antonina Lucia Giusto, alla Borgata. La Santa Messa è stata celebrata dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo. Antonina, Antonina, in attesa del primo figlio, aveva una gravidanza difficile e ricorrenti abbassamenti della vista quando verso le tre di notte del 29 agosto la vista scomparve del tutto, per tornare normale alle 8.30 del mattino, quando vide lacrime scendere sul viso della Vergine Maria. La Messa di questa mattina è stata proprio celebrata in suffragio dei coniugi Iannuso. Il Rosario delle 7,30 e la messa delle 8, del 31 agosto, saranno trasmessi in diretta nazionale su Radio Maria dalla Casa del Pianto.
Sempre oggi, l’arcivescovo di Catania e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, Salvatore Gristina, presiederà la solenne celebrazione delle 19, dedicata agli ammalati, con l’Unitalsi, il Movimento Apostolico Ciechi, i Gruppi di Volontariato, i Ministri Straordinari della Santa Comunione e dei gruppi della Pastorale della Salute. Durante la Celebrazione sarà offerto il servizio di interpretariato Lis, che permetterà la partecipazione della comunità sorda. Domani, Giuseppe Schillaci, vescovo di Lamezia Terme, presiederà la celebrazione delle 19, durante la quale saranno benedette le donne in gravidanza e le mamme presenti. Sabato 31, Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, presiederà la Celebrazione delle 19. Domenica 1 settembre, Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova Evangelizzazione, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica concelebrata dagli arcivescovi e vescovi della Sicilia, dai sacerdoti, religiosi e diaconi dell’Arcidiocesi, durante la quale in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Famiglia, alcune famiglie faranno l’atto di affidamento alla Madonna delle Lacrime. Al termine, l’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Salvatore Pappalardo, affiderà l’Arcidiocesi al cuore immacolato e addolorato della Madonna delle Lacrime.
Nella sua omelia di questa mattina, l’arcivescovo Pappalardo ha ricordato il messaggio di speranza consegnato a Siracusa dalla Madonna.  “Volentieri ne facciamo memoria -ha detto Monsignor Pappalardo  – non solamente per far nostri i sentimenti di viva emozione e stupore di coloro che ne furono testimoni, ma soprattutto per cogliere il messaggio spirituale che quel segno ancora oggi ci consegna. Le lacrime sono un segno fortemente espressivo; le lacrime di una madre poi rivelano l’intensità dei suoi sentimenti verso i propri figli. Anche le lacrime della Madonna, nostra Madre celeste, si iscrivono in questa logica propria dell’amore materno. In tal senso papa Pio XII, con esplicito riferimento all’evento della lacrimazione di Siracusa, affermava: «Senza dubbio Maria è in cielo eternamente felice e non soffre né dolore né mestizia; ma Ella non vi rimane insensibile, ché anzi nutre sempre amore e pietà per il misero genere umano, cui fu data per Madre, allorché dolorosa e lacrimante sostava ai piedi della Croce, ove era affisso il Figliolo”.
Le lacrime della Madonna manifestano dunque “amore e pietà” per il genere umano, cioè per ciascuno di noi che siamo suoi figli. Sono lacrime che interpellano la nostra vita di cristiani: esse non possono lasciarci nella indifferenza, devono invece suscitare in noi adeguati sentimenti di filiale devozione. Per questa ragione, i Vescovi di Sicilia, prendendo atto di quanto si era verificato a Siracusa nei giorni 29-30-31 agosto e 1 settembre di quell’anno 1953 e riconoscendo la straordinarietà dell’evento, formularono l’auspicio che «tale manifestazione della Madre Celeste ecciti tutti a salutare penitenza ed a più viva devozione verso il Cuore Immacolato di Maria».
È. questo, sorelle e fratelli carissimi, il messaggio che ancora oggi ci viene consegnato dalle lacrime della Madonna.
La “salutare penitenza” comporta la conversione del cuore e della vita: la conversione del “cuore” innanzitutto, perché – come insegna Gesù nel Vangelo – “dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi” (Mt 15,18), e, viceversa, proclama: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5,8). Il cuore è la culla dei nostri sentimenti, buoni o cattivi. Dobbiamo perciò vigilare perché nel nostro cuore non alberghino sentimenti e propositi malvagi; viceversa, dobbiamo custodire e coltivare sempre i buoni pensieri e i propositi di una condotta irreprensibile, secondo gli insegnamenti del Vangelo, una condotta degna della vocazione propria di ogni discepolo di Gesù, che è la vocazione alla santità.
La “viva devozione al Cuore Immacolato di Maria”, mentre ispira in noi sentimenti di filiale fiducia in Colei che si è stata data come Madre, ci spinge pure a far nostri i sentimenti nobilissimi del suo Cuore.
Ella, Maria santissima, è la Vergine dal “cuore puro”, che senza alcuna remora ha accolto il progetto di Dio nella sua vita, dal primo momento della annunciazione fino al pieno compimento sul Calvario, e, così, ha potuto sperimentare le “grandi cose” che il Signore ha compiuto in Lei.
Venerare Maria, coltivare “una più viva devozione al suo Cuore Immacolato” significa dunque imparare a vivere come Lei: accogliendo nella nostra vita il progetto che il Signore ha disposto per ciascuno di noi, pronti a seguire Gesù sul calvario, con la certezza di sperimentare anche noi, le “grandi cose” che il Signore compie in noi e per noi.
Per le sue sante lacrime, Maria Santissima, nostra Madre celeste, ci ottenga dal Signore la grazia della “salutare penitenza” e la gioia di vivere la beatitudine proclamata da Gesù per tutti i suoi discepoli: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5,8)”.




Siracusa. Il maltempo danneggia la rete idrica, possibili disagi in parte della città

A causa della pioggia del tardo pomeriggio di ieri si sono riscontrate improvvise interruzioni di energia elettrica con conseguenti fermate degli impianti di pompaggio. Ciò ha causato una rottura sulla tubazione di mandata che approvvigiona il serbatoio di Bufalaro alto, con il conseguente abbassamento del livello. E’ quanto comunica la Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato a Siracusa. Sono in corso i lavori di riparazione ma a causa delle operazioni connesse e alla sospensione del pompaggio verso il serbatoio, si potrebbe verificare una riduzione della pressione idrica durante l’arco di tutta la giornata odierna, 29 agosto, nella zona medio alta della città (viale Epipoli, via Necropoli Grotticelle, viale Tica, via Tisia, viale Zecchino, via Filisto e zone limitrofe), a Belvedere e in contrada Sinerchia.




Siracusa. Centro storico nel degrado urbanistico e ambientale, Ortigia Sostenibile sul piede di guerra

Il Comitato Ortigia Sostenibile torna sul piede di guerra. Per domani sera alle 19 ha indetto un’assemblea pubblica, nella saletta di piazza Copaci, a cui sono invitati i residenti, gli avventori, i gestori di esercizi pubblici, gli albergatori e gli operatori turistici. Al centro del confronto, la qualità della vita nel centro storico,   a partire dall’utilizzo e dell’abuso “di suolo pubblico, la diffusione di musica ad alto volume senza limitazioni di orari, invasione di auto causate, tra altro, dall’eccessivo rilascio di pass, concessione dei dehors, paninerie, pizzerie, friggitorie e ristoranti in continua crescita”. Il comitato parla di “degrado urbanistico e ambientale di fronte all’indifferenza dell’amministrazione comunale”. Per questo parte la richiesta/provocazione di revoca dalla lista dei siti patrimonio Unesco. Tra i motivi di protesta, il proliferare di dehors, l’inaccessibilità di alcuni monumenti per via delle auto in sosta, l’occupazione dei sagrati di chiese antiche da tavolini. Nel corso dell’incontro sarà illustrata la proposta di un nuovo regolamento e misure  per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico.




Torna il Treno del Barocco: partenza da Siracusa domenica mattina verso il Sud Est

Tornano nel week end in Sicilia i  Treni storici del Gusto . Siracusa tra le stazioni da cui partiranno i percorsi studiati. Dal capoluogo partirà il Treno del Barocco domenica alle 8.50. La prima tappa del viaggio sarà Ispica dove i viaggiatori verranno accompagnati in una escursione nel cuore antico della città. Alle 12 il treno storico ripartirà alla volta di Ragusa con arrivo previsto per le 13.20. Qui sono previsti il laboratorio del gusto a cura della locale Condotta Slow Food ed escursioni guidate nei quartieri storici della città. Il treno di ritorno partirà dalla stazione di Ragusa alle 17.30 con arrivo a Siracusa alle 19.30. Il costo del biglietto è di 20 euro per gli adulti e 10 euro per i ragazzi. I biglietti sono in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo, in relazione alla disponibilità dei posti a sedere. Informazioni dettagliate consultando la sezione “viaggi ed eventi” del sito web fondazionefs.it o le fanpage ufficiali della Fondazione FS su Facebook e Instagram.I Treni storici del gusto sono promossi dall’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo: il programma è realizzato con la collaborazione della Fondazione Ferrovie dello Stato e Slow Food Sicilia, utilizzando i finanziamenti del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Altre partenze per altri tour, da Trapani, Agrigento e Palermo. Nel dettaglio  Sabato 31 agosto, con partenza alle ore 16 dalla stazione di Agrigento, è in programma Il Treno dei Templi diretto a Tempio di Vulcano. Il convoglio fermerà anche nella stazione di Agrigento Bassa (16.10). Il programma turistico prevede la possibilità di effettuare una visita guidata all’interno del Giardino della Kolymbethra – gestito dal Fondo Ambiente Italiano – e di esplorare i magnifici tesori custoditi nel cuore del leggendario Parco Archeologico di Agrigento. Alle 18.10, in prossimità della Fermata di Tempio Vulcano, sarà offerto un caratteristico aperitivo a tutti i viaggiatori. Il treno di ritorno partirà da Tempio Vulcano alle 19.00, con arrivo previsto ad Agrigento Bassa alle 19.20 e ad Agrigento Centrale alle 19.30. Il costo del biglietto è di 8 euro per gli adulti e 4 euro per i ragazzi. Domenica 1 settembre da Palermo a Cammarata e Mussomeli viaggerà Il treno della frutta e conserve d’autunno nei Monti Sicani. La partenza dalla stazione di Palermo Centrale alle 8.48: previste fermate intermedie a Bagheria (9.02), Termini Imerese (9.20), Roccapalumba/Alia (10.18) e arrivo a Cammarata per le 10.37. Da qui un bus condurrà i viaggiatori all’antico Castello di Mussomeli dove è in corso la tradizionale fiera. Il laboratorio del gusto, organizzato dalla Condotta Slow Food di Caltanissetta prevede degustazioni di lenticchie di Villalba accompagnate da pane di grani antichi “cunsatu” a cura del Comune di Mussomeli. Il treno di ritorno partirà dalla stazione di Cammarata alle 18.10 con arrivo a Palermo Centrale alle 19.34. Il costo del biglietto è di 20 euro per gli adulti e 10 euro per i ragazzi. Infine, sempre domenica 1 settembre da Trapani a Marsala e alle isole dello Stagnone viaggerà Il treno dei sapori del sale e del mare. Si parte dalla stazione di Trapani alle 8.52 con arrivo a Marsala alle 11.30: da qui il viaggio proseguirà a bordo di un battello diretto all’Isola di Mozia. Non mancheranno, come di consueto, i laboratori del gusto a cura della locale Condotta di Slow Food. Il rientro a Trapani è programmato per le 21.07. Il costo del biglietto è di 20 euro per gli adul nti e 10 euro per i ragazzi.