Siracusa. Rissa per motivi di viabilità, in sei si picchiano per strada: denunciati

Agenti delle Volanti sono  intervenuti ieri nei pressi di Via Immordini per una rissa su strada. Denunciate sei persone che, per banali motivi legati alla viabilità, erano scese dalle rispettive automobili passando da un forte litigio verbale alle vie di fatto.




Siracusa. Si spoglia e si lava in una fontanella: denunciato cittadino tedesco

Si lavava in una fontanella pubblica nei pressi del Pantheon dopo essersi denudato. Gli agenti delle Volanti hanno notato la scena e raggiunto un cittadino tedesco che si era reso responsabile del gesto. L’uomo è stato denunciato.




Sistema Siracusa: arrestato a Fiumicino l’ex pm Longo

Arrestato all’aeroporto di Fiumicino l’ex pm di Siracusa Giancarlo Longo. Definitiva la sentenza con cui il magistrato ha patteggiato la condanna a 5 anni, le dimissioni dalla magistratura e l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici. L’ordine di carcerazione per espiazione della pena è stato emesso dalla Procura di Messina. Longo deve scontare ancora 4 anni, un mese e 20 giorni.
Era accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione nell’ambito del cosiddetto Sistema Siracusa’,con indagini e fascicoli per avvantaggiare  clienti degli avvocati Amara e Calafiore. Longo, in cambio di mazzette e regalie, avrebbe condizionando l’andamento dei procedimenti penali nella sua funzione di magistrato.




Siracusa. Il suicidio del 27enne, dolore e sgomento: “Un ragazzo che dava coraggio a tutti”

Incredulità, dolore, sgomento. Il gesto estremo compiuto da Carlo Bisicchia, papà da poco, 27 anni, che la notte scorsa si è impiccato sul posto di lavoro, un magazzino, ha lasciato impietriti quanti conoscevano il giovane. Parenti, amici, semplici conoscenti,lo descrivono tutti alla stessa maniera: un ragazzo gioviale, pieno di vita, uno sportivo. Amava il calcio, tanto che si era unito all’associazione Sei forte papà, la stessa che ha organizzato il quadrangolare di solidarietà per raccogliere fondi da destinare al 19enne Tancredi, che deve sottoporsi ad un’importante e costoso intervento chirurgico negli Stati Uniti. Tanti gli aspetti da chiarire sulle ragioni che hanno condotto Carlo Bisicchia ad una decisione senza via di ritorno. Un dolore che, evidentemente, maturava dentro di lui e che non dava a vedere. Al contrario, lo ritenevano tutti un ragazzo forte, in grado sempre di infondere coraggio e positività. Eppure, nel cuore della notte, in silenzio, Carlo si è impiccato con una corda. Così l’ha trovato l’amico, guardia giurata della Sicur Service Sicilia.  Il giovane- si conoscevano da quando erano bambini- non ottenendo più alcuna risposta, nonostante i tentativi di rintracciarlo al telefono e via messaggio, ha deciso di andare a cercarlo sul luogo di lavoro, dove immaginava si potesse trovare. I due amici erano soliti prendere insieme il caffè la mattina, prima che la gps terminasse il turno di pattuglia. Durante la nottata, pare che i due si fossero sentiti. Bisicchia avrebbe raccontato all’amico della sua tristezza per delle vicende personali. La guardia giurata, una volta davanti al macabro rinvenimento, avrebbe tentato di rianimarlo, dopo aver slegato la corda. Avrebbe allertato la centrale operativa, carabinieri e 118. Il giovane, tuttavia, era già deceduto e non è stato possibile far nulla, se non constatarne l’avvenuto decesso. Secondo indiscrezioni i carabinieri avrebbero acquisito dei filmati di telecamere di videosorveglianza, da cui si evincerebbero le esatte modalità dell’estremo gesto.




Tragedia a Siracusa: giovane si impicca sul posto di lavoro

Tragedia nella notte a Siracusa. Un giovane di 27 anni si è tolto la vita impiccandosi sul posto di lavoro. A rinvenire il suo corpo senza vita, secondo quanto trapela, sarebbe stato un amico, guardia giurata. La ragione dell’estremo gesto sarebbe da ricercare nell’ambito della vita privata del giovane. Sul posto, i carabinieri. Disposta l’ispezione cadaverica.




Levante sceglie Portopalo per il video del nuovo singolo: un viaggio nella Sicilia più bella

Levante sceglie Portopalo per girare il suo nuovo videoclip. L’artista siciliana ha fatto tappa nella zona sud della provincia di Siracusa agli inizi della settimana. Bocche cucite sui dettagli. Le immagini girate potrebbero essere, comunque, quelle che, una volta effettuato il montaggio, creeranno il video di un nuovo singolo, in uscita nei prossimi mesi. Il nuovo album di Levante è stato realizzato con la collaborazione di Colapesce e Antonio Di Martino, cantautori “made in Sicily” come lei. Il nuovo album, Magnamemoria, dedicato ai luoghi più belli dell’isola, come in un viaggio, uscirà il prossimo autunno, il 4 ottobre la data di rilascio. Ad anticipare il progetto, il singolo “Andrà tutto bene”. Magnamemoria sarà nostalgia, radici che non si dimenticano, ma anche sguardo puntato verso il futuro.




Land Rover Experience fa tappa a Palazzolo: oltre 10 equipaggi raccontano il borgo

Palazzolo, uno dei borghi più belli d’Italia, protagonista su varie testate giornalistiche e canali dedicati alla passione per le auto e per le moto. Questa mattina nel comune montano ha fatto tappa la delegazione di Land Rover Experience. Oltre 10 equipaggi su  Defender , tappa di  un tour per la Sicilia con giornalisti che si occupano di automobilismo e viaggi e che racconteranno Palazzolo. Il gruppo è stato accolto questa mattina dal sindaco, Salvo Gallo, dall’assessore al Turismo, Maurizio Aiello, insieme a Francesco Tinè e alla polizia municipale. #promozionenostop è l’hashtag utilizzato su Facebook dall’assessore  Aiello per raccontare la nuova vetrina per il comune montano.




Priolo. Sicurezza in spiaggia, attivati i servizi di Misericordia e Protezione Civile

Spiagge sicure a marina di Priolo. Attivato dall’amministrazione comunale, retta dal sindaco, Pippo Gianni il progetto  che vede in spiaggia la presenza del personale di Protezione civile e Misericordia con volontari e mezzi per eventuali operazioni di primo soccorso.




Siracusa. Furti in villetta, la “banda” dei ladri in azione nella zona balneare

In un mese, sei furti in villetta registrati nella zona dell’Arenella. Episodi analoghi registrati anche a Fontane Bianche e in altre aree balneari del territorio. Tornano in azione i ladri “delle seconde case”, con modalità parzialmente differenti rispetto al consueto. Se, infatti, i furti nei periodi in cui le villette sono disabitate, fanno parte di quanto ci si può attendere, da maggio in poi, in genere, è più probabile che anche chi in inverno vive in città possa essersi trasferito nella casa in cui trascorre l’estate. Un dato che non rappresenta un freno per quella che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere una vera e propria banda, ben organizzata e con interventi seriali, anche concentrati in un’unica giornata o serata. Secondo quanto emerso, i malviventi utilizzerebbero anche dei furgoncini su cui caricano la refurtiva. Questi, tuttavia, non sarebbero quasi mai parcheggiati nelle adiacenze delle case in cui i furti vengono perpetrati, cosi’ da evitare che, nel caso in cui il veicolo sospetto venga notato, si possa subito intercettare i malviventi in azione. Il mezzo arriverebbe solo quando, sistemata già fuori la refurtiva ritenuta interessante, il passaggio è limitato all’operazione di carico e alla fuga. Pochissimi minuti, se non secondi. Il fenomeno è tenuto sotto controllo dai residenti che, attraverso il Comitato Pro Arenella, si aggiornano in un’apposito gruppo social. Nel frattempo, è ripartito il monitoraggio della zona, palmo a palmo, organizzato dai proprietari delle abitazioni. “Da marzo si era registrata una tregua- osserva il presidente del Comitato Pro Arenella, Sandro Caia- Da maggio, invece, una recrudescenza, con sei casi segnalati”. I carabinieri sarebbero, tuttavia, sulle tracce dei responsabili, che sarebbero stati con ogni probabilità individuati. Potrebbe trattarsi di persone già coinvolte in passato in analoghi reati. I militari della stazione di Cassibile, inoltre, avrebbero potenziato il servizio di controllo capillare del territorio, al setaccio con passaggi più frequenti.

(Foto: archivio)




Siracusa. Protesta dei lavoratori di Spaccio Alimentare, sit-in davanti l’Inps

Protesta questa mattina per i 77 dipendenti del supermercato Spaccio Alimentare che si trovava all’ex centro commerciale Papiri, oggi Archimede. Sit-in dei lavoratori davanti alla sede dell’Inps, vista la difficile condizione occupazionale in cui sono venuti a trovarsi. Sono ancora in “stand-by, in attesa di poter essere impiegati in un nuovo supermercato che, con una società , dovrebbe essere aperto. Mancano, tuttavia, al momento, garanzie scritte. Solo rassicurazioni verbali, che non bastano ai lavoratori, che lamentano anche ritardi nella corresponsione di quanto previsto dalla cassa integrazione. L’ultima mensilità ricevuta sarebbe, infatti, relativa alla mensilità di marzo. Il percorso potrebbe sbloccarsi nel momento in cui arriverà l’omologa del Tribunale, con cui potrebbero partire i lavori di ristrutturazione  l’eventuale cessione del ramo d’azienda. All’Inps, i lavoratori, chiedono di accelerare i tempi dei pagamenti delle mensilità di aprile e maggio, alla stregua di quanto accaduto in altri analoghi casi in Sicilia. Per quanto riguarda la mensilità di aprile, la corresponsione sarebbe prevista per il prossimo mese.