Calcio giovanile, cala il sipario sul “Panigada” della Rari Nantes. Ecco i vincitori

Si è chiusa l’undicesima edizione del “Memorial Panigada” di calcio giovanile al “Franco Bianchino” di via Pachino. Spettacolo, emozioni e tanto fair-play sono stati i veri protagonisti della kermesse organizzata dalla Rari Nantes con Peppe Campisi fact totum di un evento che ha visto la presenza anche della vedova del compianto maestro di sport e del presidente della Figc siracusana Maurizio Rizza. Ecco i podi delle varie categorie: nei PICCOLI AMICI Atletico Cassibile e Floridia Calcio; nei PRIMI CALCI 2011 Floridia Calcio e Rari Nantes; nei PRIMI CALCI MISTI Mediterranea Floridia, Fair Play L’Uliveto e Rinascita San Giorgio; nei PULCINI 2009 Rari Nantes e Magica Catania; nei PULCINI MISTI Rinascita San Giorgio, Rinascitanetina e Meridiana Etna Soccer; negli ESORDIENTI 2007 Meridiana Etna Soccer e Mediterranea Floridia; negli ESORDIENTI MISTI Virtus Avola e Meridiana Etna Soccer. Premio Fair Play indetto dallo Xiridia Sport di Kevin Giliberto assegnato al Comiso. “Cala il sipario del nostro mondiale di scuola calcio – ha detto Campisi -, la società organizzatrice Rari Nantes del patron Roberto Di Mauro ringrazia le 136 squadre presenti, i mister, dirigenti, genitori gli arbitri, i nostri collaboratori per l’ottima riuscita della manifestazione, un vero successo con 380 partite disputate con tanto fair play e rispetto”.




Calcio: memorial Heysel e presentazione del libro, l’ex difensore della Juve Sergio Brio in città

Si disputerà domenica prossima, 9 giugno, dalle ore 9, allo stadio Nicola De Simone di Siracusa, la terza edizione del Memorial Heysel 1985,organizzato dal Club Doc Heysel Siracusa con il patrocinio del comitato provinciale Aics. Alla manifestazione prenderanno parte le formazioni esordienti di Real Siracusa A e B, il Sortino calcio e RG Siracusa. Venerdì 7 giugno, alle ore 19,30, nella sede dell’Aeronautica militare di via Elorina, nell’ambito del torneo di calcio giovanile, sarà presente, con Luigia Casertano, l’ex difensore della Juventus, Sergio Brio che presenterà il libro autobiografico, “Sergio Brio, l’ultimo stopper”.




Tiro a volo, il canicattinese Papa verso la conquista del titolo regionale

Il secondo Gran Premio Fitav, valevole per il campionato regionale Siciliano e per la successiva qualificazione ai campionati Italiani di Seconda categoria, svoltosi nel campo di tiro a volo Castanea Delle Furie a Messina, è stato vinto da Alessandro Papa, canicattinese, tesserato con la Società Sportiva Dilettantistica Tav Modica. Grande risultato che ha riempito di gioia gli atleti della medesima squadra del Tav Modica, oltre che i concittadini e gli amici. Con quest’ottimo risultato ottenuto, Papa si lancia verso il titolo regionale e la successiva qualificazione alla finale del campionato Italiano con elevate probabilità di successo. Papa ha dedicato la vittoria al sostenitore principale, il padre.




Riapre domani la mostra Ciclopica, Sicilia Musei: “due Giacometti noti e già esposti”

Riapre domani la mostra Ciclopica, allestita all’ex convento di San Francesco d’Assisi, chiusa nei giorni scorsi, dopo l’intervento dei carabinieri e il clamoroso sequestro di due opere esposte, ritenute “false” sculture di Giacometti. “Chiusura non collegata al provvedimento dei carabinieri”, si affrettano a spiegare gli organizatori.
Questa mattina, la loro attesa conferenza stampa con il presidente di Sicilia Musei, Gianni Filippini, e il curatore della mostra, Vincenzo Sanfo, che hanno mostrato serenità e le loro carte. “Sicilia Musei-ha commentato Gianni Filippini- ha fornito tutta la documentazione necessaria ed esaustiva per certificare le opere di Giacometti al comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e Artistico. Stessa documentazione è stata messa a disposizione della stampa, affinché tutti possano verificare in maniera tangibile che sino ad oggi si è giocato al massacro, con dichiarazioni allusive prive di alcun fondamento”.
In particolare sono state consegnate agli inquirenti le schede di prestito delle opere, il contratto con Diffusione Italia per la fornitura delle opere, le certificazioni di libera circolazione rilasciate dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, le certificazioni della ditta di trasporto che testimoniano data e luogo di ritiro e le polizze assicurative stipulate per le opere (4 milioni di curo e 3,9 milioni di euro). Entrambe le opere – è stato chiarito – fanno parte della collezione della Società Habitare che è tra le principali finanziatrici della Fondazione Caponnetto, notoriamente impegnata in attività antimafia nel ricordo del magistrato.  Si tratta di opere molto conosciute nell’ambiente, essendo state peraltro esposte in svariate mostre, sia in Italia che all’estero. Tra queste:  “Amore Psiche – La Favola dell’anima” del Palazzo Reale di Monza, mostra “Ispirazioni d’autore Giacometti meets Homini” ospitata al Grattacielo Pire – Regione Lombardia – Milano, la mostra “Mater Percorsi Simbolici” del Palazzo del Governatore a Parma. Sarà con ogni probabilità l’intervento di un super perito nominato dalla Procura di Siracusa a dirimere una volta per tutte la questione falso-non falso.
“Il danno arrecato alla nostra reputazione – conclude Filippini – è inestimabile, come per la città di Siracusa. Non sarà facile ripartire ma noi siamo sicuri  della qualità della nostra proposta. Siamo altrettanto sicuri che la Magistratura farà  chiarezza in tempi rapidi sui questi fatti”.
Poi un passaggio dedicato al clima politico ostile ed alle roventi polemiche di questi ultimi giorni, anche sulla concessione dei locali dell’ex convento. Sui quali Filippini mostra di non ritenerli particolarmente idonei a simili appuntamenti ma per i quali ha deciso di investire per un processo di crescita come a Noto. Ha poi ricordato che il Comune di Siracusa incamera un minimo di 28.000 euro dalla mostra e qualora gli incassi dovessero essere superiori ai 280mila euro, il 10% del ricavato. “Se c’è da fare un bando, lo si faccia. Io non sono un tecnico, gli incartamenti li preparano gli uffici”, dice ancora il presidente di Sicilia Musei.




Cgil, Cisl e Uil al tavolo del prefetto: “Siamo distanti, serve maggiore dialogo”

Prove di “conciliazione” fra il prefetto e le organizzazioni sindacali. Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato Luigi Pizzi questa mattina dopo il provvedimento prefettizio di qualche settimana fa sulla impossibilità di svolgere manifestazioni nell’area industriale. I tre segretari Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, al termine dell’incontro, hanno ribadito la distanza emersa fra le posizioni, “anche se – sottolineano i segretari di Cgil, Cisl e Uil – è stato quantomeno instaurato un dialogo. In merito all’ordinanza, il prefetto difende la legittimità del provvedimento, noi diamo una lettura sociale che va nella direzione contraria – ribadiscono Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò -, tuttavia al di là del confronto netto, siamo entrati nel merito delle questioni anche per capire da dove scaturiscano le tensioni. In sostanza, confidiamo sul fatto, fermo restando la differenza di vedute, di avviare un ragionamento secondo il quale sia possibile affrontare il tema degli appalti a monte, per evitare il ripetersi di tensioni”. Cgil, Cisl e Uil, dunque, auspicano un nuovo dialogo con il prefetto Pizzi “perché il tema degli appalti è la madre di tutte le battaglie e pur rimanendo fermi su posizioni che oggi sono alquanto lontane, siamo riusciti a parlarne e chissà che dal dialogo non emergano soluzioni al vero motivo per cui scaturiscono le tensioni sull’area industriale. Una cosa è certa: continueremo a chiedere interlocuzioni e sollecitazioni alla prefettura, poiché siamo convinti che questa posizione ferma da parte del prefetto complichi le cose anziché risolverle. E noi chiediamo di risolvere un problema che rischia di diventare sociale”.




Siracusa. Ztl Ortigia, corsie preferenziali e nuovi orari: forse si, forse no

Ufficializzata a metà questa mattina la piccola rivoluzione per la viabilità in ingresso e in uscita da Ortigia. Così come anticipato da SiracusaOggi.it, via Malta avrà una corsia preferenziale, destinata ai mezzi autorizzati e con il pass Ztl, ed ai bus navetta. Corsia preferenziale anche lungo corso Matteotti, per l’uscita dal centro storico, con gli stessi criteri.
I dettagli dell’esperimento che il Comune è pronto ad avviare sono stati illustrati questa mattina nella sala Archimede del palazzo di piazza Minerva dal vicesindaco, Giovanni Randazzo, insieme al comandante della polizia municipale, Enzo Miccoli e ai funzionari e tecnici del settore Mobilità e Trasporti.
I provvedimenti che l’amministrazione comunale ha studiato richiamano i piani del Traffico e della Mobilità di recente approvati. Per la prima fase, attenzione puntata sulla zona Umbertina. L’idea di partenza è quella secondo cui con le preferenziali si possa sbloccare il movimento dei bus navetta, con l’obiettivo, già emerso nei giorni scorsi, di puntare sui posteggi periferici, a partire da quello di via Von Platen, piazza Adda e, nelle prossime settimane, nuovamente con quello di via Elorina, già utilizzato in precedenti estati, sempre per decongestionare il traffico in ingresso al centro storico.
Certamente ci saranno dei problemi da risolvere. Questo, i rappresentanti dell’amministrazione comunale lo sanno molto bene. Il primo: contrastare il terribile vizio, nonchè evidente violazione del Codice della Strada, del parcheggio in doppia e addirittura tripla fila in corso Umberto. Per questo servirà un controllo serrato da parte dei vigili urbani, come ha assicurato il comandante Miccoli. Sarà apposta la nuova segnaletica e si va anche verso lo slittamento del semaforo rosso Ztl un’ora più tardi rispetto a quanto previsto adesso. Queste le intenzioni espresse. Nessuna previsione precisa, tuttavia, ancora, in merito alla tempistica.
Non è infatti scontato che il piano si trasformi così, integralmente, in realtà. Primo passaggio oggi in giunta, poi venerdì in commissione. Si cerca una ampia concertazione, coinvolgendo in qualche misura anche la città. Una operazione che rischia di allungare i tempi decisionali e la precisione delle scelte assunte. Decidere oggi per modificare domani non appare la migliore delle linee operative. Non è escluso  che, se non si dovessero frapporre ostacoli, la prossima settimana possano essere avviati i lavori di realizzazione delle corsie preferenziali.




Piante di marijuana in casa: arrestato odontoiatra presunto pusher

Coltivava in casa sei piante di marijuana. Arrestato in flagranza di reato un odontoiatra di 52 anni, incensurato, adesso accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, floridiano, è stato sorpreso dai carabinieri della locale tenenza in possesso delle piante, una delle quali alta 80  centimetri. I militari le hanno rinvenute durante una perquisizione domiciliare. Nel dettaglio, i carabinieri hanno notato 5 piante, aventi rispettivamente altezza di cm. 25, 40, 45, 50 e 80 coltivate in vaso ed 1 pianta alta cm. 60 coltivata direttamente nel terreno. All’interno dell’abitazione, posto sopra la credenza della cucina, è stato rinvenuto 1 bilancino elettronico di precisione solitamente utilizzato per il confezionamento delle dosi di stupefacente destinate allo spaccio.Elementi che i militari hanno ritenuto tali da indicare una cospicua attività di spaccio. L’odontoiatra è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo .




Siracusa. Campo scuola, insorgono i 5 Stelle: “Tariffe troppo alte, revocare la delibera”

La revoca della delibera che incrementa le tariffe per l’uso del Campo scuola Pippo Di Natale o, in alternativa, la riduzione del 50 per cento,  esentando dal pagamento gli atleti con ridotte funzionalità psicomotorie. La richiesta parte dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Roberto Trigilio, Silvia Russoniello, Chiara Ficara e Francesco Burgio. I portavoce pentastellati chiedono, inoltre, di predisporre “tutti i correttivi necessari per rendere veramente agibile il campo di calcio”. La mozione, proposta da Trigilio, è indirizzata all’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale e all’assessore allo Sport, Nicola Lo Iacono. Secondo i consiglieri comunali del M5S, “gli aumenti indicati, in un momento di crisi economica come quello che stanno attraversando molte famiglie siracusane, rischiano di pregiudicare seriamente il diritto allo sport. Tra l’altro – ancora Trigilio, Russoniello, Ficara e Burgio – si tratta di aumenti che non trovano giustificazione, né logica né giuridica, anche a fronte delle pessime condizioni in cui versa il manto sintetico del campo di calcio, dove sono presenti vistose buche e avvallamenti che espongono il Comune a possibili richieste di risarcimento del danno. Le condizioni del campo, come se non bastasse, peggiorano visibilmente e rapidamente, soprattutto a seguito delle recenti piogge”.




Calcio, Siracusa e Castellammare: non solo gemellaggio sportivo ma anche istituzionale

Siracusa e Castellammare ancora più vicine. E non solo nel grande gemellaggio calcistico nel nome di Nicola De Simone, quanto anche da un punto di vista istituzionale. Questo nelle intenzioni, come anticipato qualche giorno fa dal consigliere comunale Gaetano Favara e ribadito stamani dal collega Michele Mangiafico: “A quarant’anni dalla scomparsa di Nicola De Simone, difensore del Siracusa Calcio deceduto a seguito di un incidente di gioco, il gruppo consiliare “Amo Siracusa” ha depositato questa mattina un ordine del giorno per il Consiglio comunale volto alla realizzazione di un gemellaggio istituzionale tra le città di Siracusa e Castellammare di Stabia, città di cui era originario Nicola De Simone. Con i colleghi consiglieri comunali Gaetano Favara e Carlos Torres, abbiamo chiesto che venga predisposta una delibera che possa facilitare ogni forma di partenariato tra le due città, anche in funzione della partecipazione ad eventuali progetti per l’attrazione di risorse esterne. Contestualmente, il gruppo consiliare “Amo Siracusa” chiede anche la cittadinanza onoraria per la moglie e la figlia dell’atleta che oggi dà il proprio nome allo stadio cittadino”.




Siracusa calcio, i tifosi al presidente Alì: “Fatti da parte o giovedì in consiglio comunale faremo intervenire il sindaco…”

Siracusa calcio, situazione in fermento e continua evoluzione dopo le dichiarazioni di Giovanni Alì. Il presidente aveva manifestato una certa difficoltà ad andare avanti da solo dopo una serie di trattative nel corso delle ultime settimane e a questo malessere è seguito un intervento dell’ex presidente Gaetano Cutrufo disposto a intervenire ma precisando che “una strada c’è ma non voglio illudere alcuno. Con più imprenditori possiamo andare avanti, vedremo nei prossimi giorni ma occorrerà capire che intenzioni avrà il patron Alì”. Il quale starebbe valutando la situazione e sarebbe anche disposto a farsi da parte qualora ci fosse un reale interessamento. Nel frattempo, però, una delegazione di tifosi del Siracusa, visti gli eventi maturati nelle ultime ore, ha chiesto a gran voce proprio al presidente Alì’ di farsi da parte e consegnare in tempi brevissimi la squadra a chi abbia reali e serie intenzioni, dopo aver appreso di questa volontà da parte di altri gruppi imprenditoriali. “Se le nostre richieste perentorie non dovessero essere ascoltate – hanno ribadito i tifosi -, giovedi, durante il consiglio comunale, manifesteremo in maniera decisa contro l’attuale dirigenza e chiederemo l’intervento del primo cittadino”.