Siracusa. Suolo pubblico, intesa raggiunta: “Subito un acconto, il resto a conguaglio”

Una soluzione per i commercianti e gli esercenti che pagano l’occupazione del suolo pubblico. Dopo gli aumenti proposti dalla giunta, su cui il consiglio comunale ha poi posto dei “paletti”, si poneva il problema di come agire nell’immediato, visto che i pagamenti, con le relative cifre incrementate, sono già da effettuare. L’iniziale indicazione dell’assessore al Bilancio, Nicola Lo Iacono indicava come strada il pagamento della cifra indicata, che sarebbe poi stata “aggiustata” con un successivo conguaglio.Ipotesi che non è piaciuta, tuttavia, ai commercianti e agli esercenti, che sarebbero stati costretti a esborsare subito cifre in alcuni casi aumentate del 200 per cento rispetto allo scorso anno. Un passaggio non facile per molti. La soluzione sembra essere stata individuata dopo un confronto tra i rappresentanti di categoria e l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella. I commercianti e gli esercenti- questa la disponibilità ottenuta dal Comune- potranno pagare adesso un acconto, indicativamente la cifra pagata precedentemente, per poi versare la restante parte con il successivo conguaglio, sulla base delle decisioni che il consiglio comunale assumerà in sede di approvazione del nuovo Bilancio di Previsione.




Siracusa. Tivoli dimenticata: “Amianto a cielo aperto, strade colabrodo, zero servizi”

“Da mesi segnaliamo una importante discarica di lastre d’amianto spaccate a un passo dalle nostre abitazioni. Abbiamo scritto a tutti, inclusa l’Arpa, la Procura, il Comune. Nulla si è mosso”. I residenti di Tivoli tornano ad alzare la voce e lamentano una disattenzione che definiscono intollerabile per la zona periferica siracusana. La foto che vedete è stata scattata lo scorso gennaio, quando è stata segnalata agli enti competenti in materia. Alla prima segnalazione sarebbero seguiti ulteriori solleciti e richieste di chiarimenti, nonchè di intervento. Tutto senza che si sia mossa una foglia. Nel frattempo l’occhio di chi passa ha smesso di essere turbato dalla presenza di almeno venti fogli di amianto ondulato. Non perchè il problema sia stato risolto, ma perchè la vegetazione spontanea ha coperto tutto. “Il pericolo non si vede, ma persiste- fanno notare i residenti- Questa è una zona di campagna meravigliosa. Spesso i turisti ne restano estasiati. Molto meno entusiasmo, però, viene manifestato per le condizioni in cui siamo costretti a vivere. Le strade versano in condizioni pietose. Sull’asfalto si intravedono i primi interventi di quelle che avrebbero dovuto essere delle pensiline per i bus del trasporto pubblico. Nulla che si sia mai concretizzato”. Amara la considerazione successiva. “Forse periferia vuol dire, già per definizione, area ignorata dalle autorità. E’ il momento di mettere gli occhi sulle nostre bellissime campagne. E di spiegare ai cittadini che vengono qui ad abbandonare materassi e rifiuti ingombranti che possono risparmiarsi la fatica, prenotando il servizio gratuito previsto a domicilio”.




Marina Resort, “si” dell’Ars alla norma che li regolamenta: “Opportunità per Siracusa”

Approvata dal parlamento siciliano la norma che regolamenta i marina resort, mentre è quasi pronto per l’approvazione il DDL sulla pesca mediterranea; entrambi i provvedimenti vedono ancora una volta protagonista il Partito Democratico”.A darne notizia è Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive e cofirmatario di entrambi i provvedimenti.“I marina resort rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo del turismo in Sicilia e in particolare per il territorio di Siracusa – spiega Cafeo – si tratta infatti di strutture attrezzate che consentono l’attracco alle imbarcazioni di diporto fornendo al contempo servizi utili per chi decide di restare e pernottare. La legge finalmente li riconosce come strutture turistiche oltre a regolamentarne l’istituzione e le agevolazioni per i concessionari demaniali”.“Nella seduta di martedì 4 giugno sarà approvato anche il DDL sulla pesca mediterranea – continua Cafeo – un provvedimento che conferma ancora una volta l’attenzione data alla risorsa mare da parte dell’ARS e del PD in particolare”.“Il provvedimento riguarda molti degli aspetti legati all’attività ittica, come la <<tutela dell’identità e la specificità della pesca mediterranea>> e la <<modernizzazione, innovazione e valorizzazione delle attività degli imprenditori ittici>> – prosegue il Parlamentare del PD – senza dimenticare la valorizzazione delle tradizioni dei borghi marinari, con l’istituzione di un registro dedicato”.“L’iter di approvazione si è bloccato perché siamo in attesa di verificare le coperture del fondo di solidarietà per la pesca, le vittime del mare e per le aziende danneggiate dal maltempo, previsto da un emendamento del Governo – concludeCafeo – fondo dal quale potranno attingere ad esempio la famiglia del pescatore Luciano Sapienza, scomparso lo scorso 4 maggio al largo di Malta e l’azienda di itticoltura Acqua Azzurra di Pachino”.




L’inferno in casa: schiaffi, insulti, minacce di morte. Arrestato 21enne violento

Aveva chiesto denaro, l’ennesima somma. Al diniego del padre, un giovane di 21 anni, di Cassibile , sarebbe andato in escandescenza,prima urlando, poi minacciando il genitori, infine arrivando alle mani, schiaffi insieme a insulti e minacce di morte. Avrebbe anche danneggiato suppellettili  e oggetti d’arredo. Tutto quello che gli sarebbe capitato tra le mani, con una furia che ha indotto i parenti a chiedere aiuto ai carabinieri. Il 21enne, con precedenti di polizia per reati legati agli stupefacenti, non era nuovo a comportamenti di questo tipo. Al contrario, l’episodio ne seguiva tanti altri, più p meno analoghi. Una volta arrivati , i militari hanno tranquillizzato le vittime, che avevano anche in passato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Il giovane è stato condotto in caserma.  Una situazione familiare divenuta ormai insostenibile, la definiscono gli inquirenti, e che ha determinato i militari  a procedere al suo arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e a sottoporlo agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo”.
Il fenomeno della violenza infra famigliare è  molto diffuso nella provincia siracusana.




Siracusa. Bus navetta, nuovo piano nelle sere dei week end. Obiettivo: decongestionare Ortigia

Una nuova soluzione per decongestionare il traffico veicolare in accesso e in uscita da Ortigia nelle sere  del fine settimana. L’ha studiata il Comune. Dal primo giugno prossimo, i bus navetta elettrici effettueranno dalle 9 alle 21 il percorso che attraversa l’isolotto, mentre il fine settimana,  dalle 22 all’una di notte, svolgeranno un giro diverso, che non toccherà l’interno del centro storico e collegherà, invece, alcuni dei punti nevralgici della città. Un modo, nelle intenzioni degli uffici comunali, per rendere i principali parcheggi della città punti  “di interscambio”, dove i cittadini potranno lasciare le proprie auto, per poi raggiungere il centro storico sui bus navetta senza code,  senza stress da ricerca di parcheggio. Per arrivare a questo obiettivo il settore Mobilità e Trasporti ha stabilito che le “navette”, dalle 22 del venerdì, partiranno dal parcheggio del Molo Sant’Antonio, si muoveranno verso corso Umberto, poi viale Regina Margherita, viale Luigi Cadorna, parcheggio Von Platen, viale Teocrito, corso Gelone, con fermata di fronte all’Inps, via Catania, Molo Sant’Antonio. Non scelte casuali. L’arrivo in via Von Platen ha, infatti, come obiettivo, quello di far utilizzare maggiormente il parcheggio che si trova poco distante dal comando dei vigili del fuoco, attualmente usato quasi esclusivamente dai bus turistici e dai camper, perchè area attrezzata. Gli automobilisti, invece, continuano a usarlo molto poco. Altra fermata “tattica”, quella di corso Gelone, nei pressi di piazza Adda, dove è possibile lasciare la propria auto durante le ore serali, peraltro gratis, visto che dopo le 20 le “strisce blu” non sono in vigore e il posteggio diventa libero. Una sorta di sperimentazione, dunque, quella che partirà e che sarà con ogni probabilità seguita da una versione estiva del servizio, dal primo luglio al 30 settembre, parzialmente modificata. Ovviamente rimangono utilizzabili, come sempre, i parcheggi a pagamento di Ortigia.

Confermato il collegamento con il cimitero il sabato mattina, dalle 9 e fino alle 14. Il percorso sarà il seguente :Molo S. Antonio – Corso Umberto – Foro Siracusano – Corso Gelone – Viale Paolo Orsi – Cimitero – Viale Paolo Orsi – Corso Gelone – Via Catania – Piazza Marconi  – Molo S. Antonio.




Siracusa. Rubano scooter da un garage: inseguimento e arresto in via Piave

I carabinieri  li hanno bloccati in via Piave a bordo di uno scooter appena rubato. Arrestati in flagranza di reato Gaetano Vinci, 36 anni e Antonino Di Maria, 41 anni, entrambi siracusani e già noti alle forze dell’ordine. I carabinieri stavano percorrendo la via della Borgata durante il servizio di pattuglia, la scorsa notte. Alla vista dei militari, i due avrebbero tentato di allontanarsi in maniera sospetta. I Alla richiesta di controllo del veicolo, i due si sono dati alla fuga. Breve l’inseguimento, al termine del quale Vinci e Di Maria sono stati bloccati in un cortile di via Fuggetta, dove si erano nascosti tra le auto parcheggiate, abbandonato il ciclomotore poco prima. I mezzo a due ruote era stato rubato poco prima dal box dove il proprietario lo custodiva, forzando la porta d’ingresso- Lo scooter è stato riconsegnato al proprietario. I due dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.




Siracusa. Divieto di avvicinamento all’ex moglie: misura cautelare per un 52enne

Ordine di misura cautelare personale per un uomo di 52 anni. E’ stato notificato dalla Squadra Mobile secondo quanto dispoto dalla Procura della Repubblica di Catania. Vuol dire che l’uomo, siracusano, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’ex convivente e mantenere una distanza di almeno 100 metri dalla donna. Una vicenda legata a rapporti tesi tra i due degenerati in comportamenti persecutori da parte dell’uomo ai danni dell’ex compagna.




Tennis: Immenso Caruso, si va ai sedicesimi al Roland Garros dove potrebbe esserci Djokovic

Dopo Munar anche Simon si deve arrendere. Salvo Caruso ha ancora riscritto la sua storia approdando al terzo turno, i sedicesimi di finale, del Roland Garros, uno dei quattro più importanti tornei del Grande Slam di tennis. E stavolta, a differenza di quanto aveva compiuto contro lo spagnolo al primo turno in quattro set, ne sono bastati solo tre per avere la meglio del padrone di casa e favorito, non foss’altro perché Simon si presentava da n° 26 Atp. Ma Caruso è partito alla grande, vincendo i primi due set agevolmente (6-1, 6-2), lottando nel terzo dove era andato sotto 3-0 ma poi con due break ha recuperato fino al 6-4 finale, con l’ultimo game alquanto concitato: Caruso aveva infatti collezionato tre match ball (40-0) ma è arrivato a giocarsela ai vantaggi vincendo al quarto match ball a disposizione. Adesso sulla strada del tennista avolese potrebbe esserci il n° 1 al mondo Novak Djokovic.




Nicola De Simone 40 anni dopo: Siracusa e Juve Stabia lo celebrano con un gemellaggio indissolubile

I ricordi della sorella Pina De Simone, quelli del patron della Juve Stabia, Franco Manniello e tanti ultras campani, fanno il paio con il sentimento che si vive da queste parti. Nicola De Simone ha unito indissolubilmente due popoli, Siracusa e Castellammare di Stabia nel ricordo di un campione che se n’è andato esattamente 40 anni fa. E oggi dal capoluogo aretuseo alla città stabiese i ricordi sono tanti, come quelli che da queste parti hanno rievocato Angelo Vinci, presidente del Club Azzurro Nicola De Simone ma anche chi, in campo, quel maledetto giorno a Palma Campania visse gli ultimi istanti con il compianto calciatore azzurro: da Amedeo Crippa a Roberto Culotti e Tony Costa, per citarne alcuni ma anche tanti altri che in questi anni, non hanno mai smesso di ricordarlo. E oggi il ricordo è più vivo che mai perché come ha ricordato Pina De Simone, una delle cinque sorelle del compianto Nicola “da una tragedia simile è nata una storia d’amore fra siracusani e stabiesi che non ha eguali nel mondo”.




Pallamano e scuola, chiuse le tre tappe del trofeo “Paolo Orsi”

Si sono concluse le 3 tappe del 1° trofeo di pallamano  “Paolo Orsi”, organizzato in collaborazione tra l’Istituto Scolastico “Paolo Orsi” e la Pallamano Siracusa. Grazia alla volontà del dirigente scolastico, Lucia Pistritto e al grande impegno dei docenti di Educazione Fisica, Giuseppe Di Dio ed Elena Guercioli, è stato possibile portare avanti un lungo e articolato progetto che ha coinvolto per oltre 3 mesi tutte le classi della scuola secondaria dell’istituto “Paolo Orsi”, e che ha visto l’inclusione di tutti i ragazzi indipendentemente dalle loro abilità motorie. La pallamano, per la sua struttura di gioco, si presta benissimo ad essere utilizzata, all’interno degli istituti scolastici, come strumento di insegnamento sportivo, sociale e relazionale, e sono stati proprio questi gli aspetti che i docenti,da una parte, e gli istruttori dell’ Aretusa, dall’altra, hanno tenuto a sviluppare maggiormente nel lavoro svolto e nelle attività proposte. Al termine sono state organizzate 3 giornate di incontri tra le classi di pari grado in cui il risultato sportivo, seppur fortemente cercato dai ragazzi,  è  stato assolutamente in secondo piano e in cui non ci sono stati vinti ma soltanto vincitori.