Tennis: l’avolese Caruso nella storia, vittoria e secondo turno al Roland Garros

Era già entrato nella storia con la prima partecipazione in assoluto al Roland Garros. Adesso è quasi nella leggenda. Perché l’avolese Salvo Caruso ha superato addirittura il primo turno, approdando ai 32mi di finale al termine di un match intenso e faticoso contro lo spagnolo Jaume Munar (che in classifica Atp era molto più avanti dell’aretuseo). Eppure punto dopo punto, con grande pazienza, Caruso ha fatto valere le proprie qualità, vincendo il primo set per 7-5, perdendo il secondo per 6-4, punteggi che davano l’impressione che l’incontro si sarebbe protratto ancora a lungo: ma Caruso ha messo il turbo facendo suoi i break del terzo e quarto set, chiudendo entrambi per 6-3 accedendo così al secondo turno dove troverà il francese Simon (33 Atp). E dopo essere stramazzato al suolo per la stanchezza e aver esultato successivamente per il risultato conseguito, il sintetico post nella propria pagina social: “Per la prima volta in carriera Vinciamo il primo turno dello slam parigino e voliamo al secondo turno”. Avanti così.




Calcio amatoriale Aics: ai nazionali di Cervia le rappresentative siracusane chiudono sul podio

Si é conclusa a Cervia la festa del calcio amatoriale. Da Siracusa hanno preso parte per il calcio a 7 nazionale “La Tavernetta” e per gli Over 40 l'”Europtik” di Marco Caziero. Nel campionato italiano di calcio a 7 La Tavernetta ha conquistato il terzo posto di Coppa Italia mentre l’Europtik dopo aver vinto il girone Over 40 ha perso la finale nel derby siciliano contro il Messina dopo una partita combattuta. Il presidente dell’Aics Siracusa (l’ente di promozione che ha organizzato l’evento) Enzo Nassetta è rimasto contento di questa spedizione e i ragazzi si sono ripromessi per l’anno prossimo un piazzamento migliore.




Pallamano, Schiavone arbitro-scudetto: “È sempre una grande emozione”

È già all’apice della propria carriera ma a 41 anni riesce ancora ad emozionarsi come la prima volta. Davide Schiavone arbitrerà fra poche ore gara 2 della finale scudetto di pallamano tra Bolzano e Pressano, a conferma che la pallamano siracusana non ha fatto parlare di sè (e lo farà ancora in futuro visto il ritorno dell’Albatro in A) soltanto a livello di squadre e atleti ma anche in campo arbitrale. Il fischietto siracusano dirigerà questo incontro con il gelese Cosenza (“arbitriamo insieme dal lontano 2000”) che a 47 anni è quasi alla soglia di fine carriera (nella pallamano il tetto massimo è al 50mo anno di età), a differenza di Schiavone che avrà qualche anno in più per “regalarsi” ancora palcoscenici simili: “Ma intravedo anche io quel traguardo – sorride Schiavone – scherzi a parte è sempre una bella emozione quando si è designati per eventi simili. Significa godere ancora della fiducia degli addetti ai lavori ed essere un punto di riferimento. È una sfida quotidiana con il mio collega, siamo alla quindicesima designazione insieme di un certo livello ed è tutto molto gratificante”. Ogni arbitro, si sa, a qualsiasi latitudine e disciplina, è sempre un po’ messo alla gogna ma oramai ci si è fatti l’abitudine. L’importante è esserci e farlo a grandissimi livelli proprio come l’aretuseo Schiavone.




Calcio a 5, il Real Palazzolo si ferma sul più bello. Per la C2 si tenterà la carta ripescaggio

Il Real Palazzolo si ferma a un passo dal traguardo. Sarebbe bastato un pari alla squadra del presidente Davide Farina, per festeggiare lo storico salto nella C2 di calcio a 5 maschile e invece a Scicli è arrivata la sconfitta per 4 a 2, “ma siamo consapevoli di aver dato tutto contro un ottima squadra – questa la nota di commento della società -. Abbiamo concluso una stagione incredibile con la vittoria dei play off provinciali e con il secondo posto nel triangolare regionale, ora la strada per la C2 è quella del ripescaggio”.




Calcio giovanile, Accademia Siracusa in festa. Ecco il pass per il campionato regionale Under 17

Un nuovo ma significativo traguardo per l’Accademia Siracusa. La giovane ma già radicata società di Christian Romano ha superato la lunga trafila degli spareggi interprovinciali ed è approdata al campionato regionale Under 17. Un traguardo storico che consegnerà alla provincia aretusea il prossimo anno ben quattro compagini nel torneo di categoria visto che saranno già presenti la Rari Nantes, la Riccardo Garrone e il Real Siracusa. Il tutto, dopo il successo nella doppia finale contro la Leonfortese per una società che in questi anni è diventata punto di riferimento in tutto il territorio dopo la partnership col Siracusa calcio prima, con il Verona oggi e una struttura societaria che è andata sempre più allargandosi e oggi conta anche una figura professionale come poche, quale l’ex team manager del Siracusa e della Pantanelli, Felice Di Mauro. Lo dimostrano poi ovviamente i risultati considerato che di recente l’Under 14 sperimentale di Elio Moncada si è fermata quasi sul traguardo nella competizione regionale. Ieri a far festa dopo la doppia vittoria contro la Leonfortese è stata la squadra di Seby Pincio ed è partita la gioia di giocatori, staff e lo stesso presidente che sui social ha avuto dediche un po’ per tutti.




Ippica: Heart torna al successo al “Mediterraneo”

Ritorna al successo Domestich Heart e lo fa nella prova di cartello del convegno di galoppo in scena, questo pomeriggio all’Ippodromo del Mediterraneo. Sofferto, ma più gustato l’arrivo sul traguardo, per l’allievo di Fabio Brogi che deve subire la minaccia di una ritrovata Sharming Girl, agguerrita fino all’ultimo metro. I due, in linea sul fotofinish, vengono separati dopo una foto strettissima che assegna, appunto, il primo posto al portacolori dell’ Alca Torre di Canicarao. Terzo giunge Siciliano Bello, che completa il podio del Premio Ellidiano, la condizionata che riserva 1500 metri a soggetti di 3 anni e oltre. Non poteva sperare in un debutto siracusano migliore Amadigi. Il neo allievo di Stefano Postiglione cancella la qualifica di maiden, in una delle due prove sottoclou, alla seconda uscita in carriera. Il meno seguito del lotto al totalizzatore nazionale, diretto da Daniele Scalora, viene e imporsi sulla gettonata Alzisa e su Star Thoughts. Questa la terna della reclamare, abbinata al Premio Vinca Major, che apre il convegno con la nursery impegnata sui 1200 metri.  Zelur, dice no a Intense Glare e trova l’atteso successo. Bravo Giuseppe Gentilesca a respingere il figlio di Intense Focus e ad arginarlo al posto d’onore. Succede, nel Premio El Scigulat, altra prova con dotazione E 6.600,00, che assegna la terza moneta a Ile De Cap.




Il caso dello Zaira fermo a Malta, la famiglia: “silenzio assordante, abbiamo paura”

Passano i giorni e il motopesca Zaira rimane a Malta. La partecipazione emotiva di tanti, seguita all’inabissamento, come il cordoglio unanime per le due vittime (Luciano Sapienza e Zakaria Toumi) sono ormai consegnate alle cronache. Di concreto, purtroppo, resta poco.
La famiglia Sapienza teme che possa passare davvero tanto tempo prima che si riesca a rimorchiare il peschereccio in un cantiere locale per le riparazioni ed il ritorno in mare, necessario per riprendere l’unica attività lavorativa da cui trova sostegno per vivere. Servono almeno 30mila euro per rimorchiare in patria il motopesca.
“Non sappiamo davvero più cosa fare, questo silenzio assordante fa davvero paura”, confida con un fiato la figlia di Luciano Sapienza, Zayra.
A preoccupare la famiglia il silenzio della Regione. “Ringraziamo il sindaco di Siracusa per la vicinanza e l’assessore Bandiera per l’assistenza. Ma da Musumeci neanche una parola.
Attraverso facebook è partito l’invito ad un massiccio invio di mail all’indirizzo del governatore Musumeci (segreteria.presidente@regione.sicilia.it) con oggetto “naufragio motopesca Zaira” per spingerlo a chiarire cosa la Regione vuole davvero fare nell’immediato, al di là delle iniziative normative che richiederanno giocoforza del tempo.
Enzo Vinciullo, ex presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, richiama tutti al proprio ruolo e traccia alcune strade. In Consiglio comunale pronto un emendamento per uno stanziamento di 5mila euro per contribuire alla soluzione della vicenda.




Siracusa. Cda Sac, la vicenda approda in parlamento. Prestigiacomo:”Verifiche”

Un’interpellanza urgente sulle procedure di nomina da parte della Camera di Commercio del Sud est Sicilia dei membri del Consiglio di Amministrazione della SAC, la società partecipata che gestisce l’aeroporto di Catania. L’ha presentata la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo.
“Ci sono una serie di incongruenze e di reiterate irregolarità ravvisate dal Codacons che è necessario e urgente chiarire. È indispensabile garantire – spiega la deputata- trasparenza e linearità in questa delicata fase che accompagnerà la più grande privatizzazione mai fatta dalla Regione Sicilia. La privatizzazione della Sac, come è noto, è da anni al centro di polemiche che, tra l’altro, hanno visto un accorpamento mai voluto, nei termini in cui è avvenuto, delle Camere di Commercio di Siracusa, Ragusa e Catania. Le quote dell’aereoporto detenute prima dalle 3 Camere di Commercio Siracusa Ragusa e Catania sono oggi maggioranza e sotto l’unico controllo della Camera di Commercio del Sud Est. Pertanto occorre che gli organi preposti verifichino le anomalie segnalate dal Cosacons al piu presto.
Risulta grave, ad esempio, che l’accesso agli atti – ottenuto dal Codacons – abbia riguardato soltanto le delibere in oggetto e non i curricula dei candidati. Chiediamo che sia fatta luce- conclude l’on Prestigiacomo- in tempi brevissimi su tutti i punti sollevati”.




Siracusa. Linea Blu a Vendicari e Portopalo: oggi la puntata su Rai Uno

La zona sud della provincia di Siracusa oggi protagonista su Rai Uno. Nel corso della puntata di oggi di Linea Blu, in onda alle 14, la troupe di Donatella Bianchi racconterà alcuni degli aspetti più importanti del mondo marino e non solo del territorio, alla scoperta di Portopalo di Capo Passero, Vendicari ,Marzamemi. La tappa alla scoperta della Sicilia Sud Orientale si avvarrà di alcuni tra i più appassionati “addetti ai lavori”. A Portopalo si racconterà delle reti da posta per la cattura delle seppie. Poi l’isola delle Correnti alle prime luci dell’alba, i miti, le leggende, le antiche tonnare dismette, le tecniche di pesca arcaiche ancora sopravvissute. E ancora alle prime luci dell’alba, la conduttrice ci porterà sull’Isola delle Correnti e su quella di Capo Passero, per raccontarci i miti e le leggende delle isole più estreme della costa sud orientale della Sicilia, storie di antiche tonnare dismesse e di tecniche di pesca arcaiche sopravvissute. L’astrofotografo Dario Giannobile, che ha conquistato i giudici della Nasa con i suoi scatti dei corpi celesti allineati sul litorale dell’Asparano.  Vendicari, con Paolino Uccello e con l’ornitologo Renzo Ientile dell’Università di Catania, la schiusa delle uova del gabbiano corso, specie protetta che ha scelto la piccola isola jonica per la riproduzione.




Pallavolo, l’Aurora sfiora il salto in C. Garozzo: “Abbiamo raggiunto un livello importante”

Si chiude anche questa stagione per l’Aurora Volley in Serie D dopo aver disputato i play off per la promozione in serie C. Arrivando terzi nel proprio girone le atlete di Garozzo e Ruggiero si sono guadagnate la possibilità di giocarsi l’accesso al massimo campionato regionale e hanno affrontato in semifinale la squadra di Ficarazzi. Partita ricca di colpi di scena: il primo set va subito in favore delle avversarie che partendo al massimo sperano di mettere subito le cose in chiaro, ma la reazione non tarda ad arrivare e D’Angelo e compagne rimettono prima in pareggio il conto dei set e poi con estrema concentrazione ed un gioco veloce e aggressivo si portano sul 2-1 in proprio favore. L’Aurora lotta fino a quasi la fine del quarto set, quando a farla da padrone è la maggiore esperienza delle atlete del Ficarazzi che fanno valere la forza della loro età sulla giovane compagine siracusana. Finisce 3-2 in favore della squadra palermitana che poi perderà la finale per la promozione al tie break contro la Capacense.
Si dice entusiasta mister Garozzo sia per il risultato ottenuto e non preventivato ma soprattutto per il lavoro svolto in palestra quest’anno: “anche se il gruppo è giovanissimo abbiamo improntato tutto il lavoro su un gioco veloce, paragonabile a quello di alto livello, proprio l’ultima gara ci ha dato il senso del livello raggiunto e devo dire che sono pienamente soddisfatto. Oltretutto ho visto le ragazze divertirsi molto e provare continuamente a superare i propri limiti, tutto ciò reso possibile anche dal lavoro svolto alla palestra La Meta al quale va il mio personale ringraziamento”