Canoa polo, torna la A1 per l’Ortea Palace

Questo week end seconda giornata di campionato di serie A a Catania per la canoa polo. Saranno due giorni impegnativi per i ragazzi della Canottieri Ortea Paalce che devono affrontare incontri difficili. La squadra è pronta a rispondere alla chiamata alle armi del mister Gianmarco Emanuele per festeggiare con un risultato positivo il suo compleanno. Da sempre la giornata del girone sud è quella più impegnativa, ma i ragazzi sono pronti e lotteranno su ogni palla fino all’ultimo secondo di ogni partita.




Pallanuoto Ortigia, domani si chiude con Trieste ma la testa è già alla Final Six

Ultima partita della regular season di campionato per l’Ortigia, che domani pomeriggio alle 15, alla piscina “Paolo Caldarella”, ospiterà Trieste. I biancoverdi di Stefano Piccardo sono già proiettati sulla partita di giovedì prossimo contro Posillipo, in Final Six, nella quale si giocheranno l’accesso alla semifinale scudetto. I triestini, invece, vengono a Siracusa per cercare di conquistare i tre punti che, nel caso di una contemporanea sconfitta della Nuoto Catania a Bogliasco, significherebbero salvezza diretta senza passare dai play-out. L’Ortigia, che sarà ancora priva di Susak e Pellegrino, giocherà l’ultima gara casalinga della stagione con la voglia di vincere e festeggiare con i propri tifosi l’obiettivo prestigioso del quinto posto conquistato sabato scorso.

Capitan Massimo Giacoppo, presenta così il match: “Trieste è una squadra abbastanza ostica. Ha un buon centro e degli ottimi giocatori. Se la nostra forza è sempre stata la difesa, la loro è invece l’attacco. E visto che noi quest’anno stiamo subendo qualche gol in più rispetto alla stagione scorsa, la loro aggressività in avanti ci permetterà di mettere alla prova proprio la nostra difesa. Poi loro saranno agguerriti e giocheranno al 100% perché vogliono salvarsi ed evitare i play-out”.

Il capitano biancoverde assicura che l’Ortigia non è affatto appagata e che, anche se la qualificazione alla Final Six ormai è acquisita, domani cercherà di vincere la partita: “Si scende in acqua sempre per provare a vincere. Noi abbiamo voglia di chiudere bene in casa davanti al nostro pubblico, per salutarci con un risultato positivo e suggellare questa ottima stagione”.

Giacoppo, infine, stabilisce l’obiettivo dell’Ortigia in vista delle finali scudetto: “Vogliamo provare a giocare la terza semifinale della stagione. Il quinto posto è già un ottimo risultato, ma vogliamo conquistare la semifinale ed entrare nuovamente nei primi quattro posti”.

Anche mister Stefano Piccardo non vuole sentir parlare di una partita con meno stimoli per i suoi ragazzi: “Contro Trieste gli stimoli vanno trovati sotto il punto di vista della preparazione di quella che sarà la sfida di Final Six contro Posillipo. Per noi Trieste è un banco di prova, perché sarà l’unica partita che faremo prima di affrontare il Posillipo. E poiché loro hanno più o meno le stesse caratteristiche tecniche dei campani, credo che dovremo affrontarla nel modo migliore”.

Piccardo fa poi il punto sugli infortunati e sulle aspettative dell’Ortigia per questa ultima fase della stagione: “Mancheranno Susak e Pellegrino e dovremo stringere i denti nuovamente, fare di necessità virtù e sperare di recuperare Susak (Pellegrino rientrerà in tempo per le finali) in modo da fargli giocare almeno mezzo tempo a Trieste, perché contro Posillipo avremo bisogno di più cambi. Il nostro obiettivo? Dobbiamo vivere questo sogno della Final Six e cercare di arrivare il più lontano possibile”.




Pallamano Aretusa a caccia del titolo regionale Under 15

Tutto pronto, in casa Aretusa, per la Final Eight Regionale Under 15 maschile che si svolgerà a Petrosino (Tp) il 18 e 19 maggio. A contendersi il titolo di campione regionale, dopo la fase eliminatoria che ha visto impegnate ben 24 squadre, suddivise in 4 gironi, e gli ottavi di finale tra le prime 4 classificate di ciascun girone, le 8 migliori formazioni isolane che hanno acquisito il diritto di partecipare a quello che è l’ultimo evento ufficiale della stagione indoor in Sicilia.

“Andiamo a Petrosino con il dichiarato intento di ben figurare e di lottare per la vittoria finale, in questi mesi abbiamo lavorato bene e ci siamo preparati al meglio” esordisce l’allenatore dell’Aretusa Alfio Settembre.

“Sappiamo che la concorrenza è agguerrita e soprattutto, mai come quest’anno, numerosa; sono almeno 6 le pretendenti al titolo finale; sarà una vera e propria battaglia in cui tecnica e tattica dovranno essere supportate da determinazione, capacità di lottare e lucidità nei momenti topici degli incontri.

Il nostro esordio è fissato per sabato mattina, giorno in cui affronteremo il PSG Villaurea, autentica rivelazione di queste Final eight, qualificatasi con pieno merito a scapito di formazioni più blasonate e con maggior tradizione e che tanto bene ha fatto nel girone eliminatorio mettendo in grossa difficoltà due delle principali pretendenti alla vittoria finale: il Girgenti di mister Lillo Gelo e il Cus Palermo di Ninni Aragona, due autentici totem della pallamano siciliana e in particolar modo giovanile.

Ed è proprio il Cus Palermo, società dalla grande tradizione in ambito giovanile più volte vincitrice del titolo.  la candidata principale che dovremmo affrontare in caso di semifinale il sabato pomeriggio.

Le altre pretendenti al titolo rispondono al nome di Scicli, che abbiamo già incontrato e battuto nel girone eliminatorio, ma che ci ha messo in grosse difficoltà, il Mascalucia che quest’anno ha già vinto i titoli under 19 e 17 e che proverà a fare il pieno, potendo contare su un ottimo collettivo e  il Giovinetto Petrosino, campione in carica , che giocherà anche con il vantaggio del campo essendo la società co-organizzatrice della manifestazione.

Chiude il lotto la Resurrezione Catania.

Noi proveremo a riportare a Siracusa un titolo che manca dal 2015.

Abbiamo un squadra relativamente giovane potendo contare soltanto su 3 atleti del 2004 (anno di ingresso nella categoria) e avendo il nucleo principale composto da 2005 con addirittura i 2006 a completare la rosa, ma siamo fiduciosi di ben figurare perchè abbiamo lavorato bene, possiamo contare su ottime individualità, abbiamo una panchina lunga che, nonostante la giovane età, ci dà la possibilità di far ruotare gli atleti mantenendo quindi elevato il ritmo del nostro gioco, che è poi la caratteristica principale su cui punteremo insieme alla difesa aggressiva, tutti elementi importanti in una manifestazione in cui si giocano praticamente 3 finali nel giro di 30 ore.

Noi siamo pronti a dare battaglia e a giocarcela contro tutti; che vinca il migliore”




Pallavolo, in Prima Divisione c’è Eurialo-Floridia

Carattere e determinazione. E’ ciò che si aspetta il tecnico dell’Eurialo Salvo Drago dalle sue giocatrici, impegnate domenica 19 maggio alle 11 al PalaCorso contro la Virtus Florida per la quart’ultima giornata del campionato di Prima Divisione di pallavolo femminile. La squadra di casa punta alla conquista dei tre punti per risalire la classifica e cercare di raggiungere una posizione intermedia. Il morale però non è dei migliori ma un successo pieno potrebbe far tornare quell’entusiasmo che sembra ormai sopito a causa anche di buone prestazioni non accompagnate da risultati utili nell’ultimo periodo. La gara di domenica non si annuncia facile e non solo per l’assenza dell’esperta Viviana Rotonda (ai box ormai da circa un mese per un infortunio) ma anche perché la squadra sembra aver smarrito fiducia nei propri mezzi e nelle proprie possibilità. “Auspico un’inversione di tendenza in questa parte finale di stagione – dice Drago – e chiedo alle ragazze di dare tutto. Domenica sarà una partita impegnativa contro una squadra da non sottovalutare. Dobbiamo però provarle tutte per vincere. Purtroppo nei momenti più importanti delle partite, spesso manchiamodi personalità e questo ci è costato molti punti in campionato. Non meritiamo la posizione che occupiamo in graduatoria, ma abbiamo ancora tempo per risalire un po’ la china”.




Ippica: al “Mediterraneo” arriva il Premio Eliseo

Premio Eliseo al centro del convegno di galoppo previsto sabato 18 maggio, dalle ore 15:20, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa.

È proprio la condizionata inserita alla terza corsa, ad impegnare i cavalli di 3 anni e oltre sui 1200 metri, una delle prova con maggior dotazione. Sette protagonisti al via tra cui un sempre vincente Dorkhel che resta il cavallo da battere. Le alternative sono Common Black and My Man, con l’inserimento dei positivi Comet Greye Leo Salsim.

Una II Tris nazionale è legata, invece, al Premio Voile. 13 cavalli di 3 anni e oltre al via, sui 1700 metri di pista grande, sono capeggiati da un Helis che ha, forse, come unico avversario il peso di 64 kg e mezzo assegnatogli alla perizia. Temuti anche i tre successivi numeri: Vado al Massimo, Madammento e Kiss me Quiet, che restano i migliori del lotto. Le sorprese potrebbero essere inferte da Flash Brown, reduce da vittoria, e un Zigant che a Siracusa non ha raccolto per quanto vale.

Montepremi interessante legato al Premio Sibarita, che vede scendere in pista per la prima volta i debuttanti maschi di due anni. Avrebbero dimostrato già qualcosa nei lavori mattutini Gale Words del team Guerrieri e Word’s of Ice per il training di Carmelo Bottone. Meritano fiducia anche gli altri partecipanti al campo partenti tutti all’esordio.




Siracusa. La stangata non piace al M5s: “votiamo no al Bilancio, pesa tutto sui cittadini”

Il Movimento 5 Stelle anticipa il suo voto contrario alla discussione sul bilancio che dovrebbe approdare entro poche settimane in aula. Quattro consiglieri comunali su cinque firmano una nota congiunta attraverso la quale si dicono “pronti a votare no al bilancio in Consiglio comunale ed a presentare una mozione di sfiducia all’assessore al Bilancio”. Francesco Burgio, Roberto Trigilio, Silvia Russoniello e Chiara Ficara pungono l’amministrazione: “Ad alzare le tasse sono bravi tutti. Servono invece amministratori competenti, non promoter. Fare le verginelle agli occhi dell’opinione pubblica non aiuta. E’ un modo di fare che il Movimento 5 Stelle non accetta”. E il riferimento è alle tariffe riviste tutte al rialzo. Manca all’appello la firma di Moena Scala, la presidente del Consiglio comunale che anche questa volta si tiene distante dalle posizioni del “suo” gruppo politico.
“Siamo sinceramente preoccupati per la tenuta dei conti del Comune di Siracusa. La recente raffica di aumenti alle tariffe, attuata dalla giunta con tre delibere, colpisce solo e sempre i cittadini e contribuenti onesti, I ristoratori, le associazioni sportive, i servizi cimiteriali e non interviene sugli evidenti problemi dell’evasione e dell’elusione. Ma soprattutto è misura, forse inevitabile, ma ingiusta per riparare a guasti causati da anni di cattiva gestione della cosa pubblica”, affermano Ficara, Trigilio, Russoniello e Burgio.
A dar manforte ai consiglieri comunali anche i parlamentari Paolo Ficara e Filippo Scerra e il deputato regionale Stefano Zito (sempre M5s) che ricordano come “la Corte dei Conti fece rilievi già ai bilanci precedenti, le cui responsabilità erano delle giunte di centrodestra che hanno governato Siracusa fino al 2013. Criticità che sono rimaste nei bilanci 2014 e 2015 per poi peggiorare, fino agli attuali rilievi sul bilancio 2016, quindi Garozzo (sindaco) e Italia (vicesindaco). Spieghino questo ai cittadini, spieghino come hanno sbagliato mosse e previsioni. Dei mancati interventi sui canoni di concessione delle strutture sportive pubbliche e degli edifici pubblici dati ai privati per due soldi, oltre alle allegre gestioni di parcheggi e strisce blu ai tempi del centrodestra. Tanto alla fine arriva ‘pantalone’ e a pagare sono sempre i siracusani”.
“Se i conti sono in rosso è però l’ovvio risultato di scelte politiche e amministrative scellerate, compiute negli ultimi 20 anni almeno. Mentre il Titanic affondava, nessuno ha fatto nulla per salvare Siracusa. Una irresponsabilità diffusa di cui è scorretto oggi presentare il conto ai cittadini”, concludono Zito, Ficara e Scerra.




Siracusa. Insolito Maggio, maltempo in provincia: strade allagate, alberi abbattuti e black out

Ondata di maltempo violenta e anomala rispetto alle medie stagionali quella che si è abbattuta dalle prime luci dell’alba sulla provincia di Siracusa. Pioggia battente e temperature in calo. Da diversi giorni, la Protezione Civile e i servizi meteorologici avevano anticipato la possibilità di precipitazioni, anche intense. In poco tempo, strade allagate nel capoluogo e in provincia, dalla zona montana fino alla zona sud. Alberi abbattuti dal vento e dalla pioggia, nel capoluogo, nella zona residenziale della Pizzuta. Disagi anche quanto a energia elettrica. Alcune zone sarebbero, infatti, state soggette a black out elettrici. Numerosi i tombini saltati, esattamente come accade, di solito, con l’inizio della stagione delle piogge autunnali.  Secondo le previsioni meteo, domani, cielo sereno sulla provincia. Possibili peggioramenti, ma non sostanziali, nel fine settimana.




Siracusa. Blocchi nella zona industriale: le precisazioni della prefettura

“Non sono le manifestazioni ad essere vietate, ma quelle che diventano veri  propri blocchi stradali nella zona industriale”. Il prefetto, Luigi Pizzi puntualizza il senso del provvedimento adottato nei giorni scorsi, con cui si  vietano assembramenti di persone e mezzi su alcune arterie stradali. Un modo per fugare ogni dubbio, alla luce di quelle che la prefettura definisce “commenti e interpretazioni distorti che viaggiano attraverso i social network. Il provvedimento prefettizio ha la propria efficacia nel polo petrolchimico. “Non comprime in linea generale il diritto o la libertà di manifestazione ma tutto questo nei limiti fissati dalla legge. Il provvedimento mira esclusivamente a tutelare la sicurezza pubblica, degli impianti industriali e della circolazione veicolare e solo in quell’area della provincia”. Poi un ulteriore chiarimento. “Il provvedimento è in linea con i presupposti fissati dalla Corte Costituzionale rispetto al potere d’ordinanza del prefetto”. L’ordinanza prefettizia, in effetti, ha suscitato polemiche, che viaggiano soprattutto sui social e con cui si mette in evidenza quella che alcuni reputano un possibile violazione del diritto a manifestare. Commenti che hanno spinto il rappresentante dell’ufficio territoriale di Governo ad entrare più nel dettaglio di quanto stabilito alla luce dell’ultimo blocco stradale, organizzato nei gironi scorsi. “Anche in passato, come più di recenti- spiega – quel tipo di manifestazione ha dato luogo a consistenti rallentamenti, determinando veri e propri blocchi stradali,sanzionati dal Decreto Sicurezza. Manifestazioni prive di autorizzazioni preventive da parte delle autorità preposte sono assolutamente illegali- precisa la prefettura- e hanno originato pericoli evidenti per la sicurezza pubblica della circolazione, impedendo l’attività lavorativa di dipendenti del polo petrolchimico e la libertà d’impresa. Inammissibili-vengono giudicate dall’ufficio territoriale di Governo- le interruzioni di rifornimento energetico ad aziende di trasporto,anche fuori provincia o ad infrastrutture di rilevanza internazionale come l’aeroporto di Catania e il porto di Messina”.




Siracusa. Nuova nave da crociera in porto: toccata e fuga per la Silver Shadow

Ha fatto ingresso in porto alle 7,30 di questa mattina nelle acque del Porto Grande di Siracusa  la nave da crociera Silver Shadow. Toccata e fuga per i circa 700 passeggeri a bordo, tra ospiti e membri dell’equipaggio. L’imbarcazione  ripartirà, infatti, nel tardo pomeriggio, alle 18, per proseguire verso la prossima tappa, sempre siciliana. Proviene dalla Grecia e, dopo Siracusa, la Silver Shadow raggiungerà il porto di Palermo.




Motori: cross, trial ed enduro, piloti siracusani protagonisti ovunque

Piloti siracusani protagonisti nell’ultima prova regionale Mx disputatasi a Francavilla di Sicilia.
A due passi dalle suggestive Gole dell’Alcantara c’è stata anche l’occasione per vedere all’opera il Trial, alla prima prova regionale, spettacolare disciplina motoristica caratterizzata da percorsi e arrampicate su rocce che tengono quasi col fiato sospeso per la particolarità. E in questa prima prova speciale si sono messi in evidenza i carlentinesi Alfio e Lucio Pistritto e il siracusano Massimo Firenze, quest’ultimo del Motoclub Pegaso Siracusa come Santo Sinardo (che è di Caltagirone), ma vincitore di una prova speciale.  A pochi metri di distanza, invece, nel funzionale impianto del Motoclub Valle Alcantara è andata in scena la quinta prova regionale Mx e sono stati tanti i podi siracusani a conferma della bontà del “prodotto” aretuseo come da tradizione. Salvo Scala (del Motoclub Siracusa) si è confermato in testa alle Mx1 Veteran, Peppe Latina (Motoclub Pegaso) ha chiuso al secondo posto nella Mx2 Veteran mentre nella Superveteran c’è stata gloria per Massimo Nieli (Motoclub Lanteri Noto) giunto secondo. Nella Mx1 Challenge ha avuto modo di mettersi in mostra Salvatore Genovese (che corre con i ragusani della Hobby Motor) giunto terzo ma in una lotta serrata per il secondo posto con il locale Alessandro Conti. Nella Mx2 Challenge, invece, sorrisi per i carlentinesi Sebastiano Spadaro e Concetto Troia, giunti rispettivamente secondo e quinto. Nelle Fast-Rider-Expert si è poi registrato il consueto dominio di Lorenzo Belfiore, Emanuele D’Angelo e Giacomo Magnano (tutti della 973 Mx Team di Floridia) i quali nella Mx2 Rider hanno ottenuto rispettivamente il primo, secondo e quarto posto. Bravo anche Eugenio Tummineri (Pegaso Siracusa) che nella Mx2 Fast si è mantenuto costante sino a chiudere in seconda posizione. Non si sono registrati podi ma la 125 ha visto comunque protagonisti Matteo Altiero (973 Mx Team) e Matteo Marchio (che corre con la Messina Musicò) rispettivamente quinto e settimo, mentre le soddisfazioni principali sono arrivate nella 85 visto che nei Junior Riccardo Salesi (Pegaso) ha vinto mentre nella Senior Carmelo Lantieri (973 Mx Team) ha chiuso al terzo posto. E tra i più piccoli, infine, Alessio Adamo (del Motoclub Sicilia) ha confermato il secondo posto nella 65 Cadetti dietro ad un inarrivabile Gennaro Utech, mentre nella Femminile dominio di Benedetta Savasta (Messina Giovanni Musicò) nelle due rispettive manche. Nella quarta prova regionale di Enduro svoltasi a Canicattì, infine, gloria per i vari Nieli (secondo nella Uvsic), D’Agostino e Bonincontro (terzi rispettivamente nella Sesic e Vsic) e Orlando (quarto nella Mcsic).