Ippica al Mediterraneo: Trotto, Team Cintura e Di Maio bissano in giornata

(c.s.) Sicura e decisa la performance di Desirè ZS che, sotto la guida di Natale Cintura, non manca l’apertura del convegno di trotto andato in scena, oggi pomeriggio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Tra i 2 anni impegnati nel Premio Antica Roma, centrale dal montepremi più interessante di 8 mila e 800 euro, performance in progresso anche per Dirk Gently che per Darknes. Entrambi danno degna prova di una vistosa crescita.
Un convegno in sulky che trova 3 successi per il team Cintura. Il sotto clou Premio Giulio Cesare abbinato alla quarta competizione in programma trova tutti i potenti mezzi di Volcada Bar scesa in Categoria E e D e con un campo partenti che, così, si piega alla performance della favorita. Si riconferma la buona Zirkovia Cis, mentre l’alterna Acquatinta Font si regala un podio.
Tutto secondo i pronostici nel Premio Augusto, dove nella Condizionata riservata a cavalli di 5 e 6 anni, Atollo dei Greppi non manca l’atteso appuntamento, così come nella Condizionata per cavalli di 4 anni la qualitativa Brenta RL riesce a seguire lo schema imposto da Dario Di Maio (due vittorie oggi) e supera la regolare Brunilde.
Le ultime due corse trovano prima un testa a testa, nel Premio Nerone, tra Castleton Wise As, regolarissimo, e la novità su pista di China Bks, mentre tra i Gentlemen, chiamati ad affrontare con gli anziani i più selettivi 2200 metri, Raffele Scarpa in evidenza con un Tabor Caf che con questo successo cancella un periodo piuttosto opaco.




Donazione alla Croce Rossa per attrezzare un’ambulanza: iniziativa del Rotary Siracusa Monti Climiti

Attrezzare un’ambulanza della Croce Rossa Italiana- sezione di Floridia e Solarino- per incrementare nel territorio il numero di mezzi di soccorso e, di conseguenza, la possibilità di affrontare meglio le emergenze.
Con questo obiettivo il Rotary Siracusa Monti Climiti ha donato alla C.R.I una somma da destinare al progetto.
La somma, 1.500 euro, è stata consegnata alla presidente Anna Sarnataro, alla presenza del Governatore Rotary Gaetano De Bernardis, in visita nel distretto 2110.
Il progetto distrettuale prevedeva, dunque, lo stanziamento di un contributo che coprisse parzialmente i costi per l’attrezzatura di un’ ambulanza in uso alla sezione della C.R.I
“Un atto dovuto-commenta il presidente Enzo Rindinella- pensato durante il periodo in cui la pandemia ci ha costretti al lockdown. In quel momento è risultato chiaro che i mezzi di soccorso a disposizione rischiavano di essere insufficienti ma per salvare vite spesso non si può attendere. Abbiamo anche valutato- prosegue Rindinella- quanto opportuno sarebbe stato incrementare il numero di ambulanze in territori intermedi tra i comuni e l’ospedale Umberto I di Siracusa. Non è un caso se il motto dell’anno rotariano 2021/2022 recita “Serve to change lives”. Per questo il direttivo, in maniera unanime, ha voluto offrire un servizio che non solo cambiasse le vite ma che, in questo caso, le potesse salvare”.
Il progetto si annovera tra le attività della Rotary Foundation.




Lavori sulla Ragusana, Fillea Cgil: “Patto con la Regione, moltiplicare gli sforzi”

I lavori sulla Ragusana e i finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al centro dell’assemblea organizzata dalla Fillea Cgil, che si è tenuta nel fine settimana nell’aula consiliare di Lentini. Un incontro molto partecipato, segno dell’evidente interesse dei lavoratori della zona nord, a cui l’organizzazione sindacale, retta in provincia da Salvo Carnevale, ha reso noto l’esito della riunione con il presidente della Regione, Nello Musumeci.

Gli interventi prevedono un investimento di 250 milioni di euro. Durante l’assemblea, il sindaco di Lentini ha assicurato che sarà al fianco dei lavoratori “per chiudere finalmente in maniera positiva questa annosa questione in una zona massacrata dalla disoccupazione-spiega il sindacato di categoria-  In un momento favorevole, spinti dai bonus di settore, abbiamo dichiarato che è il momento di moltiplicare gli sforzi su nuove e più moderne professionalità di settore. Serve, dunque un patto con la Regione per allargare le professionalità nelle costruzioni in accordo con i centri per l’impiego”.




Ippica, galoppo al Mediterraneo: Gabry Cannarella fa tris, Cannella rientra e…trionfa il gialloverde

(cs) Rientra l’allenatore e fantino Antonino Cannella e i colori giallo-verde regalano vincenti arrivi sulle piste dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, dove, nel pomeriggio di ieri si sono svolte sei corse di galoppo. Sulla regolare Nikitis c’è il talentuoso Gabriele Cannarella, mentre sullo stimato Fire of Malta monta il rientrante Antonino Cannella, e insieme volano sui brevi 1200 metri riservati ai giovanissimi atleti di 2 anni del Premio Panza. I due portacolori della scuderia di Mark Cuschieri tagliano il traguardo prima degli altri avversari, lasciando a disposizione solo un terzo posto acciuffato dal progredito Coultrah.
Gabriele Cannarella si rende protagonista anche della Condizionata da 11 mila euro riservata a cavalli di 3 anni e oltre e sui 1400 metri, con un Captain Magnum che gradisce il terreno pesante e riesce a sfoderare tutte le sue potenzialità, vince. Antonino Cannella ci prova; risale bene con un autorevole Prestbury Park, ma si deve accontentare della seconda piazza. Terza arriva la buona Ross Ross.
Dopo l’apertura con il Premio Casaricciola vinto da un Torquato che non ha paura della perizia e riesce a imporsi sui selettivi 2300 metri di pista grande, arriva la vittoria di Lord Liberty nel Premio Serrata Fontana. Si libera della qualifica di maiden, in una Reclamare che vale una Trio maggiore di 3.173 euro; l’allievo di Angelo Russo che fa praticamente un assolo sugli avversari lasciandoli parecchio dietro. Tra questi risalgono Nicole’s Song e Firenze Sogna che stracciano ogni tipo di pronostico… e le quote salgono.
Altra sorpresa è Viscount Barfield che ha un sussulto di forma e sorprende l’arrivo del Premio Forio. I colori giallo-verdi vestono ancora una volta il jockey Gabriele Cannarella, in grande spolvero. Tamaligh e Empire State salgono sul podio.
Affamato di passione ippica, Antonino Cannella si regala la vittoria finale con Pretzel Logic nella II Tris Nazionale. Terreno ideale e ottima forma per imporsi su un ampio numero di avversari che trovano La Guira in buona giornata e capace di accaparrarsi la piazza d’onore a discapito di Scenicroute. Anche qui la trio vale tanto: 831,65 euro.
Gli addetti ippici e l’ippodromo tutto si associano al dolore della famiglia del fantino Vargiu tragicamente scomparso, tributando un minuto di silenzio.




Ucciso a Cassibile durante una rapina: 13 e 10 anni a La Boccetta e Mollica

Il Gup di Siracusa ha condannato a 13 anni di carcere Emanuele La Boccetta e a 10 Salvatore Mollica, al termine dell’udienza a loro carico.

La vicenda è quella relativa alla rapina perpetrata il 27 dicembre 2008 a Cassibile, durante la quale la vittima, Giuseppe Amenta, fu accoltellato mortalmente nella sua abitazione.

L’assassino e il complice  sono rimasti ignoti per anni, fintanto che le indagini svolte all’epoca dei fatti dai Carabinieri si sono incrociate con le dichiarazioni di Mollica Salvatore, catanese 48enne che partecipò in qualità di autista e palo al delitto e con le risultanze di altre indagini.
L’esecutore materiale, come confessato dallo stesso Mollica e poi confermato dalle attività investigative dei Carabinieri, fu Emanuele La Boccetta, messinese, residente ad Avola, 53enne, che con il pretesto di dover fare una telefonata per un improvviso guasto alla sua autovettura, si fece aprire la porta dell’abitazione dalla vittima, conosciuto da tutti in paese come uomo buono e altruista. Dopo che furono evidenti le vere intenzioni del La Boccetta, ne scaturì una colluttazione, durante la quale il pensionato fu ferito mortalmente con un coltello.
Le indagini dei Carabinieri di Floridia in merito a una evasione di La Boccetta dal regime degli arresti domiciliari hanno permesso di scoprire che l’uomo era evaso per andare a compiere la rapina assieme a Mollica, datosi alla latitanza dopo l’omicidio e arrestato a Messina a casa della sorella.




“Aveva reso la vita impossibile alla moglie ed alla figlia”, divieto di avvicinamento per un uomo violento

Misura cautelare di divieto di avvicinamento a carico di un uomo ritenuto responsabile di violenza ai danni della moglie e della figlia.

L’hanno eseguita gli uomini della Squadra Mobile. Un episodio che si è verificato a Siracusa. La misura è scattata al termine di una complessa attività istruttoria. La misura è stata emessa dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Destinatario è un uomo di 48 anni, siracusano. Non potrà avvicinarsi alla moglie ed alla figlia, con la prescrizione di mantenersi ad una distanza di almeno 100 metri dalle donne e di non comunicare con le stesse con alcun mezzo, telefonico o telematico.
La misura scaturisce dalle condotte violente che l’uomo ha reiterato nel tempo, dall’anno 2019 e fino ad oggi. La moglie e la figlia hanno subito per anni minacce di morte. La moglie è stata strattonata e fatta sbattere contro un muro. Un altro recente brutto episodio è consistito nell’aver lanciato una bottiglia piena d’acqua contro la propria figlia. Alle due donne l’uomo ha causato una perdurante crisi di ansia, di paura e di prostrazione emotiva che le faceva temere per la propria incolumità fisica.




Tifosi violenti, denunciati giovani destinatari di Daspo ugualmente allo stadio

Ancora provvedimenti nei confronti di tifosi che si rendono responsabili di episodi di violenza durante le manifestazioni sportive.
La questura è impegnata su questo fronte. Alcuni soggetti violenti sono stati segnalati e proposti per un provvedimento di Daspo, altri, già destinatari di Daspo, sono stati denunciati per aver violato le prescrizioni imposte loro dalle norme che regolamentano i provvedimenti di tale natura.
Un ultimo episodio ha visto la denuncia di altri tre tifosi di Augusta, rispettivamente di 32 uno e gli altri due di 24 anni che, in occasione di una partita di calcio disputata ad Augusta il 24 novembre scorso, non ottemperavano all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nonostante fossero destinatari di Daspo Giudiziario della durata di due anni, emesso dal Tribunale di Siracusa.




Ippica, Galoppo. Handicap e Condizionata, le due corse di interesse all’Ippodromo del Mediterraneo

Un Handicap riservato a giovanissimi e una Condizionata con i più dotati allievi anziani sono le competizioni più attese del convegno di galoppo che andrà in scena, nel pomeriggio di oggi, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Il Premio Panza schiera 11 soggetti al via, sulla breve distanza dei 1200 metri di pista sabbia e le più gettonate proposte sembrerebbero essere Nikitis e Miss Samu. Attenzionate anche Secretinthedark e Coultrah, data in progresso. Vi sono alcune novità che potrebbero rappresentare le mine vaganti della competizione, uno fra tutti Cioe.
Ancora terreno appesantito dalle abbondantissime piogge infrasettimanali e sulla pista piccola dei 1400 metri del Premio Barano potrebbe scatenare tutta la sua forma Prestbury Park. Un contesto insidioso dove Armageddon sale di categoria dopo due vittorie consecutive e dove si attende ancora tutta la qualità di un Captain Magnum dal pesante curriculum. Il più giovane Charlie’s Jamboree proverà a rifarsi dell’ultima più opaca prestazione.
Chiuderà il convegno una II Tris Nazionale abbinata all’apertissimo Premio Lacco Ameno. Base potrebbe essere Pretzel Logic, insieme ad altri 15 agguerritissimi avversari, tra cui sentiamo citare Sea Chanter, Yubris, Natural Storm, Diavoletto, My Man… insomma si attendono quote interessanti.




Covid, nuovo decesso in provincia di Siracusa: non ce l’ha fatta un 59enne di Floridia

Ancora una vittima del covid in provincia di Siracusa. Ha perduto la vita il 59enne Carmelo Gibilisco, di Floridia. Da diversi giorni era ricoverato all’Umberto I, nel reparto dedicato. Le sue condizioni si sono purtroppo aggravate negli ultimi giorni sino all’ingresso in terapia intensiva. Ieri sera il suo cuore ha cessato di battere. Fonti locali rivelano che l’uomo non era vaccinato.
Personaggio noto e benvoluto a Floridia, il 59enne aveva ricevuto dagli amici il soprannome di “U iatto”, ovvero il gatto. E questo per via della sua abitudine di girare spesso di notte per la cittadina. Attirava subito grande simpatia, grazie ad un carattere sempre allegro e gioviale.
A ricordarlo è anche l’ex sindaco di Floridia, Orazio Scalorino. “Che brutta notizia. In questi giorni ti ho pensato molto, sapevo che era complicata…Eri l’amico di tutti, soprattutto di quelli della notte. Ti aggiravi circospetto, e si facevano sempre le 5 del mattino se c’eri tu. Te ne sei andato via troppo presto, mi dispiace tanto caro amico mio… Ti ricorderò sempre con gioia e non dimenticherò mai le risate che ci facevi fare. Ciao Iattazzu…”, il suo post affidato alla galassia social.
Nei giorni scorsi aveva destato clamore la notizia della morte per covid di un 66enne di Belvedere, Giuseppe Giuca. Anche lui ricoverato all’Umberto I di Siracusa, ha purtroppo perduto la sua battaglia contro il virus. Nel suo necrologio ha voluto fosse scritto un chiaro messaggio postumo: “Se avessi creduto al covid, oggi racconterei un’altra storia”. Cordoglio espresso anche dal sindaco in carica, Marco Carianni. “Grande dolore, sono vicino alla famiglia”.




Pescatore di frodo tenta di appiccare incendio per sfuggire al controllo: momenti di tensione ad Augusta

Sembrava un intervento analogo a tanti altri: un pescatore di frodo individuato ed un controllo da avviare a suo carico. Invece ad Augusta si è rischiata la tragedia, per via di una reazione che nessuno avrebbe potuto immaginare. L’uomo, infatti, dopo aver tentato la fuga, ha provato una carta decisamente estrema, cospargendo di liquido infiammabile uno scooter subacqueo, pronto ad appiccare il fuoco con un accendino.

Andando per ordine, una segnalazione è arrivata alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto. Parlava, appunto, di un pescatore subacqueo trainato da uno scooter subacqueo, intento ad effettuare, appunto, pesca di frodo.
A bordo della motovedetta Cp 879, gli operatori hanno individuato l’uomo, intimandogli l’alta. Il pescatore ha, però, tentato di sfuggire al controllo, continuando a dirigersi verso le banchine del porto commerciale. Raggiunta la banchina dell’ex Idroscalo, l’uomo è salito a bordo di un’auto. Informazione immediatamente girata ad una pattuglia della Guardia Costiera che stava effettuando un intervento di polizia ambientale.  L’autopattuglia ha incrociato il veicolo condotto dal pescatore. Ne è scaturito un inseguimento, durante il quale l’uomo era riuscito a far perdere le proprie tracce, imboccando una stradina. Il tentativo è infine risultato vano. Gli agenti sono, infatti, riusciti a raggiungerlo. In un primo momento l’uomo si è rifiutato di consegnare sia parte delle attrezzature utilizzate nel sorso della battuta di pesca illegale, che lo stesso prodotto ittico pescato. In un secondo momento, ha tirato fuori dal bagagliaio lo scooter subacqueo utilizzato, unitamente ad una tanica di benzina ed un accendino, cospargendo del relativo liquido altamente infiammabile lo scooter: anche i Militari presenti sono rimasti bagnati.
Solo il fulmineo intervento degli stessi Agenti, che hanno bloccato il trasgressore un attimo prima che potesse accendere la miscela, ha impedito che la situazione potesse ulteriormente degenerare. L’incendio, qualora appiccato, avrebbe certamente fatto esplodere il serbatoio carburante dello scooter con conseguenze che potevano essere gravissime per i presenti.
Il pescatore, successivamente, ha anche lanciato il prodotto pescato all’interno di una limitrofa area acquitrinosa, privata, recintata: il prodotto è poi stato recuperato .
L’uomo è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per tentato incendio doloso, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, sottrazione e tentata distruzione e dispersione di cose da sottoporre a sequestro. Altresì, gli è stata comminata una sanzione amministrativa di circa  2.000 euro per pesca abusiva, procedendo al sequestro dello scooter subacqueo, del fucile subacqueo, del coltello e della muta da sub, oltre che della tanica di benzina e dell’accendino.