Siracusa. Reddito di Libertà e Bonus Bolletta spiegati dal Direttore provinciale Inps Di Stefano

Ammonta a 274 mila euro la cifra assegnata alla Sicilia per il Reddito di Libertà, il contributo che viene erogato alle donne vittime di violenza.

“Il fondo- spiega il direttore provinciale dell’Inps, Salvatore Di Stefano- è complessivamente pari a 3 milioni su base nazionale. L’Istituto nazionale di previdenza è , in realtà, soltanto l’ente erogatore. Tutta la fase precedente spetta,infatti, al Comune, attraverso i Servizi Sociali. Alle beneficiarie saranno erogati 400 euro mensili per un massimo di 12 mesi e accreditati in un’unica soluzione. Si deve trattare di donne che purtroppo siano state vittime di violenza, prese in carico da un centro antiviolenza, con un’attestazione di stato di particolare bisogno fornito dal Comune di residenza”. Nel caso di donne extracomunitarie, necessario che siano in possesso del regolare permesso di soggiorno nel territorio nazionale.

“Il Comune trasmetterà le domande all’Inps-prosegue il direttore provinciale dell’istituto-  che gestirà le pratiche direttamente attraverso la direzione generale. Aspetto importante da sottolineare: il reddito di libertà è compatibile con altre prestazioni e sussidi, come il reddito di cittadinanza ed il reddito di emergenza”.

Per quanto riguarda, invece, i bonus bolletta, marginale è il ruolo dell’Inps. “Si tratta di uno sconto automatico in bolletta- spiega Di Stefano- Viene applicato in presenza di determinate condizioni”.

Il documento principe in questo caso è l’Isee, che deve essere inferiore agli 8 mila 265 euro  annui o, nel caso di famiglie molto numerose, ai 20 mila euro. A prescindere da questi requisiti, dovrebbe scattare se si è titolari di percettori di reddito di cittadinanza. A condurre la verifica è l’Autorità per le reti energetiche e l’ambiente. la verifica la conduce l’Arera,  autorità per le reti energetiche e l’ambiente, accedendo agli archivi dell’Inps. La condizione viene poi comunicata al gestore, che sia relativo all’erogazione di energia elettrica o di gas. A quel punto viene applicato lo sconto in bolletta che varia, in relazione ai componenti del nucleo familiare, tra i 128 e i  177 euro per la bolletta elettrica, mentre per il gas, con una distinzione differente, in base all’inquadramento territoriale. Altra possibilità, nel caso in cui si faccia uso di apparecchiature elettromedicali, che comportano un alto consumo di energia. In tal caso, va presentata apposita domanda, corredata da certificazione che attesti la necessità di usare quei macchinari.




Rifacimento reti idriche, bando in scadenza a dicembre. Pressing di Ficara e Zito (M5S) sui consigli comunali

“Accogliendo l’invito a fare in fretta che avevamo loro rivolto nei giorni scorsi, i sindaci siracusani riuniti nell’Assemblea territoriale idrica (Ati) hanno approvato il Piano d’ambito e preso atto dello statuto dell’Azienda speciale consortile. Ci auguriamo che con la stessa sollecitudine i Consigli comunali approveranno adesso lo schema di statuto così da renderlo efficace. Purtroppo, a causa del ritardo accumulato, potrebbe non essere sufficiente per partecipare al primo bando per la riqualificazione delle reti idriche, che scadrà a metà dicembre e con il quale il Mims aveva stanziato 313 milioni per le regioni del Sud”. Così il parlamentare Paolo Ficara ed il deputato regionale Stefano Zito, entrambi del MoVimento 5 Stelle.
“Abbiamo però avuto rassicurazioni dal Ministero che a questo bando ne seguirà un secondo. Grazie all’avvenuta approvazione del piano di riordino e, spero, quella altrettanto rapida dello Statuto, la provincia di Siracusa potrà intercettare risorse per innovare reti vetuste e logore”, aggiungono Ficara e Zito.
Nel rapporto di Legambiente viene segnalato come i livelli di dispersione di acqua potabile in rete sia da “record” per la provincia di Siracusa, con il 64,5% dell’acqua immessa in rete che viene disperso. “Diminuire la dispersione idrica significa aumentare la qualità del servizio e ridurre i costi, anche per il cittadino”,  ricordano due esponenti siracusani del MoVimento 5 Stelle.




Via alla riqualificazione di piazza Risorgimento a Villasmundo, ieri la posa della prima pietra

Un milione e 300 mila euro circa per riqualificare piazza Risorgimento a Villasmundo.

Ieri mattina si è tenuta la cerimonia della posa della prima pietra.
“Si tratta di un progetto – ha dichiarato il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – che ho fortemente voluto e che mira a riqualificare e rendere Villasmundo più bella, più innovativa, funzionale e vivibile”. “Gli interventi, oltre a rinnovare totalmente il decoro della piazza e, più in generale, di tutta la parte centrale della cittadina, consentiranno una migliore fruibilità a beneficio non solo di residenti, turisti e cittadini, ma anche delle attività commerciali della zona”. Lavori di riqualificazione architettonica per un valore economico complessivo di 1.299.948 euro che rientrano tra le azioni di rigenerazione urbana messe in campo dall’amministrazione comunale.
“Prosegue senza sosta – ha concluso il sindaco Carta – l’opera di riqualificazione che la mia amministrazione sta portando avanti con zelo su tutto il territorio comunale con l’obiettivo di proseguire il percorso di sviluppo economico, turistico e culturale che ci siamo prefissati per il bene della nostra comunità”.




Siracusa Trotto. Giovanissime in lotta per il centrale all’Ippodromo del Mediterraneo

Trotto all’ippodromo del Mediterraneo nel pomeriggio di oggi, giovedì 25 novembre, con un centrale tutto riservato a femmine giovanissime di 2 anni. Una Condizionata sul miglio che ha davvero tante valide alternative al podio. Iniziamo dal numero 1 Diadora di No che corre bene nel periodo e che ha diverse linee con Dakota de Gleris e Damorez, data in crescita insieme a Dolomite RL. Quest’ultima in linea anche con la regolare Diana Valsan. Ha vinto il debutto destando buone impressioni Demilia RL e l’impresa potrebbe essere ripetuta dalla debuttante Dandelion, autrice di ottima qualifica.
Orario di apertura alle ore 13:50 con il Premio Bizantino che schiera cavalli di 3 anni per una movimentata Condizionata. Charly Laksmy non deve sbagliare, così come si richiede regolarità a Club Wise AS. Ha mostrato mezzi più volte, vincendo, Cool di Girifalco, che però mostra qualche problemuccio in corsa. Attenzione anche alla novità per Siracusa di Crime Passion.
Tra le 6 corse in programma anche un interessante Premio Barocco affidato ai Gentleman chiamati a guidare i sulky di cavalli di 5 e 6 anni. Il favorito tecnico sembra essere Zaffiro Gial, seguito da una serie di valide alternative per le piazze, come Aurea Wise L, Atollo dei Greppi, Zirkovia Cis, Aida Grif.
Le ultime due competizioni allungano la distanza sui 2200 metri.




Patrizia, la coraggiosa mamma di Angelo De Simone: “Te lo avevo promesso”

Ci sono voluti 5 anni, tanta determinazione e coraggio. Ma alla fine Patrizia, la mamma di Angelo De Simone, è riuscita ad avvicinarsi alla verità tanto richiesta sulla morte del figlio 27enne. Era il febbraio del 2016, Angelo venne trovato impiccato in casa. Ma quel suicidio, così frettolosamente si disse, non aveva mai convinto la madre del ragazzo. Lo ha gridato sin dal principio, assistita dall’avvocato David Buscemi, anche dopo due richieste di archiviazione. Le perizie, le ricerche. Poi le nuove attenzioni dei magistrati, in particolare il pm Bono, la relazione di un consulente, le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia ed alcune intercettazioni in carcere. Ieri la richiesta di rinvio a giudizio, per l’omicidio di Angelo De Simone, di uno degli indagati.
“Te lo avevo promesso”, scrive sulla pagina social “Verità per Angelo De Simone” proprio mamma Patrizia. “Non ho mai smesso di crederci, nonostante ci sia voluto tanto tempo. Il silenzio non è sempre segno di resa a volte è necessario. Il boato di chi tace a volte fa più rumore di tanti bla bla bla…. La tua mamma ‘pazza’ lo ha sempre saputo dentro di sé che ti avevano fatto volutamente del male”.
Ieri la notizia del rinvio a giudizio di Giancarlo De Benedictis, ritenuto responsabile della morte di Angelo De Simone, il 27enne siracusano trovato cinque anni fa privo di vita, in casa. De Benedictis è ritenuto organico al clan “Bronx”. Per gli inquirenti, si sarebbe trattato di una spedizione punitiva a cui avrebbe preso parte anche Luigi Cavarra, considerato esponente del clan Bottaro-Attanasio, deceduto negli anni scorsi.
De Simone avrebbe pagato con la vita un presunto debito per fatti di droga e per una relazione con una donna vicina all’attuale indagato. Intercettazioni in carcere e le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia avrebbero permesso agli inquirenti di ricostruire quanto accaduto nell’abitazione del 27enne.
Sarebbe stato proprio De Simone ad aprire la porta di casa. Conosceva i suoi aggressori. Poi il dramma. Il consulente dei magistrati ha parlato, nella sua relazione, di una aggressione fisica con segni alla testa ed ai genitali. Solo dopo sarebbe stato inscenato il suicidio, per impiccagione. La corda al collo, si legge nella perizia, lo avrebbe condotto alla morte per “asfissia meccanica primitiva”.
Prima che le indagini trovassero nuova linfa, la Procura di Siracusa aveva richiesto in due occasioni l’archiviazione del caso, ritenuto un suicidio. Una ipotesi a cui la famiglia di Angelo De Simone non ha mai creduto. Le memorie difensive prodotte dall’avvocato David Buscemi e la coraggiosa battaglia condotta dalla mamma del 27enne, Patrizia, hanno permesso di arrivare poco tempo addietro alla tanto agognata svolta.




Il Premio Industria Felix ad un’impresa siracusana, Irem Spa tra le migliori in Italia

Figura anche un’impresa di Siracusa,la IREM Spa tra le imprese destinatarie del premio Industria Felix di  Cerved per affidabilità finanziaria e sostenibilità.

Un riconoscimento che riguarda “l’Italia che riparte e compete, con imprese performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente secondo Cerved e talvolta anche sostenibili”.

Sono 160 le società di capitali con sede legale in Italia che si sono distinte tramite i risultati di bilancio e che saranno premiate domani, giovedì 25 novembre, a Roma all’Università Luiss Guido Carli nell’Aula Magna Mario Arcelli. Queste imprese sono state scelte tra i settori strategici, insignite dell’Alta onorificenza di bilancio del Premio Industria Felix – L’Italia che compete, che è un riconoscimento assegnato sulla base di criteri oggettivi e che tiene conto di un incontrovertibile algoritmo di competitività, del Cerved Group Score Impact (l’indicatore di affidabilità finanziaria di una delle più importanti agenzie di rating in Europa) e in alcuni casi del bilancio/report di sostenibilità o della Dichiarazione non finanziaria per le aziende che ne sono in possesso.

Le siciliane sono 8 . Fra queste, appunto, la Irem. “In fasi particolari come questa che stiamo vivendo – ha detto l’amministratore delegato Giovanni Musso,anche Presidente della sezione imprese metalmeccaniche di Confindustria Siracusa – questi premi incoraggiano e danno ancora più forza alle aziende a resistere in un mercato caratterizzato dalla presenza di questa pandemia che stenta a lasciarci. Sono, molto soddisfatto per questo riconoscimento raggiunto grazie al lavoro di squadra alla condivisione piena degli obiettivi aziendali. L’impegno quotidiano di tutti i nostri manager e dipendenti e la resilienza hanno permesso di raggiungere risultati di tutto rispetto e performances sempre più evolute, che ci fanno guardare con cauto ottimismo al futuro e ci danno la forza di affrontare le nuove sfide che il mercato ci presenterà”.

 

 




La morte di Angelo De Simone: fu omicidio, il pm chiede rinvio a giudizio per indagato

Il pm Gaetano Bono ha chiesto il rinvio a giudizio di Giancarlo De Benedictis, ritenuto responsabile della morte di Angelo De Simone, il 27enne siracusano trovato cinque anni fa privo di vita, in casa. De Benedictis è ritenuto organico al clan “Bronx”. Per gli inquirenti, si sarebbe trattato di una spedizione punitiva a cui avrebbe preso parte anche Luigi Cavarra, considerato esponente del clan Bottaro-Attanasio, deceduto negli anni scorsi.
De Simone avrebbe pagato con la vita un presunto debito per fatti di droga e per una relazione con una donna vicina all’attuale indagato. Intercettazioni in carcere e le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia avrebbero permesso agli inquirenti di ricostruire quanto accaduto nell’abitazione del 27enne.
Sarebbe stato proprio De Simone ad aprire la porta di casa. Conosceva i suoi aggressori. Poi il dramma. Il consulente dei magistrati ha parlato, nella sua relazione, di una aggressione fisica con segni alla testa ed ai genitali. Solo dopo sarebbe stato inscenato il suicidio per impiccagione. La corda al collo, si legge nella perizia, lo avrebbe condotto alla morte per “asfissia meccanica primitiva”.
Prima che le indagini trovassero nuova linfa, la Procura di Siracusa aveva richiesto in due occasioni l’archiviazione del caso, ritenuto un suicidio. Una ipotesi a cui la famiglia di Angelo De Simone non ha mai creduto. Le memorie difensive prodotte dall’avvocato David Buscemi e la coraggiosa battaglia condotta dalla mamma del 27enne, Patrizia, hanno permesso di arrivare poco tempo addietro alla tanto agognata svolta.




Danni del maltempo, il M5s: “risorse straordinarie per la Sicilia, già in legge di Bilancio”

I parlamentari nazionali del MoVimento 5 Stelle in pressing sul governo per lo stanziamento di risorse straordinarie a favore della Sicilia colpita dal maltempo. “Dalla fine di ottobre, sono stati oltre 20 gli eventi atmosferici estremi: medicane, perturbazioni cicloniche, trombe d’aria, nubifragi e temporali. Il territorio non è in grado di resistere ad una simile pressione ed il tema dei cambiamenti climatici richiede un serio approfondimento. Nel frattempo, bisogna fare in fretta per assicurare giusti ristori a quanti hanno subito danni. Senza dimenticare una stagione agricola compromessa se non addirittura azzerata. Il riconoscimento dello stato di calamità serve ma non basta. Ed è per questo che abbiamo preparato alcuni emendamenti in legge di Bilancio a sostegno di quanti, privati ed imprenditori, hanno subito danni a causa delle perturbazioni che hanno flagellato la Sicilia dalla fine di ottobre”, spiegano Paolo Ficara ed Eugenio Saitta a nome dei colleghi pentastellati siciliani. “In questi giorni avremo una stima precisa delle risorse necessarie sia per affrontare l’emergenza che dei danni subiti da cittadini e imprese, specie quelle agricole. Purtroppo sembra di assistere ad un triste dejavu perchè anche nel 2018 ci impegnammo all’indomani dei violenti nubifragi, facendo stanziare somme importanti per i risarcimenti e la messa in sicurezza del territorio. Quasi 300 milioni in gran parte però non spesi, mentre quelle poche opere realizzate, sono state quasi spazzate via dalla furia dell’acqua dei giorni scorsi. Bisogna fare di più, ne siamo consapevoli e per tutelare il nostro territorio stiamo lavorando in maniera congiunta per ottenere le misure necessarie e in tempi certi, sin dalla legge di Bilancio. Confidiamo nella collaborazione degli altri colleghi siciliani. Non possono esserci divisioni di ordine politico quando si chiede la giusta attenzione per la Sicilia”. I parlamentari del MoVimento 5 Stelle siciliano si uniscono al cordoglio per le vittime del maltempo che flagellato l’Isola. “Il dolore va rispettato e partecipato in silenzio, ciò non toglie che non lasceremo che possano esserci di tragedie considerate di serie A ed altre di serie B”.




Siracusa. Carcassa di un cavallo nelle acque dell’Isola: trascinato dalla furia dell’Anapo?

Quando ha notato quella carcassa in acqua, ha strabuzzato gli occhi. Cosa ci fa il corpo senza vita di un cavallo tra le placide onde della spiaggia di via La Maddalena? Siamo in contrada Isola, a Siracusa. L’attivista ambientalista Sebastian Colnaghi, autore del ritrovamento, ha subito allertato la Capitaneria di Porto che si è quindi attivata per il recupero della carcassa.
Sarà adesso la Guardia Costiera ad indagare su quanto accaduto. Come primo passaggio, si dovrà risalire al proprietario dell’animale: privato, maneggio, azienda di zootecnia? Elementi utili potrebbero derivare dall’anagrafe equidi di Siracusa.
Come l’animale sia finito in acqua e – verosimilmente – annegato, sono gli altri punti da chiarire. Non viene esclusa nessuna eventualità ma potrebbe esservi un legame diretto con il maltempo che ha colpito Siracusa nei giorni scorsi. Il cavallo potrebbe essere stato trascinato dalla furia delle acque dell’Anapo e trasportato fino alla foce, all’interno del porto Grande di Siracusa. Sulla battigia sono infatti evidenti i detriti arrivati con l’onda di piena del fiume che nasce nella zona montana aretusea. Al momento, solo una ipotesi in attesa degli accertamenti di indagine.




Furto nell’appartamento di una donna, in casa di un uomo rinvenuta la refurtiva: denunciato

I Carabinieri di Pachino, al termine di una celere attività investigativa, hanno denunciato un 44enne pregiudicato del luogo poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di beni asportati nell’abitazione di una donna nei giorni scorsi.
Proprio partendo dall’abitazione della donna, raccolti tutti gli indizi disponibili, i Carabinieri di Pachino hanno dato un volto all’autore del furto, rinvenendo nella sua disponibilità quanto asportato.
Il 44enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Siracusa per ricettazione.