Covid,Siracusa tra le province italiane in cui i numeri fanno più paura

Figura anche Siracusa nella top ten delle province italiane che impensieriscono maggiormente in tema di Covid-19. Sono i territori in cui la pandemia “fa più paura” e in cui il numero di immunizzati è più basso che altrove.

Il quotidiano La Repubblica cita Siracusa insieme a Bolzano, Trieste, Rieti, Forlì-Cesena, La Spezia,Padova, Gorizia e la vicina di casa siciliana Catania.

Se si analizzano i dati e si circoscrive tale analisi alla sola isola, quindi, Catania e Siracusa sono le zone più calde, in cui parlare di quarta ondata di Covid-19 non sarebbe improbabile.

Per la provincia di Siracusa si parla di 93 positivi ogni 100 mila abitanti, 102 nel Catanese. Una differenza che, in ogni caso, non è così alta, soprattutto se si fa il rapporto tra densità abitativa e numero di nuovi casi certificati.

Guardando i numeri, in Italia la provincia di Siracusa è in questo momento settima da questo punto di vista. In testa ad una classifica che di certo non piace figura Trieste, in cui i  contagiati superano i 400 per 100 mila abitanti. Un focolaio che gli esperti legano anche alle proteste dei No Green Pass dei giorni scorsi.

A Siracusa, una nuova manifestazione di quanti rivendicano il diritto di scegliere se vaccinarsi o meno, senza alcuna conseguenza e alcun obbligo, ha avuto luogo ieri. I prossimi giorni diranno se anche in questo caso potranno esserci delle conseguenze in termini di incremento del numero dei positivi al virus.

Intanto nel territorio provinciale, come racconta La Repubblica, ci sarebbero diversi casi di interi nuclei familiari che hanno scelto di non vaccinarsi e che hanno subito ricoveri a causa del virus contratto.

 




Controlli dei carabinieri provincia: sanzioni per 4 mila euro in poche ore

Potenziati i controlli per la verifica del rispetto delle misure di contenimento della pandemia.

I carabinieri della Compagnia di Augusta sono stati impegnati, nelle scorse ore, lungo le principali vie di collegamento del territorio di loro competenza.
Nello specifico,  oltre a vigilare le zone più sensibili per l’ordine e la sicurezza pubblica, i militari hanno concentrato l’attenzione sulle arterie che conducono ai luoghi di intrattenimento più frequentati. Durante i servizi sono stati controllati diversi esercizi commerciali, 346 persone e 183 veicoli. Sono state inoltre eseguite perquisizioni personali, veicolari e domiciliari contestando violazioni al Codice della Strada per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, per guida con il contestuale utilizzo del telefono cellulare, senza la revisione periodica del mezzo o privo di assicurazione RCA o, in ultimo, per essersi posto alla guida di veicolo sotto l’effetto dell’alcool. Un soggetto, per quest’ultima violazione, è stato segnalato alla Prefettura di Siracusa, poiché dopo l’alcoltest, è risultato con un tasso alcolemico di 0,70 g/litro.
Gli importi dovuti per le violazioni contestate ammontano complessivamente a circa 4.000 euro, sono stati sottratti complessivamente 35 punti dalle patenti di guida e ritirati 3 documenti di circolazione.
Infine, I Carabinieri di Ferla, hanno segnalato alla Prefettura aretusea un giovane poiché è stato trovato in possesso di circa 4 grammi di marijuana e di uno spinello.




Villasmundo e Città Giardino verso la metanizzazione: transazione con Italgas

L’amministrazione comunale, retta dal sindaco Giuseppe Carta, lo definisce un risultato storico per le frazioni di Villasmundo e Città Giardino.

Un intervento portato avanti nonostante i diversi contenziosi con Italgas, con la quale si è giunti ad una transazione che ha messo fine, definitivamente, alle problematiche che per troppi anni hanno discriminato le due frazioni.

“È stato un lavoro faticoso, diversi i tavoli tecnici, tante le riunioni interne e tra le parti. Con l’ausilio dei nostri legali siamo riusciti a trovare un accordo con Italgas – afferma il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – ma c è voluta anche tanta determinazione per superare le diverse criticità che caratterizzavano il contenzioso.” “Una determinazione che è mancata in passato ma che ci permette oggi di dichiarare concluso un lavoro preliminare molto importante per le due località”.
“Adesso – ha concluso il Sindaco Carta- una volta definito il progetto preliminare e deliberata la transazione, si procederà spediti alla realizzazione della metanizzazione dei due territori, opera che costerà più di 3 milioni di euro.”




Pallanuoto. L’Ortigia marcia spedita e difende la vetta della classifica: battuto il Metanopoli

Come da pronostico, l’Ortigia supera agevolmente il Metanopoli e continua il suo cammino in testa alla classifica del campionato di Serie A1, in coppia con il Recco. La squadra di Piccardo gioca una buona partita, anche se inizia in modo un po’ contratto, senza la consueta velocità che caratterizza il suo gioco, complici i carichi di lavoro che i biancoverdi stanno facendo in vista dei tanti match importanti che li attendono, a partire da mercoledì (ritorno dei quarti di Euro Cup, a Szolnoki). Il primo parziale rimane in parità (2-2) fino a poco più di un minuto dalla fine, quando Mirarchi (migliore in campo oggi) e Ferrero segnano l’allungo. Nel secondo periodo, l’Ortigia cresce e, con Napolitano e ancora Mirarchi (su rigore), porta a +4 il distacco dai lombardi, che poi accorciano con Tononi, prima del sigillo dai 5 metri di Vidovic. A metà gara è 7-3 Ortigia, con i biancoverdi che però perdono Napolitano, espulso da Gomez per una leggera protesta. Nel terzo tempo, gli uomini di Piccardo chiudono il match con un parziale di 5-0 ottenuto grazie alla rete di un ottimo Klikovac e alle belle doppiette di Gallo e Ciccio Condemi. Nella quarta frazione, i ritmi calano, Klikovac incanta con un bel gesto tecnico dai due metri, Ferrero segna con una botta imprendibile per Cubranic (autore di una buona prestazione), quindi Lanzoni e, infine, Mattiello (su rigore), con in mezzo la terza marcatura personale di Mirarchi, chiudono il match sul 15-5 per l’Ortigia. Primato in classifica mantenuto e altri tre punti preziosi, in vista degli scontri diretti contro Savona e Trieste.

A fine gara, Filip Klikovac, centroboa dell’Ortigia, commenta la prova della squadra: “Venivamo da una settimana di duro lavoro e questo all’inizio si è sentito, perché eravamo un po’ lenti nei meccanismi di gioco. Poi, durante la partita man mano siamo usciti e abbiamo portato la vittoria a casa. Adesso ci aspetta la gara di Euro Cup mercoledì, che sicuramente è la più importante per questa parte di stagione, quindi ci sarà la trasferta di Savona. Avremo un mese di novembre pieno di scontri diretti. Il vero campionato inizia adesso. In Ungheria partiremo con cinque goal di vantaggio, che sono tanti, però quella di Szolnok è una partita a sé, quindi bisogna giocarla bene e andare lì per vincere. Poi penseremo a queste 3-4 partite di campionato, tutti scontri diretti con squadre alla nostra altezza. Queste gare ci diranno dove possiamo arrivare ”.

Per Klikovac un’ottima prova, segno di una condizione che migliora di partita in partita: “Mi sto divertendo e questa è la cosa più importante. Quando c’è divertimento, quando ti trovi bene con la squadra, il lavoro dà i suoi frutti. Alla fine, è facile lavorare qui, perché con questo gruppo di ragazzi si sta bene”.

Nel dopo partita parla anche il giovane difensore biancoverde Lorenzo Giribaldi: “Abbiamo lavorato duramente in settimana, abbiamo caricato molto soprattutto in vista dei prossimi impegni. Oggi siamo partiti un po’ contratti, ma a poco a poco abbiamo iniziato a scioglierci e abbiamo sfruttato le nostre potenzialità e le occasioni che abbiamo avuto. Anche se il risultato è largo, questa non è stata una partita facile”.

Il giovane pallanuotista dell’Ortigia sottolinea poi l’importanza di riavere il pubblico in tribuna: “L’anno scorso è stato pesante senza i nostri tifosi. Loro sono sempre l’ottavo uomo in acqua, il loro sostegno è fondamentale. Il fatto che a poco a poco possono tornare a riempire gli spalti ci dà una carica in più. Nelle prossime partite, soprattutto quelle che giocheremo in casa, invito le persone a venire e a tifare Ortigia. Questa squadra lo merita, perché può fare grandi cose, è un gruppo nel quale c’è equilibrio tra i giovani e i giocatori più esperti. Possiamo arrivare lontano”

 

Foto di Maria Angela Cinardo Mfsport.net

 




Galoppo al Mediterraneo. Early Target contro Bogota, ma Tenzing non si batte?

(c.s.) Early Target, cavallo dall’ottimo curriculum e reduce da vittorioso rientro, si presenta come l’avversario da battere nel Premio Fano, Condizionata riservata a cavalli di 2 anni sui 1200 metri di pista piccola. La più valida alternativa è Bogota Gold, positivo e regolare nelle ultime due uscite ad ottobre. Si attende un match tra i primi due soggetti dello schieramento nella corsa di apertura del convegno di galoppo previsto, sabato 6 Novembre, al Mediterraneo di Siracusa. Una corsa dove però non si possono escludere miglioramenti, atteso quello di Glory of Road, o risvegli, come quello sperato della più rodata Lady Affaire, che purtroppo attraversa periodo calante.
Il Memorial Gaetano Postiglione, a ricordo di un allenatore che ha aiutato a scrivere le prime pagine dell’ippica siracusana, chiama al confronto cavalli di 3 anni e oltre sui 1700 metri di pista grande. Su tutti incombe il nome di Tenzing. I suoi colori giallo-verde della scuderia Cuschieri non perdono da inizio anno. Vanta 5 vittorie di fila iscritte in carriera. Piace la linea di Orange Suit, Thrifty One e il rientrante Axcelerator, con una punta di attenzione rivolta al ritorno di Mission Accomplise. Tra le altre competizioni (la prima scatterà alle ore 13:55), notiamo un interessante campo partenti nel Premio Camerino, quarta corsa in programma. Nell’Handicap sui 1300 metri di pista sabbia Yubris, Secret Tour, Daser e Blury sono i nomi che spiccano in una gara che presenta insidie: Alfie Solomons, chiamato a cancellare il brutto rientro, Interrupted Dream, dato decisamente in progresso, e un Nonno Aurelio pronto a sfoderare le sue capacità e a sfruttare il pesino.




Superbonus, oltre 4mila cantieri in Sicilia. Ficara (M5s): “no alla rimodulazione della misura”

“I dati di ottobre sul Superbonus 110% diffusi da Enea confermano il successo della nostra maxi agevolazione: 57.664 cantieri aperti e 10,7 miliardi di detrazioni previste a fine lavori a cui si aggiungono le 30.000 nuove imprese nate nel settore delle costruzioni in due anni e i 132.000 posti di lavoro creati nello stesso periodo. In Sicilia sono 4.328 i cantieri aperti e 695 milioni in lavori ammessi a detrazione, di cui il 45% ha riguardato i condomini e la restante parte edifici unifamiliari o indipendenti. Molto importante anche la performance in termini di riduzione degli impatti ambientali dell’edilizia residenziale: 28% di emissioni di gas serra tagliate in più rispetto agli altri bonus edilizi, come conferma l’Ance”. Lo afferma il deputato del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara.
“Ancora una volta ribadiamo che è un investimento che per lo Stato rientra ampiamente, oltre che una fonte di grande risparmio per i cittadini, prima sui lavori e poi in bolletta. Basti pensare all’effetto che la misura sta avendo per l’emersione del lavoro nero e il conseguente introito per le casse pubbliche. Ora lavoriamo per estendere la proroga anche alle unifamiliari, senza la soglia di reddito Isee a 25.000 euro e senza la retroattività delle autorizzazioni. E per apportare gli altri correttivi alla manovra necessari a non fermare l’affetto Superbonus, perché la misura messa a punto del Movimento 5 Stelle fa bene alle famiglie, all’economia e all’ambiente”, aggiunge Ficara.
In Sicilia, alcune importanti associazioni di categoria, come ad esempio Cna, hanno sottolineato l’importanza della misura e la necessità di non rimodularla, penalizzandone l’effetto trascinamento per l’economia delle famiglie, delle aziende e dell’intero sistema produttivi regionale.
Come ha giustamente osservato il presidente Conte, “i dati parlano chiaro: il Superbonus significa crescita, occupazione e sostenibilità ambientale. Ora va esteso, non è tempo di frenare la ripresa del Paese”.




Intercity, il parlamentare siracusano incontra Ad di Trenitalia: “Migliorare il servizio”

Il vicepresidente della commissione Trasporti, il siracusano Paolo Ficara (M5s), insieme alla parlamentare Antonella Papiro e al sottosegretario Giancarlo Cancelleri, ha incontrato l’ad di Trenitalia, Luigi Corradi. Al centro del cordiale momento di confronto, in particolare, l’asset degli Intercity, oggetto di attenzione in questi anni da parte del M5S, poiché, soprattutto al Sud Italia, rappresentano ancora oggi un servizio strategico ma da migliorare, poiché nell’ultimo decennio pochissimi sono stati gli investimenti.
“Trenitalia ci ha confermato la strategicità degli Intercity nella visione aziendale e di servizio”, dice al termine Paolo Ficara. “Insieme all’alta velocità ed al trasporto regionale è infatti il terzo pilastro portante del servizio. Alla luce di questa posizione, abbiamo chiesto una maggiore valorizzazione dell’offerta disponibile, puntando sulla qualità dei treni in servizio. Abbiamo ricevuto delle rassicurazioni non di facciata, con l’impegno preciso di migliorare la lunga percorrenza. Ricordo, a proposito, che nel Pnrr abbiamo inserito 200 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni destinati al Mezzogiorno. Ci sono tante buone intenzioni che adesso vanno tradotte in pratica. E proprio per questo continueremo, con il sottosegretario Cancelleri, a seguire da vicino queste vicende. D’altronde siamo in fase di revisione del contratto di servizio con Trenitalia – ricorda Ficara – e sappiamo che c’è tanto ancora da fare. In questi 3 anni abbiamo lavorato per invertire il trend che ha sempre visto attardato il servizio ferroviario del Sud Italia. E ora si intravedono i primi frutti, in termini di un lento ma graduale miglioramento del servizio. Ad esempio, dopo anni di nulla, abbiamo ottenuto nuovo materiale rotabile che arriverà anche in Sicilia: quindi carrozze, treni nuovi e non ricondizionati. La strada è quella giusta”.




Condannato a 5 anni per spaccio, eseguito ordine di carcerazione a Pachino

I Carabinieri di Pachino hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 33enne. L’uomo è stato condannato dalla Corte d’Appello di Catania a 5 anni di reclusione per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Ha già scontato parte del periodo in carcere e ai domiciliari e deve espiare ancora 4 anni e 24 giorni. Dopo l’arresto, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Galoppo al Mediterraneo: Domestic e Playful attesi nel Premio Farsalo, II Tris

(c.s.) Il terreno appesantito da una grande quantità di pioggia, caduta nella scorsa giornata , potrebbe risultare ancora morbido nel convegno di galoppo previsto, sabato 16 ottobre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. E questo potrebbe essere un elemento di lettura delle sei corse che avranno inizio alle ore 14:55 e chiuderanno col Premio Farsalo, abbinato alla II Tris. Una gara che schiera, tra i cavalli di 3 anni e oltre sui 1700 di pista grande, soprattutto Playful Dude e Domestic Heart: soggetti di buoni mezzi che hanno già dimostrato di gradire tale terreno. Gli avversari più pericolosi, già in forma, sono Gale Words, Thesan, Thrifty One, Eltabal e Valley Belle.
La precedente quinta corsa colloca, invece, tanti pretendenti per il Premio Borges. Hanno tutti tre anni gli atleti chiamati al confronto sul doppio chilometro di pista sabbia. Preferiamo guardare la parte alta della perizia con Tamalight, Mister Ragona, Capellone e Truth Twisters, mentre la mina vagante della competizione è il regolare Light Enters, chiamato a sfruttare il pesino. Subito bene a Siracusa hanno fatto Tower of Texas, Danzig Evolution e Diavoletto e non possono non essere citati per una piazza.
Il morbido tracciato in erba, già dalla prima competizione, potrebbe far gola a Infrarosso, Pretzel Logic e Giovane Holden, nella seconda corsa a Royal Alhebayeb e Emblouis Moi, mentre nel Premio Cassandra gli occhi sono puntati su Blu Hiram.
I 2 anni impegnati in una Reclamare (un Premio Pentotal previsto nella terza competizione e legato all’ippica nazionale) trovano l’incognita del terreno, la distanza più lunga dei 1600 metri e per di più la sola grande curva della pista grande. Accompagnati da buone voce sono Plutone, Rose Zahr, Star Alpha e Words of Love. Corsa aperta e imprevedibile che potrebbe far da scenario a quote interessanti.




Vaccini ai non prenotati, l’Ordine sospende per 5 mesi un medico siracusano

Cinque mesi di sospensione per un medico dell’Asp di Siracusa. Li ha inflitti la Commissione di Disciplina dell’Ordine dei Medici di Siracusa alla conclusione di due distinti procedimenti, aperti a seguito di segnalazioni circa l’ipotesi di violazione di alcuni articoli del Codice di Deontologia Medica e della conseguente acquisizione di diverse prove documentali e testimoniali.
Il primo dei due procedimenti disciplinari ha riguardato l’attività vaccinale del sanitario. “Nel mese di
maggio scorso, in violazione delle norme allora vigenti, all’esito della vaccinazione a soggetti non prenotati
e non rientranti nelle categorie prioritarie previste dalla legge, con la sua condotta avrebbe arrecato un vantaggio improprio ad alcuni cittadini non aventi diritto, con conseguente pregiudizio delle scorte di Pfizer, distolte dal centro vaccinale gestito dallo stesso medico, in un momento di grave carenza nell’approvvigionamento del vaccino in Sicilia, compromettendo la somministrazione del siero ai cittadini prenotati e aventi priorità
clinica”, spiegano dall’Ordine dei Medici di Siracusa.
Il secondo dei due procedimenti disciplinari deriva, invece, da un esposto presentato da una dottoressa e
secondo cui lo stesso sanitario si sarebbe reso protagonista di una aggressione verbale – definita “violenta” – nei suoi confronti, “e avrebbe più volte deriso in una chat istituzionale la medesima collega con appellativi offensivi della propria dignità umana e professionale”. Anche in questo caso, le prove documentali e testimoniali acquisite dalla Commissione dell’Ordine hanno consentito di valutare la fondatezza dell’esposto.
I provvedimenti assunti dalla Commissione di Disciplina dell’Ordine non sono immediatamente esecutivi, in
quanto impugnabili dinanzi alla Commissione Centrale per gli esercenti delle Professioni Sanitarie.
Per la stessa motivazione era stato disposto anche un procedimento interno dall’Asp di Siracusa, chiuso con l’archiviazione lo scorso 2 settembre. La segnalazione venne definita “anacronistica rispetto ai reali bisogni della popolazione”.