Ultimo atto per la pallamano Aretusa nel campionato di serie B maschile. La squadra del presidente Villari ha vinto contro i “cugini” dell’ Avola con il netto punteggio di 35 a 18 nell’anticipo dell’ultima giornata di campionato di serie B. La gara, ininfluente ai fine della classifica, essendo ormai cristallizzate le posizioni di entrambe le società, è stata in equilibrio fino al 20′ del primo tempo (8-7 per i siracusani) con gli avolesi bravi a tenere testa e a ribattere colpo su colpo, nei successivi 40 minuti invece è stato determinante il fatto che i siracusani, ancora in piena attività dovendo affrontare nell’arco dei prossimi 10 giorni le finali dei campionati under, abbiano fatto prevalere una maggiore freschezza fisica, la loro grande determinazione oltre che un tasso tecnico superiore.
Nel secondo tempo il tecnico Rudilosso ha avuto modo di dare spazio ai giovani under che domenica parteciperanno alla finale regionale Under 17. Al termine dell’incontro grandi abbracci e estremo fair play tra le due compagini soddisfatte ciascuna per il proprio campionato: l’Avola del Prof, Giuffrida è stata capace di mettere in difficoltà quasi tutte le squadre del campionato raccogliendo forse meno di quanto meritato e mettendo comunque in luce alcuni interessanti giovani del vivaio. Per l’Aretusa di mister Rudilosso si è invece trattato di un autentico successo, essendo riuscita a raggiungere il secondo posto con un gruppo composto interamente da giocatori siracusani, la stragrande maggioranza dei quali non ancora 18enni, che nella prima parte del campionato, è stato supportato anche dalla presenza di qualche giocatore di esperienza che, così come era nei programmi della società, ha dato il proprio contributo alla crescita dei giovani a cui ha poi lasciato spazio nella seconda parte del campionato.
Una nota di tristezza è giunta al termine dell’incontro quando i ragazzi dell’Aretusa hanno voluto ricordare il giovane Simone Geracitano, recentemente scomparso in un incidente stradale, legato a molti di loro da profonda e fraterna amicizia.

Vigilia di campionato in casa Ortigia, con i biancoverdi che si preparano a partire per la trasferta in casa dei pluricampioni del Recco. Problemi di formazione per mister Piccardo, che andrà in Liguria con 11 giocatori a disposizione, visto che mancheranno Pellegrino e Susak, che giovedì sono rimasti feriti in un incidente stradale (investiti da un’auto). Tanto spavento e qualche ferita, per fortuna senza conseguenze gravi, ma che li costringerà a saltare intanto la trasferta in terra ligure.“Incontriamo il Recco – afferma Stefano Piccardo – in un momento non facile, perché andiamo lì in 11 e soprattutto perché loro saranno molto carichi sia dal punto di vista emotivo sia dal punto di vista del lavoro. Questa settimana abbiamo lavorato per preparare al meglio soprattutto la partita contro Trieste, ma intanto andiamo a Recco sapendo di dover giocare con intelligenza, altrimenti loro rischiano di farti male e noi invece abbiamo bisogno di uscire da Recco con una buona prestazione, proprio in vista dell’ultima fondamentale partita”. “Siamo in un momento nel quale la condizione fisica sta risalendo – dichiara il portiere biancoverde Caruso -. La vittoria con il Catania inoltre ci ha dato fiducia. Con Recco possiamo solo cercare di limitare la loro foga perché, conoscendo l’ambiente, dopo il ko di Brescia avranno voglia di riscattarsi. Noi dobbiamo pensare a costruire il nostro gioco, perché questo ci permetterà poi di giocare bene anche nella sfida clou con Trieste”.

Grande divertimento questa mattina in occasione della festa finale del Progetto Minibasket effettuato dalla Aretusa Basket al VII Istituto Comprensivo Costanzo. Il progetto sviluppato nell’intero anno scolastico 2018-2019 ha coinvolto 11 classi della scuola primaria e circa 200 bambini: oggi è stata la giornata conclusiva con la festa finale e i giochi con gare di tiro, piena di emozioni per i piccoli e i loro genitori che hanno cantato l’Inno d’Italia. La società cestistica siracusano ha ringraziato la dirigente scolastica Roberta Guzzardi e le insegnati Adriana Mincella e Stefania Arena che hanno coordinato in modo egregio tutto il progetto dal lato scolastico. Il progetto è stato svolto dall’istruttore dell’Aretusa basket Gigi Bordieri, supportato dai tecnici Mimma Pistidda, Fabrizio Pistritto e Paolo Marletta.

Giulia e Federica Lombardo, pugili della “Boxe time Diego”, fresche medaglie d’oro rispettivamente nelle categorie junior 46 e 48 Kg al torneo internazionale di Mosca “Sofya Ochigava”, saranno premiate dal sindaco Francesco Italia con una targa ricordo. La cerimonia si terrà alla Sala Verde di Palazzo Vermexio lunedì 13 maggio alle 15.45.

A dieci anni dalla sua scomparsa, il Memorial Gaetano Postiglione ricorda uno dei primi allenatori che a Siracusa fu maestro d’arte e di passione per quanti vollero iniziare a masticare l’ippica nella neo-nata struttura di Contrada Maeggio-Spinagallo. L’Ippodromo del Mediterraneo, sabato 11 maggio, riporta così in scena il galoppo, dalle ore 15:10, iniziando con una corsa destinata ad una incerta Debuttanti femmine di 2 anni tra cui spicca, per genealogia, Alzisa e sono accompagnate da buoni voci di scuderia Bungle Experience e Fast Forward. Ma è il Memorial Gaetano Postiglione, una condizionata riservata a cavalli di 4 anni e oltre, ad attirare l’attenzione. Sui 2300 metri della pista grande scendono 10 buoni soggetti che proveranno ad accaparrarsi il montepremi di 11mila euro. Buona chance per Guapo che registra ottima forma a marzo e ha mezzi per mettere tutti d’accordo. Attenzione alla linea tracciata da Saint Steven, Dreamstime e Immortal Romance che potrebbero esprimersi meglio sulla lunga distanza. Attesi in progresso Pachinaaj e Stocking Blu, mentre l’incognita è il rientrante Mister Anthony, resosi già protagonista di numerosi Handicap Principali.

Non sono trascorsi nemmeno quattro giorni dall’ultima partita giocata in campionato, e la Sicula Leonzio già conferma nei fatti le parole del presidente Leonardi e del ds Mignemi: si pensa già a programmare il futuro. Futuro fa rima con gioventù. Arriva così il primo contratto da professionista per uno dei giovani emergenti della squadra bianconera. Vincenzo Vitale (classe 2000) ha sottoscritto un accordo di cinque anni con la Sicula Leonzio fino alla fine della stagione 2024. Il segnale evidente della valorizzazione dei prodotti del vivaio e del lavoro costante che si fa sul settore giovanile. Uno degli asset principali della società. Vincenzo Vitale, palermitano di nascita, compirà 19 anni il prossimo novembre. Nella stagione 2017/2018 è stato un pilastro della formazione Berretti. Nel campionato 2018/2019 è entrato in pianta stabile in prima squadra. Le presenze totali sono state 16 (di cui 14 da subentrato) e illustrano pienamente la crescita del ragazzo. Quattrocento i minuti totali giocati, impreziositi da un gol al 90’ che è valso il pareggio a Caserta. Tante buone prestazioni che, insieme alle caratteristiche tecniche e caratteriali di Vitale, sono valse il nuovo contratto, all’insegna del futuro.

Solarino abbraccia una nuova realtà. È nata ufficialmente da poche settimane la Teamsport Sport Solarino, pronta a lavorare con un progetto lungo e duraturo per diventare un costante punto di riferimento per la comunità solarinese. “Siamo veramente felici – ha dichiarato il presidente Seby De Simone – La nostra realtà nasce per essere impegnata a 360 gradi e formare giovani atleti. L’obiettivo primario chiaramente resta quello di creare anche l’uomo, trasmettendo i veri valori del calcio, il fair play e il divertimento. Abbiamo le idee chiare sul da farsi per diventare, nel presente e nel futuro un punto di riferimento per la comunità”.

Torna la canoa regionale ad Augusta e pioggia di medaglie per la Polisportiva Rari 86. Dopo alcuni anni la società presieduta da Daniela Cerri ha riportato nella rada del porto di Augusta una gara regionaledi canoa olimpica, riservata alle categorie: ragazzi, junior, senior, paracanoa e canoagiovani. Questi i risultati ottenuti dai giovani atleti augustani. Sui 200 metri: 1° classificato nel k2 allievi B, Agnese Spinali e Tecla Di Franco; 1° posto nel k1 ragazzi per Marco Fisichella, 2° Giulio Blandino, 3° Andrea Spinali; 1° posto nel k1 cadetti B, per Giulio Amara; 1° k1 allievi A, Giuseppe La Gioia; 1° k1 ragazzi, Giulia Contento; 1° k2 ragazzi, Andrea Messina e Giulio Blandino; 1° k1 cadetti A, Giorgia Blandino; 1° k1 junior, Giulia Contento; 1° k1 allievi B, Agnese Spinali, 2° Di Tecla Franco; 2° k2 allievi B,Gabriele Gattuso, Giovanni  D’Angelo; 2° k2 junior, Carmelo Amara e Gianpaolo D’Antone. Sui 500 metri: 2° k1 junior, Gianpaolo D’Antone; 1° k1 ragazzi, Marco  Fisichella, 2° Andrea Messina, 3° Andrea Spinali; 1° k1 ragazzi, Giulia Contento; 2° k2 junior, Carmelo Amara e Gianpaolo D’Antone; 1° k2 ragazzi, Andrea Messina eGiulio Blandino. Sui 2.000 metri: 1° k1 cadetti B,Giulio Amara; 2° k1 allievi B, Gabriele Gattuso, 3° Giovanni D’Angelo; 1° k1 cadetti A, Giorgia Blandino; 1° k1 allievi B, Agnese Spinali, 2° Tecla Di Franco.

Come da tradizione, anche quest’anno, la Syrako Rugby prenderá parte ad un torneo internazionale, precisamente al Torneo Primaveral, organizzato dagli amici del Club Rugby Malaga. “Il Rugby non è solo uno Sport ma un modo di vivere – dicono gli organizzatori – Tradizione importata da mister Vickers (allenatore scozzese a siracusa tra il 2008/2011) da allora il club aretuseo vanta una tradizione internazionale non indifferente”. Eccola: 2010 Tour London (seniores), 2011 Tour Dublin ( seniores/old), 2012 Tour Malta ( seniores/old), 2013 Tour Manchester (seniores/old), 2016 Tour Praga (old), 2017 Tour Bucarest (old), 2018 Tour Amsterdam(old)
2019 Tour Andalusia (old).

“Nessun invito ufficiale ricevuto dal consiglio comunale di Siracusa. Solo alcune dichiarazioni rilasciate da consiglieri comunali alla stampa”. Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale (Ex Provincia), Carmela Floreno chiarisce alcuni aspetti della vicenda, legata alla composizione del nuovo cda della Sac, la società che gestisce l’aeroporto Fontanarossa, che non vede, tra i nuovi componenti, alcun siracusano. Il nominativo indicato dall’ex Provincia era di un professionista catanese, che non è, comunque, entrato a far parte del consiglio d’amministrazione. Al commissario Floreno, diversi esponenti politici contestano, a prescindere dall’esito delle votazioni, il fatto di non aver indicato un siracusano, rappresentante del territorio,nonostante l’ex Provincia sia socia della Sac, così come la Camera di Commercio. “Di questo ha parlato anche il presidente della Camera di Commercio, Pietro Agen -ricorda Floreno- sottolineando come l’aspetto legato all’appartenenza territoriale non abbia alcuna importanza in casi come questo. Servono persone capaci , in grado di assumere decisioni importanti per il futuro dell’aeroporto di Catania. La privatizzazione o meno, tra l’altro- fa notare l’ex prefetto- non è una scelta del Cda, che potrà solo avanzare una proposta all’assemblea, a cui spetterà la decisione finale e che ha, al suo interno, una componente siracusana”. Sulle prese di posizione politiche, Floreno si dice “non interessata alle dietrologie politiche”. Poi un ulteriore passaggio, che non è passato inosservato, tanto da causare il risentimento di alcuni commercialisti del territorio. “Quando cercavo un commercialista siracusano perchè Siracusa Risorse aveva bisogno di un amministratore unico – racconta- mi sono rivolta al presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa. Non ho trovato alcun professionista disponibile. Non credo che sia così grave che io abbia indicato per la Sac un professionista catanese, che tanto non è stato eletto, come non sarebbe stato eletto nel caso in cui fosse un siracusano”. Infine un ulteriore puntualizzazione. “Prima che l’assemblea si riunisse- fa presente il commissario dell’ex Provincia- i nomi dei nuovi componenti del Cda erano già stati anticipati dai giornali. Per questo motivo non ho ritenuto, in garbata contestazione, partecipare all’assemblea che si svolgeva nel pomeriggio, visto che le scelte erano evidentemente già state compiute altrove”. Nessuna preclusione alla partecipazione ad una seduta del consiglio comunale, precisa Carmela Floreno, “anche se non capisco se l’intenzione sia quella di dare vita ad una sorta di processo dell’inquisizione. Per quale colpa? – conclude- Non credo di aver fatto nulla di così grave”.