Pasticcio Tari a Siracusa: consegnata in ritardo e senza rata unica. E’ fila agli sportelli

La scena si ripete quasi tutti i giorni: decine e decine di utenti in coda agli sportelli Tari di Siracusa e Belvedere per chiedere la stampa della rata unica. “I cittadini sono arrabbiati, sembra una invasione”, raccontano alcuni degli addetti al servizio, dietro allo sportello.
Si perchè quasi tutti i siracusani che hanno ricevuto la Tari nei giorni scorsi si sono accorti che, nell’incartamento, manca proprio il foglio della rata unica. Eppure, nella lettera di accompagnamento, viene elencato. Ma non c’è. Così come manca anche il pagoPA nonostante sia scritto che, anche quello, è inserito.
Insomma, non c’è pace per la tassa sui rifiuti a Siracusa e non solo per l’importo. Ricorderete le polemiche per il ritardo di oltre un mese e mezzo nella consegna delle bollette, a causa di problemi con la gara di affidamento del servizio di spedizione. E ricorderete anche le obiezioni feroci dei sindacati alla gara di affidamento del servizio tributi.
Nessuna presa di posizione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale, per chiarire. Alcune fonti parlano di un procedimento disciplinare avviato a carico del dirigente del settore. Ma nessuna conferma ufficiale. Bisogna ora capire perchè manchino alcuni modelli, pur previsti, all’interno delle buste inviate ai contribuenti siracusani. Forse la gara prevedeva un numero massimo di fogli e ce ne si è dimenticati uno, oppure si è trattato proprio di un errore. Al momento non c’è una spiegazione ufficiale.
E’ vero che non mancano le alternative, come compilare manualmente l’f24 rata unica. Oppure ricorrere all’iscrizione al portale tributi del Comune di Siracusa. Oppure ancora si potrebbero pagare tutte insieme le rate incluse nell’incartamento ricevuto a casa. Ma ogni rata singola (f24) richiede un costo per il pagamento in tabaccheria pari a 2,50 euro.
Ma soprattutto, il fatto che esistano altri modi per provvedere non esime dal rendere un servizio pari alle attese (ed al costo).

foto dal web




Siracusa. La Marina ancora ridotta una pattumiera, la rabbia del sindaco su Facebook: ma servono azioni concrete

Non ci sono altre definizioni possibili per il sindaco di Siracusa. Quella che posta sulla sua pagina Facebook e contro la quale si scaglia in maniera evidente è, per Francesco Italia, “La grande schifezza!”. Sono scatti dal Foro Italico, la Marina, come sempre devastata da tutti coloro i quali, dopo avere trascorso il proprio tempo, magari le proprie serate, mangiando e bevendo in compagnia, lasciano rifiuti ovunque.

Italia è evidentemente inalberato e non lo nasconde quando, con tono di rimprovero, “ringrazia quanti ogni sera imbrattano e sporcano la nostra città. E niente scuse- tuona Italia- i cestini e le torrette per gettare i rifiuti ci sono”.

Fin qui, nulla da ridire. E’ altrettanto vero che le sollecitazioni, i rimproveri, purtroppo non bastano. Non hanno sortito effetto negli scorsi mesi e non ne sortiranno alcuno, purtroppo, molto probabilmente, nemmeno questa volta. A vergognarsi sono quelli che non lo farebbero mai, che mai deturperebbero la propria città, mostrandola in condizioni pietose ai turisti, che significano anche economia.

Servono maggiori controlli, una presenza costante della polizia municipale, magari con un presidio fisso dal giovedì al sabato. In alternativa (il numero di agenti a disposizione è esiguo, ha spesso spiegato l’assessore Andrea Buccheri) si potrebbe ricorrere ad un’intesa con altre forze di polizia e dell’ordine. Lo si è fatto in altre occasioni. Anche questa, a questo punto, è un’emergenza.




La morte di Licia Gioia, confermata in appello la sentenza di assoluzione del marito

Confermata anche in appello l’assoluzione del poliziotto Francesco Ferrari, finito sotto processo per l’omicidio della moglie Licia Gioia, maresciallo dei Carabinieri. La donna venne trovata cadavere all’interno della villa di contrada Isola, a Siracusa, dove la coppia viveva. Era il 28 febbraio 2017.
Dopo l’assoluzione disposta dal gup del Tribunale di Siracusa, anche i giudici della Corte d’Appello hanno sposato la tesi dell’estraneità dell’uomo ai fatti contestati.
La famiglia di Licia Gioia continua a mostrare tutte le sue perplessità sulla ricostruzione dei fatti. E’ probabile che la vicenda possa avere un ulteriore epilogo in Cassazione.




Siracusa. Euro 2020, Corso Gelone di nuovo in festa dopo la vittoria dell’Italia sul Belgio

Corso Gelone è tornato la via dei festeggiamenti, dei clacson, delle bandiere tricolore che sventolano dai finestrini delle auto. La vittoria dell’Italia, ieri sera, contro il Belgio ha scatenato, come da tradizione, la gioia dei tifosi che- praticamente fermando la città- hanno seguito le imprese degli azzurri, tribolato fino a quell’1-2 contro il Belgio che porta l’Italia in semifinale.

Una festa che è andata avanti per oltre un’ora e che ha regalato un’altra serata di gioia, un ulteriore modo, tra l’altro, per sentirsi “liberi” di stare insieme e vivere le cose di sempre, dopo il periodo più duro della pandemia.




Siracusa. Lavori in via Grotticelle e un incidente in viale Paolo Orsi: si blocca la città

Traffico paralizzato oggi nella parte alta e centrale della città. I lavori in corso in via Necropoli Grotticelle e relativi alla linea elettrica da un lato, con la deviazione obbligatoria per chi arriva da viale Scala Greca verso la Panoramica e un incidente stradale lungo viale Paolo Orsi, che poco prima delle 9 ha causato anche dei feriti, hanno di fatto bloccato la circolazione veicolare, rallentandola in maniera significativa e creando un  vero e proprio effetto imbuto.

Proteste da parte degli automobilisti, soprattutto perchè i lavori su via Necropoli Grotticelle non vengono adeguatamente segnalati, così da consentire eventualmente di scegliere un percorso alternativo (in questo caso, ad esempio, viale Teracati). Non si tratta di un obbligo e i lavori del gestore della rete elettrica non necessitano di autorizzazioni per essere svolti. L’organizzazione, tuttavia- questo il motivo di lamentela da parte di chi si è ritrovato imbottigliato- presenta delle lacune che potrebbero essere facilmente colmate con una migliore segnalazione di quanto sta avvenendo.

Dalla Panoramica, il traffico si riversa lungo Paolo Orsi. Questo, soprattutto durante le ore di punta, diventa un problema serio, considerando quanti dalla città rientrano nelle zone balneari dove risiedono nel periodo estivo.




Racket, poche denunce: "criminalità a prezzi da saldo; pagare meno per far pagare tutti"

Il racket delle estorsioni ha rialzato la testa. Recenti episodi a Siracusa lo confermano e la bomba carta contro la tabaccheria di via Piave, di proprietà di due dirigenti dell’anti-racket che notoriamente non avrebbero mai pagato il pizzo. Segnale inequivocabile e preoccupante.
Come preoccupante è anche il fatto che nessuno o quasi denuncia più l’estorsione. Prima della pandemia, in tutta la provincia di Siracusa, erano appena 4 o 5 le denunce. Poche e sempre presentate dalle associazioni antiracket. “Poco, troppo poco”, scuote la testa Paolo Caligiore il coordinatore provinciale della Federazione Antiracket. “Il fatto è che la delinquenza ha abbassato di molto i prezzi. Paradossalmente, il racket oggi è diventato concorrenziale”, spiega. “Magari oggi vengono estorti 2 o 300 euro al mese, anzichè diverse migliaia di euro. E’ cambiata la tecnica degli estortori e può essere riassunta nella frase pagare meno, pagare tutti. E purtroppo temo stia funzionando”, aggiunge ancora Paolo Caligiore.
Come dire niente denunce perchè buona parte dei commercianti della provincia di Siracusa preferisce, alla fine, pagare il pizzo pur di non avere problemi. Ma perchè non si denuncia? “Bella domanda. E’ difficile da comprendere. Io ho denunciato anche quando non c’erano gli aiuti dello Stato e le attenzioni di oggi. C’è in generale senso di sfiducia perchè i tempi della giustizia sono lunghi”, la versione di Caligiore.
Proviamo, allora, a ribaltare il quesito: perchè si dovrebbe denunciare? “Perchè conviene, economicamente e moralmente. Cosa ci mettono queste persone nel lavoro quotidiano di un commerciante? E poi, con quei soldi dati al racket si diventa finanziatori della criminalità e delle sue azioni delinquenziali. Non credo che le persone perbene vogliano essere considerate soci della mafia. Poi vengono e ti impongono di assumere Tizio o Caio, di vendere quel prodotto e non quell’altro. Ti tolgono la libertà e persino la tua stessa attività, frutto dei sacrifici di una vita. Denunciando si pone fine a tutto questo. Nessuno è lasciato solo, lo Stato c’è e le associazioni antiracket pure”.




Via alla tratta Augusta-Malta: il primo traghetto partirà il 6 agosto con la Ponte Ferries

Partirà il 6 agosto prossimo da Augusta il primo traghetto Ponte Ferries per Malta. Si tratterà di un catamarano “Hsc Artemis” che potrà portare a bordo fino a 600 passeggeri, con auto al seguito. Un’imbarcazione lunga 96 metri e su cui potranno anche viaggiare i camion.

La compagnia ha già avviato la vendita dei biglietti attraverso il proprio sito internet. Da Augusta si raggiungerà, dunque, La Valletta. Lancio con prezzi in offerta per i primi passeggeri.

La notizia dell’avvio della tratta già da quest’estate era trapelata lo scorso inverno. La Ponte Ferries Ltd lo aveva annunciato poi ufficialmente ed il portale di settore Shippingitaly.it ha rilanciato l’annuncio della Ponte Ferries, lo scorso dicembre come adesso.
Dovrebbe trattarsi di un servizio giornaliero.  Ponte Ferries Ltd è una joint venture fra Magro Brothers Investments Ltd e Merill Invest Ltd, società controllata da Michael e Julian Zammit Tabona, Mario Muscat e Fabio Muscat.
Il porto di Augusta estende, pertanto, alcuni aspetti della sua vocazione. Previsto anche un collegamento via mare con la Calabria.




My Social Playroom al Parco Belvedere con il volto di Rai YoYo, Laura Carusino

Dopo il grande successo dei primi due appuntamenti della My Social Playroom che ha visto protagonisti Masha & Orso e I Puffi, il Parco Commerciale Belvedere ha ospitato oggi “Tutti in Fiaba”, con Laura Carusino, amatissimo volto di Rai YoYo.
Non solo un Meet&Greet virtuale, ma un vero e proprio contenitore di giochi a tema, laboratori e racconti che si alternano durante ogni evento trasmesso in live streaming sulle piattaforme Fb e IG del Parco Commerciale.
“Questi eventi sicuri e coinvolgenti, guardano alle nuove generazioni e alla comunicazione del nostro territorio in un ottica di sviluppo sostenibile”, spiega la direttrice Francesca Maurigi.
Da questa volontà nasce la partnership “green” con la ONLUS Amici della Terra, nel suo Club Etna e il Museo dell’Etna. Durante la live del 17 giugno, infatti, una guida del museo ha condotto un laboratorio creativo su “I Vulcani”.
Il primo step è stato quello di illustrare in modo semplice, grazie ad un plastico esplicativo, la conformazione dei vulcani, la loro origine e gli effetti delle eruzioni. Si è parlato dei materiali che fuoriescono dai vulcani, della temperatura, dei rischi e della fertilità dei terreni vulcanici. Il secondo step è stato quello di costruire un piccolo vulcano a casa con materiale di riciclo. Il terzo step ha previsto la trasformazione del modellino del vulcano in un portapenne simpatico e personalizzabile da ogni bimbo.
“Tutti in fiaba” con Laura Carusino è l’appuntamento My Social Playroom che, attraverso il suo coinvolgente storytelling, ha fatto conoscere ai bambini l’appassionante storia di Eglefino che ha fatto divertire a tempo di cha cha cha!
Tutti i bambini che, al termine della diretta, hanno inviato il loro lavoretto alla direzione, hanno ricevuto un coupon da utilizzare nelle attività del Parco Commerciale e una “fiaba” digitale con la storia del vulcano.




Seven Padel Village, si inaugura sabato la struttura sportiva sponsorizzata EA7

Cresce l’attesa per l’inaugurazione del Seven Padel Village a Siracusa. Ambiziosi gli obiettivi della nuova struttura sportiva che vuole subito entrare nel circuito mondiale del padel, forte di partnership di livello.
Come quelle annunciate con i brand come Estrella Damm ed Emporio Armani che con la sua linea sportiva EA7 sarà uno degli sponsor della struttura.
Il Seven Padel Village, all’interno della vasta area de “Il Sentiero” in contrada Carancino 76, conta 12 campi (di tipo panoramico) di cui 10 al coperto, tutti regolamentari in termini di altezze utili e distanze tra gli stessi. Ma non solo: un lounge bar, una club house, ristorante, pizzeria, bungalows, piscina, discoteca, segreteria, uffici, spogliatoi. Una cura particolare è stata rivolta verso i servizi che l’Asd riserverà verso i propri soci e atleti, al fine di garantire un comfort di gioco unico, ed incentivare i momenti di aggregazione.
Per la scuola padel, sarà previsto un servizio navetta, volto a facilitare gli allenamenti degli allievi più giovani. Prevista altresì la trasmissione stream dei tornei nazionali e internazionali che il Seven Padel
Village ospiterà.
Responsabile dell’area tecnica è l’italo-argentino Dante Luchetti. Ogni mese, clinic di altissimo livello per giocatori e soci dell’Asd. Sabato 19 alle 17.30 la cerimonia di inaugurazione.




Docce nelle spiagge libere, case dell'acqua e numeri del personale: cosa c'è nel bando idrico

Mentre si susseguono le prese di posizione sul bando per l’affidamento del servizio idrico, il Comune di Siracusa ha pubblico sul portale gare e appalti le risposte alle domande più frequenti (faq). Ed una di queste tocca uno degli aspetti più discussi, ovvero la preoccupazione dei lavoratori di non essere garantiti nel cambio appalto.
A far scatenare le proteste – culminate con lo stato di agitazione, uno sciopero ed un ricorso al Tar – i due diversi numeri relativi al personale contenuti negli atti di gara. Nell’Allegato 1 (Elenco del personale del Gestore uscente) sono indicati 83 dipendenti inquadrati con il contratto collettivo nazionale Gas e Acqua. Ma nel successivo allegato 4 (Piano Economico Finanziario) sono riportati solo 80 dipendenti (48 impiegati tecnici operai e 32 impiegati amministrativi). Un saldo negativo di tre unità che ha fatto subito pensare che almeno tre persone avrebbero perso il loro posto di lavoro.
La risposta, come detto, viene fornita dallo stesso Comune di Siracusa nelle faq. “L’elenco del personale riporta anche 2 dirigenti, questi ultimi non contemplati nell’assetto ipotizzato del personale della gestione, pari a 80 lavoratori, con lo scarto di una unità”. L’unità “scartata” sarebbe quella di un dipendente in pensione. Ma la risposta lascia comunque aperta la porta al taglio di due dirigenti perchè – secondo gli uffici – non necessari nell’organigramma futuro della gestione del servizio idrico a Siracusa.
I lavoratori vanno avanti compatti, anche con i quadri dirigenti. E non indietreggiano dal presentato ricorso al Tar con cui chiedono, peraltro, il ricorso alla più ampia clausola sociale prevista dal codice ambiente per non ritrovarsi con stipendi e contratti dimezzati o quasi.
Non è stato questo l’unico elemento chiarito da Palazzo Vermexio. Un altro quesito è stato sollevato in merito al consumo medio annuale. Nel 2019 è stato quantificato dal gestore in 190,85 litri per residente al giorno. Nel nuovo piano economico finanziario, invece, è indicato un consumo di 208,13 litri/residente/giorno. Perchè? “Perché dal 2019 al 2021 si è considerata la sostituzione dei contatori idrici e quindi una maggiore «conturizzazione», cioè la rilevazione delle quantità di acqua utilizzate dalle utenze. Nella precedente gara del 2017 il valore indicato era 211,02 litri per residente al giorno”, rispondono dagli uffici.
Quanto alla determinazione della tariffa media – visto che il costo del servizio per i cittadini è da sempre un punto critico – “è stato applicato lo stesso metodo semplificato utilizzato nella precedente gara in quanto il
metodo definito da ARERA (MT2) non è applicabile nel caso in esame”. E questo perchè si tratta “di gara ponte in assenza di Piano di Ambito e senza un piano di interventi approvato”. Il nuovo concessionario che dovrà fare? “Si
dovrà attenere al metodo tariffario definito dalla stazione appaltante”, ovvero dal Comune di Siracusa con il ricorso al metodo semplificato non definito da Arera.
Interessanti i passaggi migliorativi come quello relativo alle case dell’acqua: il nuovo gestore, anche per ottenere il miglior punteggio, potrà installarne fino a 7 (di nuove, ndr) per la distribuzione a prezzo calmierato di acqua da bere, filtrata dalla rete comunale.
Dalla stagione estiva ventura, poi, saranno presenti 9 punti doccia in solarium e spiagge pubbliche. Ufficializzato l’elenco: solarium forte Vigliena e solarium Sbarcadero; spiaggia Carrozza, spiaggia Fanusa, spiaggia Costa del Sole, spiaggia libera Arenella, spiaggetta Ognina, spiaggetta Fontane Bianche, spiaggia libera Camonilla.