Motocross: dalla Toscana sino in Francia, i piccoli aretusei vanno di corsa

Piloti siracusani ancora protagonisti oltre lo Stretto. A Montevarchi per le seconde selettive Mx Junior del campionato italiano di motocros, nella classe 85 senior Maurizio Scollo ha chiuso al terzo posto della classifica con 320 punti (dopo una gran rimonta nella seconda manche), quarto in quella generale per una graduatoria dove a Montevarchi si sono certamente distinti anche l’altro siracusano Carmelo Lantieri (17°). Quest’ultimo ha confermato quanto di buono fatto già in Basilicata e nelle varie prove regionali, per la costanza nella guida e la capacità di ottenere comunque un buon piazzamento, nonostante per il pilota del 973 Mx di Floridia quella toscana era la prima volta in assoluto. Nella classifica generale, dunque, non solo Scollo ma anche Lantieri ha buone possibilità di arrivare bene a questa fase finale del campionato italiano Mx Junior. E come loro, anche l’altro aretuseo della 85, ma nella Junior visto che Riccardo Salesi ha chiuso al quarto posto di giornata e nella classifica generale il pilota siracusano del Motoclub Pegaso è terzo. Nella 65 Cadetti invece sono arrivate conferme dal netino Alessandro Di Pietro, quinto in generale e quarto in Toscana. Bene anche il siracusano Alessio Adamo, tredicesimo di giornata ma nono dopo le due selettive ma anch’egli giovanissimo pilota di prospettiva visti i già risultati incoraggianti ottenuti sinora. Tutto fa ben sperare in vista delle semifinali in programma a giugno a Faenza e per tre di questi, anche oltre, visto che Scollo, Salesi e Di Pietro faranno parte della selezione nazionale italiana (gareggiando con tanto di maglia azzurra) al prossimo Italia-Francia, sesta edizione del Trofeo giovanile di motocross che quest’anno si correrà Oltralpe ed esattamente a Saint Pierre d’Albigny nel dipartimento della Savoia quasi al confine con la Svizzera e non molto distante da Lione. Appuntamento al 21 luglio per i piloti siracusani.

 

Nella foto Scollo, Salesi e Di Pietro




Calcio a 5, Real Palazzolo al rush finale con maschile e femminile

Fine settimana intenso per il Real Palazzolo. La giovanissima società del presidente Davide Farina domani potrà festeggiare – con un pareggio – il salto nella Serie C2 di calcio a 5. Alle 17 nell’impianto geodetico di Scicli si disputerà infatti l’ultima gara del triangolare regionale tra l’Atletico Scicli e il Real Palazzolo che mette in palio la promozione diretta in serie C2 di calcio a 5. «Domenica scorsa abbiamo giocato una grande gara – ha affermato il capitano Federico Giompaolo – siamo scesi in campo col giusto approccio e siamo subito passati in vantaggio. Abbiamo gestito bene la gara, siamo stati capaci di soffrire e non ci siamo disuniti nemmeno dopo il loro gol del pareggio. Dobbiamo ripartire proprio da questa mentalità – ha continuato il capitano – per affrontare la gara di Scicli. Adesso siamo veramente ad un passo dalla serie C ma dobbiamo rimanere concentrati e con i piedi per terra. È vero che basta un pareggio per essere promossi ma sarebbe un grosso errore scendere in campo e giocare per quello. Andremo a Scicli per vincere – ha concluso Giompaolo – consapevoli dell’importanza della partita e della forza del nostro avversario ma con la consapevolezza di chi sa di potercela fare». Sarà un fine settimana importante per il sodalizio ibleo anche in ambito femminile. Domenica infatti alle 18 al Palasport “T. Grimaldi” di Via Campailla si disputerà la seconda giornata della Coppa Trinacria femminile di calcio a 5 tra il Real Palazzolo e Scio Agira. «Dopo la grande vittoria dei play off – ha chiosato la capitana Carla Gennarini – torniamo in campo per giocarci la Coppa Trinacria. Siamo molto cariche e giocheremo tutte le partite per vincerle, ci siamo allenate costantemente in questo periodo. Conosciamo le capacità delle nostre avversarie di domenica – ha concluso Gennarini – perché ci abbiamo giocato contro in campionato ma scenderemo in campo per ottenere un buon risultato».

Nella foto i capitani della femminile (Gennarini) e maschile (Giompaolo)




Ippica: galoppo al “Mediterraneo” e condizionata alla portata della scuderia Cuschieri

Il galoppo, di scena sabato 25 maggio all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, volge lo sguardo verso il Premio Ellidiano. La condizionata potrebbe essere appannaggio di Mark Cuschieri. Stanno bene i suoi due pupilli di scuderia Kylach Me If U Can e Espoir Bere, cui assegniamo le prime chance. La seconda alternativa va all’Alca Torre di Canicarao, che punta soprattutto su Domestich Heart, anche  se non nega stima a Laguna Drive. La sorpresa potrebbe fornirla Sharming Girl se si ricordasse delle potenzialità espresse, un anno fa, sulla pista siracusana. A escludere il buon Siciliano Bello si farebbe un torto, poi. Tutti in corsa dunque. Apertura delle corse al galoppo alle ore 15:20, con una reclamare difficile da pronosticare perché frequentata da cavalli di 2 anni con pochi riferimenti. Si punta sull’ospite Amadigi. Numeroso il campo partenti del Premio Emanuela Ben, che chiuderà il convegno alle ore 18:10. Qui, valgono una categoria superiore Charlie The Lad, Oh So Touchy, Da non Credere, mentre potrebbero esprimersi al meglio My Girl Ele e Madammento. L’indiziata speciale è Bellagianlu che a Siracusa non ha mancato di farsi protagonista già in due competizioni.




Pallanuoto Final Six: niente semifinale per l’Ortigia ma pass per l’EuroCup garantito

Non sarà semifinale come lo scorso anno ma l’Ortigia esce tra gli applausi al termine del quarto della Final Six. Ha vinto Posillipo, 10-7, con i partenopei avanti all’intervallo lungo di +6 e abili poi a gestire gli ultimi due tempi in cui la squadra di Piccardo si è rifatta sotto arrivando sino al -3 quando però era oramai troppo tardi. In evidenza Farmer (3 reti) e Jelaca (2) per una squadra un po’ troppo nervosa (espulsi Giacoppo con sostituzione a 7’57 del terzo tempo, Rotondo a 2’31 del terzo tempo, ammoniti il tecnico Piccardo a 5’05 del terzo tempo e tutta la squadra per simulazione a 7’30 del primo tempo) e capace di sbagliare anche due rigori con Jelaca a 4’01 del primo tempo, sull’1-0, e con Giacoppo a 7’05 del terzo tempo, sul 7-3. Niente semifinale, dunque, ma pass per l’Europa ufficiale dopo il ko di Roma (sesto) contro Sport Managment (un eventuale successo dei capitolini avrebbe garantito l’accesso all’EuroCup a discapito proprio dell’Ortigia).




Pallanuoto: coach Piccardo a poche ore dalla Final Six: “Ortigia, giochiamoci le nostre chance”

Il grande giorno è finalmente arrivato. Tra poche ore (alle 19.15, diretta streaming su Raisport Web), l’Ortigia scenderà in vasca contro il Posillipo nei quarti di Final Six Scudetto, in programma a Trieste da oggi a domenica. Gli uomini di Piccardo, che sono arrivati ieri pomeriggio nel capoluogo giuliano, hanno recuperato anche Susak, che sarà a disposizione malgrado non sia ancora al meglio. Massima concentrazione sul volto dei giocatori e la voglia di dare battaglia per cercare di conquistare la semifinale, replicando quanto fatto nella scorsa stagione.

Mister Stefano Piccardo, presenta così il match: “Ci siamo preparati duramente per questo appuntamento, abbiamo lavorato tanto nelle ultime due settimane. Veniamo da una stagione lunghissima e ora disputiamo un quarto di finale, una partita secca contro una squadra che in campionato ha dimostrato di valere più di noi. Questa formula ci permette di avere una chance per entrare nelle prime quattro: cercheremo di sfruttarla al meglio”.

È la seconda Final Six consecutiva per l’Ortigia, che questa volta la disputa lontano dal pubblico di casa:  “L’anno scorso – afferma Piccardo – l’abbiamo giocata a Siracusa e c’era un’atmosfera particolare, quest’anno siamo fuori casa ed è differente. Dobbiamo vedere come la squadra reagirà, soprattutto come reagiranno i ragazzi più giovani che abbiamo in rosa”.

Per quel che riguarda l’avversario e le sue caratteristiche, il tecnico biancoverde ha lavorato su alcuni aspetti e sa che tipo di partita bisogna fare per cercare di vincere: “Tatticamente Posillipo si affronta cercando di stare molto coperti nella fase di transizione, perché loro hanno un buon contropiede e attaccano molto bene la palla. A Siracusa, con la loro aggressività, ci hanno fatto molto male, a cavallo tra il secondo e l’inizio del terzo tempo. Dobbiamo giocare una buona partita difensiva e soprattutto fare molto bene le due fasi del gioco che saranno fondamentali, vale a dire la superiorità e l’inferiorità. Qui dovremo essere bravi a realizzare delle buone percentuali. Poi naturalmente ci sarà tensione, ma alla fine son sempre partite. E ci si allena tutto l’anno per giocare incontri come questi”.




Calcio, Real Siracusa premiato dal sindaco: “Siete il nostro orgoglio”

Real Siracusa premiato dal sindaco Francesco Italia dopo la promozione in Eccellenza. “Un grande risultato, una squadra composta da soli siracusani, dunque è giusto festeggiare questi ragazzi che danno lustro alla città”. Curioso siparietto con il presidente del sodalizio Antonello Liuzzo: “Adesso abbiamo bisogno di un campo dove giocare…”. “Il De Simone è di tutti – ha detto il sindaco – e sarà anche la vostra casa ma ne dovremo riparlare fra qualche settimana (il tempo di capire come si articolerà la presunta convenzione con il Siracusa calcio, ndr)”.




Tennis, la prima volta di Caruso al Roland Garros

La prima volta di Salvo Caruso al Roland Garros. Ci sarà anche il tennista avolese nella prestigiosa competizione del Grande Slam in Francia. Vittoria di sacrificio, lotta, coraggio e buon tennis da parte di Caruso che l’emozione del Grande Slam l’aveva provata quest’anno agli Australian Open. E a giorni sarà nel tabellone principale del Roland Garros dopo la vittoria al terzo turno di qualificazioni contro la mina vagante Dustin Brown. Il tedesco, avanti di un set e un break, si è fatto rimontare dall’azzurro che al termine del match ha lasciato esternare tutte le emozioni.

“Durante la partita non ho detto una parola, ho tenuto tutto dentro e adesso è dura – afferma Caruso – Partita durissima, con il mio allenatore l’abbiamo preparata benissimo. Sono stato caparbio, non ho mai smesso di crederci e sono sempre stato lì. Sono stato premiato. Adesso mi godo la vittoria”. 




Pallamano: l’Aretusa ospita la selezione isolana Under 15 impegnata al Trofeo delle Regioni

Sarà la Pallamano Aretusa ad ospitare martedì 28 Maggio alle 17.30 presso il palazzetto dello sport, la selezione regionale under15 che parteciperà al Trofeo delle Regioni che si svolgerà a Benevento dal 30 Maggio al 2 giugno. Nella selezione, guidata dal prof. Salvo Cardaci fanno parte ben 6 atleti dell Aretusa, Riccardo Bruni, Lorenzo Carnemolla, Antonio Izzi, Simone Faraci, Marco Santoro e Vincenzo Giuliano.
Nell occasione si disputerà un amichevole tra la selezione regionale e la pallamano Aretusa fresca del secondo posto nel campionato di serie B.




Scherma, Barrera vola in Perù: “Porteremo la nostra filosofia nel Sudamerica”

Stefano Barrera vola in Perù. In attesa che il suo Club Scherma Siracusa trovi “casa” (dopo le ripetute denunce e una porta aperta da parte dell’Ortigia di pallanuoto), l’ex campione italiano e oggi coach del prestigioso sodalizio siracusano, volerà oltre Oceano, convocato per “fare un’allenamento per alcune Nazionali Sudamericane in previsione dei Campionati Panamericani di Lima, dove poi nei giorni successivi continuerò seguendo in gara la Nazionale Peruviana. Una bellissima esperienza ed una grande occasione per portare la filosofia e la tecnica di allenamento della scherma Italiana nei paesi sudamericani dove a differenza del calcio saremo noi a fare scuola. Inoltre sarò anche ambasciatore nel mondo della scherma per i rapporti internazionali tra i due paesi”.




Pallanuoto, domani sarà Final Six per l’Ortigia. Jelaca: “Riscattiamo il ko contro Posillipo in campionato”

“Vogliamo riscattare la sconfitta casalinga che abbiamo subito con loro un mese fa e dimostrare che è stato solo un caso, una giornata storta. Queste sono le partite belle da giocare. Vogliamo battere Posillipo e chiudere questa grande stagione arrivando nuovamente in semifinale. Ho sensazioni molto positive, perché la squadra c’è ed è carica”.

L’Ortigia è in partenza per Trieste e Marko Jelača mostra la grinta e la voglia di tutta la squadra di vincere questo quarto di finale di Final Six contro Posillipo e centrare la semifinale, come lo scorso anno. Manca poco ormai per questo grande match. Appuntamento domani pomeriggio a Trieste, alle 19.15.