Festa per un 18esimo compleanno e assembramenti di giovani: controlli e sanzioni della polizia

Dopo una festa organizzata per un diciottesimo compleanno, una giovane era riversa per terra in stato di ubriachezza. Sul posto, un’ambulanza e le Volanti. La vicenda è emersa durante i controlli anti-Covid effettuati dalla polizia nei territori di Siracusa e Noto.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno identificato 180 persone e controllato 90 veicoli, 7 luoghi di assembramento e 12 esercizi commerciali.
Gli agenti del Commissariato di  Noto hanno sorpreso, sul sagrato della Cattedrale, un gruppo di giovani in assembramento, in spregio alle prescrizioni contenute nel decreto attualmente in vigore per contenere l’emergenza epidemiologica. I giovani, tutti maggiorenni, sono stati identificati e sanzionati.
Inoltre, il 28 marzo, gli agenti erano intervenuti in via in via Montessori per soccorrere una giovane ragazza riversa per terra in stato di ubriachezza, provvedendo a sollecitare l’invio sul posto di un’ambulanza.
A seguito delle indagini svolte nei giorni successivi, si è appreso che la giovane aveva partecipato ad una festa di compleanno.
Il  che aveva organizzato la festa e altri 4 ragazzi che vi hanno partecipato, sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle vigenti norme anti covid.

 




Siracusa. Vaccini Covid, dimezzato il numero delle inoculazioni in attesa delle nuove dosi

In provincia di Siracusa sono state oltre 40 mila le inoculazioni di vaccino anti-Covid dall’avvio della campagna. E’ annoverata per questo tra le province siciliane con il più alto indice di vaccinazioni eseguite.

A fornire il dato è il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra. Dichiarazioni che arrivano nelle giornate più difficili delle ultime settimane, con i problemi che riguardano le prenotazioni per i soggetti fragili e la carenza di dosi di cui la Sicilia attualmente dispone. Per i fragili, la piattaforma rispedisce la richiesta di prenotazione al mittente. Ancora oggi, il sistema invita a cercare una data utile in un altro centro, che non abbia, insomma, il cap 96100. Per le vaccinazinoi Astrazeneca, prime date utili a maggio. Faranno eccezione coloro i quali, per il Sabato di Pasqua, si vaccineranno in chiesa, prenotandosi entro mercoledì. In questo caso ci sarà la possibilità di vaccinarsi per 100 persone per ciascuna delle parrocchie aderenti. Nella Diocesi di Siracusa sono dieci.

La giornata di ieri ha fatto registrare 480 vaccinazioni a Siracusa.  Nelle scorse giornate la media giornaliera si attestava, invece, intorno alle 800 inoculazioni. Chiaro, quindi, che la carenza di dosi stia rallentando una campagna partita forse in maniera troppo spedita rispetto alla disponibilità di dosi su cui la Regione poteva contare. Responsabilità che non sono, in questo caso, dell’Asp, essendo, la piattaforma, gestita direttamente dal centralone regionale.

Resta il fatto che i calcoli non sono stati fatti, evidentemente, in maniera opportuna. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il nuovo carico.

Intanto l’Asp fa presente di essere impegnata, “in collaborazione con il Comune e il Dipartimento regionale di Protezione civile, è impegnata tutti i giorni e su tutti i fronti a perfezionare l’organizzazione del Centro hub vaccinale Urban Center di via Nino Bixio per ridurre al minimo eventuali disagi che una campagna vaccinale anticovid così imponente, mai realizzata prima d’ora, può comprensibilmente creare. Tutte le precauzioni possibili sono state adottate ed altri interventi saranno realizzati”.

Resta un intralcio alle operazioni, il comportamento degli utenti che si presentano con largo anticipo rispetto al loro appuntamento, ingolfando il percorso e creando assembramenti. Altrettanto problematica, la scelta di tanti di presentarsi nonostante in assenza di prenotazione o non aventi diritto rispetto alle categorie che possono vaccinarsi attualmente.

Il numero tagliacode viene nuovamente consegnato. I percorsi per le fasce orarie sono distinti. I gazebo sono stati montati. Un percorso svolto, in realtà, work in progress. Riservate, intanto, le aree per le persone in sedia a rotelle e incrementati i posti a sedere per chi ne ha necessità.

Estesa nelle scorse ore anche l’area di parcheggio gratuito al Molo Sant’Antonio. SI può contare adesso su tutta la parte riservata di norma ai bus turistici. Le strisce bianche rendono evidente la gratuità del posteggio. Posizionati cinque bagni chimici. Allestiti due infopoint esterni .

La novità riguarda il posizionamento di stufe ad infrarossi nei gazebo, con l’installazione di un gruppo elettrogeno dedicato.
“Vorrei ricordare, infine – conclude il direttore generale –  che l’Hub di via Nino Bixio non è l’unico centro vaccinale esistente nel capoluogo, essendo contemporaneamente attivi altri punti vaccinali nell’ospedale Umberto primo di Siracusa, nell’area ex Onp di contrada Pizzuta e, in provincia, negli ospedali di Avola, Lentini e Augusta e nei vari comuni grazie alla collaborazione profusa dai sindaci”.




Siracusa. Covid a scuola, ancora classe in quarantena alla Raiti nel giorno dei tamponi

Quale è la situazione covid dell’istituto comprensivo Raiti? Se lo domandano decine di famiglie dopo la quarantena disposta per una nuova classe, una seconda elementare. La notizia arriva proprio nel giorno in cui, a scuola, viene effettuato uno screening con tampone e all’indomani della ripresa delle lezioni in presenza, dopo dieci giorni di chiusura.
Molte mamme hanno deciso, in autonomia, di tenere i propri figli a casa fino a dopo Pasqua. Attendono ulteriori sviluppi in una vicenda che ha visto l’Asp intervenire con scrupolo, insieme alla dirigenza scolastica. Tamponi molecolari, docenti e studenti in quarantena, contatti dei positivi sotto osservazione. Ma l’incubo, per l’istituto scolastico siracusano, non pare essere ancora finito. Ultimo scossone, la notizia della seconda elementare in quarantena. Intanto oggi screening con tampone a scuola. In palestra, massiccia adesione di docenti e personale non docente. Pochi, invece, i consensi arrivati dalle famiglie.
Il rientro, ieri, ha riguardato la classi di scuola dell’infanzia e primaria. Sono rimaste in dad, tuttavia, due classi: una terza media ed una quarta elementare, oltre ad un’ulteriore seconda primaria poichè “i docenti della classe in questione sono tutti in quarantena”.
La chiusura della scuola era stata disposta per via di cinque casi covid registrati.




Siracusa. L'assessore Samonà ricorda Calogero Rizzuto e Silvana Ruggeri: "Tributo di vite pagato al covid"

Un anno fa Siracusa perdeva a causa del Covid l’allora direttore del Parco Archeologico, Calogero Rizzuto e la funzionaria della Soprintendenza ai Beni Culturali, Silvana Ruggeri. A ricordarli è l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà.
“A un anno dalla scomparsa – sottolinea l’assessore della giunta Musumeci – onoriamo, insieme a quanti ne hanno potuto apprezzare il tratto umano e professionale, la memoria di Silvana Ruggeri, funzionaria della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Siracusa, che ha perso la vita proprio un anno fa a causa del Covid 19. Silvana Ruggeri e Calogero Rizzuto, rappresentano il tributo di vite umane pagato al Covid dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Due straordinari esempi di competenza e dedizione al lavoro. “Attraverso la loro memoria – prosegue l’assessore Samonà – desidero esprimere il mio personale ringraziamento a tutto il personale impegnato quotidianamente nella gestione e valorizzazione del patrimonio culturale per il senso di continuità con cui ha saputo garantire, nella difficoltà dei tempi che stiamo vivendo e con grande spirito di sacrificio, ogni giorno, con responsabilità e passione, la possibilità di continuare a far funzionare il mondo della cultura siciliana. A tutti noi la capacità di onorare attraverso l’impegno e la passione i preziosi semi piantati”.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia attende il Brescia, Vidovic: "torniamo ai nostri livelli"

(c.s.) Quasi due settimane dopo la sconfitta di Savona, l’Ortigia si prepara a tornare in acqua e ad affrontare (sabato, alle ore 15) il fortissimo Brescia di mister Alessandro Bovo. Una sfida importante, sia per il prestigio dell’avversario, tra i favoriti insieme a Recco per la vittoria dello scudetto, sia per i punti in palio, che iniziano a diventare pesanti. L’Ortigia viene da una prestazione sottotono in terra ligure, ma la squadra e il tecnico hanno analizzato gli errori e si sono tuffati sul lavoro, compatti come sempre e consapevoli di essere ancora in piena corsa per tutti gli obiettivi. Brescia è sicuramente un ostacolo di quelli difficili da superare, ma l’Ortigia ha voglia di riscattare la sconfitta rimediata a Savona. Nella scorsa stagione, il match giocato a Siracusa fu combattuto e i lombardi la spuntarono solo nel finale e con un solo gol di vantaggio. Oggi il Brescia è ancora più forte, ma l’Ortigia vuole giocarsi le proprie possibilità e provare a fare risultato.
L’attaccante dell’Ortigia, Stefan Vidovic, analizza la situazione partendo dallo stop in Liguria: “Sappiamo che a Savona non abbiamo giocato bene, siamo stati sotto il nostro livello, proprio per questo credo che il risultato sia un po’ bugiardo. Sia chiaro, faccio i complimenti al Savona, che ha meritato di vincere, ma in quella partita non eravamo noi. Può succedere. Durante una stagione ci sono momenti di alti e bassi, ma io credo che noi siamo capaci di tornare nuovamente ai nostri livelli, perché abbiamo qualità”.
Il nazionale montenegrino parla anche delle condizioni della squadra: “Personalmente sono soddisfatto della nostra stagione e dei nostri risultati fino a questo momento. Siamo un gruppo che lavora tanto, un bel gruppo, una famiglia. Abbiamo avuto problemi di infortuni e per noi ogni giocatore è veramente importante. Ad ogni modo non cerchiamo alibi. Abbiamo lavorato duramente questa settimana, ci siamo allenati molto bene in vista della prossima partita. Questo è il nostro unico pensiero, la nostra motivazione è ai massimi livelli, vogliamo riscattare la sconfitta di Savona”.
Pur riconoscendo la grande caratura dell’avversario, il numero 11 biancoverde carica i suoi: “Quest’anno secondo me il Brescia è ancora più forte. Ha dei giocatori di pallanuoto molto moderni, che nuotano e fanno tanto movimento. Credo sia tra le prime tre o cinque squadre d’Europa. Giocare contro questo tipo di squadre è sempre bello, perché tirano fuori le tue qualità. Credo che possiamo affrontarli nel modo giusto. Ci siamo preparati per poterci giocare le nostre chances. Abbiamo bisogno di fare punti in questo match come in ogni altro. Ma in questa gara in particolare dovremo entrare in acqua senza sentire troppa pressione, con la mente libera, pensando solo a dare il 100% e provando a fare punti”.




La tragicomica vicenda dei maiali di via Algeri: parla la dirigente della scuola "invasa"

Sembra paradossale eppure, a quanto pare, c’è bisogno di spiegarlo. Nella vicenda tragicomica dei maiali di via Algeri il problema non sono di certo gli incolpevoli animali. Il problema è quel sottobosco di illegalità che alimentano, che se ne frega delle regole, delle leggi, delle norme sanitarie e del vivere civile.
“Sarebbe una cosa ridicola di per sè se non segnalasse purtroppo lo stato tragico di abbandono del quartiere”, si sfoga la dirigente scolastica Teresella Celesti. I bambini hanno svolto regolarmente le lezioni, mentre i maiali stazionavano all’esterno, nel parco robinson di via Algeri dove ha sede la materna del comprensivo Chindemi. “Servono conclusioni efficaci. Altrimenti dovremo rivolgerci ad altre forze…”.
Da questa mattina sul posto Polizia Municipale, Polizia di Stato e Asp. Anche la Prefettura di Siracusa segue da vicino l’evoluzione della vicenda.




I maiali di via Algeri adesso vanno…a scuola. "Occupato" il parco della materna

Adesso i popolari maiali di via Algeri vanno anche a scuola. Da due giorni sono regolarmente avvistati, fotografati e segnalati all’interno del parco robinson di via Algeri, dove ci sono le sezioni di materna del comprensivo Chindemi.
Dopo i primi momenti di simpatica sorpresa, sono iniziati i problemi. Gli animali, non tutti di piccola taglia, spaventano insegnanti e qualche bambino. “Utilizzano” i giochi del parchetto accanto alla scuola e, cosa decisamente peggiore, effettuano i loro bisogni poco distante dalle classi.
Sul posto sono arrivati anche gli agenti della Municipale e tecnici dell’Asp, dipartimento veterinario. Ma i maiali non sembrano voler abbandonare la comoda posizione raggiunta.
Da settimane, quei maiali sono protagonisti della cronaca cittadina. Non risultano censiti e la loro presenza in zona urbana sorprende non poco, oltre a non rispettare alcuna norma in materia, dal decoro alla sanità. Nonostante annunci e riunioni, anche in Questura, il problema non è ancora stato risolto. Dopo questo episodio, però, nessuno può pensare di sottrarsi al suo compito.




Mafia: sequestrati beni per 3 milioni di euro al reggente del clan Trigila di Noto

I militari della Guardia di finanza di Catania hanno sequestrato i beni riconducibili a Waldker Domenico Albergo, indicato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catania come uno degli esponenti di spicco del clan Trigila di Noto.
Posti sotto sequestro 4 esercizi commerciali attivi nel settore dei bar e della ristorazione; 3 fabbricati; un appezzamento di terreno e disponibilità finanziarie. Valore complessivo stimato in circa 3 milioni di euro.
Le indagini, svolte dalle unità specializzate del Gico di Catania con il supporto dei militari della Tenenza di Noto, hanno passato al setaccio il profilo patrimoniale di Waldker Domenico Albergo, considerato il referente del clan Trigila attivo in provincia di Siracusa, e già condannato con sentenze definitive per associazione mafiosa nel 1993, nel 1994 e nel 2006 e, da ultimo, sulla base di indagini svolte sempre dal Nucleo PEF della Guardia di finanza di Catania, destinatario di misure di prevenzione relative alle sue attività commerciali.
Le investigazioni hanno consentito di accertare che diverse attività commerciali e beni immobili acquisiti nel tempo in modo sproporzionato rispetto al profilo reddituale di Albergo, erano state intestate a familiari e conviventi. E questo nel tentativo di eludere la normativa antimafia.




Siracusa. Lavori urgenti in viale Teracati: si ripristina una linea dell'alta tensione

Sono lavori urgenti di ripristino della linea dell’alta tensione (20 mila volt) quelli avviati questa mattina in viale Teracati, in corrispondenza con l’intersezione con via Necropoli Grotticelle e via Costanza Bruno. Un guasto che si è verificato ieri mattina sulla linea ha determinato l’esigenza di avviare immediatamente gli interventi e di aprire, dunque, il piccolo cantiere. Qualche disagio alla circolazione veicolare, limitato, in ogni caso, nel tempo. I lavori, infatti, da previsioni avanzate dai tecnici, dovrebbero terminare entro la mattinata di oggi.




Siracusa. Focolaio covid in una casa di riposo: gli anziani non erano ancora vaccinati

Nuovo focolaio in una casa di riposo di Siracusa. Fonti vicine all’Asp di Siracusa confermano la notizia: 15 anziani ospiti della struttura sono risultati positivi. Hanno contratto il covid anche 2 operatori. In totale, 17 contagiati nella residenza che ha sede in zona centrale del capoluogo.
La notizia è destinata a creare una certa sorpresa. Le strutture per anziani erano, infatti, incluse nel primissimo step della campagna vaccinale. Ma gli ospiti in questione non risultano essere stati ancora vaccinati. Problemi nelle comunicazioni con Asp, in particolare su questioni relative ai consensi, avrebbero generato un ritardo nelle inoculazioni. Questa parrebbe essere la motivazione di quanto accaduto.

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