Pienone in piazza Santa Lucia per il concerto de Le Vibrazioni. E stasera Angelo Famao

Una piazza Santa Lucia gremita come non si vedeva da decenni. Il concerto de Le Vibrazioni ha sancito la buona riuscita della prima giornata della manifestazione “Siracusa in Piazza”, la manifestazione che vuol contribuire alla valorizzare degli spazi pubblici con una serie di concerti e di percorsi enogastronomici tipici della tradizione del territorio.
Poco meno di quattromila persone hanno seguito il live dell’amata band italiana, per cantare a squarciagola alcuni dei successi senza tempo firmati da Le Vibrazioni. Un’occasione che in migliaia non hanno voluto perdere.
Questa sera si replica con il concerto di Angelo Famao, inizialmente previsto per la serata del 24 aprile e poi rinviato per maltempo. Anche quest’oggi stand aperti a partire dalle 18, con ricca offerta di street food e specialità locale. Poi, alle 21, il concerto di Angelo Famao.




Amministrative a Pachino, Ricupero “Sostenibilità e interventi sulla viabilità per valorizzare Marzamemi”

Emiliano Ricupero, candidato a sindaco di Pachino in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, ha incontrato commercianti di Marzamemi per confrontarsi sui temi che interessano il borgo marinaro.
Diverse le tematiche affrontate, molte delle quali hanno caratterizzato l’attività di Ricupero nei due anni da consigliere comunale: dalla gestione della zona a traffico limitato alla regolamentazione degli spettacoli musicali, dalla tutela dell’ordine pubblico alle problematiche di carattere idrico e fognario che hanno interessato la zona.
“È stato un confronto costruttivo – ha detto Ricupero – caratterizzato da un atteggiamento propositivo. Abbiamo posto l’attenzione sui tanti problemi che affrontano gli imprenditori ogni giorno, prospettando le soluzioni possibili. Chi amministra, infatti, deve fare gli interessi dei commercianti, creando i presupposti affinché godano delle condizioni migliori per svolgere le rispettive attività. Il nostro obiettivo, inserito nel programma elettorale, è rendere Marzamemi un luogo attrattivo e sostenibile. Puntiamo al noleggio a lungo termine – da parte del Comune – di autobus elettrici gestiti da cooperative sociali che permettano il collegamento tra il borgo, Pachino, il cimitero e le contrade limitrofe”.
Sulla viabilità, il candidato a sindaco ha aggiunto: “Serve una rivalutazione di via Marzamemi e del Lungomare Starabba, che passa necessariamente da una revisione del regolamento della Ztl. L’unico modo per fornire soluzioni ai commercianti è collaborare con loro, avere un confronto aperto e costante con le categorie e le associazioni, con l’obiettivo di tutelare e far crescere il borgo”.
Lo sviluppo del borgo marinaro passa anche da una gestione oculata della movida. Negli ultimi anni, la regolamentazione della movida è stato un argomento spinoso. A chi amministra tocca fare scelte equilibrate, gestendo spazi e orari per gli spettacoli live ed evitando sovrapposizioni tra le attività. Marzamemi non è solo una vetrina ma una realtà territoriale da tutelare” conclude Ricupero.




Daspo urbano per due parcheggiatori abusivi: sorpresi al Parcheggio Sant’Antonio

Daspo urbano per due parcheggiatori abusivi a Siracusa.
A seguito di specifici servizi predisposti dalla Questura, insieme alla Polizia Municipale, sulla condotta di parcheggiatori abusivi che, in alcune zone della città, chiedono denaro agli automobilisti, talvolta in maniera molesta e insistente il Questore, Roberto Pellicone, ha emesso due DASPO urbani nei confronti di due uomini rispettivamente di 43 e di 40 anni. Per un anno non potranno accedere al parcheggio del Molo Sant’Antonio e alle vie limitrofe. Più volte i due sono stati sorpresi ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo regolamentando la sosta e custodendo i veicoli dietro pagamento di un compenso.




Droga in casa e addosso, denunciati tre presunti pusher

Detenzione ai fini di spaccio. Dovranno risponderne tre persone, di 23, 22 e 44 anni, denunciate ieri dagli agenti del Commissariato di Avola, nel corso di servizi mirati al contrasto al consumo ed allo spaccio di droga.I poliziotti hanno effettuato una perquisizione a casa del 44enne. All’interno dell’abitazione erano presenti anche i due giovani. Il ventitreenne è stato trovato in possesso di tre dosi di cocaina e dell’importo di 1.125 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il ventiduenne aveva con sé, invece, una dose di marijuana, una di hashish e un coltello a serramanico. Per questo è stato denunciato anche per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Nell’appartamento, inoltre, gli agenti hanno rinvenuto 18 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Un altro giovane è intanto stato segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore in quanto trovato in possesso di una modica quantità di cocaina ritenuta per uso personale.




Serate danzanti senza autorizzazione, sanzioni per 10 mila euro

Sanzioni per il gestore di un locale pubblico e per l’organizzatore di un evento musicale che si è tenuto al suo interno.
Sono scattate a seguito di controlli effettuati dalla polizia e dagli agenti della Divisione Di Polizia Amministrativa e Sociale per verificare il rispetto delle norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Gli uomini guidati dal dirigente Francesco Giordano hanno accertato che era in corso una serata da ballo senza che l’organizzatore fosse in possesso della necessaria licenza. Il locale risultava privo della prevista perizia fonometrica e stava violando la delibera del Comune che stabilisce i limiti e l’orario per l’emissioni sonore. Inoltre, l’organizzatore si stava avvalendo dei servizi di un addetto alla sicurezza senza averne dato la preventiva comunicazione alla Prefettura.
Nel corso della verifica amministrativa è emerso anche che all’interno de locale si stavano somministrando bevande senza che fosse presentata alcuna autorizzazione presso il competente Ufficio comunale. Il bar, infine era sprovvisto dell’apparecchio messo a disposizione dei clienti che desiderino misurare il loro tasso alcolemico.
Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 9.000 euro.
A Siracusa, nell’ambito dei medesimi controlli amministrativi è stato sanzionato l’organizzatore di un evento musicale che si stava svolgendo in una paninoteca ambulante nella zona alta della città. Per tale inosservanza è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.
In occasione delle prossime ricorrenze del 25 aprile e dell’1 maggio la squadra amministrativa incrementerà ulteriormente i controlli.




“Sistema penitenziario malato in provincia”, la denuncia della Cgil

Gravissime problematiche negli istituti penitenziari della provincia di Siracusa. La CGIL denuncia un “sistema penitenziario malato”, a partire dalla gravissima carenza di personale di polizia penitenziaria: ad Augusta circa 60, a Siracusa, circa 40, a Noto, circa 20. Il numero dei detenuti è, invece, più del doppio della capienza degli istituti e questo- spiega il sindacato- fornisce il quadro completo della situazione attuale. Il rappresentante della Fp Cgil Argentino prosegue facendo notare che “questo non incide solo sul carico di lavoro del singolo agente, ma tocca anche, e soprattutto,
l’aspetto del sistema di recupero sociale del detenuto, lontano dall’essere realmente applicato. Nota positiva presso la casa di reclusione di Noto che, pur soffrendo della carenza di organico, impiega i detenuti in lavorazioni di tessitoria, falegnameria,lavorazione del ferro, retribuiti secondo regole e diritto del lavoro con la società esterna coinvolta”. Il sindacato auspica, da questo punto di vista, un sempre maggiore impegno della struttura cosicchè i detenuti che non lavorano siano un numero limitato. “La mancanza di personale negli istituti, non dà, nel concreto, la possibilità di un controllo efficace sul sistema di ordine e sicurezza che è alla base di
qualsiasi iniziativa di recupero, così come la mancanza di figure specialistiche che, se presenti- ribadisce Argentino- sono in numero limitato ed orario ridotto rispetto ad un reale e proficuo lavoro sul detenuto.
I suicidi dei detenuti, sono anche figlia di questa crisi; certamente si innescano anche altre problematiche di natura psicologica e psichiatrica. Sono aumentate anche le aggressioni fisiche e psicologiche nei confronti del personale di polizia penitenziaria, quasi una mattanza.
Invero- l’amaro commento con cui Argentino conclude la sua disamina- il sistema penitenziario Italiano è un malato a cui nessuno sa o vuole dare la giusta terapia”.




Tari, verso l’aumento: “Piuttosto si faccia repressione”

“Inaccettabile il probabile aumento della Tari, a cui gli uffici comunali, stanno lavorando nell’ambito del Piano Economico Finanziario”. Il consigliere Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia punta l’indice contro la scelta che l’amministrazione comunale si starebbe apprestando a compiere, anticipata da SiracusaOggi.it e paventatasu FMITALIA dal sindaco, Francesco Italia. Secondo l’esponente di minoranza “quanto corrisposto non è congruo rispetto all’immagine offerta dalla città, che appare spesso sporca di rifiuti e invasa da erbacce; non serve scaricare le colpe di tutto alla saturazione delle discariche o alla triplicazione dei costi per lo smaltimento dell’indifferenziata per nascondere le proprie responsabilità. Non possono essere sempre le persone rispettose delle regole-tuona Cavallaro- a subire i danni dell’incoerenza e della totale mancanza di senso civico di alcuni cittadini. L’amministrazione Italia non può scaricare sui cittadini, che regolarmente fanno la raccolta differenziata, la propria responsabilità di non avere saputo intervenire negli ultimi anni con massicce operazioni di sensibilizzazione alla corretta raccolta differenziata e di repressione delle condotte scorrette”.
Il consigliere di opposizione analizza anche i dati ed in particolar modo il 50 per cento di differenziata raggiunta in città “ma che da anni non viene superata. Parlare di questo come di un successo è, da parte del sindaco, Francesco Italia, solo il tentativo di far vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre andava riempito di tanto altro. Totalmente inesistente in questi anni , infatti, è stata la campagna informativa e persuasiva verso i cittadini-prosegue Cavallaro- molto debole e incostante l’attività repressiva. Ora si vorrebbe fare passare il messaggio che l’aumento della Tari sarebbe conseguenza diretta dei costi per lo smaltimento dell’indifferenziata, conoscendo bene e nascondendo le responsabilità che ha questa e l’amministrazione precedente in ordine all’eccessiva quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire prodotta dai cittadini insensibili e distratti”.
All’amministrazione comunale, il consigliere chiede l’avvio di una massiccia campagna repressiva e persuasiva verso i cittadini,”senza attardarsi nel gioco dello scaricabarile che certamente non vedrà alcun vincitore”. Ai cittadini, invece, Cavallaro chiede di praticare la differenziata in modo corretto, “essendo una grande opportunità di ritorno economico e, se ben effettuata,può determinare riduzioni notevoli del costo della Tari”.




Aumento Tari sempre più probabile, Italia: “Obbligati in assenza di una soluzione della Regione”

“La Mafia ha voluto che in questa regione, per tanto tempo, la gestione dei rifiuti fosse affidata alle discariche, per via del consistente business ad esse collegate. Ne paghiamo il prezzo. Nella nostra martoriata isola ci ritroviamo oggi privi di altri impianti di trattamento dei rifiuti, le discariche sono quasi totalmente sature ed i costi di conferimento sono triplicati”.
Parole cariche di amarezza quelle con cui il sindaco di Siracusa, Francesco Italia sintetizza lo stato dell’arte della questione rifiuti, che anche in città potrebbe comportare un ulteriore aumento della tariffa Tari. Un’eventualità che il primo cittadino non esclude. “Saremo obbligati ad aumentare ulteriormente i costi- dichiara Italia- se il Governo regionale non si renderà davvero conto che a questa emergenza va data una soluzione”. Intanto, la settimana scorsa, durante le giornate degli Stati Generali del Cinema a Siracusa, il presidente della Regione, Renato Schifani, avrebbe confermato al sindaco l’intenzione di proseguire lungo la strada degli impianti di termoutilizzazione. “Tecnologie di ultima generazione- commenta il sindaco- con un impatto controllato sull’ambiente e con esperienze in tutta Europa ed anche in Italia. Sono favorevole- ribadisce- Questo ci consentirà di compiere un balzo in avanti”.
A Siracusa, gli uffici comunali starebbero intanto lavorando all’adeguamento della Tari, che in altri termini significherebbe aumento. L’Ufficio Igiene Urbana sta completando il Pef (il piano economico finanziario), che dovrà essere approvato entro il 30 aprile se non sopraggiungerà una proroga nazionale. L’ipotesi di un incremento del costo della Tari a carico dei cittadini resta la più probabile al momento, anche se non sarebbe l’unica. I costi di conferimento dell’indifferenziato sono schizzati per i Comuni siciliani da poco più di 100 euro a tonnellata a quasi 400. Anci Sicilia, attraverso il presidente Paolo Amenta continua a chiedere soluzioni diverse. Schifani, dal canto suo, ha assicurato l’impegno della Regione a supporto della richiesta presentata da Anci nazionale e l’intenzione di intervenire a sostegno dei Comuni siciliani con un contributo straordinario da inserire all’interno della prima manovra finanziaria disponibile.
I rappresentanti dell’Anci Sicilia hanno poi evidenziato che su 391 Comuni dell’Isola 111 si trovano in uno stato di dissesto o pre-dissesto. Da qui, la necessità di costituire un tavolo permanente tra Stato, Regione e Comuni siciliani per analizzarne le cause e predisporre le adeguate azioni di contrasto.




Sonatrach, primo incontro per l’Osservatorio Paritetico Aziendale

Primo incontro per l’Osservatorio Paritetico Aziendale previsto dal Protocollo delle Relazioni Industriali di Sonatrach Raffineria Italiana. La riunione si è tenuta presso la Raffineria di Augusta, alla presenza dei rappresentanti delle segreterie nazionali di FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL – rappresentate rispettivamente da William Schirru, Sebastiano Tripoli e Maurizio Don – delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU Raffineria di Augusta e RSU Depositi) e della Direzione di Sonatrach Raffineria Italiana rappresentata dal Direttore del Personale, Mirko Ranieri, nonché dal Responsabile delle Relazioni Industriali, Gianfranco Amalfi. Sono state esaminate diverse tematiche, tra cui: salute, sicurezza, ambiente ed efficienza energetica, politiche formative, politiche di genere e pari opportunità nonché i progetti strategici della Società. L’incontro si è svolto in un quadro di trasparenza e di relazioni industriali positive. La costituzione dell’Osservatorio Paritetico si inserisce nell’ambito delle iniziative legate all’adozione da parte dell’azienda di un modello di partecipazione innovativo in grado di favorire occasioni di informazione e confronto e di valorizzare la contrattazione di secondo livello. Tale modello pone le basi sul consolidato patrimonio di esperienze e di positive relazioni industriali e garantisce una migliore aderenza al nuovo assetto societario e organizzativo. Nella seconda parte della giornata, anche alla presenza delle Segreterie Territoriali delle tre OO.SS. si è tenuto, inoltre, un seminario dedicato al tema della contrattazione partecipata della quale azienda e sindacato puntano a creare i presupposti. Ad intervenire è stato Michele Faioli, professore di diritto del lavoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, le Segreterie Nazionali e Vittorio Paolo Desiati, Responsabile delle Relazioni Industriali di Confindustria Energia. Le Rappresentanze Sindacali Unitarie esprimono soddisfazione per i lavori svolti dall’Osservatorio Paritetico e per le iniziative promosse, definendole come un ulteriore passo in avanti verso il consolidamento delle relazioni industriali e il progressivo sviluppo di una cultura partecipativa coerente con il ruolo centrale dei lavoratori nel perseguimento della competitività aziendale.




Plastic Free al Talete: i volontari raccolgono quasi due tonnellate di rifiuti

Quasi due tonnellate di rifiuti raccolti al parcheggio Talete in un pomeriggio. Poco meno di 80 volontari, coordinati da Plastic Free Sicilia si sono dati appuntamento alle 15:00 e fino alle 17.30 hanno lavorato sodo, raccogliendo rifiuti di ogni tipo: indifferenziata, tubi di scarico, pezzi di fornelli da campeggio. Un modo per celebrare in maniera concreta la Giornata della Terra. Un lavoro soddisfacente per il referente di Plastic FREE, Massimo Pellegrini e per i volontari delle associazioni che hanno aderito.
Tra i volontari, una folta pattuglia di stranieri residenti in Ortigia, capitanati da Ian Harrison. “Essere in tanti è ottimo da diversi punti di vista – spiega Massimo Pellegrini – anche da quello relativo alla minore fatica fisica che occorre e alla maggiore soddisfazione per i risultati che possono essere più facilmente raggiunti”.
E a proposito di soddisfazione, ad esprimerne parecchia è Nicolò Saetta, presidente dell’Associazione A Viso Aperto. “A inizio mese – racconta – abbiamo deciso, insieme a Massimo Pellegrini di PlasticFree e Walter Mulè di Rifiutiamoci, di adoperarci in occasione della giornata della terra. Il nostro impegno si è concretizzato nella pulizia della parte sovrastante il parcheggio Talete. Nonostante i numerosi interventi di pulizia effettuati in passato sul sito, questo periodicamente torna ricoperto di spazzatura. L’evento mirava a sensibilizzare la cittadinanza ad avere maggiore cura della cosa pubblica, in quanto la città è di tutti ed è giusto rispettarla”. Queste le parole di Nicolò Saetta, Presidente della neo associazione A Viso Aperto, presente all’iniziativa insieme ai soci Francesco Ardita, Giovanni Napolitano, Bruno Baio, Erika Formisano, Peppe Rinaldo, Gabriele Vindigni e Arianna Lo Pizzo.
All’iniziativa hanno aderito numerose associazioni, tra cui: Ava (A Viso Aperto), PlasticFree, Città educativa, Piantala, Rifiuti 0, Rifiutiamoci, A.D.A.S. e Gruppo scout Siracusa 10 squadra Giaguari.
“Vorrei esprimere il mio più sincero ringraziamento a Massimo Pellegrini e Walter Mulè per essersi premurati nell’organizzazione della giornata” – prosegue Saetta – “le loro rispettive associazioni e tutte le altre intervenute sono una preziosa risorsa per la città. Inizialmente vi era anche la volontà di piantare degli alberi in loco, tuttavia il periodo di grave siccità che stiamo vivendo e l’imminente caldo non lo ha reso possibile, rischio il probabile perimento delle piante”.