Filtri e cartine venduti senza autorizzazione, maxi-sequestro in un negozio cinese

La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato 84.930 filtri e 26.614 cartine venduti illegalmente. Ad intervenire sono stati i finanzieri della Tenenza di Noto. All’interno di un esercizio commerciale, gestito da un imprenditore cinese, hanno notato la presenza di accessori per il tabacco trinciato che venivano venduti senza la necessaria autorizzazione.
Dal 1 gennaio 2020 è stata infatti introdotta un’imposta sugli accessori per il consumo dei tabacchi da fumo, consentendone la commercializzazione solo alle rivendite autorizzate, in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Constatata l’assenza della sopracitata autorizzazione e considerato che il soggetto aveva continuato a vendere indebitamente le cartine ed i filtri, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro dei prodotti e all’irrogazione di una sanzione amministrativa di 10.000 euro. Per questo tipo di violazioni, può anche essere disposta la chiusura dell’esercizio ovvero la sospensione della licenza o dell’autorizzazione dell’esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese.




Tragedia a Lentini, promotore finanziario si toglie la vita: lascia due figli

Un promotore finanziario di 44 anni si è tolto la vita a Lentini. La tragedia si è consumata in pochi minuti. Ha preso la sua auto, ha raggiunto ieri sera una zona di campagna e lì si è tolto la vita estraendo una pistola. Non sono note le cause del gesto estremo. Il 44enne era noto per il suo impegno attivo anche nel sociale. Lascia la moglie e due figli in tenera età.
Le forze dell’ordine stanno verificando come il promotore finanziario si sia procurato l’arma utilizzata per togliersi la vita. Dolore a Lentini, dove l’uomo era conosciuto e ben voluto.

foto dal web




Siracusa. Acceso l'albero di Natale di piazza Duomo: la tradizione mette tutti d'accordo

In netto anticipo rispetto al consueto, l’albero di Natale campeggia in piazza Duomo. Ieri, giorno dell’Immacolata, il simbolo natalizio per eccellenza ha fatto bella mostra di sé, illuminato a festa. La scelta del Comune è ricaduta su uno stile tradizionale, immediatamente riconoscibile. Nulla che ricordi, insomma, le forme stilizzate, moderne e non sempre apprezzate, di precedenti alberi allestiti nel cuore di Ortigia. Un tradizionale abete, finto, alto abbastanza da poter campeggiare ed essere ben visibile da ogni ingresso alla piazza della Cattedrale.

La novità di quest’anno riguarda anche i tempi di allestimento. A Siracusa, di solito, l’albero di Natale viene allestito dopo il 13 dicembre. Si attende, infatti, la processione in onore della Patrona, Santa Lucia, per ragioni di sicurezza, vista la folla che si riunisce per l’uscita del simulacro dalla Cattedrale. Quest’anno, tuttavia, la processione non si svolgerà, vista l’emergenza sanitaria e la necessità di evitare occasioni di assembramento.

L’albero di Natale sembra aver messo più o meno tutti d’accordo. Qualcuno ha espresso malcontento ma nulla a che vedere con le aspre polemiche legate a qualche scelta passata. Ci saranno anche le luminarie a sottolineare le festività natalizie, nonostante l’atmosfera sia ovviamente contaminata dal contesto legato alla pandemia in corso e a tutto quello che ne consegue anche in termini di ciò che è possibile e di ciò che non è possibile fare.




Drive-in tamponi. A Solarino 17 positivi, zero a Palazzolo: "Ma c'è reticenza"

Proseguono i drive-in tamponi nei comuni della provincia, ma è ancora basso il numero di chi si sottopone allo screening gratuito, che è su base volontaria. Ieri , tamponi a Solarino: ne sono stati effettuati 1070 , con 17 positivi ( quasi il 2 per cento), sottoposti, come da protocollo, subito a test molecolare che dovrà confermare (esito nelle prossime ore) la positività per far scattare le procedure previste, a partire dalla quarantena obbligatoria. Nell’attesa, è partito l’isolamento fiduciario delle persone in questione e dei loro familiari. Il numero di tamponi positivi non lascia tranquillo il sindaco, Sebastiano Scorpo, che già alla vigilia del drive-in tamponi aveva espresso rammarico per la reticenza di alcuni cittadini a rispettare le norme anti-covid e, nel caso di positivi, a comunicare la lista dei contatti nei giorni precedenti al momento in cui il tampone è stato effettuato. I 17 positivi emersi dallo screening di ieri rende chiaro che in molti casi il virus viaggia attraverso i cosiddetti asintomatici, assolutamente inconsapevoli.

La reticenza dei cittadini a sottoporsi a tampone si registra in diversi comuni del territorio. E’ probabile che sia determinata da vari timori: quello che il tampone faccia male,  quello delle conseguenze eventuali a cui si potrebbe andare incontro. Un esempio, la zona montana. A Palazzolo lo screening è stato effettuato nel corso della giornata di sabato, fortunatamente senza un solo tampone risultato positivo. Anche in questo caso, tuttavia, il numero di quanti si sono sottoposti allo screening  è di gran lunga inferiore rispetto alla disponibilità di tamponi e alle aspettative.  Nel comune guidato dal sindaco, Salvo Gallo,  infatti sui 2 mila tamponi previsti, ne sono stati effettuati circa 1400.




Pallanuoto. Diretta Sky per gli incontri di Ortigia, Brescia e Recco in Champions

Sarà Sky Sport a trasmettere tutti gli incontri dell’Ortigia e delle altre due squadre impegnate in Champions. La notizia è arrivata oggi, a sette giorni dall’esordio della fase a gironi (14-16 dicembre a Ostia). Sky ha acquisito i diritti di trasmissione dell’edizione 2020/21 e, dunque, seguirà le tre formazioni italiane (Ortigia, Brescia e Recco) fino alla eventuale Final Eight di giugno prossimo ad Hannover. Una grande vetrina sia per l’Ortigia che per la pallanuoto italiana, in un momento difficile in cui lo sport ha bisogno anche di visibilità. Le partite saranno trasmesse su Sky Sport 1 o su Sky Sport Arena, in diretta o con qualche minuto di differita (nel caso di coincidenza con qualche altro evento). Dal 14 dicembre, dunque, appuntamento con l’Ortigia e la Champions su Sky Sport!

Il presidente onorario, Giuseppe Marotta, esprime grande soddisfazione per questo ulteriore step in avanti della società biancoverde: “Per l’Ortigia è già un risultato straordinario quello di esserci qualificati alla fase successiva della Champions League, quella che porta alla Final Eight di giugno ad Hannover. Abbiamo contribuito in questo modo alla decisione di Sky. Come ci è stato detto da Sky, infatti, il fatto di avere tre squadre italiane qualificate ha aumentato l’interesse del network ad acquisire i diritti delle trasmissioni degli incontri. Ci è stato detto che sicuramente ci sarà uno share abbastanza alto e questo è il motivo per cui le gare saranno trasmesse su Sky Sport 1 o su Sky Sport Arena. Le partite saranno precedute da una presentazione e da interviste ed è probabile che truppe di Sky verranno non solo nei luoghi in cui si disputano i concentramenti, ma anche nelle sedi delle varie società per seguire gli allenamenti e per vedere come si vive nelle realtà protagoniste della Champions. In un momento in cui stentiamo a proseguire regolarmente con il campionato, poter avere una vetrina su Sky con incontri fra i migliori club europei e dunque mondiali, dà un bel segnale di speranza a tutto il movimento pallanotistico e allo sport italiano in generale”.

Marotta si gode questo grande momento per l’Ortigia, che deriva da tanto lavoro e tanti sacrifici: “I risultati dell’Ortigia sono il frutto di una programmazione cominciata 4 anni fa e iniziata con la scelta di un tecnico che sapevamo essere capace di lavorare bene con i giovani e di programmare. A questo si è aggiunta una campagna di potenziamento dell’organico che ha visto l’inserimento di giovani di prospettive certe e di campioni già affermati che volevano ancora misurarsi con palcoscenici importanti. A ciò si aggiunge il valore dei giocatori siracusani, che hanno un motivo in più per affermarsi e che danno l’anima per vincere con la calottina della squadra in cui sono cresciuti”.

Anche capitan Massimo Giacoppo saluta con grande soddisfazione la decisione di Sky di trasmettere la Champions: “È sicuramente una grande emozione, anche perché sappiamo che Sky si occupa solo di vetrine molto importanti. L’ultima volta che ho giocato una partita trasmessa su Sky era alle Olimpiadi del 2012, a dimostrazione che seguono solo appuntamenti di rilievo. Questa notizia provoca una doppia emozione: perché ci siamo qualificati e andremo a giocare contro le squadre più forti del mondo e in più le gare saranno trasmesse da Sky”.

Un momento importante per l’Ortigia ma non solo: “Questa visibilità – afferma Giacoppo – è importante per tutto il movimento sportivo italiano, perché dà una spinta anche per attrarre eventuali sponsor, e comunque è un evento mediatico di grande rilevanza, che non solo ci dà la possibilità di apparire in uno dei network più seguiti dal punto di vista dello sport, ma ci permette anche di avere una qualità delle immagini che è fondamentale. Per la pallanuoto è un grande beneficio, perché è uno sport spettacolare e certi dettagli che le immagini possono catturare sono pazzeschi”.

Una battuta, infine, su come i biancoverdi stanno vivendo i giorni che precedono l’inizio del primo concentramento di Ostia: “Noi – conclude il capitano dell’Ortigia – stiamo vivendo questa vigilia come è giusto vivere la vigilia dell’evento più importante nella storia del club. Siamo abbastanza sereni, nonostante per molti sia la prima volta in questa competizione, così come è la prima volta per l’Ortigia. Stiamo cercando di mantenere un giusto livello di tensione, in modo che non sia né troppo basso né troppo alto. Per il momento abbiamo questo equilibrio perfetto”.




Assistenza domiciliare a singhiozzo per un disabile grave di Avola: la denuncia della figlia

Assistenza domiciliare a singhiozzo per un malato grave di Avola. La denuncia è della figlia dell’uomo, un 56enne che, a fronte del servizio concordato con l’Asp, per 62 ore settimanali, riceverebbe assistenza in maniera discontinua a causa dell’emergenza Covid e della conseguente carenza del numero di infermieri dell’associazione che si occupa del servizio.  L’uomo soffre di  atassia spinocerebellare, una patologia che non gli consente di respirare in maniera autonoma, ma solo con l’ausilio di un ventilatore meccanico. Ha, inoltre, un deficit motorio. Secondo il racconto della figlia, il 30 settembre scorso, l’Asp di Siracusa avrebbe ventilato alla famiglia la possibilità di ricoverare il paziente nei locali del Suap , speciale unità di accoglienza permanente di Lentini. Ii parenti avrebbero, tuttavia, preferito l’assistenza domiciliare e l’assegno per disabili gravissimi di 1.200 euro mensili.  In svariate occasioni, secondo il racconto di Giorgia D’Amico, nessun infermiere sarebbe andato a casa dell’uomo. Altri giorni, invece, il servizio sarebbe stato limitato nel tempo. Diverse le pec inviate all’Asp per segnalare quanto accaduto, senza ancora una soluzione. A raccontare la vicenda è l’agenzia di stampa Agi.




Prestito del Caravaggio, interpellanza al Ministero. Ficara: "chiarire ogni aspetto"

“Non tutti i passaggi dell’iter di autorizzazione del prestito del Caravaggio di Siracusa, del successivo restauro e della realizzazione della copia fedele sono chiari. Per questo ho presentato nei giorni scorsi una interpellanza, chiedendo un intervento del Ministero dei Beni Culturali e di quello dell’Interno. Ringrazio quest’ultimo per la nota con cui ha richiamato il Mart di Rovereto a predisporre tempestivamente il rientro a Siracusa dell’opera, come da accordi. Rimangono però degli aspetti da chiarire, come ho già evidenziato nei mesi scorsi. Non è ululando alla luna che si può pensare di ottenere risultati, lasciandosi trascinare in polemiche di bassa lega che distraggono dai reali punti di una vicenda che ho seguito con attenzione e in continuo contatto con il Fec, il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Siracusa”, così il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) interviene sulla vicenda del prestito del Seppellimento di Santa Lucia al Mart di Rovereto.
“Archiviate le tensioni sul rientro del dipinto a Siracusa, ho chiesto agli organi competenti di verificare il corretto svolgimento delle procedure di prestito da parte del Fec ed in particolare se sia stato rispettato il quadro normativo di riferimento. Nel rilascio dell’autorizzazione al prestito sono stati coinvolti tutti gli attori della vicenda? E la documentazione è completa?”, si domanda Paolo Ficara.
Negli ultimi mesi ha richiesto e visionato (“non senza difficoltà”) i documenti dei vari passaggi relativi all’operazione Caravaggio. “Le schede preventive, le comunicazioni spesso ex post come nel caso del restauro o della realizzazione di una copia, sembrano generiche e non in linea con la rigorosità che deve invece essere alla base di un corretto rapporto tra istituzioni e parti del territorio nazionale”.




Siracusa. Sedia rossa al centro della carreggiata in corso Gelone: così qualcuno segnala la buca

Una sedia di plastica, rossa, dunque ben visibile e perfino “sponsorizzata”, vista la marca di una nota birra in bella mostra. E’ posta al centro della carreggiata, nel cuore della città: corso Gelone. Copre una buca abbastanza profonda, forse la conseguenza del maltempo dei giorni scorsi. Qualcuno ha cercato una soluzione-tampone, abbastanza, come dire, creativa, per segnalarne la presenza e per evitare che qualcuno ci finisca dentro con una ruota. Nel caso in cui dovesse trattarsi di uno scooter, si tratterebbe in effetti di un rischio per la sicurezza di conducenti e ancor più per eventuali passeggeri.




Siracusa. 33 anni fa la tragica scomparsa del carabiniere Carmelo Ganci: cerimonia con la famiglia

Ieri pomeriggio i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa e la sorella della vittima del dovere, signora Rosa, hanno commemorato la ricorrenza del 33esimo anniversario della tragica scomparsa del Carabiniere Carmelo Ganci, con una sobria cerimonia, limitata all’essenziale in ragione delle vigenti restrizioni anticovid.
Il comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, Colonnello Giovanni Tamborrino, ha accolto presso la caserma di Viale Tica la signora Ganci e con lei si è portato davanti al ritratto della Medaglia d’Oro al Valor Militare, presente all’ingresso dello stabile. Ai piedi del dipinto, che ritrae il giovane militare in Grande Uniforme Speciale, è stato deposto un cuscino di fiori ed osservato un momento di raccoglimento per ricordare il caduto, nel segno dell’indissolubile legame tra l’Arma ed i suoi eroi e della continuità tra passato e presente, nella gelosa custodia dei valori della memoria.
Carmelo Ganci era nato a Siracusa il 30 luglio del 1964. Appena 18enne, si arruolò nell’Arma dei Carabinieri e fu ammesso a frequentare il corso d’istruzione presso la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias (CA). Al termine del ciclo formativo fu destinato in provincia di Napoli, presso la Stazione Carabinieri di Massa Lubrense, vicino Sorrento. In seguito fu trasferito in provincia di Caserta, presso la Stazione Carabinieri di Castel Morrone, ove prestò servizio per circa una decina di giorni prima di quel tragico 4 dicembre 1987, data in cui compì l’atto di valore per il quale venne insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare, concessa con la seguente motivazione: “A diporto in abito civile unitamente a pari grado, appreso che poco prima quattro malviventi armati avevano perpetrato rapina ai danni degli avventori di un esercizio pubblico dandosi poi alla fuga a bordo di autovettura di grossa cilindrata, con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, si poneva alla loro ricerca con la propria autovettura. Intercettati i fuggitivi ed ingaggiato con essi conflitto a fuoco, nel corso di prolungato inseguimento ad elevata velocità fuoriusciva con l’auto dalla sede stradale finendo nella sottostante scarpata, ove, ferito ed impossibilitato a difendersi, veniva vilmente ucciso dai criminali con numerosi colpi d’arma da fuoco. Luminoso esempio di elette virtù militari, ammirevole abnegazione e dedizione al servizio spinto fino all’estremo sacrificio”. Castel Morrone (Caserta) il 04 dicembre 1987.
Un destino crudele accomunò in quel tragico giorno il Carabiniere Ganci ed il collega Luciano Pignatelli. I due, liberi dal servizio, a bordo di una Fiat Ritmo si misero immediatamente alla ricerca della Saab 9000 che una banda di criminali aveva usato pochi minuti prima per fuggire dal luogo dove aveva perpetrato una rapina, nel centro abitato di Castel Morrone. Percorrendo le possibili vie di fuga, i due militari riuscirono ad intercettare l’auto dei malviventi tra Castel Morrone e Piana di Monte Verna. I rapinatori, dopo una curva ed approfittando dell’oscurità, svoltarono in aperta campagna e, spenti i fari, attesero il passaggio di Ganci e Pignatelli. I due Carabinieri, proditoriamente raggiunti ed affiancati, furono fatti segno di colpi d’arma da fuoco e mandati fuori strada, e su di loro, ormai feriti, gli aggressori si accanirono con inaudita e vile violenza, sparando decine di colpi, come evidenziato anni dopo nella sentenza che li condannò all’ergastolo.




Siracusa. Shopping natalizio e regole anti-covid, Ficara: "la Prefettura disponga controlli"

Il periodo festivo e le prossime novità contenute nel Dpcm dicembre potrebbero invogliare a “sgarrare” dopo settimane di rigoroso rispetto di norme e restrizioni. E per evitare che alcune distrazioni possano compromettere i risultati raggiunti ed allungare la pesante ombra di una terza ondata, il parlamentare Paolo Ficara (M5s) ha chiesto alla Prefettura di Siracusa di rafforzare i controlli sin dalle prossime giornate. Una attività che la Prefettura dovrebbe svolgere attraverso quella attenta cabina di regia che è il comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. “I sacrifici che ci sono stati richiesti per contenere la crescita dei contagi nelle ultime settimane stanno iniziando a dare i loro frutti. Ma non possiamo permetterci proprio ora una nuova distrazione. Se vogliamo evitare una terza ondata, le prossime riaperture non devono diventare alibi per distrarci dai corretti comportamenti individuali che hanno permesso di far rallentare la curva dei contagi, in attesa della discesa.
La stragrande maggioranza della popolazione ha compreso questo messaggio ma per assicurare una sicura fase di transizione chiedo alla Prefettura di Siracusa di voler coordinare una sessione rinforzata di controlli sul territorio”, spiega in una nota il parlamentare pentastellato.
“I controlli sono anche un segno di rispetto verso chi, cittadino o esercente, ha sempre rispettato le regole. Non può accadere che per distrazione o presunta furberia di alcuni si debba poi costringere tutti a nuove misure limitative. È per equità e non per voglia di punire che servono controlli rigorosi. Il cittadino onesto e corretto deve sentire e vedere di essere nel giusto”, prosegue Ficara.
Intanto, cresce il consenso anche attorno all’idea di far coordinare ai prefetti il nodo del trasporto scolastico, così come da proposta del Comitato Tecnico Scientifico ed immediatamente recepita dalla ministra Azzolina. “Io sono favorevole”, dice a proposito il parlamentare siracusano. “Lo avevamo chiesto pochi giorni fa rivolgendoci ad enti locali e Regione: serve prepararsi in tempo, ora che gennaio è dietro l’angolo. I prefetti sono garanzia di giusta e costante mediazione tra enti locali, uffici scolastici territoriali, presidi e aziende di trasporto locale”.