La Cassazione respinge il ricorso dell'ex pm di Siracusa, è fuori dalla Magistratura

Respinto dalla Corte di Cassazione il ricorso dell’ex pm di Siracusa, Maurizio Musco, avverso alla decisione del 2019 con cui il Csm ne aveva disposto la rimozione dalla carica di magistrato. A riportare la notizia, questa mattina, La Sicilia. Secondo la Sezione disciplinare del Csm, il magistrato avrebbe violato “consapevolmente e reiteratamente” l’obbligo di astenersi dalla trattazione di un procedimento penale che riguardava familiari e clienti dell’avvocato Pietro Amara. Da qui il provvedimento di rimozione dalla magistratura. Probabile adesso ricorso alla Corte Europea.
Tre anni addietro Musco venne condannato per abuso d’ufficio in concorso nell’ambito dell’inchiesta nota come Veleni in Procura. Il magistrato siracusano era stato poi trasferito alla Procura di Palermo per tornare quindi al palazzo di giustizia di Siracusa dopo essere stato assolto, all’epoca, dal Consiglio superiore della magistratura che aveva ritenuto non sussistesse incompatibilità ambientale.
Nell’ottobre dello scorso anno, Musco venne assolto in via definitiva dalla accusa di tentata concussione. Una vicenda nata nel 2007, in seguito ad un controllo di polizia in una villa privata di Augusta, dove era in corso una festa organizzata da un’associazione. Secondo l’accusa, Musco, il giorno successivo a quell’ispezione, avrebbe convocato nel suo ufficio gli agenti che erano intervenuti, iscrivendoli poi, nella ricostruzione dei magistrati messinesi, nel registro degli indagati per via di una denuncia su gravi irregolarità commesse nel corso dell’ispezione presentata da un privato. L’inchiesta è stata aperta dopo un esposto contro Musco presentato dall’allora dirigente del commissariato di Augusta, Pasquale Alongi. In primo grado, il pm siracusano era stato condannato a 3 anni ed 8 mesi di reclusione ma fu assolto in Appello.




Siracusa. Il vicepresidente della Commissione Trasporti pedala sulla ciclabile delle polemiche

Una valanga di critiche ha sommerso la realizzazione, ancora in corso, della rete di corsie ciclabili di emergenza a Siracusa. Spazi “ritagliati” sulle carreggiate esistenti, delimitati da segnaletica orizzontale sull’asfalto e – in pochi tratti – anche da defleco di sicurezza.
Non tutti si sono però scoraggiati di fronte alla bocciatura social della novità. C’è chi ha deciso di prendere la bici e testare in prima persona i corridoi così ricavati. Tra questi, il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara. Il parlamentare siracusano ha pubblicato sui suoi canali social un video che riassume in una sorta di timelapse il suo giro sulle corsie ciclabili, da viale Scala Greca a viale Teracati, passando per Santa Panagia.

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Ad accompagnare le immagini, alcune righe di commento. “Vi assicuro che avere adesso la possibilità di spostarsi nella mia città pedalando, anche all’interno di due semplici strisce colorate sull’asfalto, è molto meglio che farlo senza, zigzagando tra auto in sosta selvaggia e in movimento libero e poco curante di ciclisti e pedoni. Certo, non sono le corsie ciclabili più belle del mondo. Ne esistono tipologie più sicure, confortevoli ed esteticamente migliori. Ma dopo 7 anni in cui ho pedalato senza uno straccio di nulla, rischiando ad ogni metro, vi assicuro che anche una corsia ciclabile ‘protetta’ dalla sola segnaletica orizzontale è un enorme passo in avanti per Siracusa. E nulla toglie che piano piano (e con i fondi in parte già a disposizione) le attuali piste ciclabili ‘colorate’ possano essere migliorate. Nel frattempo, io me la sono goduta!”, le sue parole.
Ma la posizione non è condivisa dalla galassia pentastellata aretusea. Il MeetUp Siracusa Attiva in Movimento parla infatti di un “scelta progettuale sbagliata”. La definisce “conseguenza di una pessima amministrazione cittadina che fa acqua da tutte le parti” e chiede le dimissioni della giunta. E sono poi diversi gli esponenti del centrodestra che non risparmiano critiche, lamentando scarsa sicurezza e disagi assicurati per l’asfittica mobilità del capoluogo.




Siracusa. Medico perde il portafogli con 200 euro: lo trova e riconsegna la Municipale

Un medico romano, in vacanza a Fontane Bianche, aveva perduto nei giorni scorsi il suo portafogli. All’interno 200 euro ed il badge assegnatogli dalla Azienda Sanitaria della Capitale. Grazie ad una veloce attività di indagine dell’ufficio oggetti smarriti della Polizia Municipale di Siracusa, è stato possibile rintracciare il legittimo proprietario. Nella sede del comando, in via del Porto Grande, la riconsegna con i ringraziamenti del medico laziale.




Siracusa. Video curioso: il ciclista che evita la corsia ciclabile, ironia sui social

Il video che trovate qui allegato, è comparso alcune ore fa sulla pagina facebook La Iena Siracusana. E certo strappa un sorriso e forse anche qualche riflessione.
Nei 24 secondi della clip, si vede un ciclista percorrere viale Santa Panagia. Ma come diventa sempre più chiaro man mano che la telecamera si avvicina, evita accuratamente di utilizzare la corsia ciclabile di emergenza appositamente realizzata. Meglio passare sugli stalli bianchi riservati alla sosta delle auto o rischiare delle sportellate lato strada.
Quello di Santa Panagia è il primo “nato” sulle strade cittadine e attorno al quale, nelle ultime settimane, si sono intrecciate polemiche varie e giudizi estetico-pratici di ogni sorta. Proprio “invisibile” comunque non è.
Omar Verderame, autore del video, commenta: “Ci vorrebbe la pista ciclabile, no?!? Per la serie ‘il Siracusano e le regole'”. Decine i commenti ironici che si scatenano sui social, dove è apparso il video.




Coronavirus, il piano "sequenziale" per i posti letto in ospedale in caso di seconda ondata

L’altalena dei contagi delle ultime settimane ed alcuni focolai che, specie in Sicilia Orientale, fanno alzare la soglia di attenzione, hanno spinto la Regione a preparare un piano sanitario in caso di seconda ondata di coronavirus in Sicilia. La strategia di emergenza è stata studiata ricorrendo ad un “sistema sequenziale” per attrezzare una risposta in rete degli ospedali siciliani, qualora dovesse essercene di bisogno.
Attraverso questo sistema a cascata di ospedali e reparti, diventano disponibili in Sicilia 158 posti di terapia intensiva, 83 di sub intensiva e poco più di 600 posti letto nei reparti di Malattie Infettive. Il bacino Siracusa-Ragusa poggia sull’Umberto I del capoluogo aretuseo e sul Paternò Arezzo di Ragusa, con strategie interne già testate da covid hospital. Se ce ne sarà bisogno, questi due ospedali potranno fare affidamento su ulteriori posti letto pronti ad essere attivati al Trigona di Noto.
Secondo la pianificazione dell’assessorato regionale alla Salute, nel padiglione nord dell’ospedale di Siracusa si prevedono fino a 50 posti letto Covid, ad attivazione sequenziale progressiva: 10 di terapia intensiva, 10 di sub-intensiva e 30 di degenza ordinaria. Nell’ospedale di Noto, che come detto fungerebbe da supporto in caso di riempimento dei posti disponibili, sono previsti fino a 40 ulteriori ricoveri di degenza ordinaria.




Amministrative a Floridia, per il Consiglio comunale l'impegno di Gamuzza e Giarratana

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Elezioni Amministrative – Floridia (4/5 ottobre)
Committente: Giuseppe Gamuzza

Alle amministrative del 4 e 5 ottobre, a Floridia, candidati al Consiglio comunale con la lista “Floridia la nostra terra” con Fontana sindaco, ci sono Nella Giarratana e Giuseppe Gamuzza. “La situazione economica e sociale della nostra città è ben nota a tutti e non è difficile individuare i colpevoli in chi ‘ha provato’ ad amministrare nel passato più o meno recente”, dicono Gamuzza e Giarratana illustrando le ragioni della loro scelta di candidatura a sostegno di Fontana sindaco.
“La gran parte degli attuali candidati proviene da quelle precedenti e poco felici esperienze amministrative. Senza vergogna – accusano Giarratana e Gamuzza – si ripropongono quasi come fossero il nuovo”. Poi si rivolgono direttamente agli elettori floridiani. “Il nostro amore che ci lega al territorio, ci permette di presentarci a voi senza false promesse. Consapevoli della situazione disastrosa in cui versa Floridia, vogliamo iniziare insieme a voi un nuovo capitolo, adottando i valori e il sistema amministrativo che la Lega Salvini premier adotta con successo negli oltre 1.000 comuni che amministra in tutta Italia”. Queste le parole di Giuseppe Gamuzza e Nella Giarratana.
I punti programmatici sono chiari: “snellire la burocrazia che opprime artigiani e commercianti; promuovere il comparto agricolo; migliorare i servizi sociali con particolare attenzione ai diversamente abili e comunque a tutti i soggetti bisognosi; ridurre gli oneri comunali a carico dei cittadini, tagliando le spese superflue e ottimizzando la gestione dei servizi a pagamento. E questi sono solo alcuni dei punti che intendiamo affrontare unitamente al nostro candidato sindaco Cristian Fontana”.




Mancato versamento tassa di soggiorno, prima sentenza a Siracusa: "no reato"

L’albergo che trattiene o paga in ritardo al Comune la tassa di soggiorno non commette alcun reato, tantomeno quello di peculato. Pronunciata a Siracusa la prima sentenza in Italia che tiene conto della recente modifica normativa, in vigore dallo scorso luglio, che evidenzia un ruolo diverso per gli albergatori rispetto all’obbligo di pagamento della tassa di soggiorno e che, di fatto, depenalizza il ritardato o omesso versamento dell’imposta di soggiorno.
Lo rende noto Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori Siracusa, che esprime soddisfazione “per l’equilibrata pronuncia nei confronti di un associato” e gratitudine nei confronti dei suoi difensori, gli avvocati Ezechia Paolo Reale e Luca Partescano.
“La sentenza – aggiunge Rosano – elimina un’evidente ingiustizia, che vedeva gli albergatori sottoposti a pene molto severe come la reclusione, per un atteggiamento non certo lodevole ma che socialmente non può ritenersi pericoloso. Ed è significativo che anche il Pubblico ministero abbia motivatamente richiesto l’assoluzione dell’albergatore”.
Il presidente di Noi Albergatori Siracusa tiene a precisarlo: “Continuiamo a raccomandare e ribadire la puntualità nei pagamenti. Ma laddove ci fossero problemi, e la pandemia da Covid-19 ne ha di sicuro creati tanti, agli albergatori soprattutto, credo fosse un po’ troppo alto il rischio corso finora: il peculato è infatti punito con la reclusione da a 10 anni”.




Siracusa. Senza avvocato l'uomo accusato di aver ucciso il piccolo Evan, tra rinunce e "no"

Non trova un avvocato che voglia al momento difenderlo il 30enne Salvatore Blanco. Il rosolinese è in carcere a Siracusa con la pesantissima accusa di aver ucciso il piccolo Evan, il bimbo di 2 anni al centro di una tragica vicenda di maltrattamenti.
Da quando l’avvocato Anna Maria Campisi ha rinunciato all’incarico, Blanco non sarebbe ancora riuscito a trovare un legale disponibile a procedere nella sua difesa. Ma il tempo stringe, domani è in programma in tribunale a Siracusa l’incidente probatorio con l’ascolto del fratello maggiore di Evan, di sei anni. E se in queste ore l’uomo continuerà a ritrovarsi senza avvocato, gliene verrà assegnato uno d’ufficio.
Blanco, durante l’interrogatorio di garanzia al tribunale di Ragusa, ha negato ogni accusa rigettando la tesi secondo cui avrebbe aggredito il bambino.

foto dal web




Ippica. Fine settimana di corse al Mediterraneo: venerdì trotto, sabato galoppo

(c.s.) La firma del decreto, che dovrebbe regolarizzare le posizioni tra Mipaaf e gli ippodromi d’Italia, permette il continuo delle competizioni di trotto e di galoppo anche a Siracusa.
Venerdì 11 di scena le 7 corse in sulky, con il centrale Premio Totò in apertura alle 16:20. Cavalli di 2 anni impegnati sul miglio per una Condizionata che attende la riconferma della subito vittoriosa Cris d’Asa, che trascina in linea con se Catch me Boss. Incroceranno però la linea di Carlotta di Gaia, decisamente migliorata nel periodo, e Crosa Verynice. Questi sembrerebbero i soggetti più affidabili.
I sotto clou sono il Premio Crozza, quinta competizione in programma, e il successivo Premio Benigni,
Nella categoria D, impegnata sui 2200 metri, spicca per mezzi e potenzialità Vacanza Jet, ma il resto del campo partenti potrà dire la propria per i piazzamenti.
Nella sesta competizione, Condizionata sul miglio per cavalli di 3 anni, il fronte dei favori si schiera per numero Besamemuchofont, già vincitore su Belfagor Fi che non scende dal podio dal mese marzo. In linea con l’allievo di La Rosa Baby Blu. Bene in Maiden hanno fatto Bellucci Grif e Bloody Mary Bar, Attenzione alla Bionda di Gleris che potrebbe cercare il riscatto con una partenza volante.

Il galoppo sfila sulle piste del Mediterraneo sabato 12 settembre con la 25a giornata che aprirà alle ore 16. Le corse più generose legate a due Condizionate suddivise per età.
Nella seconda corsa impegnati cavalli anziani e tutti potrebbero essere veri protagonisti. Fanno paura alcuni rientri e le vittorie ottenute, conferme di buona forma. Citiamo Dream Painter, Imperial State su tutti. La vera incognita, però, è affidata a Eardley Road che deve confermare lo strepitoso esordio, con vittoria, sul tracciato siracusano.
L’altra condizionata sui 1400 metri vede protagonisti i giovanissimi di 2 anni. Anche qui indichiamo chi è stato capace di vincere sugli avversari: Adaay Secret, Nejba, Super Dominique. Ma è una nursery di cui essere orgogliosi, visto i brevi ma già significativi curriculum di queste giovanissime promesse.




Siracusa. Rotatorie ingresso sud, lavori in corso per ripristinare il manto di asfalto

Lavori in corso nel sistema di rotatorie tra viale Paolo Orsi, via Columba, la statale 124 e Necropoli del Fusco. Da qualche giorno era stato segnalato un cedimento nel manto di asfalto, sceso di livello creando un avvallamento potenzialmente pericoloso per auto e moto di passaggio. Motivo per cui il piccolo tratto era stato transennato.
Da questa mattina via ai lavori, intanto per ripristinare la corretta viabilità.
Ma sotto quella grande rotonda si trova una tubazione di collegamento delle rete fognaria con il depuratore che ha bisogno di un intervento risolutivo. Gli uffici di Siam hanno predisposto l’operazione, in modo da adottare un collettamento diverso dal precedente ed in grado di risolvere alcuni pre-esistenti problemi.
Mezzi e tecnici sul posto per eliminare gli incovenienti.