Francofonte si è fermata per l’ultimo saluto ad Antonella Frazzetto

Francofonte si è fermata. E non solo per il lutto cittadino proclamato dal sindaco Daniele Lentini. Si è fermata a prescindere, perché Antonella Frazzetto, dirigente scolastica del “Dante Alighieri” e giornalista, era conosciuta e apprezzata da tutti. La testimonianza si è avuta oggi pomeriggio, in occasione dell’ultimo saluto dopo la prematura scomparsa avvenuta sabato, quando nella Chiesa Madre di Francofonte non c’era più posto, non solo all’interno della stessa ma sul sagrato e il piazzale adiacente. C’erano gli alunni, i dirigenti scolastici, colleghi giornalisti, amici e familiari ma soprattutto le istituzioni. Che hanno reso omaggio a “una grande donna, madre e dirigente”, così come sottolineato anche dal sacerdote durante l’omelia e soprattutto dal marito, il collega Angelo Lo Presti che non ha lasciato per un istante le figlie Alice ed Eva, strette sotto il suo abbraccio, oltre che quello simbolico di tutta una comunità che da giorni è rimasta incredula ma sempre in rigoroso silenzio e con grande garbo e rispetto verso la famiglia. Proprio come sottolineato dallo stesso Angelo Lo Presti, al termine di tutte le testimonianze in chiesa, che con grande forza e coraggio (davvero ammirevoli oltre quel sorriso contagioso che era tipico della cara Antonella) in chiusura e con voce rotta dall’emozione ha esclamato: “E adesso Antonella vi saluta tutti”.




Operazione Opera dei Pupi: le intimidazioni e le intercettazioni nel video della Polizia

Il filmato diffuso dalla Polizia e relativo all’operazione “Opera dei Pupi” si apre con le immagini di uno dei tre episodi di intimidazione. E’ il 14 novembre del 2017. Un’auto imbocca controsenso via Marsala, a Pachino. Scendono in due ed un ordigno viene piazzato davanti alla saracinesca del negozio di ricambi auto di Giuseppe Boager. Poi la fuga e la deflagrazione che provocherà ingenti danni.
E’ uno degli episodi che hanno permesso agli investigatori di ricostruire la fitta trama di una rete criminale capace di incidere anche dal carcere. Una connessione disvelata anche dalle intercettazioni telefoniche allegate, alcune relative ad una perquisizione effettuata dalla Polizia con il sequestro di due giubbotti e la preoccupazione di essere così “riconosciuti”. E poi il piano per gambizzare, se non uccidere, il fratello di Renato Boager su mandato dello stesso.
L’ottima sinergia tra Commissariato di Pachino e Procura di Siracusa ha permesso di arrivare alle odierne misure cautelari.




Siracusa calcio, il nuovo deferimento è arrivato

Puntuale e previsto. Nemmeno il tempo di godersi il 3-0 alla Vibonese che il Siracusa deve “incassare” il deferimento dalla FIGC su segnalazione Covisoc per il ritardato versamento dei contributi e ritenute Irpef a marzo (già previsto per stessa ammissione del presidente Alì giorni fa). Deferito l’Ad Santangelo e la società, così come Cuneo e Lucchese. Ciò comporterà un’altra penalizzazione, da 2 a 4 punti, bisognerà vedere quando si pronuncerà il Tribunale federale nazionale ma ciò non intacca il cammino degli azzurri che ottenendo un risultato positivo mercoledì nel recupero contro il Rieti, si metterebbero comunque al riparo da cattive sorprese di fine anno.




Siracusa calcio, eterna giovinezza e Lele Catania fa 50: “E non è ancora finita qui…”

Ha fatto 50 in maglia azzurra, 8 reti stagionali a conferma dell’eterna giovinezza. Lele Catania si dimostra ancora il simbolo di questo Siracusa che sta sgomitando per ottenere la salvezza in Serie C dopo una stagione travagliata. Mercoledì c’è una sorta di match point nel recupero casalingo contro il Rieti (“devo vincere una scommessa, mi impegnerò ancora di più…”), intanto si gode il successo contro la Vibonese e la rete del definitivo 3-0 con la quale il Siracusa ha messo il sigillo al termine di una gara che non è stata sempre semplice: “Contento per il mio 50esimo gol ma più felice per la vittoria – ha detto -. Non era facile contro una squadra molto organizzata. Avevo avvertito i compagni di pensare solo a noi stessi e non agli altri risultati. Adesso ci aspetta un’altra partita difficile, conosco Eziolino Capuano e so come fa giocare le sue squadre. Sarà una partita ancora più ostica di quella odierna. Il rigore lasciato a Vazquez? Federico ha bisogno di fare gol”.




Campionati italiani di bowling, Siracusa protagonista

Spettacolo al Bowling Manhattan di Città Giardino per i Campionati Italiani FSSI di Bowling, indetti dalla federazione italiana sport silenziosi, ed organizzati dall’Associazione Sportiva Dilettanti “G.S. ENS” di Siracusa. Massiccia la presenza di persone e turisti e gli atleti sono stati entusiasti dell’organizzazione. Il Presidente dell’ASD G.S. ENS Carmelo Alfieri ha voluto ringraziare consegnando i premi alle 11 squadre partecipanti con 78 atleti e ha attribuito premi al migliore atleta maschile Sacchi Davide e alla migliore atleta femminile Fodera Benedetta e al Direttore tecnico FSSI Bowling, Giotti Loretta e FISB per il suo lavoro da 40 anni Fortunato Luppino.
Ecco i risultati:
1. Trapani – 39 punti
2. Forlì – 19 punti
3. Faenza – 18 punti
4. Torino – 16 punti
5. Genova – 12 punti
6. Siracusa – 8 punti
7. Real Sordi Palermo – 6 punti

8. Barcellona – 4 punti
9. G.s.s. Palermo – 3 punti
10. Partinico – 2 punti
11. Brindisi -1 punti
Il Presidente dell’ ENS Sezione Provinciale di Siracusa Salvatore Risuglia e FSSI Vice Presidente Pignataro Giuseppe, orgogliosi della manifestazione, hanno proceduto poi alla consegna della premiazione.




Calcio a 5, play off felici per il Real Palazzolo. Salto di categoria a un passo con maschile e femminile

Il week end appena trascorso rimarrà indelebile come una delle pagine più belle nella storia del Real Palazzolo e del calcio a 5 palazzolese. La squadra maschile, sabato, ha espugnato il campo dell’Enzo Grasso per 7 a 6 e ha vinto la finale play off, qualificandosi al triangolare regionale che mette in palio la serie C2. Le ragazze ieri hanno vinto la semifinale play off, ribaltando ogni pronostico, sul difficilissimo campo dell’RG per 5 a 3 e hanno ottenuto il pass per la finale che permette alla vincente di andare in serie C. Due risultati storici per il Real Palazzolo che ora si trova ad un passo dal salto di categoria con entrambe le formazioni. “Un risultato fantastico – ha commentato il presidente Davide Farina – sia per i ragazzi sia per le ragazze. La vittoria play off dei ragazzi è il giusto riconoscimento per quello che abbiamo fatto vedere in tutto il campionato e per il lavoro svolto dal mister. La qualificazione alla finale femminile è la ricompensa per una società che ha sempre puntato sulle ragazze e sul mister Sebastiano Genovese che ha consentito al gruppo di fare quel salto di qualità che si sta vedendo in questo splendido finale di stagione. Ora però manca un ultimo grande passo per coronare un sogno”.
Analizzando la partita di sabato al campo “Verde Sport” di Siracusa, il Real è passato subito in svantaggio ma ha saputo riagguantare il pari con il gol di Ciclamino dopo pochi minuti. Passa un minuto e il Real trova il vantaggio grazie al gol di Grasso dalla lunga distanza. Capitan Giompaolo segna una gran gol e subito dopo è Sebastiano Genovese a trovare la via del gol. I padroni di casa accorciano le distanze prima del gol di Lombardo e del gol del 3 a 5 che chiude la prima frazione di gara. Nella ripresa dopo una fase di studio arriva il sesto gol ancora con Lombardo. L’Enzo Grasso trova il gol che riapre la gara, ma ci pensa Luigi Pannuzzo a ristabilire le distanze. Nei minuti finali il Real si chiude a difesa del risultato e protagonista assoluto diventa il portiere Vincenzo Genovese che subisce due gol, ma evita con diverse parate il gol del pari e consegna al Real la vittoria nella finale play off. Ora si attendono le comunicazioni dalla Lega regionale sulle modalità e sulle squadre partecipanti al triangolare regionale.
Domenica pomeriggio di grande spettacolo al centro sportivo Erg di Siracusa tra due ottime squadre femminili che si sono affrontate nella semifinale play off. Il Real dopo un avvio timoroso ha trovato il vantaggio su punizione battuta da Martina Di Giacomo. Le padrone di casa hanno trovato il gol del pari nei minuti finali della prima frazione di gara ma subito dopo è arrivato il nuovo vantaggio messo a segno da Carla Gennarini. Nella ripresa partono forte le padrone di casa che trovano il pari, ma il bomber Gennarini riporta in vantaggio le palazzolesi. Nuovo pari agguantato dalle siracusane ma da questo momento in poi il Real ha preso il controllo della partita ed è passato in vantaggio con un’azione spettacolare di Carla Gennarini che ha superato prima la sua marcatrice con un tunnel e poi ha battuto il portiere avversario con un tiro all’angolino. Un minuto dopo è arrivato il quarto gol personale di Gennarini che ha fissato il punteggio definitivo sul 3 a 5. Vittoria che consente al Real Palazzolo di accedere alla finale play off per la serie C contro il Città di Nicosia di domenica prossima in terra ennese.




Tennis tavolo, il Città di Siracusa vince e rimane in vetta con Messina

Sorride solo il Città di Siracusa dopo l’ultimo turno nella B1 maschile di tennis tavolo. La squadra del presidente Salvo Aliotta rimane in vetta con la Top Spin Messina grazie al 5-1 rifilato al Castrovillari (due punti da parte di Salvo Ganci e Gianluca Puglisi ed un punto di Riccardo Lo Presti); cade la Vigaro A in casa proprio della capolista Messina 5-0 (Hanno giocato per la squadra A: Manuel Moncada, Gianluca Petrolito e Fabio Amenta); più combattuta la sfida che ha visto in campo la Vigaro B che ha però perso con la Pongistica Messina 4-5 (Tre punti da parte di Alexandru Petrescu ed un punto di Francesco Mollica. Il terzo giocatore impegnato è stato il presidente Giuseppe Gamuzza che ha lottato da par suo senza riuscire, anche per una certa dose di sfortuna, a cogliere il segno).

 




Pallamano giovanile, Sortino trascina l’Aretusa alla Final Four under 17

Grazie ad una prestazione “monster” del suo elemento più rappresentativo: Gabriele Sortino, che così festeggia nel migliore dei modi la fresca convocazione in nazionale under 17 per il torneo di Atene di fine aprile, l’ Aretusa Under 17 vince l’attesa sfida contro lo Scicli e approda alla Final 4 regionale del 12 maggio.

Sono ben 23 le reti messe a segno dal talento aretuseo che è stato un vero e proprio incubo per l’arcigna difesa dello Scicli, venuto a Siracusa con il chiaro intento di ottenere quella vittoria che gli avrebbe consegnato il pass per la finale regionale proprio a discapito degli aretusei.

Partita bellissima e molto combattuta, che è vissuta in equilibrio per quasi 55 minuti fino allo strappo finale dei ragazzi di Gigi Rudilosso a cui comunque con grande orgoglio i ragazzi di Ammatuna/Parisi hanno ribattuto colpo su colpo fino al 36 – 34 finale.

Aretusa in emergenza dovendo rinunciare ai due portieri titolari e costretta a schierare in porta l’ under 15 Pugliara e addirittura l’ under 13 Giulio Carnemolla, a queste assenze si è aggiuinta quello di Samuele Rizza che ha rimediato una botta nella partita del giorno prima vinta a Messina in serie B.

Partita vinta dagli attacchi che hanno avuto la meglio sulle difese che da entrambe le parti non sono riuscite ad opporsi validamente alle rapide conclusioni e ai tiri dalla distanza da una parte e dall’altra.

Questa vittoria, come detto, da la possibilità alla formazione del presidente Villari di accedere alla Final 4 regionale in cui contenderà a Mascalucia, Palermo, e Hallikada  il titolo regionale.

“Il raggiungimento della Final 4 regionale era l’obiettivo che ci eravamo dati ad inizio stagione con la formazione under 17 che , importante ricordarlo, schiera parecchi under 15 e addirittura qualche under 13” dichiara il D.T. Alfio Settembre.

“Ci riteniamo soddisfatti e andiamo a Mascalucia senza troppe ambizioni ma con la voglia di ben figurare, giocare la nostra pallamano sperando di non essere costretti a dover rinunciare ad alcuno dei nostri giocatori  e approfittando di questa occasione per far fare una importante esperienza ai nostri giovani che costituiscono anche l’ossatura futura della prima squadra”  continua il tecnico aretuseo che infine, giudicando la prestazione di Sortino, aggiunge: “Gabriele sta raccogliendo i frutti del lavoro di questi mesi, è migliorato molto non solo sotto l’ aspetto tecnico ma sopratutto tattico, recependo e facendo suoi i consigli che sia Gigi (Rudilosso ndr) che io gli diamo, ha grande volontà e sicuramente costituisce un asset importante per il nostro progetto nei prossimi anni”




Canoa: da Irene e Samuele Burgo a Cristina Petracca. Dominio siracusano agli Italiani di Mantova

L’ennesima medaglia (quella più importante) di una carriera ricca di trofei. A Mantova sede della prima uscita nazionale della canoa velocità azzurra e l’assegnazione dei primi titoli italiani 2019 con la prova di fondo sui 5 km, Irene Burgo è salita sul gradino più alto del podio al termine di una giornata che ha visto i siracusani protagonisti. Irene Burgo che difende i colori del Gs Fiamme Oro, si è laureata tricolore nel K1 5000 e si è infatti presa una rivincita contro la megarese Cristina Petracca (Gs Marina Militare): 24’09”71 contro il 24’12”39. Quest’ultima aveva infatti vinto la prova indicativa del K1 500 alla fine di una finale combattuta contro proprio la Burgo con la megarese ad imporsi in 1’55”63 con poco meno di un secondo su Irene (1’56”50). La Petracca era salita sul podio anche nel K2 200 in 43”91 e 5ª la Burgo in 45”16. La famiglia Burgo, poi, ha sorriso grazie alla prova del fratello di Irene, Samuele (Gs Fiamme Gialle) dove il capo-allenatore e anche tecnico dello staff azzurro di Oreste Perri è il megarese Antonio Scaduto, bronzo nel K2 1000 ai Giochi di Pechino 2008. Samuele Burgo ha vinto la prova indicativa sui 500 dove si è confermato il più veloce chiudendo in 1’41”01 e in questa distanza che è tra le novità del programma olimpico dei Giochi di Tokyo 2020, ha preceduto i compagni di squadra Luca Beccaro (1’42”85) e Tommaso Freschi (1’42”96) e il campione palermitano della Sc Trinacria, Andrea Di Liberto quarto in 1’43”33. Una grande prestazione per Samuele Burgo, arrivata 24 ore dopo l’eccezionale prova nel K1 1000 dove il formidabile canoista siracusano si è confermato il numero uno in Italia chiudendo in 3’42”97 davanti ai compagni di squadra Nicola Ripamonti (3’45”85) e Luca Beccaro (3’46”08), in una gara che ha visto chiudere al al quinto posto il palermitano Andrea Schera (Sc Trinacria) in 3’48”95.




Pallavolo, Holimpia ci siamo. Domenica a Gela potrà essere B2

Un 3-0 secco per scacciare brutti fantasmi dopo il ko di Comiso. Una vittoria netta contro un avversario forte (il Pozzallo) per ribadire chi fosse stata sinora la compagine leader di questa Serie C femminile di pallavolo. Un successo che apre le porte alla Serie B2 perché adesso l’Holimpia è arrivata a un passo dal traguardo. Domenica alle 18 l’ultimo atto a Gela che, salvo cataclismi, consegnerà la promozione alle ragazze di Claudio Cammarana, capaci di condurre questo campionato dal primo all’ultimo, con una serie di 19 vittorie consecutive interrotta solo dal ko di Comiso, ma una marcia ripresa con il successo contro Pozzallo: “Volevamo fortemente questa vittoria e lo abbiamo dimostrato – ha detto Cammarana -. Abbiamo giocato un’ottima fase break, esattamente come l’avevamo preparata in settimana. Aver vinto tutte le gare in casa è un bellissimo risultato, assolutamente non semplice in questo girone; le ragazze devono esserne orgogliose”. E adesso tutte concentrate per Gela, poi testa alla Coppa Sicilia con la Final Four in programma la settimana successiva e la semifinale contro Canicattini per quello che potrebbe essere uno storico double per la società di Giuseppe Carpinteri.