Identificato l’uomo che girava nudo in corso Gelone: è un 39enne nigeriano

Intercettato e identificato dagli agenti delle Volanti, l’uomo di 39 anni, nigeriano, che due giorni fa e poi anche ieri, completamente nudo, camminava nella zona di Corso Gelone, prima e nei pressi di via Agatocle, ieri.
Una volta raggiunto, il l’uomo è stato visitato dal personale sanitario allertato dalla polizia. Le sue condizioni di salute sono apparse buone,tanto che non è stato ritenuto necessario il ricovero. L’uomo, in base ai primi accertamenti effettuati, è risultato regolarmente residente in Italia. Il suo comportamento, secondo i primi elementi trapelati, sarebbe legato a “un momento di sconforto per motivi personali”. L’uomo è stato accompagnato presso un istituto gestito da enti che operano nell’ambito del progetto sociale PrinS, dove rimarrà per qualche giorno, in attesa di una più adeguata sistemazione per lui. Si verificano, intanto, eventuali elementi che possano determinare responsabilità penali per gli atti commessi.
La presenza dell’uomo, due pomeriggi fa in corso Gelone, completamente nudo, aveva destato scalpore. Nonostante i passanti avessero avvisato le forze dell’ordine, il 29enne è inizialmente riuscito a far perdere le proprie tracce. Ieri, ancora una volta, una telefonata ha allertato il numero di emergenza 112, visto che il giovane, con le stesse modalità, si muoveva senza alcun abito addosso nell’area di via Agatocle, poco distante, quindi, dal luogo in cui il giorno precedente era stato evidentemente notato, con turbamento per quanti percorrevano il viale commerciale di Siracusa. Numerosi anche i video e le foto immediatamente postati sui social, tanto da renderlo praticamente “virale”.




Episodi violenti in una discoteca, daspo Willy per un 22enne di Siracusa

Dopo gli approfondimenti dal caso, il Questore di Siracusa ha emesso un Daspo “Willy” nei confronti di un uomo di 22 anni. Si tratta di una misura di prevenzione personale che rientra nella categoria dei divieti di accesso in determinate aree urbane.
Alla base del provvedimento, nella notte tra sabato e domenica scorsa l’uomo si trovava in una discoteca nella periferia di Siracusa, avendo avuto una lite con altri coetanei, minacciava un uomo addetto alla sicurezza del locale, prima con un tirapugni e dopo con una pistola.
Alcuni testimoni raccontavano agli agenti delle Volanti, immediatamente giunti sul posto, che erano stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco a scopo intimidatorio.
Il giovane, già conosciuto alle forze di polizia, dopo l’episodio, si era allontanato con altri amici a bordo di un’autovettura.
Le immediate indagini degli uomini diretti da Giulia Guarino, hanno consentito di identificare l’autore delle violenze che è stato denunciato per il reato di minacce aggravate dall’uso di un’arma.
La pistola non è stata trovata dagli inquirenti ed è presumibile che il giovane se ne sia liberato durante la fuga. Il 22enne è stato denunciato per il reato di minacce gravi.
Al termine dell’istruttoria, esperita dagli uomini della Polizia Amministrativa della Questura, ieri sera, la discoteca in questione, scenario delle violenze, è stata chiusa per 15 giorni con un provvedimento del Questore.




Incidenti e buche “killer” in città, servizio h24 per gli interventi di ripristino

Un servizio attivo h24, con una Centrale Operativa pronta ad inviare squadre per il ripristino stradale laddove, soprattutto a seguito di incidenti, se ne presenti l’esigenza. E’ quanto il Comune di Siracusa si appresta ad autorizzare attraverso una convenzione con la società Sicurezza e Ambiente che dovrebbe occuparsene. La giunta comunale retta dal sindaco Francesco Italia ha dato il primo “via libera” all’iniziativa. Il punto di partenza è determinato da numeri allarmanti. Quelli relativi al 2022 parlano di 10.444 incidenti stradali in Sicilia, che hanno causato la morte di 226 persone ed il ferimento di altre 15.199. Nella sola provincia di Siracusa, nel corso dell’anno 2022 quando,dopo il periodo di restrizioni determinate dall’emergenza Covid, la mobilità ha ripreso vigore, si sono verificati 845 sinistri. A dirlo sono i dati Istat dello scorso novembre.
Il servizio h24 sarebbe attivato attraverso segnalazioni della Municipale, dei Carabinieri, della Polizia Stradale e degli autorizzati con tempi di risposta che non dovranno superare il minuto e con il tempestivo invio sul posto degli operai che dovranno occuparsi di tappare le buche con asfalto a freddo, ripristinare le condizioni di sicurezza stradale post incidenti, di effettuare report fotografici delle aree coinvolte e dei mezzi, così come di delimitare le zone e metterle in sicurezza. Sempre la società, dovrà ripristinare le parti danneggiate, in taluni casi, quelli più complessi, previo progetto e preventivo a cui il Comune dovrà dare l’ok. Nella maggior parte dei casi questo servizio sarà coperto dalle compagnie assicurative dei mezzi coinvolti nei sinistri.
Tornando ai dati,nel 2022 il maggior numero di incidenti (il 77% del totale) si è verificato sulle strade urbane, con un esponenziale aumento rispetto ai sinistri avvenuti nelle autostrade e nelle strade extraurbane. Sulle strade urbane, il 44,9% dei sinistri stradali si verifica nei pressi di un rettilineo e il 34,7% lungo un incrocio.
Il tasso di incidenti per 1.000 abitanti nel Comune di Siracusa, per l’anno 2022, risulta essere pari ad oltre 1,4%, con circa 134 incidenti ogni 1.000 abitanti.
Il capoluogo conta oggi 117.771 abitanti. Ciò vuol dire che il numero di incidenti avvenuti nel tessuto urbano cittadino potenzialmente risulta superiore a 1.500 annui. Il settore “Polizia Municipale” registra un intervento delle pattuglie in 704 incidenti durante l’anno 2022 e 713 per l’anno 2023.




Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, arrestati tre sospetti scafisti

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto tre migranti tutti di nazionalità egiziana per essere gravemente indiziati del reato favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Dai riscontri raccolti dagli investigatoti della Squadra Mobile i tre arrestati sono stati individuati quali scafisti dell’imbarcazione con a bordo 32 migranti, intercettata la notte del 9 maggio scorso, partita dalle coste libiche e giunta nelle prime ore del mattino di ieri presso il Porto commerciale di Augusta con i 32 cittadini extracomunitari. I tre arrestati, dopo le incombenze di legge, sono stati condotti in carcere.




Cocaina, hashish, marijuana e contanti: arrestato 29enne

Un uomo di 29 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Nello specifico, gli investigatori della Squadra Mobile, a seguito di una mirata perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato, presso uno stabile in Via Algeri, 119 dosi di cocaina, 40 dosi di hashish, 13 dosi di marijuana e 130 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato, dopo le incombenze di legge è stato posto ai domiciliari.
Inoltre, nel medesimo contesto operativo, i Poliziotti della Squadra Mobile hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente un giovane di 25 anni, trovato in possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti per uso personale




Recidivo alla guida di un’auto senza patente e senza assicurazione, denunciato

Un pregiudicato di 60 anni, nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, è stato denunciato dai Carabinieri di Belvedere per guida senza patente.
Nello specifico, l’uomo è stato fermato durante un controllo nel centro abitato della frazione di Belvedere alla guida della sua autovettura senza patente di guida poiché revocata e con il veicolo privo di assicurazione.
L’autovettura è stata sequestrata e al 60enne sono state contestate violazioni al Codice della Strada per oltre 1.700euro, oltre alla denuncia all’Autorità giudiziaria per la reiterazione della guida senza patente.




Lesioni e minacce a operatori sanitari, in carcere 29enne: aggravamento della misura

Aggravamento della misura cautelare a carico di un uomo di 29 anni, di Augusta, arrestato dai carabinieri come disposto dal Tribunale di Siracusa. L’uomo, già sottoposto all’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria poiché gravemente indiziato di lesioni e minacce a operatori sanitari, ha più volte violato la misura ed è stato denunciato per tentato furto aggravato, lesioni personali e porto di coltello.
I militari hanno segnalato le violazioni all’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento a seguito del quale il 29enne è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.




Lotta al caporalato: sospesa attività imprenditoriale, sanzioni per oltre 83 mila euro

Da questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, della Compagnia di Siracusa e personale della Questura di Siracusa hanno effettuato accertamenti nei confronti di immigrati impiegati nel settore agricolo.
Dopo aver avuto accesso in diversi fondi agricoli della frazione di Cassibile del comune di Siracusa, Carabinieri e Polizia hanno individuato numerosi gruppi di lavoratori chini sulla terra a raccogliere ortaggi nonostante la leggera ma costante pioggia che non gli ha lasciato tregua per tutta la mattinata.
Nello specifico, Carabinieri e Polizia hanno eseguito congiuntamente due accessi in due aziende del settore agricolo che impiegano immigrati stagionali, dislocate in fondi che insistono nel comune di Siracusa e il NIL ha “intervistato” oltre una quarantina di lavoratori di cui 4 sono risultati clandestini.
Gli accertamenti hanno consentito di appurare, oltre allo sfruttamento lavorativo, condizioni gravemente deficitarie sul piano della sicurezza e dello sfruttamento dei lavoratori, accertando la mancanza di idonei servizi igienici, la mancanza di dotazione di dispositivi di sicurezza, di formazione professionale obbligatoria, oltre i necessari accertamenti sanitari sui lavoratori.
Per questa ragione, il legale rappresentante di un’impresa è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa per sfruttamento dei lavoratori e perché occupava alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno.
Durante il controllo è stato constatato che alcuni lavoratori, in atto regolarmente assunti, avevano prestato un pregresso periodo di lavoro in nero. Oltre alla sospensione dell’attività, sono state emesse sanzioni penali ed amministrative per circa 83 mila euro.
I controlli straordinari, fortemente voluti dalla Prefettura, proseguiranno nei prossimi giorni impiegando congiuntamente le forze dell’ordine della provincia per il rispetto della legalità e della salute dei lavoratori.




Rappresentazioni classiche, nuova viabilità intorno al Teatro Greco: ecco cosa cambia

Cambia la circolazione veicolare nell’area intorno al Teatro Greco di Siracusa. Da venerdì 10 maggio, con l’inizio delle Rappresentazioni Classiche della Fondazione Inda, il settore Mobilità e Trasporti ha studiato un nuovo sistema della viabilità. Pubblicata una specifica ordinanza, in vigore fino al 29 giugno, con esclusione dei giorni 09, 10, 11 e 12 giugno, dalle ore 17 alle ore 23. In viale Giuseppe Agnello sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione obbligatoria su entrambi i lati, fatta eccezione per i veicoli delle autorità e del personale della Fondazione Inda munito di pass e solo sul lato destro del senso di marcia in direzione di largo Mauceri.
Inoltre, dalle ore 18,30 alle 23 su viale Agnello scatterà il divieto di transito. Una deroga è concessa ai veicoli che, entrando da viale Paolo Orsi, sono diretti al vicino parcheggio privato, ai mezzi dei residenti, di chi deve recarsi presso le strutture sportive della via, agli addetti ai lavori e ai veicoli delle autorità e delle forze dell’ordine che, comunque, durante gli spettacoli avranno l’obbligo di entrare e uscire da viale Paolo Orsi.
A conclusione delle rappresentazioni, in viale Agnello potranno entrare i taxi per il tempo strettamente necessario al prelevamento degli utenti che ne facciano richiesta.
Inoltre, dalle ore 21 alle 22, e comunque fino alla conclusione degli spettacoli, con la sola eccezione dei bus del trasporto pubblico locale e di quelli turistici, i veicoli in transito su viale Paolo Orsi con direzione corso Gelone non potranno svoltare a sinistra per via Cavallari ma dovranno proseguire dritto. Stesso regola varrà per i mezzi in transito su viale Teracati con direzione corso Gelone che non potranno svoltare a destra per via Romagnoli.
Nonostante nei mesi scorsi l’amministrazione comunale avesse ipotizzato la realizzazione di tre rotatorie in quella zona, soltanto una di queste, quella di viale Paolo Orsi, sarà effettivamente utilizzabile durante la stagione di spettacoli classici al Teatro Greco. Le altre due sono previste in viale Teracati, all’altezza dell’incrocio con viale Teocrito e poco più in su, all’altezza della Tomba d’Archimede. La nuova previsione parla del completamento di questi lavori entro il mese di giugno.




“Verde pubblico, che disastro”, Cavallaro (FdI) contesta scelte e tempi del Comune

“L’amministrazione comunale di Siracusa dovrebbe chiedere scusa per aver ridotto la città ad un grande terreno di pascolo”.
Duro il commento del consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia sulla gestione del Verde Pubblico nel capoluogo. L’esponente di opposizione ricostruisce il percorso che ha condotto, in questi giorni, all’affidamento del servizio per due mesi , dopo la scadenza dei precedenti contratti e delle proroghe e in attesa del nuovo bando.
“Il Comune ha cominciato anni fa con lo spezzettare la città in cinque lotti, con ampie aree tra l’altro rimaste prive per anni di manutenzione-ricorda- Ora, sbagliando sempre i tempi congrui per una corretta programmazione, si trova, ad appalto scaduto, a fronteggiare l’emergenza ed è costretta, con determina dirigenziale n.1797 del 30 aprile 2024, ad affidare, per 167 mila euro, il servizio per due mesi ad un raggruppamento di imprese di Catania. L’unica nota positiva è che le ditte che svolgeranno il servizio impiegheranno i 30 operai che prima lavoravano per le 5 ditte a cui era affidata la cura del verde”.
Cavallaro mette in evidenza che, secondo quanto trapelato,”i lavori di manutenzione partiranno dalle zone più turistiche e commerciali, per poi proseguire verso le periferie, come sempre abitate da cittadini che questa amministrazione ritiene di serie B, e ciò come se la cura del verde fosse qualcosa di eccezionale e il ritardo un fatto normale. L’amministrazione -ritiene il consigliere di minoranza- ha il dovere di pulire dalle sterpaglie tutte le zone della città e contestualmente, perchè non possono essere sempre le periferie a pagare la disorganizzazione dell’attività di governo della città.
Il servizio non comprenderà la pulizia delle sterpaglie sui cigli stradali e marciapiedi, perchè di questo se ne occupa la Tekra, o se ne dovrebbe occupare, visto che in più posti la vegetazione spontanea cresce incontrollata e la scerbatura avviene con estremo ritardo. Anche le aree a verde-aggiunge- dentro gli istituti comprensivi sono escluse. Per queste, con determina sindacale 51 del 16 aprile 2024 si autorizza il prelievo di 45 mila euro dal fondo di riserva del Sindaco, in attesa che si definisca l’iter del nuovo appalto per la gestione del verde pubblico cittadino, il tutto in estremo ritardo, visto che sono ben noti i periodi in cui occorre procedere all’attività di manutenzione del verde, non essendo certamente attività straordinaria.
E nel frattempo le sterpaglie crescono spontanee, per fare un esempio, nei percorsi pedonali in prossimità delle scuole, come su via Regia Corte, e sulla rotatoria di viale Santa Panagia angolo via Mazzanti (su cui è competente la società che ebbe a costruire il limitrofo supermercato), senza che si comprenda nell’errata logica di divisioni di competenze, nel primo caso, a chi sia affidato tale servizio, e, nel secondo caso, se qualcuno dal Comune abbia sollecitato la società ad intervenire”.
Cavallaro sollecita l’amministrazione a muoversi per tempo, visto che tra un mese “saremo nel pieno della stagione estiva e vanno organizzati in tempo utile gli spettacoli e tutti gli eventi di richiamo turistico, per renderli noti ai potenziali visitatori almeno 3 mesi prima, e che tra 7 mesi sarà necessario organizzare gli eventi natalizi, e, perchè no, qualche evento che attiri i turisti anche nel periodo invernale. Come un disco rotto -conclude- proviamo a convincere chi governa la città dell’importanza della programmazione”.