Pallamano, l’Aretusa Under 15 di forza con lo Scicli. E adesso testa al derby e alla fase regionale

Bellissima e avvincente partita quella che ieri ha visto contrapposte le formazioni under 15 dell’ Aretusa e dello Scicli. Ha vinto l’Aretusa di Alfio Settembre con il punteggio di 26 a 24 al termine di una partita che ha visto avanti gli sciclitani fino al massimo +3 a 12 minuti dalla fine. Aretusa in formazione largamente rimaneggiata per la contemporanea assenza di 3 titolati e iblei venuti a Siracusa per dimostrare che il secondo posto, alle spalle della capolista Siracusa, è più che meritato. Primo tempo di marca ospite con Iurato, Ciavorella e Carbone che più volte mettono in difficoltà la difesa siracusana che stenta a ricreare meccanismi che fin qui ne hanno costituito uno dei punti di forza. In attacco scarsa precisione al tiro e la giornata di grazia del portiere ospite fanno si che al termine del primo tempo il punteggio sia di 11 a 9 a vantaggio dei ragusani. Nel secondo tempo stesso copione per i primi 13 minuti, fino al 16 – 13 per lo Scicli, quando un decisivo cambio difensivo, voluto da mister Settembre, ha messo in difficoltà l’attacco ospite consentendo alla difesa di recuperare più di un pallone e ripartire in contropiede, contemporaneamente Bruni, Giuliano e Faraci, su attacco organizzato, ritrovavano con costanza la via della rete consentendo prima l’aggancio, sul 22 pari, e poi nel rush finale il sorpasso fino al definitivo 26- 24. Ancora una volta la difesa si è rivelata l’arma in più dei siracusani, con un lavoro tanto oscuro quanto utile di Parisi che è riuscito a ridurre il potenziale offensivo degli avversari dando maggiore stabilità alla difesa. Il tabellino: Bruni (14, nella foto), Giuliano (5), Faraci (6), Bellamacina (1), Pugliara, Carnemolla, Yatawarage, Caramagno, Pistritto, Parisi. Prossimo appuntamento venerdi 5 aprile alle 15:15 per l’ultimo derby dell’anno contro i pari età dell’Albatro, poi testa alle finali regionali di metà maggio, ma prima ci sarà da superare l’ostacolo della qualificazione alla Final Eight in una partita secca che vedrà gli aretusei contrapposti al San Cataldo il 14 aprile sul campo neutro di Enna, avversario sulla carta largamente alla portata dell’Aretusa.




Judo: pieno di medaglie per il Centro sportivo Siracusano a Bagheria

I mini Judoka dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Sportivo Siracusano in evidenza alla prima tappa del Criterium Giovanile Regionale di Bagheria: alla società del tecnico Roberto Dell’Aquila sono arrivati ben quattro primi posti nella classe Fanciulli, atleti nati negli anni 2010 – 2011, con Riccardo Alfieri categoria Kg. 32 – Giammarco Di Pace categoria Kg. 29 – Ettore Franciosi categoria Kg. 26 e Matteo Stella categoria Kg. 32, tre secondi posti per Mattia Caruso categoria Kg. 26 – Davide Genovese categoria Kg. 32 ed Emanuele La Pira categoria Kg.29 e un terzo posto con Davide Minioto categoria Kg. 23. Nella classe Ragazzi, atleti nati negli anni 2008 – 2009, ecco invece un secondo posto con Davide La Pira categoria Kg. 40 e un terzo posto con Corrado La Fauce categoria Kg. 45. Argento per Patrick Zanti, infine, nella classe Assoluti Categoria Kg. 90



Calcio, riscritto il regolamento play out di C: Siracusa salvo se arriverà terz’ultimo

Riscritto il regolamento play out della Serie C dal presidente federale Francesco Ghirelli (nella foto) nel Consiglio di Lega di oggi pomeriggio. In sostanza, il Siracusa per salvarsi direttamente dovrà cercare di arrivare almeno al terz’ultimo posto, perché rimane la regola degli otto punti di distacco dall’ultima (che retrocederebbe direttamente in D) ma il nuovo format comunque coinvolge anche la penultima che farebbe un play out con una squadra del girone A.

Il nuovo regolamento, che sostituisce quello approvato in precedenza, tenuto conto dell’esclusione delle società Pro Piacenza e Matera, rimodula la formula dei playout e stabilisce che le retrocessioni al campionato di Serie D sono ridotte a 5 con i seguenti criteri: “nel girone B, unico a 20 squadre, è prevista una retrocessione diretta e un playout tra la penultima e la terzultima squadra. Se tra le due ci sono più di 8 punti di differenza, la retrocessione della penultima è diretta.

Nei gironi A e C non è prevista la retrocessione diretta, a meno che non vi siano più di 8 punti di distacco, ma un playout dell’ultima classificata contro la penultima di ciascun girone. Le perdenti retrocedono mentre le vincenti dei play out dei due gironi si scontrano tra di loro. La perdente di tale ultimo incontro retrocede in serie D”.




Calcio a 5 Serie D: al Real Palazzolo la stracittadina e la finale play off con l’Enzo Grasso

Dopo la festa dell’Apd Melilli che aveva superato nello spareggio per la C2 l’Enzo Grasso, c’è un’altra squadra che ha festeggiato nell’ultimo fine settimana per essersi ritagliata la possibilità di disputare gli spareggi verso la categoria superiore. Il Real Palazzolo maschile ha battuto per 6 a 3, tra le mure amiche del Palasport “T. Grimaldi”, l’S.C. Palazzolo nella semifinale play off di calcio a 5 di Serie D ed ha ottenuto la qualificazione alla finale contro l’Enzo Grasso, uscita appunto sconfitta dallo spareggio.
Partita bellissima, quella disputata sul parquet di Via Campailla, tra due ottime squadre che hanno fatto divertire il numerosissimo pubblico presente. Gran primo tempo degli ospiti che passano in vantaggio dopo pochi minuti. Il Raddoppio per gli ospiti arriva intorno al 10′ e subito dopo arriva anche il primo gol del Real messo a segno dal capitano Giompaolo. Nei minuti finali della prima frazione di gara il Palazzolo trova il terzo gol e il Real invece non riesce a trasformare il tiro libero con Sebastiano Genovese. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio per 3 a 1. Nella ripresa è tutta un altra gara, il Real vuole a tutti i costi la finale e grazie ai due gol di Sebastiano Genovese si porta sul pari. Pochi minuti dopo arriva il gol del vantaggio messo a segno da Matteo Faraci. A dieci dalla fine il Real mette a segno il quinto gol, ancora con Sebastiano Genovese e quattro minuti dopo arriva il gol di Giompaolo per il definitivo 6 a 3. Il Real Palazzolo grazie alla vittoria di ieri ottiene per la prima volta nella sua storia il pass per la finale play off che si disputerà sabato prossimo contro l’Enzo Grasso.
Le ragazze del Real Palazzolo, invece, hanno chiuso la propria regular season con una sconfitta indolore ad Agira contro lo Sciò. Prive di diverse calciatrici alle prese con infortuni, le ragazze hanno lottato con caparbietà e sono uscite sconfitte per 4 a 3. Conclusa la stagione regolare, domenica prossima inizieranno i play e le ragazze saranno impegnate a Leonforte nel pomeriggio contro le Leonesse White per la semifinale play off che mette in palio l’accesso alla finalissima.




Ippica: Albaricoque fa suo il premio Ragusa al “Mediterraneo”

Albaricoque firma il Premio Ragusa, centrale del primo convegno di trotto  all’ Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Diretto da Gaspare Lo Verde, il figlio di Ganymede, va all’attacco di Alcyone Rab, poco dopo l’ingresso in retta d’arrivo, attua il sorpasso ai 150 metri finali e si avvia deciso sul traguardo. Deve farsi bastare così la migliore piazza il portacolori della Scuderia Tre Assi. Tra i tanti giovani cavalli di 3 anni, impegnati in una aperta condizionata, a completare la terna ci pensa il regolare Anubis. Rouen As, invece, emerge nella II Tris, ospitata dall’odierno pomeriggio in sulky, che vede protagonisti i Gentlemen. In regia Andrea Sessa che spinge, allo scadere dei 1600 metri, e appariglia Usa di Ruggero. E’ testa a testa tra i due, ma quest’ultimo a deporre le armi, accomodandosi sul posto d’onore. Tra gli altri papabili alla vigilia si conferma Nicolay, che chiude il podio del Premio Scicli dedicato a indigeni di 5 anni e oltre di categoria F.




Decurtazione del salario, domani sciopero delle Agenzie delle Entrate

Sciopero dell’Agenzia delle Entrate domani in tutto il territorio provinciale. Lo annuncia la UilPa, il sindacato delle pubbliche amministrazioni, attraverso il segretario provinciale Paolo Scimitto: “perché ci sono sacrosante rivendicazioni dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate – dice Scimitto -. Ritieniamo profondamente iniquo il tentativo di decurtazione del salario accessorio 2016 e 2017. Tale decurtazione, secondo l’Agenzia, sarebbe riconducibile ad una “nuova” interpretazione dell’art. 43 della L. 449/1997 (L. Finanziaria 1998). Secondo il comma 3 di tale articolo, le amministrazioni pubbliche possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici o privati dirette a fornire, a titolo oneroso, consulenze o servizi aggiunti rispetto a quelli ordinari. Il 50% dei ricavi netti, dedotti tutti i costi, ivi comprese le spese di personale, costituisce economia di bilancio.
Le attività e i servizi che l’Agenzia Entrate espleta nei confronti di Enti terzi, ad esempio la gestione dell’IRAP per le Regioni, servizi specifici ai Comuni, etc., sono previste da specifiche norme e convenzioni che l’Agenzia Entrate stipula sulla base della stessa previsione dello Statuto, e sono relative ad attività lavorative aggiuntive rispetto ai normali obiettivi dell’Agenzia Entrate. Gli introiti concorrono alla formazione del Fondo e non possono e non devono essere oggetto di alcuna decurtazione. Invece, il comma citato viene interpretato dall’Agenzia come uno strumento per la legittima riduzione del salario accessorio, pari a circa 32 milioni per il 2016 e a 36 milioni per il 2017, con una perdita media per ogni lavoratore di circa 800-900 euro ogni anno. Tenuto conto che fino al 2015 questa interpretazione non è stata avanzata dall’Agenzia, è evidente la sua pretestuosità. Invitiamo, pertanto, tutti i lavoratori alla piena partecipazione dello sciopero indetto il 02 aprile per dare un chiaro segnale all’Agenzia di netta opposizione alla sottrazione di risorse dovute per il pieno raggiungimento degli obiettivi assegnati. A questo si aggiungono poi le motivazioni che da tempo aspettano una risposta chiara ed esaustiva: sproporzione dei carichi di lavoro; continui pensionamenti; assenza di benessere organizzativo; stress da lavoro correlato (sono state tenute assemblee e manifestazioni negli uffici e
nelle piazze su gran parte del territorio nazionale dai nostri colleghi UILPA Entrate: in Sicilia, nel Lazio, in Abruzzo, Toscana e Veneto, a Bolzano e non da ultimo in Umbria).




Pallavolo, festa promozione rimandata per l’Holimpia. “Ma il destino è sempre nelle nostre mani”

Festa promozione in B2 rimandata per l’Holimpia. A Comiso le aretusee sono state sconfitte 3-0 per quello che è stato il primo stop stagionale dopo una serie mostruosa di 19 vittorie consecutive. “Il risultato non ce lo aspettavamo – dice il presidente Giuseppe Carpinteri -, abbiamo incontrato una squadra arrabbiata e che ha voluto la vittoria. Noi non siamo mai entrati in partita, non so il motivo, ma dopo 19 vittorie consecutive, a 3 partite dalla fine del campionato, ci può stare. Rimaniamo sempre in vetta, ora concentrazione alle prossime due partite, a questo punto non possiamo più permetterci di fare errori”. L’Holimpia ha comunque il destino sempre nelle proprie mani e, salvo nuovi imprevisti, la B2 è davvero a un passo: “Arriva la prima sconfitta dell’anno, purtroppo dopo sette mesi di lavoro – ha aggiunto coach Claudio Cammarana -. Vincere tutte le gare in una stagione è davvero difficile, quindi accettiamo il risultato del campo e continuiamo la nostra corsa in testa al campionato senza guardarci indietro”.




Nuoto, Faraci agli Italiani assoluti di Riccione

Faraci Claudio Antonino, categoria Juniores, allenato dal coach Marco Lappostato,  parteciperà al Campionato Italiano Assoluto 2019, in vasca da 50 metri, che si disputerà a Riccione dal 2 al 6 Aprile 2019. L’atleta che gareggerà per il sodalizio del T. C. Match di Siracusa, parteciperà a 4 gare e precisamente nei 50, 100 e 200 farfalla e nei 100 stile libero. Una manifestazione dalla quale scaturirà la rappresentativa italiana che parteciperà al Campionato Europeo Juniores che si disputerà a Kazan (RUS) dal 3 al 7 Luglio 2019.
“La preparazione è stata finalizzata per questo campionato – commenta il responsabile tecnico Marco Lappostato – ma siamo consapevoli che non bisogna sottovalutare niente e nessuno, massimo impegno e poi si vedrà. A causa di impegni scolastici in questa trasferta Claudio verrà seguito dal prof. Salvo Massara tecnico in forza della nostra squadra.




Calcio, Figc siracusana in lutto. Se n’è andato lo storico segretario Rosano

Cordoglio del mondo sportivo siracusano che oggi ha salutato per l’ultima volta Concetto Rosano. Storico segretario della FIGC siracusana per anni se n’è andato in silenzio proprio come aveva fatto quando terminò il suo incarico con la federazione guidata da Maurizio Rizza. Uomo gentile, persona per bene e sempre disponibile negli anni del suo incarico con società e dirigenti, vero punto di riferimento per il mondo del calcio dilettantistico e giovanile siracusano che da oggi è certamente orfano di un gentiluomo di questo sport.




Equitazione: Carrabotta vince il “Sicilia Gold” alla Sis

È del catanese Giuseppe Carrabotta, in sella alla cavalla siciliana Emilia di San Calogero, la prima tappa del Trofeo Sicilia Gold che si è chiusa negli impianti della Società Ippica Siracusana. Il concorso ha visto circa duecento binomi impegnati sul verde campo gara della SIS, che ha offerto ad addetti ai lavori un fondo di gara in perfette condizioni e una struttura rinnovata nell’aspetto e nei servizi.

Il cavaliere del New Eagles, che si è aggiudicato la prova più importante del Trofeo, la C140 mista, è stato l’unico dei binomi in campo a riuscire nell’impresa di mettere in fila due percorsi netti nel tempo di 45”32 al barrage. Primo secondo e terzo posto della gara principale sono stati tutti appannaggio di tesserati del New Eagles. Ed ecco dunque che la piazza d’onore porta la firma di Emilia Bignardelli. l’amazzone palermitana in sella al suo Sicily By Car Captain Du Toultia Z ha concluso il barrage con un errore e tagliato il cronometro in 47”81. Terzo posto per la catanese Rachele Reina su Afrodit con 5 penalità in barrage (53”24).

Sei i binomi in barrage nella C130 mista. La vittoria con l’unico doppio netto della categoria è andata al messinese Gaetano Gemelli. In sella a Fillipper il cavaliere tesserato per il THES ha fermato il tempo a 43”66. La piazza d’onore è del palermitano Andrea Vitale in sella a Karat vd Noordheuvel. Per il rappresentante di Jumping Villa Albanese un errore in barrage e tempo di 45”12. A pochissimi decimi di secondo di distacco, anche lui, con un errore in barrage, la terza posizione è del catanese del C.I. Linera Alessandro Sciacca (0/4; 45”60). Sotto la sua sella Centoriano.

Soltanto tre i netti nella categoria C120 a tempo. Con il veloce tempo di 63”30 Lorenzo Molino (C.I. Valverde) in sella a Bentley si è aggiudicato la gara, lasciando alle sue spalle al secondo posto Monica Falcone (Il Ciliegio Asd) su Farao (66”18) e Giorgio Barone (C.I. Caccamo), terzo in sella a Candra (67”64).

Grande momento di sport anche nella giornata di apertura del concorso siracusano. Resta sempre in famiglia Carrabotta la vittoria della gara più importante della giornata. Soltanto due i netti nella C140 a tempo del sabato. A metterli a segno sono stati Gabriele Carrabotta, vincitore della prova in sella a Bramin con il tempo di 64”44 (New Eagles Asd) e il fratello e compagno di circolo Giuseppe, che in versione Emilia di San Calogero ha chiuso al secondo posto della classifica con il tempo di 70”46. A chiudere la tripletta per il New Eagles ci ha pensato poi Carola Cappadonna, terzo in sella a Mr Dino. Ottimo tempo il suo: 64”87, ma le quattro penalità le hanno consegnato appunto la terza posizione.

Lotta serratissima per le prime tre posizioni della C130 a tempo, che ha visto tre binomi in meno di un secondo di distacco tra loro. A vincere è stata Gaia Artioli (Riders Club). L’amazzone palermitana in sella a Diva di Sabuci ha chiuso senza errori e con il miglior tempo di 66”06. È stata una lotta all’ultimo centesimo quella che ha visto protagonista Artioli, perché il secondo posto è andato a Gaetano Gemelli in sella a Flipper. Seppure il messinese del THES Asd sia riuscito a mettere a segno un netto agli ostacoli, non è riuscito ad abbattere il tempo al di sotto dei 66”17. Terzo il siracusano Giuseppe Gionfriddo (Equitazione Siracusana) in sella a Elroy Wh (0; 66”48)

Formula mista per la C120 della prima giornata che ha visto soli tre binomi in grado di uscire senza errori dal percorso base, ma tutti con un errore in barrage. È stato quindi il tempo impiegato a consegnare la vittoria al comisano Salvatore Di Giacomo (C.I. San Bartolo) che in sella a Candra ha voluto chiudere la faccenda con un velocissimo 37”56. Piazza d’onore per la catanese de Il Ciliagio Asd Monica Falcone su Farao (0/4; 42”47); terzo il ragusano Giorgio Barone (C.I. Caccamo) su Convico (0/4; 44”40).

SELEZIONI PIAZZA DI SIENA– La gara della Società Siracusana, oltre a rappresentare la prima tappa del Trofeo Sicilia Gold, è stata valida come primo appuntamento di selezione per la squadra isolana che sarà in campo con i colori della Sicilia in occasione della Coppa del Presidente di Piazza di Siena (20/26 maggio). In attesa del secondo e decisivo appuntamento, in programma il 4 e 5 maggio a Castelvetrano, la classifica provvisoria vede in testa nell’ordine Giorgia Salonicchio su Ceaurante DD (C.I. Valverde), Beatrice Barresi su Antares secondo di Vallerano (Ex Aequo Asd), Enrico Cocuzza su Basil (New Eagles), Marianna Pia Bracchitta su Olimpix (C.I. Caccamo) ed Elia Azzaro su Ira di Nicoletta (Società Ippica Siracusana). Questi binomi dovranno difendere con i denti la posizione di classifica nella seconda tappa di selezione per conquistare definitivamente un pass per l’ambita manifestazione a squadre riservata ai giovani, in programma nell’ovale più famoso d’Italia alla fine di maggio.

CIRCUITO MIPAAAFT– Il concorso della Società Ippica Siracusana ha ospitato anche una tappa, la prima nel territorio siciliano, del Circuito Classico Mipaaft, riservata ai cavalli giovani italiani.

È andato a Gemma Rossa agli ordini di Dario Agosta (Il Ciliegio Asd) il Gran Premio riservato ai cavalli di sette anni della giornata di domenica. Il cavaliere catanese ha infilato due netti nella categoria mista e tagliato il traguardo in 43”24. Tempo bastevole per battere Amir, cavallo che sotto la sella del cavaliere modicano Salvatore Caccamo (C.I. Caccamo) ha realizzato la stessa prestazione agli ostacoli, ma chiuso in 43”77. Terzo posto per Gady e Mariovalerio Pulvirenti (0/4; 47”54; C.I. del Castello).

Il Gran Premio riservato ai cavalli di 6 anni vede ancora Hangover, cavalla già protagonista nei 4 e nei 5 anni negli anni scorsi. Con l’unico zero della prova il suo cavaliere Giuseppe Carrabotta (New Eagles) non ha dato la possibilità di disputare il barrage conclusivo. La piazza d’onore è andata a Kaijin dei Folletti montato da Ernesto Vacirca (C.I. Valverde). Per loro 4 penalità e tempo di 72”65. Terzo è Daniele Nicastri su Dindolò (4; 74”12; C.I Pietra dei Fiori). La prova a giudizio dei 5 anni è andata nell’ultima giornata di gara a Romina Forever. Per lei agli ordini di Ernesto Vacirca punteggio di 114.75. Con 109.50 Queenly Star dei Folletti montato da Antonio Nasisi (C.I. La Palma) ha fatto sua la piazza d’onore, lasciando il terzo posto a Lena e Rosario Briguglio (108.50). Nella categoria riservata ai 4 anni della giornata di domenica, il cavaliere del C.I. Niscemi Giuseppe Militello è riuscito a portare due cavalli nelle prime posizioni di classifica, vincendo con Medford (100.25) e ottenendo il secondo posto in sella a Makena (99.50). Terza l’amazzone ragusana Alessia Ruggieri (SIR) su Cristella Bella (95.75), già nota negli ambiti allevatoriali per il successo ottenuto lo scorso anno a Verona.

Nella giornata di sabato era stata Hermosa del Colle S. Martino, montata da Umberto Sambataro (C.I. Valverde), ad aggiudicarsi la prova più importante, una gara a fasi consecutive riservata ai cavalli di 7 anni. Per il catanese nessun errore e tempo di 32”99. Piazza d’onore ancora per AMir e Caccamo, anche loro senza penalità agli ostacoli, ma con il tempo di 36”94. Terza posizione per Luchy Belle della Verdina montato da Ernesto Vacirca (0/4; 33”59). Tre soli i sei anni in grado di chiudere senza errori, al primo posto ex aequo, nella gara riservata. Si è trattato ancora di Hangover montata da Giuseppe Carrabotta, Kaijin dei Folletti agli ordini di Ernesto Vacirca e Sciarada Kiss montata da Emanuele Sparacia (Equitazione Club Asd). Con il punteggio di 117 è ancora Romina Forever ad aggiudicarsi la categoria a giudizio dei 5 anni e sempre sotto la sella di Ernesto Vacirca. Alle sue spalle, secondo posto ex aequo, con lo stesso punteggio di 109.25, per Lucrezia di San Calogero e il palermitano Gianluca Macchiarella (Parco Fondo Badia Asd) e Contessa Pida, montata da Alessia Ruggieri.

Ancora Medford e Militello al primo posto della prova a giudizio del sabato. Per loro punteggio di 99.75. Il cavaliere di Niscemi ha lasciato la piazza d’onore ad Andrea Rotondo (Eloro Ranch) su Morgana di Giulfo (97.00), mentre il terzo posto a Vido del Castello, ancora agli ordini di Alessia Ruggieri (94.75).

Concluso il Trofeo Sicilia Gold, gli impianti della Società Ippica Siracusana si apprestano ad ospitare la quarta tappa del Trofeo Sicilia Silver già durante il prossimo fine settimana.