Covid-19. Sanitari positivi, "caso" Siracusa. Cisl: "21,77%, più della media nazionale"

“I sanitari positivi al Coronavirus sono il 21, 77 per cento dei contagiati, l’11,44 per cento in più della media nazionale”. Il dato si riferisce a 27 sanitari su 124, che questa mattina è comunque un numero già superato, essendo arrivati a 30. Ai numeri dell’Asp sui positivi a Siracusa, la Cisl risponde con i numeri, ma relativi ai sanitari. Per il sindacato “le decisioni prese ieri sera, dopo le prime valutazioni del Covid Team, con la creazione di un nuovo staff per la direzione sanitaria di presidio, confermano una parte di quanto denunciato dal sindacato.”
È questa la chiave di lettura del segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, dal segretario generale della FP Cisl, Daniele Passanisi, e dal segretario generale della Cisl Medici, Vincenzo Romano, dopo la diffusione, da parte dell’ASP, dell’ultimo aggiornamento sui casi accertati e la decisione di sostituire il direttore sanitario di presidio.
“Un così alto dato percentuale – continuano i tre segretari – serve, purtroppo, a confermarci quanto segnalato e denunciato fin dall’inizio. Medici, infermieri, operatori socio-sanitari, ausiliari e pulizieri, stanno pagando il prezzo di una improvvisazione che ha accompagnato tutta la prima fase dell’emergenza.
La promiscuità dei pronto soccorso, la mancanza di zone ‘sporche’ e zone ‘pulite’, ha causato il contagio del personale che si è ritrovato ad operare, spesso, senza le dovute protezioni e in condizioni di assoluta precarietà.
Siamo in attesa dell’esito di altri tamponi – aggiungono i tre segretari – Tra medici, infermieri, oss e gli altri operatori, c’è la consapevolezza di essere a rischio. Stiamo gridando sin dal primo momento che vanno tutelati loro per poter tutelare i cittadini. Ognuno di loro si sta spendendo, ogni giorno, senza risparmio. Inaccettabile che qualcuno sposti su di loro l’attenzione: i sindacati e l’intera comunità stanno dalla loro parte. Fin dal primo minuto.
Non provi a giocare con l’intelligenza del prossimo chi, invece, si spende in difese d’ufficio di quanti, ad oggi, non sono riusciti a governare l’emergenza.
I numeri sono questi e probabilmente in difetto – concludono Vera Carasi, Daniele Passanisi e Vincenzo Romano – Ci si sforzi, tutti insieme, per mettere in sicurezza l’ospedale e chi vi opera.
La sanificazione generale avviata questa mattina, insieme alla decisione di effettuare i tamponi a tutto il personale, sono atti dovuti che accogliamo con piacere ma che non possono, sicuramente, ritenersi straordinari. Il dato è parziale essendo fermo alle ore 23 del 9 aprile. Questa mattina positività, ancora un medico positivo e ancora 2 infermieri.  Gli operatori sanitari sono, così, 30




Siracusa. Droga, marijuana in tasca e hashish in casa: arrestato presunto pusher

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Siracusa, a seguito di una specifica attività volta al contenimento della diffusione del virus “covid-19”, per la verifica dell’osservanza delle prescrizioni contenute nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Alan Modica, siracusano di 47 anni,  disoccupato, pregiudicato.
Nello specifico,l’uomo è stato controllato mentre, alla guida della sua autovettura, si aggirava per le vie cittadine senza un giustificato motivo. I Carabinieri, durante il controllo hanno avvertito un forte odore di marijuana e, per tale motivo, lo hanno sottoposto a perquisizione personale. In tasca, una busta di cellophane contenente circa 50 grammi di marijuana.
La perquisizione è stata quindi estesa anche alla sua abitazione ,dove sono stati rinvenuti ulteriori 26 dosi di hashish e diverso materiale per il confezionamento.
L’arrestato, accompagnato presso i locali della Compagnia Carabinieri di Siracusa, ultimate le formalità di rito è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dalla locale Autorità Giudiziaria è sanzionato in quanto non rispettava le norme previste dai sopramenzionati decreti e si aggirava per le vie cittadine senza alcun valido motivo, comprovata urgenza o motivo di salute.
L’udienza di convalida dell’arresto, a seguito delle misure volte ad evitare la diffusione del Covid-19, è stata svolta in videoconferenza presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa-




Augusta verso un nuovo sistema fognario: affidati i lavori di realizzazione

Un nuovo sistema fognario e depurativo ad Augusta per cancellare l’infrazione comunitaria che pende sull’agglomerato: partirà formalmente nelle prossime settimane la progettazione degli interventi chiamati a ridisegnare la gestione delle acque reflue nell’area in provincia di Siracusa. La gestione dell’intervento è in capo al Commissario Straordinario Unico per la Depurazione Enrico Rolle, perché tra quelli necessari a superare la sanzione pecuniaria conseguente alla condanna della Corte di Giustizia Europea (C-565/10) verso l’Italia per il mancato trattamento delle acque reflue urbane. Il Commissario, attraverso la Centrale di Committenza Invitalia e con il supporto tecnico di Sogesid, ha portato a termine la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva, la direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza, per l’importo di 2,5 milioni di euro. Dopo la stipula del contratto e in coerenza con le prescrizioni impartite dai provvedimenti governativi e regionali sull’emergenza coronavirus, potranno partire le attività.”Abbiamo deciso – spiega il Commissario Rolle – di razionalizzare i dodici interventi inizialmente previsti in varie parti della città in un’unica azione integrata per affrontare in un’unica visione d’insieme l’infrazione europea e superarla il prima possibile. Varie parti della città – prosegue il Commissario – saranno interessate da questo importante lavoro, secondo un Masterplan definito che prevede il completamento della rete fognaria e il collettamento all’impianto di depurazione nell’area di Punta Cugno, dove sarà realizzato un nuovo impianto cercando di recuperare le opere civili già realizzate”. E’ risultato vincitore della gara il raggruppamento composto da: C. & S. Di Giuseppe Ingegneri Associati s.r.l. socio unico, IA.ING. s.r.l. , ARTEC Associati s.r.l. , Studio di Ingegneria Isola Boasso & Associati s.r.l. , Altene Ingegneri Associati , Engeo associati – Engineering & Geology , TBF+Partner AG , dott. ing. Giuseppe Siligato , Idroter di Lo Presti Marco Rosario , dott. Archeologo Eugenio Donato.




Siracusa. Emergenza sanitaria, Pesca in ginocchio: "Subito lo stato di calamità naturale"

La richiesta di stato calamità naturale e l’applicazione del fondo di garanzia.
Confcooperative Siracusa sposa in pieno e rilancia la posizione espressa da Fedagripesca di Confcooperative Sicililia che, per voce del suo presidente Accetta, chiede al Governo Regionale di rifinanziare, in sede di approvazione della legge di stabilità, il Fondo di solidarietà regionale della pesca e dell’acquacoltura.
L’intervento – che riveste carattere d’urgenza – è necessario per destinare risorse alle imprese di pesca ed ai relativi equipaggi, anche delle acque interne e alle imprese dell’acquacoltura colpite da calamità naturale del Coronavirus, il “COVID 19”.
Questa dunque la richiesta fatta da Fedagripesca di Confcooperative Sicilia ed inviata in una nota indirizzata al Presidente della Regione Siciliana nella quale chiede uno stanziamento da destinare alla copertura dell’articolo 39 della legge regionale 20 giugno 2019, n.9 (Gurs n.30 del 28/06/2019) per sostenere imprese di pesca a pescatori.
“Abbiamo inoltre chiesto al Governo Regionale – aggiunge Nino Accetta – che i fondi strutturali, siano essi ancora da impegnare o anche impegnati ma ancora non spesi, possano essere destinati al rilancio del settore una volta finita l’emergenza”; non sarà semplice rimettere in piedi un settore tanto importante per l’economia Siciliana quanto colpito nell’ultimo decennio da una disastrosa crisi strutturale.
“E’ necessario affrontare urgentemente lo stato di calamità naturale del settore – conclude Nino Accetta – per individuare possibili soluzioni per il rilancio dell’intero comparto; per questo abbiamo chiesto l’immediata convocazione della Commissione Consultiva Regionale della Pesca. ricordiamo che il comparto nonostante la profonda crisi annovera ancora oggi quasi sei mila pescatori con tre mila unità da pesca e un indotto di svariate migliaia di lavoratori”.
“Confcooperative Siracusa – commenta il presidente, Enzo Rindinella – sposa in toto la posizione espressa da Fedagripesca , ritenendo che sia urgente avviare tutte le azioni che possano consentire il rilancio del comparto per far fronte a quella che, oltre ad essere un’emergenza sanitaria, è certamente e unanimamente riconosciuta come emergenza economica”.




Ponte di Pasqua: controlli potenziati a Priolo, sguardo puntato sulla zona industriale

Potenziati i controlli, in occasione delle imminenti festività pasquali, finalizzati al rispetto delle misure di contenimento del contagio da COVID-19. Il Sindaco, Pippo Gianni, ha lanciato un appello a tutti i cittadini, invitandoli al buon senso e a non uscire da casa.
“Anche a Priolo – ha fatto sapere il Comandante della Polizia Municipale, Pippo Carpinteri – a partire da oggi e nei giorni di Pasqua e Pasquetta, saranno effettuati servizi specifici di controllo del territorio. La cabina di regia sarà assicurata dalla Questura di Siracusa, che ha emesso una apposita ordinanza e si occuperà del coordinamento tecnico. I controlli sono stati potenziati con l’obiettivo di far rispettare le misure anti-contagio”. Sarà pertanto assicurato un servizio continuo di controllo del territorio tra le forze di Polizia di Stato, Stradale, Ferroviaria e di Frontiera, in concorso con Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Capitaneria di Porto di Siracusa e Augusta, Corpo Forestale. A Priolo Gargallo, così come da nota inviata al Sindaco Gianni dal Prefetto di Siracusa, le zone maggiormente attenzionate saranno la Ex S.S. 114, e in particolare l’ingresso Isab Sud, nei pressi dell’ex hotel Le Palme e l’ingresso di Marina di Priolo, vicino la ex SI.TE.CO. E ancora via Montagna, ingresso contrada Talà, rotonda angolo via Gramsci e infine la S.P. Priolo-Floridia, nei pressi della SICS.
”Sull’arenile di Marina di Priolo – ha fatto sapere il primo cittadino – sarà assicurato uno specifico servizio di vigilanza da parte della Capitaneria di Porto, per verificare il rispetto delle prescrizioni contenute nei Decreti governativi, con particolare riguardo al divieto di assembramenti che si potrebbero verificare sulla nostra spiaggia. Il personale del Corpo Forestale – ha concluso il Sindaco Gianni – vigilerà nelle aree della riserva naturale”.
Analoghi servizi di controllo saranno effettuati in tutti i comuni della provincia.




Uova di Pasqua ai bimbi, colombe agli anziani, spesa agli indigenti: regalo dei carabinieri

I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa dall’inizio dell’emergenza sanitaria stanno svolgendo un’intensa azione sul territorio per garantire il rispetto delle disposizioni e contrastare la diffusione del Coronavirus.

La giornata delle pattuglie dell’Arma non è fatta però di soli controlli, bensì anche e soprattutto di concreta vicinanza alla popolazione.

I Carabinieri in queste settimane stanno infatti informando sulla corretta interpretazione delle regole sulla limitazione di movimento, sul distanziamento sociale, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale e stanno altresì diffondendo la conoscenza degli accorgimenti da seguire per evitare di cadere vittima dei raggiri di soggetti senza scrupoli che potrebbero approfittare delle fasce più deboli.

Molte sono state le azioni di solidarietà nei confronti della cittadinanza operate da Comandi ed appartenenti all’Arma della provincia.

A Noto, Avola e Palazzolo Acreide (SR) i Carabinieri hanno regalato uova di Pasqua ai bambini e colombe pasquali agli anziani.

È stata una gioia per i piccoli che vivono in due case famiglia di Noto e di Avola vedere l’autoradio dei Carabinieri con a bordo i Comandanti delle rispettive Stazioni. Tutti in fila dietro la vetrata d’ingresso hanno ricevuto dai militari un uovo di cioccolato ciascuno, opportunamente lasciato sull’uscio. Il saluto è stato quello classico che va di moda tra i giovani, la battuta del “cinque”, questa volta, però, attraverso i vetri della finestra. È mancato l’abbraccio fisico che certamente i bambini avrebbero voluto dagli uomini in uniforme, ma resta prioritario per tutti seguire le regole di distanziamento sociale per evitare la diffusione del COVID-19.
A Palazzolo Acreide la consegna delle uova pasquali ai bambini che vivono in situazione di disagio, è invece avvenuta utilizzando un antichissimo mezzo di “trasporto domestico”, il “panaro”: il tradizionale cesto intrecciato in vimini è stato infatti utilizzato dal Comandante della Stazione per consegnare l’uovo pasquale ad alcuni bambini affacciati al balcone di casa, che lo hanno recuperato con una corda.

Colombe pasquali sono state invece donate:

  • agli ospiti di alcune case di riposo della provincia, sempre senza tralasciare il distanziamento sociale che nei confronti dei più anziani appare oggi l’unica vera arma di difesa per salvaguardare la loro salute: i dolci doni sono stati consegnati alla responsabile della struttura, mentre gli ospiti hanno rivolto un saluto ai militari attraverso la finestra, mostrando un disegno con la scritta “andrà tutto bene”. In una di queste strutture risiede anche un collega, novantenne, ormai in pensione da anni che ha ringraziato salutando militarmente i suoi “giovani” commilitoni;
  • ai sanitari del reparto COVID e del Pronto Soccorso dell’Ospedale netino e ad Avola a quello del Reparto di Oncologia, che in questi giorni ospita l’omonimo reparto dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, e del Pronto Soccorso.

Nel capoluogo, i Carabinieri della Stazione di Ortigia hanno donato a una parrocchia una cospicua quantità di generi alimentari, chiedendo al Parroco di consegnarli alle famiglie che ne hanno più bisogno.
Altrettanto hanno fatto i colleghi di Francofonte che, dopo aver predisposto alcune decine di pacchi spesa, hanno provveduto a consegnarle alle famiglie che stanno soffrendo la congiuntura economica. Altre Stazioni Carabinieri del Capoluogo hanno invece deciso di predisporre volontariamente dei buoni spesa, per aiutare nello stesso modo diverse famiglie che nei rispettivi territori sono in difficoltà.

I militari dell’Arma si sono altresì molto prodigati anche nell’assistenza domiciliare dei malati e dei bisognosi. Alcuni giorni fa una pattuglia del capoluogo si è portata al limite nord della provincia aretusea per ricevere da un altro equipaggio dell’Arma un farmaco da recapitare urgentemente ad una persona che si trovava, da sola, in quarantena presso il suo domicilio; altrettanto hanno fatto i Carabinieri di Pachino, consegnando a domicilio farmaci salvavita ritirati, dietro presentazione di ricetta medica, presso una delle farmacie che insistono nel territorio. Decine di mascherine donate da un privato sono state invece recapitate ad un reparto ospedaliero che ne aveva urgente bisogno.

Un’attività continua, fatta di vicinanza alla popolazione, nella quale i Carabinieri stanno operando al centro del disagio sociale, venendo ripagati da numerosi gesti e messaggi positivi che scaldano il cuore ed incoraggiano a continuare: un bambino che gioca sul balcone ed al passaggio della gazzella dei Carabinieri accenna un saluto con la mano; l’anziana donna che sorride al Carabiniere che le spinge il carrello della spesa; il cittadino in fila all’ufficio postale che ringrazia il Carabiniere per la rassicurante presenza al suo fianco.




Avola. Potenziato l'organico dei vigili urbani: 5 ausiliari sostituiranno chi è in malattia

Potenziato il numero di personale della Polizia municipale. Ad Avola, cinque ausiliari del traffico andranno ad affrontare il personale per dare supporto nell’affrontare l’emergenza Covid-19. Gli ausiliari ne svolgeranno le mansioni, impegnati in prima linea sul territorio, sostituendo gli assenti per malattia. “In un periodo come quello che stiamo vivendo – dichiara il sindaco di Avola, Luca Cannata – di emergenza sia sanitaria sia economica, non possiamo non riconoscere il valore aggiunto rappresentato dai nostri ausiliari e dalla loro appartenenza al Corpo della Polizia Municipale e profittare del loro aiuto e della loro esperienza”.I 5 ausiliari andranno a sostituire, per il periodo dell’assenza, le unità di personale che attualmente si trovano in congedo per malattia. “La battaglia che stiamo combattendo contro il Covid-19 deve essere affrontata al meglio – dice l’assessore alla Polizia municipale, Samantha Morale – con lo schieramento in campo di tutte le forze a nostra disposizione. Da qui la necessità di sostituire i Vigili assenti per malattia con personale già formato per le mansioni che andrà a svolgere”. Entrambi concordano sulla necessità di implementare le unità di personale in modo da poter svolgere al meglio i numerosi compiti attribuiti alla Polizia Municipale, alla quale in questo periodo è richiesto uno sforzo ulteriore, al fianco delle Forze dell’Ordine, per fronteggiare al meglio la straordinaria emergenza.




Il Covid-19 attraverso le immagini, progetto internazionale di un'artista siracusana

Il Covid-19 raccontato attraverso un progetto grafico. Lo scopo è quello di “sensibilizzare il lato artistico, persone costrette a vivere una “non vita”- spiega l’artista siracusana Jennifer De Carolis, che il progetto l’ha ideato e lo porta avanti-  Il tema non è del tutto innovativo-prosegue-  e sicuramente altri se ne sono occupati, ma ciò che è stato il fulcro della mia idea  ruota intorno all’obiettivo di coinvolgere artisti provenienti da ogni parte del mondo vogliano sposarne e  condividerne il contenuto”. Un messaggio “grafico”, insomma,  che non ha bisogno di parole scritte ma che, visivamente, trasferisca emozione, passandole da account in account. Coinvolti  attori e registi che partecipano, come Jennifer De Carolis,  a diversi festival: Dustin Ardine, Alexandre Ottoveggio, Brooke Lewis, Sandip Pratihar, Gustavo Coletti e tanti altri. Dalla Svezia all’India .
“L’arte-conclude – è una forma evoluta di comunicazione e  sensibilizzazione”. Il progetto è ben spiegato nel blog dell’artista siracusani. Questi i riferimenti :

https://www.theblogdc.com/post/covid19
https://www.imdb.com/name/nm8128311/

 




Siracusa. Ponte di Pasqua, imponenti controlli ovunque. Il questore Ioppolo: " Rispetto delle limitazioni"

“La vittoria nella lotta al Covid-19 passa per uno stretto rispetto delle norme sul distanziamento sociale e sul contenimento sanitario”. Da questo presupposto parte la decisione di potenziare i controlli su tutte le strade durante il ponte di Pasqua.  A seguito di un’apposita riunione di coordinamento tecnico, presieduta dal Signor Prefetto Giuseppa Scaduto, e su indicazione di quest’ultima, la Questura di Siracusa attuerà in tutto il territorio provinciale, con il concorso delle specialità della Polizia di Stato (Polizia Stradale, Ferroviaria, e Polizia di Frontiera) in concorso con le altre forze dell’ordine (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Locali), in occasione delle prossime festività pasquali, attenti e capillari controlli in tutta la provincia, ed in particolar modo nelle aree extraurbane, nelle zone balneari, sulle spiagge e nelle località montane e collinari del territorio aretuseo, finalizzati al rispetto delle normative sul contenimento sanitario.
Si confida nel senso di responsabilità di tutti i cittadini che stanno dimostrando, in questo delicato periodo, in larga parte, di voler rispettare le direttive del Governo, sposandone le finalità. Anche se i numeri del contagio, nazionali e locali, fanno ben sperare ed inducono ad un cauto ottimismo, è necessario continuare a permanere a casa perché è l’unico modo per sconfiggere la pandemia.
“Sono convinta, dichiara il Questore della Provincia di Siracusa, Gabriella Ioppolo, che i cittadini del nostro territorio, nell’ottica della sicurezza partecipata, rispetteranno le limitazioni imposte dalle normative anche durante i giorni della Santa Pasqua, perché convinti della necessità di effettuare questo ulteriore sacrificio nell’interesse comune. In questi giorni, in attuazione del piano coordinato voluto dal Sig. Prefetto, sono stati programmati e predisposti imponenti servizi di controllo, che prevedono la partecipazione di tutte le forze dell’Ordine territoriali e locali, per presidiare, con la maggiore efficacia possibile, l’intero territorio della provincia e assicurare il rispetto delle misure di contenimento nazionali e regionali, adottate per il superiore bene comune della salute pubblica.”




Coronavirus, ordinanza di Musumeci: vietato spostarsi nelle zone di villeggiatura

Mascherina per tutti gli operatori degli esercizi commerciali di generi alimentari, anche all’aperto, guanti monouso o lavaggio delle mani frequente con disinfettante; uscite per acquisti essenziali solo una volta al giorno e solo un componente del nucleo familiare (ad eccezione degli acquisti per i farmaci); Divieto di ingresso per gli ambulanti provenienti da altri comuni. Restano interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico.  Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle cosiddette seconde case e verso luoghi di villeggiatura. Anche le attività di consegne a domicilio restano chiuse la domenica, eccezion fatta per i farmaci e i prodotti editoriali. Traghetti a Messina e Villa San Giovanni con 4 corse giornaliere e solo per comprovate ragioni di necessità. Queste le misure, in parte ribadite rispetto alle precedenti, contenuti nell’ultima ordinanza emanata dal presidente della Regione, Nello Musumeci ieri. Si tratta di misure che sono anche mirate al contenimento del contagio del Coronavirus con la prospettiva dell’imminente possibile intenzione di organizzare uscite fuori porta per il ponte di Pasqua e Pasquetta. Il divieto di raggiungere le seconde case e le zone di villeggiatura ribadisce l’impossibilità di trascorrere i giorni di festa in un’abitazione diversa da quella di residenza. Controlli a tappeto e ancor potenziati, invece, lungo le strade.