Ippica, Pink e Romance si dividono le condizionate al “Mediterraneo”

Francisca Pink e Immortal Romance sono stati gli attori principali delle due belle e qualitative condizionate, divise per età, che hanno rubato la scena nel convegno di galoppo di oggi all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La stimata “Francisca” della Scuderia Cuschieri Srl si è imposta  tra i 3 anni ingaggiati sui 1200 metri della pista piccola del Premio Malus. Diretta da Antonino Cannella ha detto di no al tentativo di aggancio messo in atto dalla favorita Royal Victory, costringendola al posto d’onore. A chiudere la terna della terza prova in programma ci ha pensato Alba di Domani. Si è assolutamente esaltato sul doppio chilometro di pista sabbia, invece, il buon Immortal Romance. Senza troppa fatica e da favorito al totalizzatore nazionale, il regolarissimo portacolori di Giusy Guida ha risolto il Premio Oldstock, che ha impegnato i cavalli di quattro anni e oltre. In regia il solito Giuseppe Cannarella che, ai 200 metri dalla meta, passa in vantaggio e in pieno allungo taglia il traguardo. C’è poco da fare per Guapo che si è dovuto accontentare della migliore piazza. Retrocesso d’autorità al quarto posto Special Rush, la terza moneta è stata assegnata a Kobal Kolor.




Pallavolo, dalla C alla D l’Holimpia fa… 19

L’Holimpia fa 19. Tanti sono i successi consecutivi (in altrettante partite) nella Serie C femminile di pallavolo e adesso la B2 dista un solo successo che potrebbe arrivare sabato prossimo a Comiso. Ma 19 sono anche i punti conquistati dalla compagine di Serie D di Claudio Bartoli per un cammino quasi parallelo che conferma la bontà di un sodalizio protagonista a più latitudini. In C le ragazze di Cammarana si sono sbarazzate in tre set (25 9, 25 13, 25 20) del Modica e il presidente Giuseppe Carpinteri si è detto entusiasta: “Siamo arrivati a 19 su 19 e mi piacerebbe che questo trend ce lo portassimo fino alla fine del campionato. Ieri le ragazze hanno avuto il giusto approccio contro un Modica di tutto rispetto, formato da elementi giovani che hanno cercato di dare il massimo. Ora concentrazione per la prossima di campionato contro l’Ardens Comiso, ci aspetta una settimana di duro lavoro, perché sappiamo che troveremo ad attenderci una squadra agguerrita che spera, ancora una volta, di fare punti con noi. Non aggiungo altro, sarà il campo a parlare. Il punteggio del secondo e terzo set è stato dato dal fatto che il mister Cammarana ha iniziato a far entrare le piccoline, e nel terzo, delle grandi, era rimasta solo capitan Franzò. Dal 24 13 sono arrivate al 24 20, avevano preso un po’ di coraggio, e qualche errore di troppo dalla nostra, e quindi fuori Lombardi e dentro Matrullo, che sferra il colpo di grazia”. Ma la soddisfazione, come detto, arriva anche dalle ragazze della Serie D: “Aggiungo che ieri ha giocato pure la serie D che ha vinto 3-0, portandosi a 19 punti, consolidando il trend positivo dopo alcuni aggiustamenti fatti nella formazione, prima della fine del girone di andata, che ci vedeva in zona retrocessione. Siamo fuori la zona rossa”.




Siracusa. Spinsero due senegalesi da un’auto in corsa, condannati per lesioni

Tre ragazzi siracusani, poco più che ventenni, sono stati condannati dal Tribunale di Siracusa per lesioni con l’aggravante dell’aggressione razziale. Hanno patteggiato condanne da 6 a 8 mesi. Sono loro i protagonisti di quel breve video che fece subito scalpore. Destinato alla condivisione social è presto finito all’attenzione dei carabinieri. Nelle immagini si vede come da un’auto che percorre via Elorina si sporgano delle persone, per spingere uno scooter di passaggio con a bordo due ragazzi senegalesi. Tutta le scena viene ripresa da una seconda auto, dove pare si trovassero degli amici. I due senegalesi rimasero feriti. L’episodio contestato ai tre giovani risale al maggio 2017.




Pallanuoto, Ortigia ko e Posillipo allunga al quarto posto

L’Ortigia perde lo “spareggio” per il quarto posto nella massima serie del campionato maschile di pallanuoto. Rimangono altre quattro gare prima della Final Six e adesso l’obiettivo della squadra di Piccardo sarà certamente quello di ottenere la quinta posizione in classifica. Posillipo ha vinto in maniera piuttosto netta (9-5) perché l’Ortigia ha avuto una sorta di black out nel secondo parziale (0-5), dopo non è stato più possibile recuperare nonostante tanta volontà ma qualche errore di troppo condito a nervosismo.

Napolitano la sblocca, Di Luciano potrebbe raddoppiare ma spreca, Posillipo colpisce un palo a 3’20” dalla prima sirena, quindi Mattiello fa 1-1 e il match, così come all’andata, si conferma trascinarsi sul filo dell’equilibrio, poi Giacoppo inventa una palombella a 1’20” che sorprende il diretto marcatore e lo stesso portiere e su ribaltamento i campani colpiscono un’altra traversa (il legno lo avevano colpito poco prima dalla distanza) ma la squadra di Piccardo tiene e il primo parziale si chiude sul 2-1. Due errori di Rotondo caratterizzano l’avvio del secondo parziale (clamoroso il secondo con la palla che scivola via dal numero 9 biancoverde e dalla distanza Kopeliadis fa 2-2. La gara si innervosisce, volano i cartellini e anche qualche parola grossa tra gli atleti in vasca, Posillipo colpisce il terzo legno e 30 secondi dopo Di Martire trova il 2-3. Di Luciano fallisce da pochi passi (dopo fuga e probabile poca lucidità), Di Martire stessa azione fa 2-4 e l’Ortigia sembra innervosirsi ulteriormente tant’è che Manzi dalla distanza fa addirittura 2-5 e Piccardo (che verrà poco dopo ammonito per proteste) chiama time-out a 1’33” dalla sirena. Jelaca perde un brutto pallone, viene espulso e lancia il contropiede di Marziali per il 2-6 all’intervallo lungo. 

In apertura di terzo tempo l’Ortigia sfrutta subito una doppia superiorità e Giacoppo fa 3-6. La posta in palio è alta e in acqua sono ancora scaramucce, a farne le spese è Napolitano che becca il rosso diretto senza poter rientrare più in acqua e Posillipo ne approfitta subito realizzando il settimo gol. L’Ortigia non sfrutta una nuova superiorità con Cassia e poco dopo anche Jelaca dimostra che per i biancoverdi è giornata no. Altro emblema è il rigore fallito da Espanol a 1’15” che lascia l’Ortigia a -4 con un solo tempo da disputare.

Posillipo difende bene anche in avvio di ultimo quarto, nè Cassia, nè Rotondo e tantomeno Giacoppo riescono a sfondare, bravo poi anche il portiere Negri a rintuzzare ancora l’offensiva dei padroni di casa e Posillipo rimane a distanza di sicurezza. Anzi i partenopei aumentano il vantaggio e l’applauso del pubblico per la grande rete dalla distanza di Di Martire è una sentenza, anche se a 1’08” Jelaca trova la quarta rete per gli aretusei e a 15” Susak rende meno amaro il passivo (5-9). Onore a Posillipo, l’Ortigia dovrà adesso lottare per la quinta posizione.

Nella foto, il primo gol di Christian Napolitano




Pallamano Aretusa, vittoria e secondo posto acciuffato

La Pallamano Aretusa conquista il secondo posto nella Serie B maschile di pallamano. Partita più complessa del previsto quella che ha visto comunque vittoriosa la pallamano Aretusa sul fanalino di coda del Villaurea Palermo con il netto punteggio di 30 a 21.
I palermitani hanno dato fondo a tutte le loro risorse per ostacolare il gioco degli aretusei che grazie ad una difesa attenta e ad un gioco veloce, nonostante i troppi errori in fase di realizzazione e di impostazione, hanno conquistato i 2 punti che valgono un inaspettato quanto meritato secondo posto raggiunto grazie alla concomitante sconfitta del Girgenti.
In questa fase della stagione il tecnico Rudilosso sta portando a compimento l’inserimento dei giovani under provenienti dal vivaio che, anche a causa di infortuni e impegni di lavoro da parte dei giocatori più esperti, stanno avendo sempre più spazio nello scacchiere aretuseo.
Buone prove in fase di realizzazione di Sortino, Giuffrida e Santoro mentre in difesa hanno giganteggiato Azzaro e Attardo.
Nel secondo tempo l’esperienza in porta di Mincella ha dato il via a veloci contropiedi che hanno visto le realizzazioni di Giuliano, Izzi e Faraci tutti provenienti dal florido vivaio dell’under 15.




Siracusa Calcio, la Berretti vince ancora e ipoteca i play off

Guerci e Fruci e vittoria che serve a ipotecare i play off (il Catania quarto ha perso e si è staccato). C’è un Siracusa, quello dei giovani, che regala grosse soddisfazioni. La Berretti di Gaspare Cacciola ha vinto a Francavilla e consolidato la propria posizione tra le prime tre del girone (che accederanno alle fasi finali), con la possibilità di poter ancora acciuffare il primo posto visto che il prossimo turno vedrà al “De Simone” un interessante Siracusa – Reggina che profuma già di spareggio per la leadership, Trapani permettendo. Solo nel recupero è arrivata la rete del Francavilla per un successo mai messo in discussione. “E il nostro percorso continua – ha detto il responsabile del settore giovanile Alessandro Guglielmino – e possiamo coronare davvero un sogno perché disputare queste finali era un nostro obiettivo. Ancora una volta bravi davvero tutti e andiamo avanti”.




Calcio, Leonzio in un buon momento ma Torrente non si fida della crisi del Catanzaro

Leonzio a Catanzaro domani per proseguire la rincorsa a un posto utile per i play off. Sarà l’unica siracusana in campo nel turno di domani in Serie C visto il riposo forzato del Siracusa che beneficerà di tre punti per la rinuncia del Matera. La Leonzio invece cercherà di fare risultato al “Ceravolo” contro un Catanzaro in serie negativa ma sempre formazione temibile non foss’altro perché guidata da quel Gaetano Auteri che già all’andata giocò un brutto scherzo alla Leonzio che non era ancora guidata da Torrente. Il tecnico si è detto fiducioso, alla vigilia, di proseguire su questa scia “perché a Potenza mercoledì abbiamo fatto bene e siamo in un buon momento però non dobbiamo fidarci del momento negativo del Catanzaro. Cercheremo di proseguire il percorso intrapreso qualche settimana fa e poi tireremo le somme”.




Pallanuoto, domani sarà Ortigia-Posillipo per il quarto posto. Piccardo: “Usiamo la testa e confidiamo nel pubblico”

C’è tanta concentrazione nel volto e negli occhi di mister Piccardo e dei suoi giocatori, alla vigilia del big match casalingo di domani pomeriggio (ore 15) contro il Posillipo. La posta in palio è alta. Sono tre punti ma ne valgono molto di più: Posillipo e Ortigia, infatti, si giocano il quarto posto nella griglia della regular season e si affrontano in quello che potrebbe essere un anticipo dei quarti di finale della Final Six. Gli uomini di Piccardo hanno lavorato, in queste settimane, sulla tattica e sul recupero fisico, dopo le tante fatiche di coppa e la dura trasferta di Bogliasco. Domani la formazione biancoverde si presenterà determinata e al completo (ci sarà anche Napolitano, che non è stato squalificato), confidando inoltre nel pubblico delle grandi occasioni per cercare di vincere questa gara cruciale. Il Posillipo, invece, arriverà a Siracusa senza Gianpiero Di Martire, ancora ai box per la brutta frattura rimediata venti giorni fa a Savona. Il tecnico biancoverde. Stefano Piccardo, al termine dell’allenamento, è stato molto chiaro con i suoi: “Sarà una partita lunga e andrà affrontata cercando di gestire i momenti di up e down che inevitabilmente ci saranno, perché in partite simili è difficile che per quattro tempi tutto scorra per il meglio. Soprattutto dobbiamo evitare di prendere parziali che poi sono difficili da recuperare. Sono due formazioni che si equivalgono: sia in attacco che in difesa, infatti, abbiamo più o meno lo stesso numero di gol. Forse loro sono andati meglio nella fase difensiva. Perciò questa gara vale moltissimo, visto anche il pareggio nello scontro diretto”.

A Bogliasco, l’Ortigia ha preso quattro espulsioni che hanno reso più difficili le ultime due frazioni: “Ogni  tanto diventiamo troppo tifosi e invece bisognerebbe guardare un po’ più l’aspetto tecnico. Anche nelle giocate difensive, ad esempio, a volte potremmo risparmiare delle espulsioni. In questo senso dobbiamo crescere ancora. Lavoriamo anche su questo aspetto”.

Piccardo infine, confida in una grande cornice di pubblico: “Spero che la piscina sia piena perché non trovo un appuntamento migliore per un siracusano. Ortigia e Posillipo sono quasi nella stessa posizione di classifica e credo che sia un privilegio poter assistere a una partita simile e poter vedere dove sono arrivati questi ragazzi che, in buona parte, sono di questa città”.

“Dobbiamo dare un segnale  – afferma l’attaccante Seby Di Luciano – soprattutto a chi probabilmente incontreremo poi anche nei play off. Dobbiamo andare in acqua con il massimo della concentrazione, con determinazione e impegno. Loro sono una buona squadra, sono attrezzati, hanno un ottimo portiere, un buon centroboa, quindi sarà una battaglia. Ma noi siamo fisicamente a posto, stiamo bene e abbiamo tutte le carte in regola per cercare di  vincere questa partita”.

Anche Di Luciano confida nel sostegno dei tifosi: “Il pubblico è importantissimo – conclude – perché è il nostro ottavo uomo in campo. L’apporto del pubblico ci dà sicuramente tanta forza per affrontare partite importanti come questa”.




Pallavolo Serie C, conto alla rovescia per l’Holimpia. Secondo derby consecutivo per l’Eurialo

Holimpia domani in casa contro Modica, prima di due finali per le ragazze di Claudio Cammarana che a quattro giornate dalla fine hanno la possibilità di chiudere quasi in anticipo la stagione. Se in queste ultime due gare arriveranno altrettanti successi, sarà B2 per le aretusee anche se non tanto l’impegno di domani quanto quello fra sette giorni a Comiso (contro l’attuale seconda della classe) non sarà certamente agevole. Se c’è una siracusana che sorride, ce n’è un’altra che non può dire altrettanto anche se in casa Eurialo hanno già metabolizzato il salto all’indietro verso la Serie D e stanno valorizzando soprattutto il vivaio protagonista in tutte le categorie. La squadra maggiore, invece, sarà impegnata nella seconda trasferta consecutiva domani pomeriggio alle 17 ad Avola. Nuovo derby dunque per la formazione verdeblù che, dopo aver perso a testa alta sei giorni fa a Brucoli contro l’Augusta, affronterà la formazione di casa con voglia e determinazione. L’intento è di cercare di fare punti per lasciare l’ultimo posto in classifica. Potrebbe essere una partita equilibrata tra due squadre che si equivalgono, anche se quella avolese sarà avvantaggiata dal fattore campo.




Ippica: due condizionate domani al “Mediterraneo”

Due condizionate, divise per età, impegnano i più qualitativi atleti di stanza all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, sabato 23 marzo. Il Premio Mallus chiama i giovani cavalli di 3 anni a concorrere sui 1200 metri della pista piccola. È la prima condizionata da affrontare programmata alla terza corsa del palinsesto ippico siracusano.  Temutissima Royal Victory che ha dimostrato già di saper vincere. Nominate con particolare stima dai team, come valide avversarie, Sharming Filly, Sopran Atena e Super Emma che, dopo una parentesi napoletana, torna nella sua terra di conquista.

La successiva quarta corsa, Premio Oldstock impegna, sul doppio Km di pista sabbia, i cavalli di quattro anni e oltre. Specialisti del dirt contro la qualità di Guapo, Dreamstime e Immortal Romance capaci di cambiare tracciato. Chance per Special Rush, Sopran Cosmic e l’atteso Kobal Koral. Abbinata all’ippica nazionale la quinta corsa, Premio Pindaro, che impone 1400 metri della pista piccola a 10 cavalli di quattro anni e oltre. Una competizione aperta con tanti cavalli dal buon potenziale che trovano, come prima avversaria, la propria non brillantissima forma. Particolarmente atteso Rockaroundtheclock, mentre sono temutissimi, per i buoni mezzi a disposizione, Kiss me Quiet e Embloui Moi. Apertura delle prime gabbie alle 15:15, con il Premio Fierissima dove, sui previsti 1700 metri di pista grande, spicca la qualità di Perla dell’Etna.