Ippica, Time Taf contro ogni pronostico fa sua la Tris

Pronostici ribaltati nella Seconda Tris Nazionale, ospitata dal convegno di trotto in programma oggi all’ Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Time Taf, pagato 11,52 al totalizzatore nazionale, fa lievitare le quote e diventa delizia per lo scommettitore. In sediolo al figlio di Napoleon Gaetano Caravello che, poco dopo l’ingresso in retta d’arrivo, si inserisce all’interno del leader Vaitor, passa nettamente in vantaggio sullo stesso e si invola sul traguardo. Una Passion Play acciuffa La Terza moneta e va a chiudere il Premio Montecatini, cheimpegna i gentlemen su cavalli di 5 anni ed oltre. Il convegno propone anche due belle condizionate divise per età. Il Premio Terme, che riserva ai 4 anni impegnati gli onerosi 2100 metri, registra l’en plein di Giuseppe Porzio Junior, che piazza ai primi tre posti i suoi allievi. Nell’ ordine giungono sul palo Zelig Rab, condotto da Alessio Di Chiara, Zankos e Zephyr Wise L. Da favorito alla vigilia, invece, Tritone Lux viene siglare il Premio Sirmione, l’altra condizionata riservata e 5 anni ed oltre. Non chiede nulla Gaspare Lo Verde al suo allievo, che va a segno in maniera agevole su Sil Down Slide Sm, e sul ben interpretato Vis di Girifalco che conquista la terza moneta. Doppio per  Lo Verde a chiusura convegno grazie al successo di Villaorba Jet.




Basket Promozione, Salusport di forza. Ok Siracusa, cade l’Aretusa

Una vera e propria prova di forza della Salusport Priolo, che supera di un punto la capolista Olimpia Ragusa e si porta all’inseguimento della stessa, sempre in vetta ma in coabitazione con il Pegaso Ragusa che ha superato l’Aretusa. La sesta di ritorno del campionato di basket di Promozione è stato certamente appannaggio dei priolesi di Bucca e Coppa che con il successo contro gli iblei si sono portati al terzo posto in classifica a soli 4 punti dal duo di testa allungando sull’Aretusa e sul Siracusa Basket che ha vinto sull’Olimpia Comiso. In programma ancora un turno in Promozione, poi via agli spareggi per la D.




Siracusa ko a Potenza, Raciti: “Ci sarà da lottare sino alla fine ma siamo vivi”

Questa l’analisi del tecnico del Siracusa, Ezio Raciti, pochi minuti dopo la sconfitta di Potenza: “Abbiamo fatto fatica a prendere il ritmo, pensavamo che il Potenza calasse di intensità per cercare di ripartire. Sino al gol eravamo stati più pericolosi con Souare, loro solo con Piccinni dalla distanza. L’errore nel primo gol ci ha penalizzato, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma la punizione di Emerson ci ha messo ko. Viterbese e Rieti sono due gare importanti per determinare il percorso del Siracusa. Le affronteremo nel modo migliore. Fino alla fine ci sarà da lottare, non ci arrenderemo, il Siracusa è vivo”




Pensioni e quota 100, convegno della Uil a Buccheri

“Pensionamenti e quota 100”, incontro informativo pubblico sui recenti provvedimenti legislativi emanati dallo Stato italiano sarà il tema del convegno in programma martedì 19 febbraio alle 17,30 a Buccheri, al Centro di cultura e Atletica Cristiana Sant’Ambrogio in via Barberi 27. Lo organizza la Uil e il Comune di Buccheri e si parlerà anche di assistenza sugli ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza con Gianni Garfì presidente del consiglio comunale di Buccheri, il sindaco Alessandro Caiazzo, il segretario territoriale della Uila Siracusa Sebastiano Di Pietro, Vincenzo Bisceglie ex funzionario Inps e consulente del Patronato Ital Uil Siracusa Ragusa Gela. Previsti interventi anche di Alda Altamore, segretario territoriale Uil Fpl Siracusa e Sergio Adamo, segretario territoriale Uil Pensionati Siracusa.




Calcio, Eccellenza: Palazzolo, la vetta si allontana e Cutrufo si arrabbia: “Domenica prossima ultima chiamata”

Il quinto pareggio di fila e il Marina di Ragusa che vince ancora e che crea, forse, un distacco difficile da colmare per il primo posto nel girone B di Eccellenza. L’1-1 del Palazzolo a Scordia, stavolta, non è stato mandato giù dal patron Graziano Cutrufo che ha mandato una sorta di “ultima chiamata” a squadra e staff. “Dopo cinque pareggi consecutivi ho qualche difficoltà a nascondere la mia delusione e francamente non voglio neanche farlo. Quando abbiamo lavorato alla costruzione di questa squadra abbiamo avuto il solo obiettivo di recitare un ruolo da assoluti protagonisti e il distacco accumulato quando il campionato entra nel vivo ritengo che sia inaccettabile. Mai mi sono nascosto e mai ho chiesto ai miei di nascondersi su quello che doveva essere il solo obiettivo stagionale. So bene che vincere non è mai facile, ma bisogna sentirsi con la coscienza a posto, e se c’è da ammettere che gli altri sono (o sono stati) più forti lo si può fare solo dopo aver dato tutto. Ed è proprio questo che mi delude maggiormente. La società ha fatto e fa ogni cosa per meritare il rispetto della propria maglia. Credo che i nostri colori non siano stati rispettati abbastanza. Non intendo prendere alcuna decisione, soprattutto a caldo. Aspetto domenica prossima per vedere una reazione da squadra, una partita da uomini. Solo una prestazione con la p maiuscola, solo una prova di carattere e di orgoglio potrà farmi ricredere. Non dipende più da me, ma dipende da staff e calciatori. Sanno cosa voglio, lo facciano. Nessuno escluso”.




Siracusa Calcio, un gol per tempo e ko a Potenza

La Basilicata si conferma un tabù e il Siracusa cade a Potenza con una rete per tempo (Ricci nel primo, Emerson nel secondo). Un ko preventivabile alla vigilia per gli azzurri, vista la forza di un avversario che seppur privo del bomber Franca è una squadra di assoluto valore contro un Siracusa che solo pochi giorni fa aveva espugnato Rende ma trascorso 48 ore a dir poco burrascose fra possibili ritorni in panchina (Pagana) e dimissioni (Raciti). Niente di tutto questo al momento ma squadra apparsa svogliata, priva sempre di Turati e Parisi alle cui assenze si è aggiunta quella di Tiscione non al meglio, per cui il tecnico azzurro ha preferito preservare l’attaccante anche in vista del match di mercoledì al De Simone contro la Viterbese, recupero della quinta giornata di andata. Complessivamente non un buon Siracusa anche se nella prima frazione Catania e compagni avevano dato l’impressione di poter reggere l’urto lucano, salvo poi però non riuscire a reagire allo schiaffo subìto tanto nel primo quanto nel secondo tempo.




Tennis Tavolo, Serie B: le aretusee vincono tutte. Città di Siracusa sempre in vetta

La seconda giornata di ritorno della Serie B1 maschile di tennis tavolo sorride a tutte e tre le formazioni siracusane. Vittorioso il Città di Siracusa del presidente Salvo Aliotta che alla palestra dell’Agrario di via Elorina supera la Marcozzi Cagliari per 5-2, in maniera abbastanza agevole un po’ come era avvenuto all’andata e mantiene il primato in coabitazione della Top Spin Messina a 16 punti, anch’essa che non sbaglia un colpo. Alle spalle delle due battistrada ci sono entrambe le Vigaro Siracusa di Peppe Gamuzza: la squadra A terza a 12 punti ha avuto la meglio dello Sportenjoy Rosanero per 5-1 grazie ai punti conquistati da Gianluca Petrolito, Manuel Moncada (2), Fabio Amenta e Francesco Impallomeni. Bene anche i “fratelli” della Vigaro B che hanno superato 5-2 il Castrovillari e si sono assestati al quarto posto a 10 punti grazie ai punti ottenuti da Raffaele Iacono, Alexandru Petrescu (3) e lo stesso Peppe Gamuzza. Insomma un buon viatico in vista della terza giornata di ritorno che si giocherà il prossimo fine settimana e che vedrà le tre siracusane tutte in trasferta: l’impegno più probante sarà quello della Vigaro B che si recherà sul campo della capolista Top Spin Messina.




Calcio giovani, la Berretti del Siracusa all’ultimo respiro e rimane in vetta

La Berretti del Siracusa ha tirato fuori gli artigli. E dimostrato probabilmente in via definitiva, quanto sia mentalmente pronta per stare lì al tavolo con le grandi. Da capolista è andata a vincere a Monopoli, 2-1, al termine di una gara ricca di colpi di scena, non ultimo quello del successo nel recupero dopo il pari pugliese arrivato al 91’. «E io sono ancora senza voce – ha esordito così il tecnico Gaspare Cacciola -, è stata una gara molto tirata e sofferta, ci hanno pareggiato al 91’ ma abbiamo avuto la forza di andare ancora avanti e con grande carattere trovare il guizzo vincente che consolida la nostra classifica».
Un segnale importante – come dirà lo stesso Cacciola – «perché la squadra ha fatto capire al campionato, attraverso una vittoria importante di che pasta sia fatto questo Siracusa. Un successo che ci proietta in vista del big match fra quindici giorni dopo la sosta a Torre del Grifo contro il Catania».
Adesso la situazione si è capovolta perché Barcio e compagni guidano la classifica a 34 punti insieme con il Trapani, mentre il Catania è quarto a 31 dietro anche alla Reggina che di punti ne ha 33. Una corsa a quattro per tre posti disponibili, dunque, anche se a fine stagione potrebbe esserci gloria anche per la quarta (la migliore dei cinque gironi Berretti comporrebbe il lotto di 16 squadre per la fase finale in vista dello scudetto con le migliori tre dei raggruppamenti), per un campionato che ha sinora detto quanto sia presente il Siracusa di Gaspare Cacciola. Più forte anche della sorte, visto che dopo il vantaggio al 13′ della ripresa con Mokou, gli aretusei venivano raggiunti al 2′ di recupero ma nel concitato finale era appunto Musso a siglare la rete del successo. Una gioia incontenibile, come quella manifestata anche dal responsabile del settore giovanile del Siracusa, Alessandro Guglielmino: «Una grande vittoria che dà ulteriore forza a questo gruppo eccezionale, non era facile vincere sul campo più ostico e difficile del girone e dopo qualche voce legata alla prima squadra che ci avrebbe potuto far deconcentrare. Fino alla fine venderemo cara la pelle – ha detto il massimo rappresentante del settore giovanile aretuseo sempre presente al seguito della squadra – e continueremo con tutte le nostre forze ad onorare e sudare la nostra gloriosa maglia del Siracusa».




Calcio a 5, l’Assoporto Melilli allunga e adesso vede la A2

L’Assoporto vede la Serie A2. Al successo di Mascalucia, rotondo e netto come in quasi tutte le apparizioni stagionali, ha fatto seguito la sconfitta del Mabonnath Palermo, immediato inseguitore dei melillesi, adesso a -9 e con lo svantaggio dello scontro diretto. Mancano sette partite alla fine del campionato di Serie B di calcio a 5 e in mezzo ci sarà anche la Final Eight di Coppa Italia nazionale, ma la compagine melillese comincia a intravedere il traguardo. Al PalaWagner di Mascalucia l’Assoporto si è imposto 9-1 grazie alla tripletta del solito Cristian Rizzo (sempre più capocannoniere del girone), e reti di Leo Bocci, Peppe Failla, Seby Cutrali, Moreno Gianino e capitan Peppe Tarantola.
Non sono mancati i festeggiamenti a fine partita anche alla luce del passo falso dei più immediati inseguitori che allunga la forbice tra le due pretendenti ma c’è chi giustamente vuol rimanere coi piedi per terra perché la strada è ancora lunga e già si lavora al prossimo impegno contro Regalbuto che è l’unica squadra ad aver imposto il pari in stagione ai melillesi (poi solo vittorie) oltre ad aver rappresentato un avversario piuttosto ostile anche in Coppa Italia allorquando nella prima fase il match in terra nissena venne sospeso per intemperanze del pubblico locale che costò la gara persa al Regalbuto e il conseguente passaggio del turno all’Assoporto. Dunque gara da prendere con le pinze, così come quella che il 2 marzo vedrà di fronte Rizzo e compagni poiché in casa del Mabbonath. Se verrà superato anche quello scoglio allora lo spumante potrà già cominciare a essere posto in frigo.




Pallavolo, l’Holimpia sul velluto. Raccosta: “Approccio giusto”

Holimpia sul velluto, 3-0 alla Golden Volley Acicatena e primato consolidato nella Serie C femminile di pallavolo, dopo la terza di ritorno. Holimpia priva di Cianci e Musmeci, in campo Ferlito in regia e Franzò opposta, Lena e Matrullo a banda, Strano e Raccosta al centro con libero Ruta. È stata un’Holimpia straripante che in poco più di 1 ora e 15 minuti ha chiuso la pratica. Le avversarie hanno provato ad ostacolare le biancoazzurre, che hanno avuto il merito di prendere subito in mano le redini del gioco, reagendo con grinta all’infortunio di Cianci, presente in tribuna per tifare per le proprie compagne. Pulita e cinica la squadra di Cammarana ha vinto il primo set 25/13, il secondo 25/10 e il terzo 25-20. «Penso sia stata una bella partita. Nei tre set giocati siamo riuscite ad applicare quanto provato durante la settimana permettendo così di affrontare la squadra avversaria con il giusto approccio – ha detto Martina Raccosta – Personalmente avendo giocato per la prima volta tutti e tre i set, posso dire che ho ricevuto l’appoggio da parte di tutte le mie compagne e anche dell’allenatore, questo mi ha fatto ulteriormente capire quanto sia importante il ruolo della squadra anche in questi momenti». «Dopo il calo di tensione avuto durante la scorsa partita – dichiara il dg Lulù Moscuzza – ho visto una squadra che ha saputo imporre il gioco e reagire quando l’avversario tentava di metterci in difficoltà».