La siracusana Sofia Cappellani tra le vincitrici del Premio di Studio Anna Bonino al Collegio Einaudi di Torino

C’è anche la siracusana Sofia Cappellani tra le 5 studentesse meritevoli vincitrici del Premio di Studio Anna Bonino indetto dal Collegio Einaudi di Torino, uno dei principali Collegi di merito italiani. Il Premio di Studio è stato indetto a seguito del lascito testamentario della piemontese Anna Bonino, scomparsa nel 2023, che ha donato un milione di euro al Collegio Einaudi con il preciso obiettivo di permettere a giovani studentesse meritevoli in situazioni economiche fragili di laurearsi e di aprirsi così nuove strade nel mondo.
Grazie a questo premio di studio, Sofia Cappellani potrà vivere gratuitamente presso il Collegio per tutta la durata del proprio percorso di studi universitari, per porre le basi per un domani professionalmente e personalmente gratificante, inseguendo sogni e opportunità.
Sofia, 18 anni, dopo aver concluso il liceo Scientifico a Siracusa con il massimo dei voti, grazie al Collegio Einaudi e al Premio di Studio Anna Bonino potrà trovare uno sbocco per la sua passione per la scrittura che, altrimenti, le sarebbe stato precluso. Oggi è iscritta al primo anno di Lettere all’Università degli Studi di Torino.
“Ho preso consapevolezza del mio amore per la scrittura all’età di 12/13 anni, dopo aver affrontato lo studio di autori come Foscolo e Leopardi. Ho iniziato a scrivere diversi libri e raccolte poetiche, aperto una pagina Instagram in cui pubblico ciò che scrivo e ultimamente sto provando a partecipare ad alcuni concorsi di scrittura. Il mio sogno è diventare una scrittrice affermata, e riuscire a lavorare nel mondo del teatro e del cinema, in modo da riunire le mie diverse passioni, – racconta Sofia, che aggiunge – Sono convinta che il sapere e la conoscenza ci possano rendere liberi di esplorare la vastità dell’ignoto, la bellezza del nuovo, di pensare, immaginare, creare, di formare una forte identità, che non si conformi e che ci renda in grado di interpretare e giudicare”.
“Le cinque studentesse che si sono aggiudicate il Premio di Studio Anna Bonino rappresentano perfettamente i profili che aveva in mente la nostra preziosa donatrice quando ci ha fatto il lascito testamentario. – spiega Paolo Enrico Camurati, presidente della Fondazione Collegio Einaudi – Sono ragazze che fin da giovanissime hanno dovuto affrontare diverse difficoltà, ma che hanno saputo affrontarle con grinta, entusiasmo per il futuro e voglia di emergere. Cinque ragazze assolutamente meritevoli con progetti chiari e sogni magnifici. Per il Collegio Einaudi è un orgoglio poterle aiutare, grazie al fondamentale contributo della nostra Ex collegiale Anna Bonino a cui saremo per sempre riconoscenti”.




Minaccia e tenta di aggredire i poliziotti, arrestato 46enne

Un uomo di 46 anni è stato arrestato dagli Agenti della Polizia di Stato, in servizio alle Volanti della Questura di Siracusa, per i reati di resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti, coadiuvati da personale tecnico, si sono recati presso l’abitazione del 46enne, già agli arresti domiciliari, per applicare il braccialetto elettronico all’uomo. Alla vista della Polizia, l’arrestato è andato in escandescenza opponendo resistenza all’applicazione della misura e minacciando gli agenti intervenuti.
Dopo le incombenze di legge, l’uomo, su disposizione dell’Autorità competente, è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari.




Democrazia Partecipata 2024, si vota da lunedì 25 novembre al 10 dicembre

Dalle ore 9 di lunedì prossimo (25 novembre) scatteranno le operazioni di voto per definire il quadro dei progetti vincitori del bando 2024 di Democrazia partecipata. Possono esprimere la loro preferenza tutte le persone residenti a Siracusa e che abbiano compiuto 16 anni di età. Si potrà votare fino alle ore 12 del 10 dicembre. La consultazione si svolgerà on line sulla piattaforma Eligo al link https://comune.evoting.it/autoregistrazione.aspx?id=SkLPr3Z7qU4%253d.
I siracusani potranno scegliere tra 13 progetti candidati. Al termine delle operazioni di voto e una volta individuate, in ragione delle somme disponibili, le idee vincenti, gli atti saranno trasmessi ai settori competenti per le procedure di affidamento.




Piano Rifiuti, due termovalorizzatori e stop ai viaggi della spazzatura fuori Regione

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti che sarà discusso questa mattina, nel corso della seduta di giunta, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea.
“L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile. Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente. Offriamo dunque una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici”.
Il Piano approvato dal presidente Schifani, in qualità di Commissario, consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt.
Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.




Fotografia, i “Ritratti siracusani” di Mandery in mostra da sabato all’ex liceo Gargallo

Raccontare una città come Siracusa attraverso le facce dei suoi abitanti, fissati nell’ambiente a loro più consono, preferibilmente il posto di lavoro, dove meglio traspare l’essenza di ciascuno. E’ la scelta del fotografo e critico fotografico Guy Mandery – francese nato in Tunisia e siracusano di adozione. In questo contesto nasce “Ritratti siracusani”, una mostra fotografica composta da 56 scatti che il Comune, attraverso l’assessorato alla Cultura, ha deciso di patrocinare e di ospitare negli spazi dell’ex liceo classico “Tommaso Gargallo”, in Ortigia. L’evento è stato scelto per concludere il Festival delle Arti, la rassegna organizzata dalla Pro-loco e che ha scandito in chiave culturale la seconda metà dell’anno. L’esposizione, che si avvale per le cornici del contributo della Confederazione nazionale dell’artigianato (Cna) di Siracusa, sarà inaugurata sabato 23 novembre alle 18 e sarà visitabile per un mese (nei giorni di venerdì, sabato e domenica: dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 dalle 19).
“In una città che ha costruito il successo d’immagine sulla sua storia plurimillenaria e sull’invidiabile patrimonio artistico e culturale – afferma il sindaco, Francesco Italia – l’idea di Guy Mandery ci è piaciuta perché rompe uno schema consolidato concentrandosi, attraverso le facce di siracusane e siracusani, sul presente e sui suoi aspetti sociali e culturali”.
E per l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, si tratta di “una mostra professionalmente ineccepibile e di livello fotografico elevatissimo ma allo stesso tempo molto suggestiva anche per l’uso sapiente del bianco e nero”, frutto della sensibilità “fotografica eccelsa di un artista francese di livello internazionale e che, insieme a tanti altri, ha fatto di Siracusa e di Ortigia il suo buon ritiro”.
Il lavoro di Mandery è raccolto in un catalogo pubblicato da Cirnauti, una costola di LetteraVentidue Edizioni che si dedica al mondo del disegno e della fotografia. I testi sono di due autori siracusani: il regista Livio Bordone e la scrittrice e grecista Giuseppina Norcia.




Più controlli per la zona industriale, potenziato l’organico dell’Arpa: vertice in IV Commissione

Audizione in IV commissione Territorio Ambiente e Mobilità sul potenziamento dell’organico ARPA per l’ampliamento delle attività per l’AERCA in provincia di Siracusa. Si è tenuta questa mattina alla presenza dell’Assessore regionale per il territorio e ambiente Giusy Savarino.
All’incontro, presieduto dall’on. Giuseppe Carta, hanno partecipato il prefetto di Siracusa Giovanni Signer, il dirigente regionale territorio e ambiente Patrizia Valenti, il direttore generale ARPA Sicilia Vincenzo Infantino, il dirigente generale ARPA Sicilia Salvatore Caldara, il direttore tecnico dell’Arpa Sicilia Gaetano Valastro, gli on.li Tiziano Spada, Carlo Gilistro e Carlo Auteri, il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare, il sindaco di Floridia Marco Carianni, il sindaco di Priolo Pippo Gianni e il vicesindaco di Siracusa Edgardo Bandiera.
“Dal 2005, l’area costituita dai territori dei comuni di Augusta, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa e Solarino è stata dichiarata ‘Area ad elevato rischio di crisi ambientale (AERCA)’ per l’impatto ambientale che la presenza di un’elevata densità industriale ha comportato – sottolinea l’on. Carta – l’unità operativa dell’AERCA, tra le funzioni, svolge un’attività di controllo ed ispezione delle fonti di pressione ambientale. Nel corso di questo anno abbiamo assistito a frequenti fenomeni di cattiva qualità dell’aria a cui si è sommato l’evento, straordinario, di pioggia oleosa – continua – La nomina di una figura dirigenziale, oltre all’implementazione dell’organico di una nuova unità operativa AERCA, si è ritenuta necessaria per intensificare maggiormente l’attività di controllo in un’area così complessa come la nostra – aggiunge – Si è parlato inoltre di monitorare anche gli impianti di trattamento rifiuti e le discariche. Tra i temi affrontati non solo l’ambiente ma anche la salute. Serve potenziare l’ospedale di Augusta per prevenire e curare le patologie correlate all’inquinamento (come ad esempio il Centro Amianto) – conclude – Seguiranno, a stretto giro, altri momenti di incontro per pianificare somme e azioni progettuali per la tutela della salute dei cittadini della provincia di Siracusa”.




Molestie olfattive, quasi 5 mila segnalazioni nel 2024 al sistema NOSE

Il sistema NOSE (Network for Odour SEnsitiviy), progetto che permette una sorveglianza innovativa ed in tempo reale delle pressioni antropiche e che consente di registrare le molestie olfattive, è stato presentato questa mattina presso il Tribunale di Siracusa. L’incontro, organizzato dalla Procura di Siracusa, ha registrato una significativa partecipazione delle forze dell’ordine. Un importante riconoscimento per il sistema di monitoraggio delle emissioni odorigene realizzata da ARPA Sicilia e CNR-ISAC.
L’app NOSE è stata progettata per raccogliere le segnalazioni dei cittadini sui miasmi percepiti, offrendo uno strumento geolocalizzato per mappare e monitorare in tempo reale i fenomeni odorigeni. Questo progetto, già attivo dal 2019 nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) di Siracusa (Augusta, Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa, Floridia, Solarino), si propone di aumentare la partecipazione attiva dei cittadini attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva.
Sono oltre 5 mila i cittadini residenti nell’AERCA di Siracusa che, dall’avvio dell’app si sono registrati, inviando oltre 22.600 segnalazioni: quasi 5 mila nel 2024. È il territorio di Augusta che registra la maggiore percentuale di distribuzione (47%), seguita da Siracusa e Melilli. La tipologia di odore con la maggiore percentuale di diffusione sono gli idrocarburi (67%); i disturbi più riscontrati, invece, difficoltà respiratorie (26%) e irritazione alla gola (20%).
“L’idea di presentare qui, in questa sede, il progetto NOSE – ha detto la procuratrice di Siracusa Sabrina Gambino, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità locale – è la dimostrazione che il nostro lavoro, che è quello dell’attività giudiziaria, ha un senso solo se compiuto in sinergia con le reti territoriali e l’ARPA Sicilia non può che essere un interlocutore preferenziale per una Procura che ha tra gli obiettivi principali quello della tutela dell’ambiente. Riteniamo che coinvolgere tutti i cittadini nella tutela del territorio e della propria salute sia una delle poche soluzioni possibili per arrivare ad avere dei risultati positivi e tangibili”.
Il sostituto Procuratore Tommaso Pagano ha invitato le forze dell’ordine e il pubblico presente a scaricare in diretta l’app, sensibilizzando sulla diffusione e l’utilizzo dello strumento anche all’interno delle istituzioni.
Soddisfazione espressa dal direttore generale di ARPA Sicilia Vincenzo Infantino, che ha puntato i riflettori sull’importanza della rinnovata collaborazione istituzionale per la tutela ambientale e la salvaguardia del territorio siciliano. “Questo incontro – ha commentato Infantino – si inserisce in un percorso virtuoso di sinergie istituzionali per il controllo e la tutela del territorio. Una cooperazione che consente di promuovere una cultura di legalità e sostenibilità favorendo un’azione preventiva oltre che repressiva. Un approccio che dimostra come il lavoro condiviso tra enti diversi possa generare risultati tangibili per la comunità e per l’ambiente.




Droga in un vicolo di Ortigia, il cane Riley trova 54 dosi tra cocaina e hashish

Un involucro contenete 46 dosi di hashish e 8 di cocaina, verosimilmente pronte per essere cedute. I carabinieri della Stazione di Ortigia hanno rinvenuto lo stupefacente in un vicolo, grazie al fiuto infallibile di Riley, il cane antidroga dei Carabinieri. L’attività dei militari ha goduto del supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, oltre che dell’unità cinofila di Nicolosi. Un servizio mirato al contrasto di sostanze stupefacenti. La droga rinvenuta, per un peso complessivo di 40 grammi, un bilancino di precisione e il materiale usato per il confezionamento delle dosi sono stati posti sotto sequestro. Il cane Riley ha anche segnalato al proprio conduttore un uomo, 32 anni, pregiudicato anche per reati legati allo spaccio, perquisito e trovato in possesso di hashish in quantità ritenuta compatibile con l’uso personale.




Controlli su attività venatoria della Polizia Provinciale: sequestrati fucili e denunciati due cacciatori

Sequestrati due fucili e relativi munizioni con deferimento all’Autorità Giudiziaria di due cacciatori. È il bilancio dei controlli svolti dall’aliquota della Polizia Provinciale di Siracusa sull’attività venatoria.
Lo scorso 17 novembre l’aliquota operativa della Polizia Provinciale di Siracusa, nell’ambito dei controlli sull’attività venatoria svolta nel territorio provinciale, ha controllato 23 cacciatori di cui due sono stati denunciati. Nello specifico, in contrada San Calogero territorio di Augusta dopo l’alt della Polizia Provinciale, un cacciatore si è dileguato, con il fucile in mano, in direzione di un secondo cacciatore e dopo averlo raggiunto, i due si sono nascosti dietro un albero dove il figlio ha consegnato il fucile al padre.
Dopo essere stati raggiunti, i due sono stati sottoposti a controllo, da cui è scaturito che il figlio non era in possesso di porto fucile e di tesserino venatorio.
I due sono stati denunciati a piede libero, il primo per il reato di omessa custodia e incauto affidamento del fucile di sua proprietà, il secondo per porto di armi senza licenza e tentato furto venatorio.




Porto Grande, pressing sulla Regione. Gilistro: “Urgono lavori, accelerare passaggio ad AdSP”

“Accelerare il completamento della consegna formale delle aree del Porto Grande di Siracusa all’AdSP della Sicilia Orientale”. Il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle fa pressing sull’assessore Giusy Savarino, a cui questa mattina ha chiesto un’accelerazione significativa.” A marzo scorso era stato convertito in legge il dl 18 gennaio 2024 n.4 che ne disponeva il passaggio alla nuova governance-ricorda Gilistro- Da allora ad oggi, però, non è ancora stato completato l’iter, con il provvedimento normativo rimasto così sulla carta. Considerata la necessità di procedere con lavori urgenti alla banchina 2 ed alla testa della banchina 5 del Porto Grande di Siracusa, interventi necessari negli anni scorsi ma a cui non si è ancora riusciti a dar seguito, risulta oggi ancora più urgente portare a conclusione il passaggio delle aree portuali sotto la governance dell’Autorità di Sistema della Sicilia Orientale che ha già anticipato la sua disponibilità a procedere”. Il parlamentare dell’Ars ritiene che ci sia la volontà di “dare pronto riscontro alla richiesta. Mi auguro-conclude- si possa adesso concludere in tempi brevi il passaggio, convocando a Palermo il presidente dell’AdSP della Sicilia Orientale per gli atti conseguenziali”.