Approda in consiglio comunale la vicenda relativa all’utilizzo del campo scuola Pippo Di Natale, con il suo nuovo regolamento, che sostituisce il precedente, datato 2014. La seduta è stata fissata per martedì 24 settembre, alle 18,30, nuovamente nella Sala Vittorini di palazzo Vermexio. Il campo scuola Di Natale è una struttura sportiva pubblica di cui il Comune è comproprietario, insieme all’ex Provincia. Dopo l’omologazione dell’impianto da parte della Fidal e gli interventi all’interno della struttura, l’amministrazione comunale ha elaborato un nuovo regolamento (e nuove tariffe per l’utilizzo delle diverse parti dell’impianto). Il tema delle strutture sportive pubbliche è attualmente anche al centro di polemiche e protesta, proprio per aspetti legati ai costi di utilizzo a carico delle società sportive.
Presentato il Piano integrato di Sviluppo delle Aree Produttive del territorio, alla luce della recente perimetrazione delle Zes, proposta dalla Regione. Se n’è parlato nei giorni scorsi alla Cna, nel corso di un incontro con una folta delegazione di sindaci e deputati regionali. Presenti, inoltre, i vertici provinciali di Cna con il Presidente , Innocenzo Russo, il Segretario Pippo Gianninoto e il vicesegretario Gianpaolo Miceli. “Questo documento – si legge nella proposta condivisa da tutte le associazioni aderenti alla consulta provinciale e allegata dai comuni partecipanti al bando indetto dalla Regione Siciliana per l’ampliamento delle Zes – vuole rappresentare le motivazioni espresse dall’area territoriale di Siracusa, con una forte sinergia tra le amministrazioni comunali interessate dalla presenza di aree produttive strategicamente compatibili con l’istituzione delle Zone Economiche Speciali e le micro, piccole e medie imprese operanti nel territorio”. Filo conduttore di queste valutazioni è la necessità di valorizzare lo strumento delle ZES, determinando un percorso di marketing territoriale fortemente connesso ai punti nevralgici di scambio commerciale rappresentati dai porti, aeroporti, interporti e arterie di collegamento viario.“Obiettivi dichiarati del percorso – si legge ancora nel documento condiviso – sono l’attrazione di investimenti “esterni” alla realtà produttiva del territorio e la crescita sia in termini dimensionali sia in termini di proiezione ai mercati non locali delle imprese operanti proprio nel sud est siciliano”. Nella determinazione di queste valutazioni le amministrazioni comunali e le associazioni di categoria sono partite da qualche dato preliminare: in Sicilia il sistema produttivo delle imprese, negli ultimi 5 anni, ha perso quasi 30mila imprese in settori estremamente strategici come le costruzioni (- 3.000), il commercio (- 10.000) ed il manifatturiero (- 10.000) con alcuni specifici settori che, invero, hanno avuto una evoluzione fortissima come il comparto alloggi e ristorazione (+ 10.000) [fonte Movimprese UnionCamere].
“Questi numeri – concludono i firmatari del documento – impongono una seria ed attenta riflessione sulle scelte che verranno determinate nel prossimo futuro, anche in ragione delle decisioni poco lungimiranti prese negli ultimi anni, tali da non sostenere questo mondo e a cui per questo va data discontinuità, immaginando ed attuando finalmente una strategia di sviluppo dell’intero territorio regionale che metta al centro l’economia reale e produttiva”.
Al termine dell’incontro, si è deciso di convocare a breve sul tema un tavolo di confronto tra le associazioni di categoria, i sindaci, i deputati regionali e l’assessore regionale alle Attività Produttive.
“Pugno di ferro” in tema di verde pubblico in città. Il nuovo assessore, Andrea Buccheri è pronto a stare con il fiato sul collo alle ditte che gestiscono il servizio nei cinque lotti in cui l’appalto è suddiviso. Ogni porzione di città , nelle intenzioni del nuovo componente della giunta Italia, deve essere adeguatamente curato “perchè si tratta di un servizio profumatamente pagato ed è indispensabile- premette- che venga svolto come previsto dal contratto, senza le sbavature che i cittadini segnalano spesso e che sono , in molti casi, fin troppo evidenti”.Potrebbero, dunque, fioccare sanzioni per le imprese laddove saranno riscontrate carenze nel servizio rispetto a quanto dovuto. Passaggio successivo, l’inserimento nel capitolato d’appalto di zone che sono rimaste fuori, nonostante siano nel centro abitato e nelle zone di competenza delle singole ditte. “Un esempio fra tutti- racconta l’assessore Buccheri- è la scuola di via Giaracà, effettivamente non inserita nel capitolato del lotto di competenza della ditta che se lo è aggiudicato. Gli oleandri, teoricamente, dunque, non possono essere toccati dall’impresa. Dovremo trovare evidentemente il modo di fare le dovute integrazioni, accanto, ovviamente, al reperimento dei fondi aggiuntivi che serviranno per poterlo fare”. A tutto questo si dovrebbe iniziare a lavorare, in termini di programmazione, a partire dalla prossima settimana. I primi giorni sono serviti per fare un primo giro di ricognizione. “Su via Asbesta- prosegue Buccheri- siamo già intervenuti e ad un primo intervento, che non era risultato soddisfacente a mio parere, ne è seguito un secondo, più adeguato, visto che la scuola è frequentata da bimbi e le siepi dovevano consentire, non solo un aspetto gradevole, ma essere adeguate anche dal punto di vista della sicurezza”.
Una storia che comincia con un reato e finisce con un’azione di solidarietà. Una giovane di 21 anni è stata arrestata dagli agenti delle volanti per avere rubato alcune paia di scarpe da un negozio di calzature di viale Teracati per un valore totale di 300 euro. Una vicenda, tuttavia, che ha coinvolto emotivamente gli agenti, resisi conto della situazione di necessità della donna. Completate le incombenze, dunque, per furto aggravato, i poliziotti hanno acquistato e regalato alla 21enne un paio di scarpe da bambino e alcuni vestitini.
Un contributo regionale pari a 270 mila euro per la riparazione di una parte dei danni causati dal maltempo eccezionale del 19 ottobre 2018. E’ stato assegnato al Comune di Ferla, secondo quanto comunicato dalla Protezione Civile Regionale. Gli interventi previsti riguardano:
– lavori di ripristino e rifacimento della sede stradale in Via Salemi, Via Venezia e in Contrada Pizzillo;
– il ripristino del quadro elettrico, dei serramenti e delle pompe di sollevamento nella Camera di Manovra della Sorgente di Isola Grotte;
– il ripristino dell’impermeabilizzazione e della copertura nei seguenti edifici comunali: Caserma dei Carabinieri, Municipio di Via Gramsci, immobile comunale di Via delle Scuole e Palazzo Crispi. Il Sindaco, Michelangelo Giansiracusa esprime soddisfazione e ringrazia i vertici della Protezione Civile. “Il finanziamento ricevuto -commenta il primo cittadino – rappresenta per noi uno stimolo a continuare a lavorare in sinergia con la Regione affinché tutte le strade rurali danneggiate dal maltempo, possano ritornare ad essere praticabili”. Ulteriori 65 mila euro sono stati riconosciuti al Comune , inoltre, per gli interventi realizzati in somma urgenza, al fine di limitare i danni del maltempo.