Asili nido e appalti, Fp Cgil e Uil Fpl al sindaco: “Garantire la regolarità”

Asili nido e gare d’appalto, tuonano i sindacati sulla gestione e Franco Nardi (Fp Cgil) e Alda Altamore (Uil Fpl) chiamano in causa l’amministrazione comunale. “Pensavamo che, ad onta dei ritardi e delle preoccupazioni, una volta dato il via alle gare d’appalto, sia pure a macchia di leopardo, il problema, sia della erogazione dei servizi che occupazionale, fosse definitivamente risolto. E invece, nonostante il capitolato d’appalto preveda testualmente che “l’aggiudicataria dovrà garantire la stabilità occupazionale prioritariamente del personale già impiegato dalla cooperativa aggiudicataria della precedente gara”, sembra che talune Imprese, in barba a quanto abbiano sottoscritto, vogliano procedere a una sorta di “scelta” tra i lavoratori, invece di prendere il cantiere così come previsto, e cioè con le risorse tecniche, umane ed economiche assegnate, come peraltro già prassi consolidata. Funzionano allora così le gare d’appalto al Comune di Siracusa? Le regole predeterminate (e ampiamente previste da norme e contratti) non hanno valore alcuno se non quello di tenere buone le lavoratrici nei momenti delicati? E, peraltro, in gare d’appalto che garantiscono il servizio per soli 5 mesi?
Qualcosa non torna. A questo punto, per le notizie che abbiamo, nutriamo anche dubbi che il ritardo dell’apertura degli asili aggiudicati, e ancora chiusi, non sia tanto volontà del Comune bensì responsabilità di qualche impresa che si è avventurata in strade illegittime e non percorribili. E il danno alle famiglie chi lo risarcirà? Qualcuno si è forse convinto che giorno 24, nella riunione fortemente richiesta dalle parti sociali presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro, il ruolo delle Organizzazioni Sindacali potrà essere quello di mera accettazione se non di ratifica di violazioni di appalto e contrattuali? Invitiamo l’Amministrazione Comunale a vigilare e garantire la correttezza nella esecuzione delle gare espletate. Dopo il danno dei ritardi alle famiglie, ci mancherebbe anche la beffa per le lavoratrici”.




Pallanuoto: Sandro Campagna nella Hall of Fame, domani premiato dal sindaco Italia

Il prossimo 18 maggio, con la tradizionale cerimonia nella sede di Fort Lauderdale, in Florida, Sandro Campagna entrerà a far parte della “Swimming Hall of Fame”. Fondata nel 1965, la ISHOF si occupa di “promuovere la diffusione e l’insegnamento del nuoto in tutto il mondo, nonché di onorare tutti coloro che si sono particolarmente distinti nel campo del nuoto e del nuoto di fondo, del nuoto sincronizzato, dei tuffi, e della pallanuoto”. Sandro Campagna, allenatore della nazionale di pallanuoto, è il 17° italiano entrato nella “Hall of Fame”. Il sindaco, Francesco Italia, riceverà Sandro Campagna nella Sala Verde di Palazzo Vermexio alle 16,30 di domani, giovedì 24 gennaio.Un riconoscimento doveroso a quella che è oramai una icona dello sport siracusano a conferma, indirettamente, della crescita della pallanuoto siracusana in Italia e nel mondo.




Vela: la stagione scatta da Siracusa con la Coppa Aico

L’apertura della stagione velica giovanile della VII Zona velica corrispondente alla Sicilia, si effettua a Siracusa domenica prossima, con l’organizzazione di tutti i Circoli Velici Siracusani. Tutto pronto per la regata della Classe Optimist valida per l’assegnazione della Coppa AICO e valida anche per la selezione dei Giochi delle Isole, manifestazione internazionale a cui prendono parte tutte le isole della Comunità Europea che si sfidano in molteplici discipline compresa la Vela. La manifestazione è riservata alle Categorie: Juniores nati dal 2004 – 2005 – 2006 – 2007 – 2008; Cadetti nati dal 2009 – 2010. Si sono già iscritti circa 90 atleti provenienti  da Palermo, Messina, Marsala, Agrigento, Gela, Marina di Ragusa, Catania, Augusta e Siracusa,  prevista anche la partecipazione di atleti provenienti da Reggio Calabria. La premiazione si effettuerà al termine delle tre prove in programma alle 16 e saranno premiati i primi tre di ogni categoria.




Calcio: stasera a Lentini c’è Leonzio-Trapani. Mister Torrente: “Dovremo disputare la gara perfetta”

“Dobbiamo disputare la gara perfetta giocando con grande coraggio. Se vogliamo battere il Trapani, squadra tra le più in forma del campionato, dobbiamo dare vita ad una prestazione di grande livello”. E’ il monito di Vincenzo Torrente, tecnico della Sicula Leonzio che stasera ospiterà al “Sicula Trasporti Stadium” di Lentini il Trapani per un derby che si preannuncia entusiasmante. La formazione granata infatti, viaggia al secondo posto in classifica e domenica prossima sarà tra l’altro di scena pure al De SImone contro il Siracusa (motivo per cui la squadra di Italiano rimarrà in zona e si allenerà a Melilli in questi giorni). Ma la Leonzio vorrà tornare ad un successo importante dopo quello ottenuto con i baby del Matera sempre più in crisi e quasi certamente fuori da questo campionato (stasera non si presenteranno al “Massimino” di Catania). “Affrontiamo una squadra ben organizzata che sta vivendo un grande momento. Conosciamo tutti il Trapani, come squadra di qualità e quantità, forte nel palleggio e fisicamente, che davanti a sé ha solo una Juve Stabia che va a gonfie vele. Ma al di la di questo, sappiamo di dover giocare al massimo delle nostre forze pur di conquistare l’intera posta il palio, con tenacia, grinta, aggressività e determinazione. Caratteristiche importanti che rispecchiano il mio credo e che voglio vedere in campo”.




Calcio, Raciti accetta il pari a Pagani: “Buon Siracusa, giocato su un campo impossibile”

E’ un Ezio Raciti realista quello del post gara Paganese-Siracusa, match infrasettimanale terminato 1-1, che smuove la classifica per gli azzurri dopo il successo nel derby di domenica. “La classifica della Paganese è ingannevole – ha detto il tecnico -, ho visto che stanno crescendo, sapevamo che era partita difficile su un campo impossibile. Come intensità abbiamo ripetuto gara di domenica, qualche occasione è stata sprecata, ci teniamo il punto. Partita maschia con pochi spunti tecnici, l’avevamo preparata così ma ci è mancato il guizzo vincente. Quelli che sono andati in campo hanno dato tutto contro una buona Paganese. Sono soddisfatto della prestazione. Sul loro gol, errato posizionamento della difesa”.




Pallanuoto, Ortigia ko a Marsiglia 7-4. Per la finale di EuroCup servirà un’impresa

Ci vorrà una impresa fra un mese quando si giocherà il match di ritorno della semifinale di EuroCup. L’Ortigia cade a Marsiglia nell’andata delle semifinali per 7-4 al termine di una sfida in cui è emersa tutta la forza dei transalpini nonostante però i ragazzi di Stefano Piccardo siano rimasti in gara fino all’intervallo lungo quando erano sotto di un solo gol e si era giocato fino a quel momento punto a punto. Poi come detto è venuta fuori tutta la forza difensiva dei francesi e sul portiere marsigliese è spesso sbattuto l’attacco bianco verde. Di contro un Marsiglia che ha trovato due reti sfruttando le superiorità e la velocità nelle esecuzioni dei suoi pallanuotisti che hanno fatto la differenza. Ritorno il 27 febbraio: previsto il match alla “Cittadella” anche se la Len potrebbe decidere di spostare il match a Catania preferendo la sfida al coperto.




Calcio: il Siracusa sciupa e pareggia a Pagani

Un pareggio che soddisfa anche se con un pizzico di lucidità in più, il Siracusa avrebbe potuto portare a casa l’intera posta in palio. Al “Torre” termina 1-1 e gli azzurri muovono comunque la classifica dopo la vittoria contro il Catania, tenendo soprattutto una diretta concorrente per la salvezza a debita distanza.

Raciti ridisegna il Siracusa rispetto al bel successo nel derby e per 4 undicesimi si vede una squadra diversa anche se con identico sistema tattico: rientra Daffara dopo la squalifica e va a destra, mentre Bruno torna sulla sinistra dopo aver giocato in mezzo contro il Catania; sulla linea arretrata anche Bertolo dal primo minuto, mentre in mezzo al campo si rivede Del Col con Fricano e Palermo e davanti fiducia a Rizzo con Tiscione e Cognigni terminale offensivo.

Parte meglio il Siracusa (anche se Turati al 7’ nell’anticipare Cesaretti per poco non rischia l’autorete) che all’11’ trova subito il vantaggio con il secondo gol in maglia azzurra dopo Catanzaro: destro a giro dal limite dell’area su perfetta sponda di Cognigni (all’esordio dal primo minuto col Siracusa) con traiettoria che beffa Santopadre. Il vantaggio dà più brio alla squadra di Raciti che al quarto d’ora costruiscono due occasioni quasi in sequenza, prima con Cognigni che raccoglie solo di coscia un bel cross dalla sinistra di Rizzo (e palla fuori), quindi a parti invertite con il fantasista argentino che calcia alto da buona posizione dopo che l’attaccante marchigiano aveva servito il compagno di squadra. Buono certamente l’impatto dell’ex Fermana dal primo minuto, tante sponde e una buona vivacità davanti; un po’ meno quella di Giovanni Fricano che dopo la bella prestazione nel derby, non appare in giornata e da un suo errato intervento nasce il gol del pari della Paganese: Nacci trova un buon varco e dal suo cross sbuca Piana di testa e batte Crispino. Da quel momento in poi sono i padroni di casa che, rinfrancati dal pareggio (e dagli ultimi arrivati Stendardo e Capece) alzano il baricentro, cercando nuovamente la via del gol. Ci prova Capece al 33’ dal limite su una respinta corta della difesa azzurra e palla alta sopra la traversa, quindi al 36’ su punizione di Stendardo ma Crispino è attento e respinge con i pugni.

Pronti via e la Paganese sfiora di un niente il raddoppio: Turati e Crispino non si intendono e la sfera, carambolata sulla spalla del capitano azzurro sta per rotolare in rete fino al provvidenziale salvataggio di Cognigni sulla linea. I campani chiedono il gol, ma il guardalinee fa cenno che la sfera non è entrata. E su capovolgimento di fronte, dal primo angolo per gli azzurri, palla gol per Bertolo che sotto porta colpisce debolmente. Calcia decisamente meglio Turati un minuto dopo, su respinta della difesa locale ma Santopadre è attento e blocca. La ripresa parte a buoni ritmi ma complice il brutto terreno non si vedono molte occasioni, il Siracusa ne costruisce una ghiottissima al 23’ con Cognigni, imbeccato da Palermo dalla destra, ma l’attaccante a tu per tu, un po’ come nella prima frazione, non aggancia bene sotto porta e l’azione sfuma. Il match cala d’intensità per stanchezza ma nel finale il Siracusa ha due grandi occasioni, prima con Palermo poi con Ott Vale che calcia alto da pochi passi, poi Bertolo approfitta di un’uscita a vuoto di Santopadre ma il colpo di testa termina alto.




Nuoto sincronizzato, la Syracusa Sincro trionfa ai regionali invernali assoluti

Syracusa Sincro in trionfo ai campionati regionali invernali assoluti di nuoto sincronizzato disputati a Catania. La società aretusea di Valentina Mauceri si è rivelata leader tra le società con 274 punti davanti ad Aquademia Sincro (169) e Syncro Med Muri Antichi (147) (nella foto la premiazione).
La vittoria nel duo è andata a Coco-Finocchiaro (Syncro Med Muri Antichi), sul podio con Arianna Messineo-Elisa Scalzo (Aquademia) e Virginia De Marco-Alessia Zammitti (Syracusa Sincro).
Nella classifica a squadre a primeggiare è il Syracusa Sincro con Virginia De Marco, Giorgia La Rosa, Alice Paoli, Alessia Zammitti e Martina Bongiovanni. Qualificate ai Nazionali Virginia De Marco (nelle categorie Assoluta, Junior e Ragazze) e Martina Bongiovanni (Junior).




Pallanuoto, appuntamento con la storia per l’Ortigia in Europa

Appuntamento con la storia. Domani sera alle 20 l’Ortigia sarà in vasca a Marsiglia e in Francia si giocherà l’andata della semifinale di EuroCup dopo una cavalcata incredibile a livello europeo. Segno di una crescita graduale ma efficace di una società che in questi anni si è guadagnata una credibilità importante non solo in ambito nazionale ma addirittura europea. E il risultato è la possibilità di giocarsi una finale europea in un doppio confronto aperto a qualsiasi risultato perché l’Ortigia, seppur reduce dalla sconfitta in campionato in casa della Lazio, rimane un sette accreditato per tornare ancora protagonista.




Calcio, Siracusa domani a Pagani. Raciti: “Sarà una vera finale”

Archiviato in fretta il derby non c’è spazio per l’esaltazione, Siracusa già con la testa a Pagani dove domani alle 14,30 si troverà di fronte la Paganese ultima in classifica “e per questo avversario ancora più difficile del Catania – ha ricordato Ezio Raciti nella conferenza della vigilia – abbiamo smaltito tutte le tossine della sfida di domenica e se domani riusciremo a fare una grande prestazione e risultato ovviamente, si capirà che abbiamo svoltato e siamo pronti mentalmente a ogni situazione. Ma ripeto, rimaniamo concentrati perché c’è ancora tanta strada da fare”. A riposo Turati, differenziato per Catania, non è escluso che entrambi non scendano in campo domani visto che il Siracusa sarà impegnato in un mini tour de force e domenica prossima nuovo derby in casa col Trapani non più alle 16,30 ma alle 14,30. Rientra Daffara dopo aver scontato la squalifica ed è probabile sia in campo dall’inizio. “Da depressione ad euforia però ora occorre equilibrio – ha rimarcato Raciti – perché l’ho detto tre minuti dopo aver chiuso col Catania. Quella con la Paganese è una finale e non possiamo permetterci di pensare oltre. Loro hanno fatto un po’ di mercato la saranno le motivazioni che conteranno e sarà una partita di grande gamba, chi avrà più qualità avrà la meglio. Anche per loro sarà una finale”.