Calcio Seconda categoria: San Paolo aggredito sul campo della Massiminiana. Germano: “Subìto di tutto, pronti a ritirare la squadra”

Sul campo è terminata 2-2 ma fuori ha perso ancora una volta il calcio. Almeno stando a quanto ha raccontato Peppe Germano, presidente del San Paolo Solarino che nel campionato di Seconda categoria domenica a Catania ha impattato con la Massiminiana al termine di una gara in cui, stando alla lettera che il massimo rappresentante ha inviato a Santino Lo Presti presidente della Lega Sicula, l sua squadra ha subìto di tutto.

“Se questo é il calcio… Oggi ho vissuto la più triste pagina “sportiva” della mia vita. Con la mia società siamo stati a giocare un partita di calcio, almeno pensavamo di fare questo, e invece ci siamo trovati a subire una vera e propria aggressione fisica per tutti i 90 minuti ed anche oltre. Un atteggiamento mafioso atto a intimidire con le percorse gli schiaffi, i pugni, gli insulti razzisti verso i nostri ragazzi di colore e l’umiliazione che tutto ciò é avvenuto sotto gli occhi di un ragazzino tremante e del tutto fuori luogo che doveva essere l’arbitro e che a fine primo tempo non trovava di meglio da fare che dire che lui era da solo e pregava che finisse presto la gara. Una partita dominata in lungo ed in largo, infatti fino al recupero del secondo tempo vincevamo 2 a 0 ma il risultato bugiardo poteva essere più largo se non fosse stato il frutto di una partita che non sarebbe mai dovuta iniziare o almeno essere sospesa dopo il pestaggio di 8 giocatori nei confronti di uno dei nostri ragazzi di colore. La ciliegina sulla torta é stata la “svista” dell’arbitro che ha deciso di non vedere un calcio al ginocchio al nostro portiere al 94′ che aveva la palla in mano, gliel’ha portata via con le mani e segnato coi piedi. Tutto regolare. Salvo che poi 4 volanti della Polizia che abbiamo chiamato ci hanno dovuto scortare negli spogliatoi e poi ai pullman. Abbiamo 100 tesserati a cui ogni giorno cerchiamo di trasmettere i valori dello sport, della sana competizione, del rispetto dell’avversario. Purtroppo oggi la Massiminiana non ha giocato a calcio ma a calci e pugni, non ha onorato la memoria del grande Presidente Massimino ma infangato quel nome. Veramente il calcio deve essere questo?
Credo che bisogna prendere provvedimenti serissimi, altro che daspo ai tifosi, qui parliamo degli atleti, di gente con la pancetta che dovrebbe avere il piacere di trascorrere la domenica con il sano agonismo di una sfida di seconda categoria. Gli unici punti in palio sembravano quelli di sutura. Io non appartengo a questo calcio, la nostra società non appertiene a questo tipo di giornate, i nostri atleti non meritano tutto ciò.
Bisogna fare qualcosa, subito o non continueremo questo campionato”.




Siracusa Calcio: il dt Chiavaro verso Acireale. Il patron Alì: “Con Laneri per una squadra più forte”. In uscita Gomis, Messina, Diop e Tuninetti

Giovanni Alì al lavoro per il nuovo Siracusa che perde un altro pezzo della vecchia guardia. Dopo Peppe Pagana infatti anche Agatino Chiavaro sarebbe ai saluti. Non c’è ancora nulla di ufficiale anche se la conferma arriva dallo stesso patron aretuseo: “Chiavaro ha preferito fare altre scelte, vuole confrontarsi con nuove realtà”. Stringato il messaggio del presidente azzurro, ma voci di mercato vedrebbero Chiavaro verso Acireale per un ruolo ancora tutto da definire. Non è una destinazione scelta a caso perché lo stesso Alì questa estate aveva strizzato l’occhio alla piazza acese salvo poi aver scelto Siracusa e anche nell’ultimo periodo più voci si sono rincorse su un suo nuovo possibile interessamento: “Ho solo dato una mano in fatto di sponsorizzazione ad un amico – ha ammesso Alì – ma sono concentratissimo sul Siracusa, tant’è che sono in riunione con Laneri per decidere le strategie di mercato”. Strategie che a breve dovrebbero portare a qualcosa di concreto: in uscita i portieri Gomis e Messina (con D’Alessandro già nei ranghi e il probabile arrivo di Pane) più Diop e probabilmente Tuninetti che nelle ultime gare sembrerebbe aver manifestato la volontà di cambiare aria. Raciti tornerà al lavoro con la squadra mercoledì per una doppia seduta di lavoro prevista.




Ippica: Unionst e Di Chiara ok alla prima Tris dell’anno

Unionst e Alessio Di Chiara iscrivono i loro nomi nella prima Tris-Quartè-Quintè del 2019, affidata all’Ippodromo del Mediterraneo. La femmina allenata da Giuseppe Porzio Jr, in chiara evidenza già dall’ingresso in retta d’arrivo, viene impensierita nelle fasi finali dalla bella progressione di Tocador. Prova la beffa quest’ultimo, ma non riesce a negare a Unionst il secondo successo consecutivo, quindi si accontenta della migliore piazza. Ancora terzo sul podio Rigoletto Rab, seguito da Royal Viking e Tango Rivarco Op nell’ ordine di arrivo sul traguardo. Si completa così il Premio Rogo, riservato a indigeni anziani di categoria G, che chiude il primo convegno di trotto del nuovo anno. Tra le sette corse in programma, anche la II Tris abbinata al Premio Re Magi. E’ testa a testa vibrante tra Pato Effe e Villenueve Grif, con il Gentlemen Ivan Grasso che, in sediolo al primo citato, sul palo riesce a salvarsi dal minaccioso avversario. Chiude la terna della condizionata riservata ai 4 anni, la novità sul tracciato, Splendeuer Joyeuse. Da un capo all’altro, invece, Akela Pal Ferm, comandata dal solito Salvatore Cintura Jr, sigla il Premio Befana, centrale del pomeriggio siracusano dedicato ai cavalli di 3 anni. Prova a fermarla Asaf Ferm, ma il suo impegno basta solo per ottenere la migliore piazza. Buon terzo posto arriva per Alcyone.




Ippica: So You Zen fa suo il memorial Mazzarella

È So You Zen il protagonista del Memorial Gaetano Mazzarella.  L’allievo di Sebastiano Cannavò regala grandi emozioni all’importante scuderia di Giusy Guida. A scegliere i tempi dell’attacco, sul finale dell’Handicap Principale “A” da 36 mila e 300 euro di montepremi, è Giuseppe Cannarella. Supera, arginando al secondo posto, My Man che ha dettato i ritmi della competizione riservata ai 4 anni e oltre e abbinata alla II Tris Nazionale del pomeriggio. My Tally, tra i tre anni, si fa protagonista, invece, del Criterium Ibleo,  dimostrando a se stesso e a tutto il team di avere tante potenzialità. Talento, dunque, espresso sulla lunga distanza del doppio km di pista piccola. Andatura forsennata decisa dal fantino e mister Antonino Cannella che penalizza gli avversari e permette al portacolori di Cuschieri di  respingere l’allungo della buona Intense Light e dell’ottimo Blu Hiram che nell’ordine occupano l’ambito podio. In apertura di giornata, Seby Guerrieri fa segnare un tris di vittorie con Lear Falcon, Ace to Pesca e Mister Guerrieri. Simpatiche gnomette e l’immancabile Befana, poi, hanno distribuito auguri, dolci, balli, scherzetti, giochi e animazione per bambini.

Un pomeriggio di riconoscimenti per le categorie ippiche, premiate per i maggiori risultati nell’anno 2018. La migliore scuderia è quella legata al nome di Mark Cuschieri, appassionato di Malta che ha creato il suo piccolo regno dedicato al galoppo vicino all’Ippodromo del Mediterraneo. Oltre 165 mila euro i premi vinti. Consolida la sua presenza a Siracusa la Scuderia Bosco, che si aggiudica la piazza d’onore, mentre l’Alca Torre di Canicarao si aggiudica il terzo posto. Tra i fantini, in tutta evidenza, Gabriele Cannarella con le sue 46 vittorie; seguono Federico Bossa e Antonino Cannella. Il migliore allenatore, per somme vinte, è Vincenzo Caruso alle cui spalle finiscono Antonino Cannella ed Erasmo Lo Piparo. Il miglior cavallo anziano, per somme vinte, è Kylach Me If U Can, la migliore tre anni è Sharming Girl, mentre il giovanissimo Juamento è il leader tra i 2 anni e regala soddisfazioni alla scuderia di Rita Romano e a mister Carmelo Bottone. In un 2018 turbolento per il trotto palermitano di stanza ora a Siracusa, possono gioire le Scuderie Tre Assi, Piero Cucinotta e Letizia Sidoti che, in quest’ordine, occupano il podio. Tra gli allenatori in sulky, sono numerose le vittorie di Antonino Porzio, seguito da Natale Cintura e Carlo Giordano. Può gioire il driver Salvatore Cintura, primo in classifica davanti a Giuseppe Porzio e Luciano Messineo. Premiata anche la categoria Gentleman dove vince Carmelo Galluzzo; sul podio anche Ivan Grasso e Gaetano Caravello. Sempre per somme vinte, il miglior trottatore di due anni è Akela Pal Ferm, il migliore 3 anni Zephir Wise L, il miglior 4 anni Vuitton Ferm e, tra gli anziani, si è distinto il buon Patrick AS.




Pallavolo: Eurialo niente da fare, Pedara passa in tre set

L’Eurialo Siracusa si arrende al forte Pedara. Come da pronostico, la squadra di casa, che lotta per la vittoria del campionato di serie C femminile, ha avuto la meglio in tre set, ma quella siracusana ha comunque arrecato qualche fastidio alle catanesi. Il primo parziale si è concluso 25-14, il secondo 25-16 ed il terzo 25-7. Evidente dunque la differenza tecnica (e di esperienza) tra le due formazioni, con l’Eurialo che ha fatto quanto nelle sue possibilità. In classifica le aretusee restano ultime a quota 4 punti insieme all’Adrano.

Nel campionato under 18, dopo il successo nello scontro al vertice di Giarratana, l’Eurialo affronterà martedì alle 17 al PalaCorso il primo impegno casalingo dell’anno solare contro l’Avola. Sulla carta match abbordabile per la capolista, che viaggia a punteggio pieno e che non dovrebbe incontrare ostacoli per conquistare la quinta vittoria consecutiva. Le avolesi sono penultime a quota 2, a meno 10 dunque dalle verdeblù, per le quali si profila una partita abbastanza facile.




Basket femminile: Trogylos ko con la capolista ma di nuovo in campo giovedì a Palermo. In arrivo la lettone Liana

Non si poteva aspirare a qualcosa di più. La Rainbow Catania in questo momento è superiore alla Trogylos Priolo e lo ha dimostrato controllando il match del “Palalobello” nella prima giornata di ritorno della Serie B femminile di pallacanestro. Le etnee continuano la loro marcia in vetta alla classifica, le ragazze di Gino Coppa, sconfitte 65-52, rimangono a centroclassifica ma potranno subito fare un balzo in avanti nel recupero di campionato non disputato a fine dicembre. La Trogylos sarà infatti di scena a Palermo giovedì: al PalaMangano alle 19 sfida alla Stella Basket Palermo che segue di un punto le biancoverdi (9 con 8) ma il cui match dovrebbe essere alla portata di Seino e compagne. Il match di domenica ha detto di un Priolo che dopo un avvio equilibrato, con Diop e Mbombo in evidenza, si è un po’ smarrito al cospetto di una Rainbow che aveva chiuso sul + 4 il primo quarto, allungando nel secondo (+19) e nel terzo (+20) fino all’ultimo quarto in cui la Trogylos è riuscita a recuperare qualcosa ma nulla più. Adesso coach Gino Coppa è già proiettato alla sfida di Palermo e dalla prossima settimana avrà a disposizione Alina Liana, play-ala lettone classe ’97.




Calcio Eccellenza, il Palazzolo riparte col successo di Santa Croce. Mister Catania: “La gara che avevo chiesto, non ci nascondiamo”

Il Palazzolo riparte con un successo e a Santa Croce Camerina, Sciacca (su rigore), Frittitta e Cortese, permettono ai gialloverdi di iniziare bene il nuovo anno, a differenza di come era stato chiuso il vecchio. Il 3-1 in terra iblea è solo un primo passo perché per rimanere in vetta al girone B di Eccellenza, occorrerà come ha sottolineato il tecnico Seby Catania a fine partita, continuità e identica determinazione in ogni gara. “Ma oggi intanto devo fare i complimenti ai ragazzi – ha detto il tecnico – per la gara importante, fatta dal primo all’ultimo contro un avversario forte che aveva perso in casa solo col Biancavilla. Siamo stati bravi tecnicamente e bravi a sfruttare le occasioni, non era semplice ma ho trovato un gruppo di professionisti e il mio lavoro è certamente più agevolato. Sappiamo che è il primo passo e che dobbiamo continuare a lavorare e proseguire il nostro cammino. Siamo una squadra attrezzata per vincere il campionato e non ci possiamo nascondere anche se va detto che così come noi, ci sono altre 3-4 squadre attrezzate e che certamente la spunterà chi mostrerà maggior continuità”.




Calcio a 5: il Maritime riparte con un successo e il secondo posto nel mirino

Vittoria ricca di sostanza. Il Maritime inizia il 2019 brindando con tre punti pesanti che riportano la squadra di coach Polido ad un solo punto dal secondo posto. Griffano il trionfo la doppietta di Crema (infallibile sotto porta) e le reti di Batata Everton e Pedrinho. Un successo fortissimamente voluto, conquistato contro un ottimo Feldi Eboli ed esaltato dal ritorno al gol in A di Batata Everton (autore di una prestazione monstre, 1 gol e due assist), dalla prima in maglia biancoblu di Patrick Nora e dall’esordio nella massima serie di Lucas Siqueira (18 anni, punto di forza dell’under 19); linea giovani rafforzata dalla convocazione in prima squadra dei baby augustani Cavalli e Celano (entrambi 2002) e dal crescente minutaggio di Selucio e Pedrinho, per un mix fra giocatori d’esperienza e giovani talenti che migliora sempre di più che sempre di più prende la precisa identità voluta da Polido; al coach portoghese il merito del recupero di Everton (che aveva iniziato la stagione da vice-Cabral) e del debutto di Siqueira.

Primo tempo. Il Maritime rompe il ghiaccio con una giocata da applausi targata Batata: il suo colpo di tacco da posizione angolata, apre la porta a Crema che da posizione centrale infila l’angolino (1-0). Immediato il pareggio del Feldi Eboli, con un destro targato Bocao bravo a sorprendere il Maritime che si era quasi fermato per un sospetto fallo ospite ad inizio dell’azione.  Il pari ospita da sprint alla gara. Il Maritime riparte con una gran incursione Bissoni: Pasculli devia e chiude la porta. A seguire Follador e Simi sfiorano il raddoppio. Il Feldi Eboli risponde con Bocao che costringe un monumentale Dal Cin ad un intervento determinante.  La formazione campana bussa ancora con Josiko, ma Dal Cin devia in angolo. Il Maritime cambia passo e concede il bis, replicando la sceneggiatura dell’iniziale vantaggio. Everton, in posizione da pivot, allarga per Bissoni che con un retropassaggio serve Crema bravo a insaccare con un sinistro telecomandato (2-1). Il Maritime cerca il tris con un siluro di destro Caio, Pasculli devia con un gran intervento. La terza rete arriva poco dopo.  Batata sale nuovamente in in cattedra e si inventa il tris, intercettando la sfera in fase di costruzione del Feldi Eboli e andando a segno con un gran destro (3-1). La partita resta vibrante. Tocca a Simi tenere alta la temperatura con due velenose conclusioni sventate dall’estremo ospite. Il quintetto guidato da Basile è vigile ed alla prima opportunità accorcia le distanze, sfruttando e bene i frutti di una pressione alta che consente Josiko di presentarsi da solo dinanzi a Dal Cin, segnando il 3-2. Nel finale di tempo da registrare una conclusione, da porta a porta, di Dal Cin che costringe Pasculli ad una difficile deviazione.

Secondo tempo.  Il Maritime cala subito il poker. Selucio cerca la conclusione dalla distanza che si infrange su Tulli, la sfera finisce sui piedi buoni di Pedrinho abile a insaccare sotto la traversa (4-2). Da questo momento in poi la gara offrirà emozioni e occasioni a volontà, ma il risultato non cambierà più.  Nora, con una gran giocata, apre un’autostrada a Selucio ma il suo diagonale sporco finisce a lato. Ancora Selucio in evidenza, la sua ripartenza è disinnescata dall’uscita di Pasculli. Occasioni anche per l’Eboli che nei cinque minuti finali si schiera col portiere di movimento costringendo Dal Cin ad una serie di interventi decisivi su Andrè, Arrieta e Tuli. Finale esaltato anche dalle ripartenze, non concretate, dei padroni di casa e chiuso dall’occasionissima di Fornari, nei secondi finali.




Calcio amatoriale: l'”Epifania Aics 2019″ tra agonismo e fair play

L’Europtik ha vinto di misura sull’Ordine degli Ingegneri e si è aggiudicato la prima edizione del quadrangolare di calcio amatoriale “Epifania Aics 2019” svoltosi al “Giorgio Di Bari” di via Lazio. Terzi i Cosmos (hanno vinto 5-3 ai calci di rigore dopo il 2-2 dei regolamentari), quarti l’Ordine degli Ingegneri per una manifestazione – come ha sottolineato il presidente provinciale dell’Aics (Associazione italiana cultura e sport) Enzo Nassetta, organizzatore del torneo – caratterizzata da fair play e sano agonismo. Premiati anche il miglior portiere (Anastasi del Cosmos), il miglior giocatore (Cantone degli Ingegneri) e il capocannoniere Vilardo (Commercialisti). Questa la formazione della compagine che si è aggiudicata questa prima edizione: Spinoso, Carpinteri, Regina, Rizza, Gallitto, Failla, Morreale, Moncada, Caziero, Battaglia, Genovese Andrea, Bianchini, Chisari, Parrinello, Moncada, Genovese Alessio.




Pallanuoto, Rudic si commuove ricordando Caldarella: “Giocare qui ha sempre un significato particolare”

Al di là del successo scontato della sua squadra avviata all’ennesimo titolo della storia (“ma quest’anno ci sono almeno altre due squadre in grado di lottare con noi”), l’icona della pallanuoto mondiale Ratko Rudic, coach della Pro Recco che ha appena vinto alla “Caldarella” 11-5 contro l’Ortigia, trova il tempo per commuoversi ricordando proprio uno dei suoi atleti a cui oggi è intitolata la piscina della Cittadella: “Mi ha fatto piacere tornare qui alla Caldarella, una piscina intitolata ad un atleta importante per me e con il quale ho vinto un’Olimpiade. Qui a Siracusa sono emozionalmente legato anche come atleta; affrontavo l’Italia da giocatore della Jugoslavia nel 1964. Paolo era un gran bravo ragazzo che è stato troppo sfortunato”. E per quanto riguarda la gara, Rudic ha aggiunto: ” Partita buona per analizzare il nostro stato di salute. Venivano da una sosta troppo lunga, con atleti in nazionale e un buon allenamento a Zagabria. Abbiamo commesso degli errori che, di solito, evitiamo. Dobbiamo lavorare per riprendere il giusto ritmo. Il campionato è più equilibrato e, insieme a noi, ci sono almeno due squadre che possono contendersi il primato”.

Nella foto di Salvo Catinello, coach Ratko Rudic durante un time-out