Calcio Eccellenza: Palazzolo, 12 reti in amichevole. Mister Catania: "Ho trovato grande disponibilità da parte di tutto il gruppo"

Positiva sgambata del Palazzolo prima della sosta natalizia con 12 reti realizzate contro gli Allievi della Meridiana Catania. Diallo è stato uno dei protagonisti con quattro reti, bene anche Frittitta che ne ha realizzate tre, quindi doppietta per Melluzzo e gol di Pettinato, Toscano e Arena per un test molto utile al nuovo tecnico Seby Catania: “Perché ho trovato grande disponibilità da parte della squadra composta da ottimi professionisti tutti disposti al sacrificio. E quando ci sono queste componenti per un allenatore e il suo staff è tutto più semplice. Però sappiamo che c’è da lavorare anche se ci siamo imposti un obiettivo e lo sappiamo tutti, vogliamo vincere ma per farlo occorre che si mettano in campo tante componenti, dall’umiltà all’aggressività oltre alla grande qualità di cui è composta questa squadra”.
Dopo il rompete le righe la squadra si ritroverà il 27 e sabato prossimo ci sarà un nuovo test, sempre allo “Scrofani” con lo Sporting Priolo che milita in Promozione.



Calcio amatoriale, “Sport e solidarietà”: l’Assostampa vince la quinta edizione

Sul campo ha vinto l’Assostampa Siracusa, fuori tutti coloro i quali hanno risposto presente all’appello di Raffaele Grienti. Quinta edizione del torneo di calcio a 5 “Sport e Solidarietà” al campo del porto in via Bengasi. Ad organizzarlo, come sempre, l’ex consigliere di circoscrizione Ortigia, Raffaele Grienti, in ricordo di Gianluca Bianca. Presente Antonella Moscuzza, la mamma del pescatore siracusano scomparso in mare 6 anni fa, e i familiari, che hanno ricevuto in dono, come da tradizione, il trofeo dalla squadra vincitrice. Le altre due formazioni che hanno preso parte al triangolare sono state “Quartiere Ortigia” e “Amici di Gianluca Bianca”. Il ricavato di questa edizione è stato devoluto al gruppo “Volontari con il cuore”, che si occupa di sfamare e assistere cani e gatti randagi in giro per la città. A tal proposito, anche un negozio di animali “Pelo e Contropelo” ha voluto donare una notevole quantità di cibo per gli amici a 4 zampe.
Presenti anche il sindaco di Siracusa Francesco Italia, quello di Priolo Pippo Gianni e l’assessore regionale Edy Bandiera. “E’ stata una bellissima manifestazione – ha detto Raffaele Grienti – e sono contento che continui a crescere di anno in anno, raccogliendo apprezzamenti da più parti. Questo torneo nasce nel ricordo di Gianluca Bianca. Il suo volto è stampato sulle casacche da gioco che ogni anno usiamo, a testimonianza che lo porteremo sempre nel cuore”.
“Un grazie a tutti i partecipanti – ha aggiunto il segretario provinciale di Assostampa, Prospero Dente – Siamo sempre disponibili per questi eventi che mettono insieme solidarietà e condivisione di progetti sociali. I giornalisti vivono la città in maniera piena e sentiamo forte il dovere di spenderci per i più deboli.”




Basket Promozione: l'Aretusa vince la stracittadina e sale al secondo posto

Era dai tempi in cui l’Aretusa in serie C gold scendeva in campo con gli americani che non si vedeva un Pala Akradina gremito ed entusiasta per una partita di basket. Di scena il derby siracusano tra l’Aretusa del presidente Padua e il Siracusa Basket del presidente Caraffa. Tra gli ospiti gli ex Bonaiuto, Boscarino e Micalizzi (anche loro nell’Aretusa in serie C) promettono di vendere cara la pelle e ripetere le prestazioni contro le formazioni ragusane, prime in classifica. Rientra Ferraro dall’infortunio che lo ha tenuto fermo 2 settimane ed è subito in quintetto. La gara inizia con un quarto a dir poco fenomenale dell’Aretusa che concede agli ospiti soltanto 4 punti tutti realizzati su tiri liberi. Funziona alla perfezione la gabbia montata da coach Marletta su Bonaiuto, mentre Santacroce frena Boscarino, la fonte del gioco biancoazzurro. Ripartenze veloci, e difesa asfissiante, in più un Santacroce in stato di grazia (18 punti per lui solo nei primi due quarti), ben supportato da Carbone e Gallitto, sono le armi che permettono ai biancoverdi di chiudere metà gara sul 38-8. Accenno di ripresa al rientro dagli spogliatoi per i ragazzi del Siracusa basket. L’Aretusa pur mollando leggermente in difesa, ribatte colpo su colpo e vince anche il terzo quarto di due punti. Ormai la partita è irrecuperabile, partono le rotazioni dalle rispettive panchine, mettendo in mostra da entrambe le parti, come ci sia tanta qualità e voglia di fare e ricevere basket a Siracusa. La partita si chiude sul 58-29 e l’Aretusa aggancia il Siracusa Basket al secondo posto proprio nell’ultima di andata. Adesso si ripartirà dopo la sosta.




Calcio, Siracusa ko a Catanzaro. Si salva solo Tiscione

Di più era difficile chiedere contro un avversario reduce da dieci risultati utili e lanciato all’inseguimento della Juve Stabia capolista. Il Siracusa cade a Catanzaro, 3-1, in maniera forse più netta di quanto non dica il risultato, che la dice lunga su quanto si dovrà lavorare in sede di mercato per adeguare a dovere una rosa non sufficiente. In pochi si possono salvare dalla trasferta del “Ceravolo” e tra questi certamente l’ultimo arrivato Filippo Tiscione che ha realizzato il gol della bandiera nella ripresa e tenuto vivo un reparto dove Lele Catania non è apparso in giornata.

Avvicendamento tra i pali (Messina al posto di Gomis), quindi Raciti si affida al suo 4-4-2 che inizialmente appare ordinato perché Daffara e Del Col sugli esterni di centrocampo cercano di limitare il gioco di Auteri sui laterali ma il Catanzaro si muove bene anche e soprattutto per vie centrali, tanto più che la prima imbucata, di D’Ursi al 10′ costringe Messina alla disperata uscita per evitare la beffa. Su ribaltamento di fronte anche Lele Catania avrebbe una buona occasione ma la conclusione dell’attaccante azzurro non è sufficientemente angolata seppur costringa Furlan alla deviazione in tuffo. I padroni di casa però stanno bene ed esprimono un gran calcio, anche se il vantaggio che arriva al 18′ nasce da una respinta corta di Messina che su tiro non irresistibile di D’Ursi, smanaccia ma centralmente dove accorre Giannone che di testa fa 1-0. Il Siracusa che presenta Tiscione dal primo minuto appare ancora troppo debole davanti, l’assenza di un attaccante di peso come Vazquez si fa sentire, mentre il Catanzaro dialoga bene e veloce anche se non arriva sempre alla conclusione. Ci prova Fischnaller al 38′ con una conclusione alta, ma un minuto dopo l’attaccante trova il varco giusto (dopo una pregevole combinazione veloce Iuliano-Maita) per fare 2-0 con un tocco di destro dal lato corto dell’area di rigore. Il Siracusa appare stordito, tuttavia al 42′ Tiscione riesce a trovare uno spunto in area calabrese ma a contatto con Signorini cade a terra chiedendo un rigore che l’arbitro non concede. Nella ripresa i due tecnici hanno dato vita ad una completa girandola di sostituzioni anche in vista degli impegni ravvicinati e il match ha perso d’intensità anche perché Fischnaller ha realizzato subito il 3-0 approfittando di un errore di Di Sabatino, chiudendo le ostilità, non riaperte dalla rete di Tiscione scattato sul filo del fuorigioco. Il tour de force di fine anno continua, azzurri adesso attesi dal match interno di Santo Stefano, alle 20,30, contro il Monopoli.




Pallamano Aretusa, tra grandi e piccoli festa in campo e fuori. Battuto il Messina e terzo posto consolidato

Giovani, Under, femminile e prima squadra. Che ha pure vinto, 33-21 contro Messina 9 reti per Melluzzo, 8 per Santoro) consolidando il terzo posto nella serie B maschile. Festa grande per la Pallamano Aretusa che ha salutato il vecchio anno e l’ultima fatica stagionale superando i peloritani al termine di un incontro che coach Gigi Rudilosso ha definito “uno dei migliori visti dalla mia squadra, perché abbiamo fatto un bel gioco a livello corale, ho dato la possibilità a tanti giovani di scendere in campo e fare ulteriore esperienza e alla fine è arrivata una vittoria che ci prendiamo anche se non guardiamo oggi al terzo posto e a una eventuale qualificazione in Coppa Sicilia, ma ad una crescita costante”. Mancano ancora tre giornate prima della Final Four di inizio febbraio e la Pallamano Aretusa dovrà difendersi dagli attacchi del Giovinetto Marsala (dove andrà a giocare alla ripresa del campionato) e dal CUS Palermo. “Ma al di là della Coppa Sicilia – ha aggiunto il presidente Placido Villari – a noi interessa far crescere la nostra società. Basta vedere quanta gente c’era stasera alla nostra festa fra genitori e addetti ai lavori. E poi sono onorato della presenza del sindaco Francesco Italia con cui abbiamo avviato un discorso al fine di organizzare le finali regionali Under 15 di aprile, e della testimonianza di Pucci Piccione presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia perché siamo devoti alla nostra patrona e questo connubio rappresentato anche dalla nostra visita giorni fa al simulacro è stato di grande effetto per noi. E infine, al di là della soddisfazione per il risultato e le presenze di oggi, un plauso anche alla nostra femminile che è terza in A2 e può ancora fare tanta strada”.




Calcio a 5 Serie B: Assoporto Melilli campione d'inverno. Il presidente Papale: "Adesso attendiamo la giustizia sportiva per i fatti di Coppa a Regalbuto"

Con una giornata d’anticipo al giro di boa, l’Assoporto Melilli è campione d’inverno nel girone H della Serie B maschile di calcio a 5. Al PalaMelilli non c’è storia contro il Futsal Akragas sconfitto 8-1 e vantaggio sul Mabbonath secondo che sale a +6. Protagonista del match Rizzo con quattro reti, poi tabellino segnato anche dai gol di Petriglieri, Failla, Bocci e Monaco. Adesso un po’ di meritato riposo prima di tornare in campo e in attesa del responso del giudice sportivo che dovrà pronunciarsi sul match sospeso in settimana a Regalbuto valevole per l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia, quando alcuni tifosi locali avevano rotto il vetro della panchina melillese causando il ferimento di un calciatore e inducendo l’arbitro a fischiare anticipatamente il match. Di questo episodio, pochi giorni fa, era tornato a parlare il presidente del club melillese Francesco Papale, poiché il massimo dirigente aveva espresso il proprio rammarico per il fatto che c’era stata solidarietà soltanto da parte dei giocatori e del tecnico del Regalbuto mentre da chi invece era deputato a tutelare la sicurezza nonché l’incolumità dei suoi giocatori, della squadra avversaria, degli arbitri e del pubblico, “solamente una mistificazione della realtà senza aver preso i corretti provvedimenti verso coloro che hanno provocato i gravi episodi di violenza. Questo tipo di atteggiamento non fa altro che alimentare ulteriore violenza in una società che, invece, ha bisogno di promuovere valori di lealtà, sportività, senso di aggregazione e disciplina. Si ricorda che la società di cui il sottoscritto è presidente, negli ultimi due anni, ha dato un importante esempio in merito a questi valori, vincendo lo scorso anno la Coppa Disciplina e classificandosi al secondo posto l’anno precedente. Siamo fiduciosi nel responso della giustizia sportiva”.




Calcio, Siracusa domani a Catanzaro. Raciti: “Stiamo bene, dobbiamo acquisire solo più consapevolezza dei nostri mezzi”

Siracusa in partenza per Catanzaro, dopo la rifinitura di questa mattina alla quale non ha preso parte il solo Del Col (“problema alla caviglia ma ci sarà”), oltre Vazquez che rientrerà fra qualche settimana. “Stiamo bene, ho trovato altrettanto bene la squadra, deve solo acquisire maggior consapevolezza dei propri mezzi e andremo a Catanzaro consapevoli di affrontare una grande squadra contro probabilmente il miglior allenatore di questa categoria, però a testa alta perché non possiamo guardare in faccia nessuno. Mio stato d’animo? Sono consapevole di questa grande opportunità un po’ come per Tiscione e spesso quando si vive di queste emozioni si da il meglio di sè stessi”.




Pallamano, Albatro facile nel derby di Avola. Vinci: “Ok i nostri giovani, bene il portiere Rubino”

Si chiude con un successo nel derby contro l’Avola il 2018 della Teamnetwork Albatro. I bianconeri di coach Peppe Vinci vincono in trasferta per 33 a 24 (primo tempo 18 a 11 per gli aretusei) mettendo in mostra i giovanissimi della “cantera”. Dopo 10 minuti sul 9-3 partita già chiusa. Sugli scudi i senatori, bravi a farsi trascinare dall’esperienza e dall’entusiasmo dei più giovani.
“È stata l’occasione per dare minuti ai nostri giovani Bandiera (1 gol), Burgio, Mizzi, Bonifacio, Ippolito – ha commentato coach Vinci – In porta grande prova del giovanissimo Rubino (nella foto) chiamato a sostituire l’indisponibile Nobile”. Sullo score finale spiccano le 10 reti di Murga, le 7 di Vanoli, le 6 di capitan Andrea Calvo, le 5 di Vinci. In gol, con una doppietta a testa, Mattia Calvo e D’Urso.
“I nostri migliori auguri di pronta guarigione – ha aggiunto il tecnico dell’Albatro – al terzino dell’Avola Martino uscito anzitempo per un infortunio al ginocchio. Adesso ci godiamo le feste e riprenderemo a giocare il 12 gennaio in casa con il CUS Palermo”.




Pallanuoto, Ortigia pari a Catania. Vapenski va in Nazionale e lascia (al momento) i biancoverdi

Termina in parità l’ultimo match dell’anno per l’Ortigia e l’acciuffa Vapenski a 23 secondi dalla fine. Alla “Zurria” di Catania è 11-11 tra Nuoto Catania e Ortigia al termine di un match caratterizzato da diversi colpi di scena ma preceduto da fair play con un riconoscimento consegnato a Salvo Scebba dalle due dirigenze, con i presidenti biancoverdi Vancheri e Marotta in testa. In acqua le due squadre non si sono risparmiate con l’Ortigia a inseguire prima con Farmer e poi chiudere 4-3 il primo quarto con Di Luciano e la doppietta di Napolitano. Susak, Giacoppo e Jelaka erano protagonisti del secondo quarto che la squadra di Piccardo chiudeva 3-1 e all’intervallo lungo l’Ortigia conduceva 7-4. Un vantaggio che sembrava rassicurante ma gli aretusei non avevano fatto i conti con il ritorno della Nuoto Catania che nel terzo quarto si scatenava realizzando in sequenza tre reti e chiudendo, dopo la rete di Jelaca, sul parziale di 5-1 che rimetteva il match in favore della squadra di Dato, avanti di un gol. E così l’ultimo quarto si giocava al cardiopalma con l’ultima stoccata di Vapenski che chiudeva sull’11-11 e anche l’ultima del serbo momentaneamente nel campionato italiano. Il mancino alla seconda stagione con la calottina del Circolo Canottieri Ortigia, non sarà più disponibile a partire dal prossimo mese di gennaio. Accolta una richiesta all’estero, che lo vincolerà in vista dei prossimi Europei e delle qualificazioni Olimpiche, Vapenski dovrà rispondere immediatamente alla nuova chiamata.

“È un’occasione unica e irrinunciabile – ha ammesso il presidente onorario del Circolo Canottieri Ortigia, Giuseppe Marotta – Il giocatore ci ha immediatamente informati dell’offerta ricevuta. Abbiamo valutato ogni cosa, insieme al tecnico Piccardo e alla società, e abbiamo deciso di assecondare questa chance che si palesa per Boris. Per lui, che ringraziamo per l’attaccamento, la serietà e l’esempio mostrati sin dal primo giorno, è un’occasione professionale unica. Resterà un grande amico e un atleta che ha contribuito a raggiungere il quarto posto nel campionato italiano e una semifinale di coppa europea.”

Boris Vapenski tornerà disponibile alla causa biancoverde tra quattordici mesi. “Non capisco come nessuno abbia visto i colpi subiti dai miei due giocatori – ha detto coach Piccardo -. In un derby, in una piscina stracolma, con tanta adrenalina palpabile, ci vorrebbe maggiore attenzione per tutelare gli atleti e il gioco. Noi abbiamo sbagliato forse troppo sull’uomo in meno e abbiamo concesso troppo. Qualche leggerezza l’abbiamo commessa in avanti. Non era facile e lo sapevamo. Il rammarico resta, ripeto, per alcuni episodi che andavano gestiti sicuramente meglio”.




Siracusa. Infiltrazioni piovane a scuola, lavori in corso nel plesso di piazza Matila

Verifiche tecniche in corso all’istituto Nautico di piazza Matila, nelle aule interessate da infiltrazioni d’acqua. Su richiesta della scuola, i tecnici inviati dall’ex Provincia regionale stanno effettuando delle indagini per comprenderne l’origine e valutare la tenuta della copertura. L’area interessata dai controlli viene tenuta libera, per consentire agli operai di lavorare. Nessun rischio, ad ogni modo, per l’incolumità di alunni e personale, come spiega il vice preside, Sebastiano Monieri.