Tennis: a Solarino si entra nel vivo e la Adler va a caccia del bis

A Solarino, la Adler a caccia del bis. Completato il primo turno, sia nel singolare che nel doppio, il quarto
ed ultimo torneo internazionale femminile in corso a Solarino è entrato nel vivo. Sembra favorita per il successo finale la francese Lou Adler che ha beneficiato del ritiro per infortunio della vincitrice della
prima tappa Amanda Carreras, ma dovrà fare i conti con la guatemalteca Andrea Weedon, con la bielorussa Jelena Simic, con la spagnola Julia Payola e con la slovena Veronika Erjavec prima di alzare al cielo la “Topspin Energy Cup” bissando il successo della settimana precedente. Grande equilibrio nella gara a coppie, dove il tandem Simic-Tona potrebbe prevalere ma la concorrenza sembra ben attrezzata e, tra tutte, forse le due affiatate atlete del Guatemala Weedon Morales (nella foto) saranno capaci di impensierirle. È possibile assistere ai match accedendo gratuitamente alle tribune dell’impianto, tutti i giorni dalle 9 alle 17 o in diretta streaming sul sito itftennis.com.



Calcio a 5: stasera il big match per il primato Maritime-Pesaro. Il ds Armellini: "Sarà un Palajonio ribollente come non mai"

Ci sono partite che si inseguono per anni. Gare che non tutti hanno la fortuna di giocare. Sfide che accendono l’entusiasmo e producono trepidanti attese. Il big match in programma questa sera alle 20.30 al PalaJonio di Augusta, è proprio una di queste gare con la capolista Maritime Augusta, in vetta insieme all’Acqua & Sapone vittoriosa nel weekend, che riceve la seconda in campionato, l’Italservice Pesaro. “Queste sono partite che, in ognuno di noi, producono adrenalina solo a parlarne; quindi non oso pensare quale sarà l’atmosfera al Palajonio. Siamo soddisfatti di aver riportato ad Augusta sfide scudetto, a soli tre stagioni dall’avvio del nostro progetto che è partito dalla Serie B. Dobbiamo considerare la gara contro il Pesaro un punto di partenza e non di arrivo” afferma il ds del Maritime, Giacomo Armellini. Da ex giocatore (da pivot ha fatto a sportellate, in A2 e B), Armellini “sente” particolarmente le gare, continuando a provare e vivere quelle sensazioni dei protagonisti in campo.  “Per noi è una gara importante – prosegue Armellini – che ci farà comprendere a che livello ci possiamo collocare in questa fase del campionato, dove purtroppo arriviamo non al meglio delle condizioni a causa di infortuni di alcuni nostri giocatori fondamentali che sicuramente non saranno della partita; a parte tutto questo, si tratta di una partita molto sentita dall’intero ambiente. A partire da società, staff tecnico, giocatori ma anche e soprattutto dai tifosi che ci sono stati sempre vicini”. Armellini prosegue e parte da un punto fermo: “Sono certo che sapremo affrontare questa partita con la giusta determinazione e l’adeguato agonismo, confermando quanto di buono abbiamo fatto fino ad oggi”.

Sarà anche una partita nella partita tra Polido e Colini due tecnici di altissimo livello bravissimi nel saper leggere tutte le fasi di gioco e che già in passato sono stati protagonisti di sfide epiche. “Colini non ha certo bisogno di presentazioni. Cosa temo di più? La sua esperienza, le sue qualità ed anche la sua personalità. Noi, però, guardiamo in casa nostra e siamo convinti di aver fatto la scelta giusta con coach Polido. È una partita che potrebbe essere decisa anche da piccoli dettagli, sfumature. Sono sicuro inoltre che assisteremo ad una conduzione arbitrale all’altezza della situazione.”




Basket: da un Coppa all'altro, Priolo ha un altro… mago. E la Trogylos compie l'ennesimo exploit

La Trogylos Priolo ha vinto una partita impossibile. Contro Cus Messina seconda della classe e avanti di gran lunga nei primi due quarti, salvo poi soccombere davanti alla grinta delle priolesi e ad un capolavoro tattico di Gino Coppa, altro “mago” come il fratello Santino, capace di cambiare destino ad un incontro che al PalaCorso si stava indirizzando in favore delle più quotate avversarie. E invece il successo per 68-64 ha detto ancora una volta che ci sarà anche Priolo per la lotta alle zone nobili della Serie B femminile di pallacanestro. Stavolta, anziché calare nel finale come recentemente avvenuto negli ultimi incontri, Priolo è infatti cresciuta tanto da sorprendere le messinesi quasi incredule a fine gara.

“E’ stata una partita durissima – ha detto Gino Coppa -, come sempre abbiamo vinto per la forza e la voglia che ci contraddistingue, al peggio non c’era mai fine perché ci presentavamo con la Scollo con due dita gessate, tanto più che in ospedale le avevano dato 20 giorni di prognosi, ma in campo non si è avvertito questo problema perché è stata determinante. Mi è mancata Tania Seino, non al meglio e ci siamo messi a zona contro una squadra al completo con una lettone tesserata all’ultimo fisicamente tosta. C’erano tutte le condizioni per perdere, tanto più che nel primo quarto avevamo fatto solo 10 punti ed eravamo sotto di molto, così come nel secondo. Abbiamo poi accorciato e con grande grinta siamo risalite, ognuno di loro ha portato un piccolo mattoncino e con grande sacrificio delle più giovanissime ce l’abbiamo fatta. Anche se alla fine c’è stato un errore di inesperienza, siamo riuscite a portare a casa il risultato, grazie anche alle “bombe” di Giulia Spampinato da distanze siderali che hanno spezzato loro le gambe. Mombo poi non si discute, è la solita trascinatrice e con la tattica giusta siamo riuscite a portare il match dalla nostra parte. Speriamo di poter aumentare l’organico perché rimaniamo in poche e le energie non sempre ci sono. Ma la nostra al momento è una bella storia e speriamo di poterla scrivere fino in fondo”.




Calcio a 5, Maritime rimontato dal Pesaro ma sempre in vetta

Finisce 3-3 il posticipo della nona giornata di andata tra Maritime e Ital Service Pesaro, scontro al vertice della Serie A di calcio a 5 con gli augustani di Polido che rimangono al vertice ma non allungano, merito di un avversario mai domo e che nel secondo tempo ha recuperato il doppio svantaggio nonostante il Maritime avesse fallito più di un’occasione per chiudere i conti. Prima frazione chiusa sul 2-1 con le reti di Bissoni e Simi, ripresa più vivace perché Pesaro si getta in avanti e il Maritime è veloce nelle ripartenze trovando il 3-1 sempre con Simi e fallendo poi con Mancuso a porta vuota il quarto gol. La gara è vibrante in campo ma anche fuori perché non mancano le scaramucce tra le due panchine. Il Maritime sfiora ripetutamente il quarto gol, Pesaro mette il portiere di movimento e si rifà sotto a 7’ dalla fine portandosi sul 3-2. Pesaro attacca e pressa, il Maritime non riesce più a tenere palla e quando ci prova, sbaglia incredibilmente con Mancuso che dalla distanza a porta vuota (ospiti col portiere in movimento e dunque scoperti) sbaglia mira. Pesaro aveva chiesto nella fattispecie tiro libero su un presunto fallo precedente (il Maritime aveva già speso cinque falli), esecuzione che arriva 20 secondi dopo con il 3-3 di Marcelinho. 




Pallavolo: Holimpia ancora vittoriosa. Coach Cammarana: "Brave a non sottovalutare l'avversario"

Nella settima giornata di campionato, l’Holimpia Paomar Siracusa torna vittoriosa di tre punti dal campo di Catania, contro Volley valley. La squadra di Claudio Cammarana sfoggia una buona prestazione, decisa e cinica nei momenti salienti del match. Nel primo set dopo un avvio equilibrato, è la squadra biancoazzurra a condurre il gioco anche se con un po’ di superficialità, permettendo così alle avversarie di rimanere in scia fino al 22/25. Anche dopo il cambio di campo, è sempre la squadra di Cammarana a tenere le redini del set, questa volta chiudendolo agevolmente col punteggio di 15/25.
Nel terzo parziale, l’Holimpia prende subito le giovani catanesi, danno del filo da torcere alle aretusee, rimanendo in partita fino all’ultimo punto. L’ultimo set si chiude per 22/25.
Altri tre punti per l’Holimpia Siracusa, che rimane così ancora prima in classifica in solitaria.
Non bene la serie D che perde derby con l’Aurora Volley e la prima divisione che perde a domicilio contro la Virtus Floridia.

Era una gara che non volevo venisse sottovalutata – dichiara Coach Cammarana – perché la Volley Valley è una squadra giovane che migliora ogni settimana. Dovevamo tenerle sotto per non farle crescere mentalmente e quindi complicarci la gara, ma è stato un compito che abbiamo portato a casa con troppa sufficienza, almeno nel primo set. Di contro siamo cresciute nella restante parte della gara.
Il largo vantaggio del terzo set ci ha fatto rilassare troppo presto; esperienza che ci servirà per non sbagliare allo stesso modo nelle prossime gara”. “Partita giocata bene da entrambe le squadre – dichiara Gabriella Ferlito – Nonostante la giovane età delle atlete Volley Valley, le ragazze hanno dimostrato una buona padronanza dei fondamentali, ma con Piero Maccarone come allenatore non poteva essere altrimenti. Il campionato quest’anno è diviso in due, ci sono squadre molto ben attrezzate e altre che hanno deciso di portare avanti progetti giovanili”.




Coni: oggi il premio Madella, mercoledì le Stelle al merito sportivo

Coni sotto i riflettori a Siracusa per due momenti differenti ma di eguale valenza. A dieci anni dalla scomparsa Siracusa ricorda Alberto Madella e lo fa con il premio annuale che la Scuola dello Sport del Coni organizza ogni anno a Roma. La sede, però, si è spostata a Siracusa quest’anno proprio per questa importante ricorrenza vista la valenza di un personaggio di fama nazionale che ha dedicato la propria vita per la ricerca applicata allo sport. E così oggi dalle 15 all’Urban Center di via Bixio, relatori, sportivi e storici si susseguiranno per un evento che avrà poi quale degna conclusione, la premiazione del vincitore del premio “Alberto Madella 2018”.

Quasi parallelamente mercoledì si svolgerà la nuova edizione della consegna delle Stelle al Merito Sportivo del Coni 2018 per Siracusa. Appuntamento alle 17,30 nella sala congressi del Santuario della Madonna delle Lacrime. Diversi i riconoscimenti anche ai dirigenti sportivi con le Stelle al bronzo a Sebastiano Macca ed Enzo Nassetta, la Palma di bronzo al tecnico Nello Busà (papà di Luigi e Lorena icone mondiali oramai nel karate), la medaglia di bronzo al valore atletico a Paolo Baccio (ciclismo), Irene Burgo (canoa), Lorena Busà (karate), Giuseppe Canonico (pugilato), Maarten Di Pietro (taekwondo), Vincenzo Mauceri, Roberto Melluzzo, Giuseppe Bramante (quest’ultimo medaglia al valore atletico d’argento). E poi ancora la Stella d’oro al dirigente Alfio Stuto, alle società di sport per disabili come l’Aspet (atletica) e i Superabili di Avola (baskin) e i riconoscimenti a Marcel Sztandera e Matteo Melluzzo (atletica), Mattia Buscemi, Federica Cavallaro, Miriam Giuga e Asia Agus (karate), Christian Borrometi (kick boxing), Gianfranco Perna e Chiara Randazzo (nuoto), Emiliano Romeo (basket), Francesco Cassia (pallanuoto), Umberto Bronzo (pallamano), Francesco Martorino e Mireya Jimenez (pallavolo), Vincenzo Maiorca e Franco Palumbo (pattinaggio), Samuele Miceli, Tommaso Puglisi, Mattia Pezzinga, Gabriele Miceli, Daniele Salerno (boxe), Federico Pistorio (scherma), Santino Pirruccio (disabili), Daniele Liistro (vela), Seby Cocola (tennis), Desiré Catera ed Eleonora Santuccio (twirling).

Nella foto Alberto Madella e Liddo Schiavo




Equitazione: Carrabotta si aggiudica il Trofeo Santa Lucia

È andato a Giuseppe Carrabotta il Trofeo Santa Lucia 2018 di salto ostacoli. Il tradizionale concorso non ha mancato l’appuntamento, e puntuale come ogni dicembre in prossimità delle festività della Santa protettrice della città di Siracusa, si è svolto negli impianti della Società Ippica Siracusana.

Il cavaliere catanese tesserato per il New Eagles Club (istr. Cirino Carrabotta) in sella alla cavalla siciliana Dea di Nixima ha messo a segno la migliore prestazione nella categoria a due manches (h. 140), chiudendo la sua prova con un doppio netto e il tempo di 40”27.

Negli ultimi due anni il Trofeo Santa Lucia è diventato una vera e propria “questione di famiglia”. Eh si, perché Giuseppe Carrabotta succede al vincitore dell’edizione del 2017: il fratello Gabriele, che vinse la stessa gara lo scorso anno in sella a Valdimore.

Solo due i binomi in grado di chiudere la C140 a due manche disegnata dal direttore di campo siracusano Giancarlo D’Aquila con un doppio netto. Uno è stato naturalmente il vincitore, il secondo è siracusano. Si tratta di Giuseppe Gionfriddo in sella a Lucky Sofia della Verdina, tesserato per l’Equitazione Siracusana Asd (istr. Fabio D’Aquila), che ha conquistato la piazza d’onore mettendo a segno il doppio netto e tagliando il traguardo in 40”88.

Terza posizione per la palermitana Emilia Bignardelli. Ai suoi ordini: Sicily By Car Captain du Toultia Z. Dopo aver fatto registrare un netto nella prima frazione di gara, l’amazzone tesserata per il New Eagles (istr. Cirino Carrabotta) ha ultimato nel tempo di 40”82 il decisivo tracciato. Un tempo che avrebbe consentito a Bignardelli di “infilare” la piazza d’onore, se non fosse stata tradita dalle 4 penalità nel secondo percorso.

Si conclude, così, l’edizione 2018 del Trofeo Santa Lucia, un concorso disputato come sempre in un clima prenatalizio straordinario e che ha garantito uno standard organizzativo di livello, presentando ai binomi avvicendatisi sul rettangolo di gara, un campo verde in ottime condizioni. Successo anche dal punto di vista istituzionale, considerata la presenza alla cerimonia di premiazione del primo cittadino della città aretusea, il Sindaco Francesco Italia, che ha consegnato la coppa accompagnato dal Presidente della SIS Pasquale Perrotta.




Calcio a 5, in Serie D l'Enzo Grasso domina la maschile e la femminile

Fine settimana di doppie emozioni in casa Real Palazzolo: i ragazzi espugnano il Palazzetto dello Sport di Rosolini per 4 a 1 contro lo Jano Trombatore, mentre la squadra femminile subisce una pesante sconfitta a Siracusa contro l’RG. Venerdì, la squadra maschile si è imposta su un campo difficile come quello di Rosolini continuando la propria serie positiva. I palazzolesi hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per 2 a 0 grazie alle reti messe a segno da capitan Federico Giompaolo e da Vincenzo Genovese. Nella ripresa sono arrivati i gol di Andrea Ciclamino e il secondo gol personale di Vincenzo Genovese che diventa il capocannoniere della squadra con 4 reti messe a segno. I ragazzi torneranno in campo sabato 15 alle ore 18 contro il Rosolini. La squadra femminile è stata battuta per 6 a 0 dall’RG in una giornata da dimenticare in fretta. Tre le reti subite nella prima frazione di gara e tre nella ripresa dalla formazione palazzolese apparsa in una giornata no e autore di una prestazione completamente opposta a quella positiva di domenica scorsa in casa. Le ragazze torneranno a giocare domenica 16 alle ore 15 sul difficile campo della capolista Enzo Grasso che domenica ha recuperato il match con l’Alpasallus e vinto per 18-1 dimostrando tutta la propria superiorità in un campionato che le ragazze del patron Liuzzo dovrebbero condurre senza particolari problemi sino alla seconda fase. Un po’ come nella maschile anche se in questo caso, il torneo provinciale di Serie D appare più equilibrato rispetto a quello della femminile.



Pallavolo: Eurialo ko con l'Augusta. Corso: "Ma fuori hanno vinto tutti la partita più importante"

Sul campo ha vinto l’Augusta, fuori l’Eurialo Siracusa, i suoi tifosi e quanti hanno deciso di esprimere con un gesto concreto vicinanza alle persone meno fortunate. E’ stato un bel pomeriggio di sport e solidarietà quello di ieri al PalaCorso in occasione del derby tra la formazione verdeblù e quella megarese per la serie C di pallavolo femminile. Le ospiti si sono aggiudicate i tre punti grazie ad un 3-0 che comunque non deve trarre in inganno. L’Eurialo ha giocato bene, mettendo in difficoltà la ben più esperta formazione avversaria, che ha dovuto sudare non poco per averne ragione. Il primo set infatti ha visto arrivare le locali a quota 18, secondo e terzo rispettivamente a 22 e 23. Gara divertente, caratterizzata anche da alcuni scambi lunghi ed intensi. L’Eurialo non si è mai arresa e nel terzo set, sotto di 4 punti (22-18), è riuscita a raggiungere il pari (23-23), prima di subire due attacchi consecutivi e ammainare bandiera bianca.

Le ragazze – ha detto il vicepresidente Salvo Corso – si sono battute bene contro una squadra comunque più esperta. La prestazione è stata buona e siamo contenti anche se resta un pizzico di rammarico per non aver portato a casa almeno un set. La gara che conta comunque è quella di sabato prossimo in casa contro l’Avola. Uno scontro salvezza che dobbiamo cercare di vincere. Voglio anche ringraziare quanti hanno accettato il nostro invito di donare derrate alimentare alla San Vincenzo De Paoli, presente con uno stand al palazzetto. Abbiamo raccolto molti prodotti non deperibili che nei prossimi giorni saranno consegnati a quanti, a causa di problemi economici, non riescono più nemmeno a fare la spesa. Lo sport è anche questo e sono contento di questa collaborazione con la San Vincenzo De Paoli perché non possiamo e non vogliamo restare indifferenti di fronte ai problemi di tanta gente”.




Calcio: finale caldo e animi incandescenti tra Vibonese-Siracusa. In campo finisce 1-1

Pari – beffa per il Siracusa che a 6′ dalla fine si fa raggiungere a Vibo dopo aver condotto meritatamente per quasi tutto l’incontro. Aveva sbloccato Tuninetti nella prima frazione, ha pareggiato Silvestri a poco dal termine, ma il Siracusa esce bene dallo scontro del “Razza” anche perché nel finale c’è stata una traversa di Vazquez che avrebbe potuto scrivere un’altra pagina importante, nei precedenti fra queste due formazioni che hanno spesso visto gli azzurri trionfare. Stavolta non è andata così e per la squadra di Pazienza si materializza il secondo pareggio consecutivo dopo quello del derby, il secondo in generale in campionato dopo che sinora erano arrivate solo vittorie o sconfitte. Un punto che ad ogni modo muove la classifica per una gara che nel finale si è accesa un po’ e sono dovute intervenire le due panchine al triplice fischio per sedare gli animi. In classifica, azzurri scavalcati dal Bisceglie che ha battuto il Catania ma al momento si guarda poco alla graduatoria in casa azzurra quanto ad arrivare a gennaio con più punti possibili, a cominciare dal match di mercoledì alle 14,30 al De Simone contro la Casertana.