Augusta. I Nas in un circolo privato del centro storico: disposta la chiusura

A seguito dei servizi di controllo sanitari e amministrativi disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Augusta, insieme ai Nas,  Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Ragusa, il sindaco, Cettina Di Pietro ha disposto la chiusura di un circolo privato ricreativo del centro storico, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, ma carente di documentazione amministrativa e sanitaria.
I carabinieri evidenziano che “la tutela della salute pubblica, della quale nell’ultimo periodo si è fatto carico il Comando Compagnia Carabinieri di Augusta con l’ausilio di personale specializzato sia della propria amministrazione, per l’appunto il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri, che con operatori di altre amministrazioni, come personale dell’ASL di Siracusa con il quale si sono effettuati analoghi interventi, attengono anche a quei locali che non sono direttamente aperti al pubblico, come nel caso in argomento, ma frequentati da diversi avventori che hanno la qualità di soci di quei circoli privati”.




Vicenda Ciclopica, Amo Siracusa: “Ora la revoca dell’affidamento dell’ex convento”

Reazioni a catena dopo il sequestro di due sculture esposte all’interno della mostra “Ciclopica” da parte dei Carabinieri. Il gruppo consiliare “Amo Siracusa” annuncia l’intenzione di non partecipare alla seduta di lunedì dedicata alla mozione con cui si chiede la revoca in autotutela della delibera di giunta con cui si affida l’ex convento di San Francesco d’Assisi all’associazione che gestisce la mostra in questione. Contestualmente, Michele Mangiafico, Gaetano Favara e Carlos Torres invitano il sindaco, Francesco Italia a provvedere ad un confronto “con una o più figure di storici dell’arte che possano sempre salvaguardare Siracusa nelle scelte amministrative volte alla realizzazione di eventi di questo tipo”. “La vicenda del sequestro di due opere presenti alla mostra d’arte “Ciclopica” da parte del nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri -commentano i consiglieri- si inserisce sul solco di un dibattito politico interno al Comune di Siracusa che ha visto nei giorni scorsi il gruppo consiliare “Amo Siracusa” contribuire all’approvazione di una mozione che chiede all’Amministrazione la revoca in autotutela della delibera di Giunta di affidamento dell’ex convento di San Francesco di Assisi da parte del Comune al soggetto che organizza la mostra.
Esprimiamo la nostra preoccupazione -dicono ancora Favara, Mangiafico e Torres- per il danno di immagine che può ricadere su città d’arte e cultura come Siracusa dal rischio di esporre in palazzi istituzionali opere d’arte di dubbia attribuzione. Per questa ragione, considerando l’importanza dei nomi presenti nelle mostre organizzate da “Sicilia Musei”, ci auguriamo che abbia corso una verifica anche più ampia da parte del nucleo dei Carabinieri che sovrintende alla Tutela del Patrimonio Culturale su tutte le opere che in questo momento sono esposte nel nostro territorio”.

Sul tema interviene anche Pippo Impallomeni, che chiede le dimissioni dell’assessore Fabio Granata. Nello specifico, il consigliere comunale ritiene che “considerando l’importanza dei nomi presenti nelle mostre organizzate da “Sicilia Musei”, ci si augura una verifica anche più ampia da parte del nucleo dei Carabinieri che sovrintende alla Tutela del Patrimonio Culturale su tutti i siti ed altresì ci si chiede, se le dimissioni dell’Assessore Granata non potessero essere una tutela dell’intera aministrazione di Siracusa”.




Catena Fiorello a Siracusa: martedì pomeriggio incontro pubblico al Vermexio

Nuovo appuntamento nell’ambito  di “Siracusa che legge”, la rassegna promossa dalla Biblioteca Comunale. Ospite, martedì 4 giugno, sarà la scrittrice Catena Fiorello. L’iniziativa si svolgerà nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio. L’inizio è fissato per le 17,30.




Ippica: il Gran Galà del Galoppo, sette corse domenica al “Mediterraneo”

Il 2 Giugno all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa è evento. In scena il Gran Galà del Galoppo che schiera sette corse tra cui l’atteso Gran Premio Teatro Greco – Trofeo Goffs Uk,  uno spettacolo garantito dalle gare con gli asini e, novità assoluta, le competizioni con i cavalli più veloci sul quarto di miglio: i quarter horse. In pista i quartieri di Floridia contro quelli di Canicattini Bagni che si sfideranno per il Palio dei Palii. La promozione dell’ippica passa attraverso la rievocazione delle tradizioni popolari delle due cittadine note una, Canicattini Bagni, per il Palio di San Michele al cui interno si sviluppa a Cursa che Scecchi, l’altra, Floridia, che attende il ripristino del Palio dell’Ascensione Floridiana con le corse dei cavalli lungo Corso Vittorio Emanuele. I nomi dei quartieri, con i colori storici dei loro stendardi sulle approntate giubbe, saranno protagonisti sulle piste dell’Ippodromo. Stessi quartieri in competizione con i Quarter Horse dell’A.S.D. Spettacoli Equestri di Maria Purità che per la prima volta si lanceranno sulle piste per decretare tutte le loro caratteristiche: agilità, velocità, destrezza. Il Galoppo offre un Premio Teatro Greco – Trofeo Goffs Uk legato al nome della casa d’aste pronta ad offrire in giornata trofei e  bonus ai vincitori. Coach Me Softly è il soggetto da battere per l’HP sui 1600 metri di pista grande. Non ne perde una dal 15 dicembre e assume dunque il ruolo di favorito. Proverà a farsi valida avversaria la compagna di scuderia Francisca Pink, tornata a Siracusa dopo parentesi romana e  ancora i positivi Signor Arancio  e Principe Azzurro. L’incognita la poniamo su il Illegal Bullet che approda a Siracusa dopo carriera milanese. Poi le sorprese, tra cui annoveriamo Quicksilver e  Leon Dorado. Nella Maiden abbinata al Premio Goffs UK, invece, i cavalli di 2 anni si affrontano sui 1200 metri di pista piccola. Pochi riferimenti, molte le incognite. I soggetti più affidabili sono Chicaloca, tra le femmine, e Gale Words, tra i maschi. La condizionata legata al Premio Palio Ascensione, invece, è totalmente nelle mani di Dorkhel.




Tennis, Roland Garros: Caruso fa impazzire Parigi. “Mi sento bene, grazie a coach Cannova e al preparatore Maiori”

Tutti si sono accorti di Salvo Caruso. Soprattutto Parigi che adesso si chiede chi fosse questo ragazzone arrivato dalla Sicilia, 147 del mondo che sarà 120 tra due settimane, pronto a sfidare il numero uno al mondo Djokovic sulla terra rossa parigina. Al Roland Garros, si accendono dunque i riflettori nazionali sul tennista di avola che domani proverà a scrivere un’altra pagina storica dopo i primi due successi. “Voglio godermi questa vittoria – ha detto Caruso -. Forse la migliore partita della carriera? Forse no come livello di gioco, ma ero motivato ed ho tenuto mentalmente. Mi sento migliorato come giocatore anche per come ho reagito allo 0-3 del terzo. Alla fine bisogna saper giocare un buonissimo tennis sempre. E reagire quando sei sotto. Quando hai un solo break di svantaggio so che si può sempre recuperare ed è quello che ho fatto. Anche se il punteggio dei primi due set è stato netto gli scambi erano interminabili. A me in fondo non dispiace giocare tanto, come ti obbliga Simon. Ero convito di entrare in campo e giocare le mie carte. Sapevo di poter vincere ed ho continuato a crederci fino alla fine. A me piace il bel tennis ed adoro Federer. Con lui mi sono allenato 3 giorni a Zurigo nel 2013 prima degli Us Open. Una persona eccezionale. Ora Djokovic ci vorrà una tattica e spetta al mio allenatore Paolo Cannova trovarla. Io dovro’ solo metterla in pratica. La pressione? Il livello è alto, ma ho dimostrato di saperci stare dentro. Nessuno entra in campo convinto di non vincere. Si cerca di dare tutto e poi se l’altro è più forte vince. Pressione uguale tra giocare con Simon o Djokovic. Devo comunque mettercela tutta. Fisicamente mi sento bene e devo ringraziare il mio preparatore Pino Maiori. La mia tenuta atletica è grazie a lui. E’ di Siracusa e ci conosciamo e lavoriamo insieme da 10 anni. Ho lo stesso team da sempre ed è grazie a loro che sono arrivato a questi risultati”.




Calcio, l’anniversario della morte di Nicola De Simone. Favara: “E’ arrivato il momento che Siracusa e Castellammare si uniscano anche istituzionalmente”

Ieri i 40 anni dalla scomparsa, oggi il giorno delle tante riflessioni e i buoni propositi. Nicola De Simone (nella foto d’archivio concessa da Rosario Cicciarella) ha unito calcisticamente ma non solo Siracusa e Castellammare di Stabia e in questi giorni, in occasione dell’anniversario di quella infausta giornata, sono stati numerosi i messaggi di fratellanza fra le due città. Su tutte, però, ne è arrivata una di questa mattina, a firma del consigliere comunale Gaetano Favara che da storico ultras aretuseo ha ribadito: “Dopo tanti anni in tuo ricordo è arrivata l’ora di unire queste due città tramite un gemellaggio non solo dei popoli ma istituzionale. Nei prossimi giorni, insieme con il mio gruppo consiliare Amo Siracusa, mi farò promotore di tale iniziativa cercando di unire Siracusa e Castellammare come città con tanti punti di vista in comune: in particolare il nostro caro ed amato Nicola De Simone”.




Siracusa. Ticket: da oggi si paga anche on line, al bancomat e in ricevitoria

Rivoluzione per il pagamento del ticket. Da oggi  le prestazioni sanitarie prenotate attraverso il Cup, il centro unico per le prenotazioni dell’Asp di Siracusa si possono pagare anche on line, attraverso la piattaforma PagoPa.
Si tratta di una nuova modalità per effettuare il pagamento, attraverso il proprio pc o cellulare o presso banche, sportelli bancomat, negli uffici postali e nei punti vendita di Sisal, Lottomatica e Banca 5.
Per pagare il ticket per la prestazione è necessario essere in possesso della ricetta del Servizio sanitario nazionale cui fa riferimento la prenotazione e un indirizzo email attivo. Quindi è sufficiente cliccare sul logo “PagoPa”, posto in evidenza nell’home page del sito internet dell’Azienda www.asp.sr.it e seguire la procedura.
Al termine della transazione verrà rilasciata una ricevuta di pagamento da esibire anche attraverso il cellulare all’ambulatorio al momento dell’erogazione della prestazione.
La ricevuta utile a fini fiscali, recante l’indicazione della prestazione sanitaria prenotata e l’importo ad essa correlato, sarà inviata successivamente all’indirizzo email che l’utente avrà indicato nella piattaforma.
“Abbiamo voluto accelerare l’adozione di questo nuovo sistema di pagamento – spiega il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – con l’obiettivo di semplificare ulteriormente agli utenti l’accesso ai servizi e, soprattutto, di evitare lunghe file alle casse o di costringerli ad attendere gli orari di apertura degli sportelli”.
Due le modalità previste dalla piattaforma: pagare on line con carta di credito, addebito su c/c bancario e altre forme di pagamento elettronico, o scaricare l’avviso da stampare e presentare al PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) presso i quali è possibile pagare con PagoPa, il cui elenco completo e aggiornato è consultabile nel sito internet dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) all’indirizzo https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/pagopa/dove-pagare.
Per guidare gli utenti l’Asp di Siracusa ha reso disponibile una guida che è consultabile nella sezione dedicata Pago Pa del proprio sito internet. La piattaforma sarà implementata prossimamente anche per altre tipologie di pagamenti quali prestazioni intramoenia, codici bianchi, ritiro cartelle cliniche e pagamenti liberi vari.




Siracusa. Suolo pubblico, intesa raggiunta: “Subito un acconto, il resto a conguaglio”

Una soluzione per i commercianti e gli esercenti che pagano l’occupazione del suolo pubblico. Dopo gli aumenti proposti dalla giunta, su cui il consiglio comunale ha poi posto dei “paletti”, si poneva il problema di come agire nell’immediato, visto che i pagamenti, con le relative cifre incrementate, sono già da effettuare. L’iniziale indicazione dell’assessore al Bilancio, Nicola Lo Iacono indicava come strada il pagamento della cifra indicata, che sarebbe poi stata “aggiustata” con un successivo conguaglio.Ipotesi che non è piaciuta, tuttavia, ai commercianti e agli esercenti, che sarebbero stati costretti a esborsare subito cifre in alcuni casi aumentate del 200 per cento rispetto allo scorso anno. Un passaggio non facile per molti. La soluzione sembra essere stata individuata dopo un confronto tra i rappresentanti di categoria e l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella. I commercianti e gli esercenti- questa la disponibilità ottenuta dal Comune- potranno pagare adesso un acconto, indicativamente la cifra pagata precedentemente, per poi versare la restante parte con il successivo conguaglio, sulla base delle decisioni che il consiglio comunale assumerà in sede di approvazione del nuovo Bilancio di Previsione.




Siracusa. Tivoli dimenticata: “Amianto a cielo aperto, strade colabrodo, zero servizi”

“Da mesi segnaliamo una importante discarica di lastre d’amianto spaccate a un passo dalle nostre abitazioni. Abbiamo scritto a tutti, inclusa l’Arpa, la Procura, il Comune. Nulla si è mosso”. I residenti di Tivoli tornano ad alzare la voce e lamentano una disattenzione che definiscono intollerabile per la zona periferica siracusana. La foto che vedete è stata scattata lo scorso gennaio, quando è stata segnalata agli enti competenti in materia. Alla prima segnalazione sarebbero seguiti ulteriori solleciti e richieste di chiarimenti, nonchè di intervento. Tutto senza che si sia mossa una foglia. Nel frattempo l’occhio di chi passa ha smesso di essere turbato dalla presenza di almeno venti fogli di amianto ondulato. Non perchè il problema sia stato risolto, ma perchè la vegetazione spontanea ha coperto tutto. “Il pericolo non si vede, ma persiste- fanno notare i residenti- Questa è una zona di campagna meravigliosa. Spesso i turisti ne restano estasiati. Molto meno entusiasmo, però, viene manifestato per le condizioni in cui siamo costretti a vivere. Le strade versano in condizioni pietose. Sull’asfalto si intravedono i primi interventi di quelle che avrebbero dovuto essere delle pensiline per i bus del trasporto pubblico. Nulla che si sia mai concretizzato”. Amara la considerazione successiva. “Forse periferia vuol dire, già per definizione, area ignorata dalle autorità. E’ il momento di mettere gli occhi sulle nostre bellissime campagne. E di spiegare ai cittadini che vengono qui ad abbandonare materassi e rifiuti ingombranti che possono risparmiarsi la fatica, prenotando il servizio gratuito previsto a domicilio”.




Marina Resort, “si” dell’Ars alla norma che li regolamenta: “Opportunità per Siracusa”

Approvata dal parlamento siciliano la norma che regolamenta i marina resort, mentre è quasi pronto per l’approvazione il DDL sulla pesca mediterranea; entrambi i provvedimenti vedono ancora una volta protagonista il Partito Democratico”.A darne notizia è Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive e cofirmatario di entrambi i provvedimenti.“I marina resort rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo del turismo in Sicilia e in particolare per il territorio di Siracusa – spiega Cafeo – si tratta infatti di strutture attrezzate che consentono l’attracco alle imbarcazioni di diporto fornendo al contempo servizi utili per chi decide di restare e pernottare. La legge finalmente li riconosce come strutture turistiche oltre a regolamentarne l’istituzione e le agevolazioni per i concessionari demaniali”.“Nella seduta di martedì 4 giugno sarà approvato anche il DDL sulla pesca mediterranea – continua Cafeo – un provvedimento che conferma ancora una volta l’attenzione data alla risorsa mare da parte dell’ARS e del PD in particolare”.“Il provvedimento riguarda molti degli aspetti legati all’attività ittica, come la <<tutela dell’identità e la specificità della pesca mediterranea>> e la <<modernizzazione, innovazione e valorizzazione delle attività degli imprenditori ittici>> – prosegue il Parlamentare del PD – senza dimenticare la valorizzazione delle tradizioni dei borghi marinari, con l’istituzione di un registro dedicato”.“L’iter di approvazione si è bloccato perché siamo in attesa di verificare le coperture del fondo di solidarietà per la pesca, le vittime del mare e per le aziende danneggiate dal maltempo, previsto da un emendamento del Governo – concludeCafeo – fondo dal quale potranno attingere ad esempio la famiglia del pescatore Luciano Sapienza, scomparso lo scorso 4 maggio al largo di Malta e l’azienda di itticoltura Acqua Azzurra di Pachino”.