Atletica: l'aretusea Barbagallo siciliana più veloce alla Firenze Marathon. "E corro da soli tre anni…"

Una podista di casa nostra sta guadagnando le luci della ribalta in campo regionale e nazionale. Si tratta della canicattinese Marinella Barbagallo, oramai trapiantata a Siracusa (“ma ci tengo a rivendicare le mie origini…”) che gareggia da appena tre anni quasi per gioco ma è diventata tra le atlete siciliane più veloci, visto che alla Maratona di Firenze ha chiuso in 3 ore e 22 minuti risultando la podista isolana migliore. Barbagallo gareggia per la Placeolum di Palazzolo ma “mi alleno da sola, faccio tutto da sola perché non ho bisogno di tecnici. Mi gestisco e so io quando mi devo fermare o proseguire”. Va dunque avanti da sola e adesso che ha scoperto cosa sia la maratona non ha alcuna intenzione di fermarsi: “Ne ho corse undici – ha aggiunto – l’8 dicembre sarò a Mondello per la 6 ore e a gennaio a Houston negli Stati Uniti”.
“Questa di Firenze, però, mi ha appassionato perché si è corso sotto la pioggia e anche se è più faticoso
con le scarpe che scivolano, le calze inzuppate di acqua, io mi trovo maggiormente a mio agio”.



Padel: l'argentino Mieres (numero 8 al mondo) e il clinic alla Cittadella

Dopo aver vinto tutto nel circuito della Federazione spagnola di Padel, Juani Mieres si imbarca in una nuova avventura, di arrivare al top nel Padel Pro Tour!

Nell anno 2013 e arrivato al secondo posto del ranking, e non ha mai lasciato il top ten. Alla data odierna è al posto N. 8




Calcio, Prima categoria: dopo tanto peregrinare il Santa Lucia torna al "Di Bari"

Dopo tanto peregrinare fra gare di campionato (ad Avola) e allenamenti (allo stadio De Simone), il Santa Lucia trova una… casa. Sarà il “Giorgio Di Bari” di via Lazio dove domenica la compagine siracusana di Prima categoria, che dopo nove giornate, si trova a metà classifica con 10 punti, ospiterà l’Aci Bonaccorsi. Soddisfazione è stata così espressa dall’entourage siracusano, a cominciare dal tecnico Giampiero Parrinello che potrà così lavorare su un terreno familiare senza difficoltà di spostamenti continui e identico plauso è stato poi espresso dal vice-presidente Santi Lo Tauro: “Siamo contenti di disputare le partite casalinghe a Siracusa. Grazie comunque all’Avola che ci ha ospitato fin qui e al presidente Liuzzo che ci ha accolto”.




Ginnastica ritmica, l'Hobby Sport Floridia si conferma agli interregionali di Catania

Nella ginnastica ritmica c’è una societa siracusana che da anni si mette in luce fra campionati interregionali e nazionali. Si tratta della Hobby Sport Floridia che ancora una volta ha fatto parlare di sé al PalaCannizzaro di Catania in occasione della terza prova interregionale: è infatti arrivato il gradino più basso del podio per una squadra che di recente, alla seconda prova di Nocera Inferiore, aveva ottenuto lo stesso piazzamento grazie alle performance di Karen Oliva (corpo libero), Giulia Bastante (fune), Mariachiara Ierna (cerchio), Vittoria Ierna (palla), Sarah Innocenti (clavette) e Chantal Formica (nastro). Dunque l’Hobby Sport mantiene la terza posizione dopo le tre prove interregionali propedeutiche poi in vista del pass per le finali nazionali.




Siracusa calcio, Vazquez suona la carica: "Adesso serve una scossa. A Vibo per vincere"

Settimana intensa per il Siracusa che prepara la trasferta di Vibo Valentia. Contro la Vibonese si scenderà in campo alle 16,30 e gli azzurri cercheranno di tornare al successo laddove tutto iniziò quest’anno, con la vittoria al debutto in Coppa Italia. Una squadra che ha bisogno di ritorvare la via del gol e si affiderà certamente a Federico Vazquez, che da qualche settimana sembra aver smarrito quella confidenza col gol che lo ha spesso accompagnato: “Abbiamo bisogno di punti, veniamo da un pareggio in casa e dobbiamo dare una scossa per la nostra classifica e il morale”. E’ comunque fiducioso in vista della gara di domenica l’attaccante del Siracusa. “Sarà una gara particolare visti i match della passata stagione quando ero a Troina. Adesso sono al Siracusa e voglio dare – spiega l’attaccante del Siracusa, Federico Vazquez – il massimo per ripagare la fiducia della società. Da parte mia ho cambiato modo di stare in campo e sono convinto di poter dare di più. Voglio fare grandi cose per la squadra e i tifosi che meritano altri risultati”.




Pallanuoto: Ortigia, che impresa. E' storica semifinale in EuroCup

Napolitano prima e Vapenski poi scrivono la storia. Gli ultimi due gol, nell’ultimo quarto, permettono all’Ortigia di allungare sul 9-6 ad Atene contro il Vouliagmeni e di ribaltare il 7-8 della “Caldarella”. L’Ortigia scrive la storia e ottiene le semifinali di EuroCup dopo quattro tempi giocati da grandissima squadra. Con una prestazione straordinaria per concentrazione e capacità di stare dentro la partita la squadra di Piccardo ribalta la sconfitta di misura subita alla Paolo Caldarella e vince con tre gol di scarto in casa dei greci, approdando per la prima volta della sua storia alla semifinale di una coppa europea. Mostruoso Caruso, vero uomo in più del team di Piccardo e arma decisiva della difesa siciliana: in una gara ricca di fischi e di superiorità numeriche, il portiere calabrese si è trasformato in un muro per Afroudakis e compagni, sfornando parate decisive a raffica. Ma tutta la fase difensiva del team siciliano ha funzionato, così come, dall’altra parte della vasca, è stato positivo l’uomo in più: l’Ortigia ha segnato 8 dei suoi 9 gol in superiorità numerica, fallendo appena 4 occasioni. Quello che più conta, ha segnato nelle occasione decisive, come nei due uomini in più finali, determinanti per mandare al tappeto il Vouliagmeni.

Il Vouliagmeni passa due volte in vantaggio ma il 2/3 dei primo quarto in superiorità – segnano Vapenski e Farmer – permette all’Ortigia di replicare in entrambe le occasioni. Nel secondo quarto un fendente di Vapenski porta per la prima volta in vantaggio i siciliani, che crescono su uomo in meno, anche grazie ad un ottimo Caruso e dopo il 3-3 di Gkiouvetsis trovano il 4-3 a 30’’ dall’intervallo lungo con Jelaca. Il copione non cambia nel terzo quarto, aperto dal 5-3 di Español, ancora in superiorità. Caruso si esalta in inferiorità su Gkiouvetsis e Andrija Basic, peccato che in l’attacco l’Ortigia non ne approfitti: i siciliani sprecano due uomini in più nel giro di 30’’ per segnare il +3 e così il Vouliagmeni ringrazia, segnando il 5-4 con un fantastico gol al volo di Basic su uomo in più a 2’12’’ dalla fine del quarto. Rotondo ristabilisce il +2 ancora su deviazione dal palo: si va all’ultimo quarto con l’Ortigia avanti 6-4.

Caruso continua a fare miracoli su uomo in meno e stavolta il +3 arriva: lo segna Farmer, ancora in superiorità, su assist di Giacoppo. Il 7-4 dura poco perché poco dopo Tigkas trova il modo di battere il portiere ex Posillipo. L’Ortigia, fino a quel momento molto accorta nella gestione del possesso offensivo, affretta un paio di azioni, permettendo poi ai greci di guadagnare con Solanakis un rigore trasformato ancora da Tigkas per il 7-6. Ancora una volta, però, è la precisione su uomo in più a tirare l’Ortigia fuori dai guai. Jelaca pesca Napolitano sul palo per l’8-6, poi il croato-georgiano ruba palla a Solanakis e dall’altra parte della vasca Napolitano conquista una superiorità che Vapenski, da giocatore di classe ed esperienza, trasforma nel 9-6 a 1’10’’ dalla fine. È il colpo del k.o. per il Vouliagmeni, che vede l’Ortigia scappare via verso una storica semifinale europea.




Pallanuoto, Ortigia e il selfie-vittoria da Atene: "Tra le migliori quattro dell'EuroCup"

Ancora echi ed entusiasmo a mille dopo la qualificazione alle semifinali di EuroCup per l’Ortigia, grazie all’exploit di Atene contro il Vouliagmeni. “Una prova completa – dichiara felice coach Stefano Piccardo – La vittoria è della squadra, di questi ragazzi che hanno mostrato di essere all’altezza di questa competizione. Non c’è uno che ha dato meno degli altri, hanno emozionato dal primo all’ultimo secondo. Sono orgoglioso di tutti loro. Questo successo è del club, di questa grande storia che si chiama Ortigia”.
Capitan Giacoppo, nonostante finali ed Olimpiadi giocate, non trattiene l’emozione. “Siamo stati grandi – dice – Una squadra incredibile. Li abbiamo sorpresi, non si aspettavano una prestazione del genere. Alla fine i loro sguardi dicevano tutto. Da subito abbiamo avuto l’impressione di essere entrati in acqua con il giusto approccio. E poi, vedere sugli spalti anche i nostri tifosi, almeno una trentina, che si sono fatti sentire per i quattro tempi, è fantastico”.




Sport per tutti, disabili e scuole a confronto al PalaLoBello

Si chiama “Sport in comune per tutti” ed ha radunato decine e decine di atleti disabili e non questa mattina, alla Cittadella dello Sport. Si tratta di un evento sportivo a carattere regionale organizzato dal Comitato Paralimpico Italiano nell’ambito della Giornata internazionale per i diritti sulla disabilità. E così tante scuole e istituti comprensivi della città si sono ritrovati con diversi sportivi disabili, già protagonisti e conosciuti in ambito nazionale (fra cui l’arbitro di boxe Roberto Camelia) per cimentarsi in tante discipline. Con loro anche l’amministrazione comunale a cominciare dal sindaco Francesco Italia e l’assessore allo Sport, Nicola Lo Iacono, i quali sono stati in mezzo agli alunni e gli sportivi, per lanciare un messaggio di vicinanza alla città su tematiche molto sensibili e di cui non si sente parlare troppo spesso.




Pallanuoto: ritorno di EuroCup in Grecia. Giacoppo e Napolitano: "Ortigia, è ora di riscrivere la storia"

Partita all’alba, direzione Grecia, la comitiva biancoverde che domani, alle 15.30 italiane (in diretta streaming) affronterà il Vouliagmeni per gara 2 dei quarti di finale di Euro Cup. L’Ortigia, sconfitta all’andata per 8 a 7, è chiamata ad una prova di carattere per ribaltare il risultato e riscrivere la storia.
“Sarà una di quelle partite belle da giocare – ammette capitan Massimo Giacoppo – La gara di andata è servita ad entrambe per studiarci a vicenda. Ora abbiamo saggiato il nostro e il loro livello, giocheremo a viso aperto perché sappiamo che dobbiamo recuperare ed è un’occasione unica. Ci giochiamo la possibilità di entrare tra le prime quattro d’Europa e non intendiamo concedere nulla.” “Andiamo in Grecia per provarci, – aggiunge Christian Napolitano – abbiamo preso fiducia dopo gara 1 e abbiamo il dovere di giocare al massimo. All’andata, nonostante l’ottima prova, abbiamo pagato qualche superiorità e alcune individualità. In settimana abbiamo lavorato per arginare qualche singolo. Il morale è alto; il match d’andata e le due vittorie di fila in campionato sono importanti per infondere fiducia.”
Stefano Piccardo ha preparato più soluzioni per questo ritorno. “Andiamo in Grecia per una partita storica. – dice il tecnico siracusano – Ci giochiamo l’accesso ad una semifinale. Dovremo metterli in difficoltà da subito senza concedere pause. Dovremo restare attaccati al risultato per i primi due tempi e iniziare il terzo in equilibrio. Se ci riusciremo ci sarà da divertirsi alla fine.” La squadra resterà in Grecia fino a venerdì e poi raggiungerà Napoli per l’incontro di sabato contro il Posillipo




Canoa: quattro atleti siracusani premiati al Gran Galà siciliano

Al Gran Galà della canoa siciliana premio per quattro canoapolisti siracusani della Canoa Polo Ortigia. Al Palazzo della Cultura di Catania si è svolto il “Gran Galà della Canoa Siciliana 2018” e per la Canoa Polo è stata premiata la rappresentativa siciliana Under 14, Campione d’Italia 2018, della quale hanno fatto parte i siracusani Giacomo Di Natale, Marco Di Natale, Federico Magrì e Lorenzo De Martino tutti in forza alla Canoa Polo Ortigia. Tra i premiati anche Valerio Iacono vice allenatore della selezione regionale e allenatore della Canoa Polo Ortigia. “È stata la festa della canoa siciliana – ha commentato Valerio Iacono, – e in particolar modo della Canoa Polo. Siamo fieri di questo importante riconoscimento ed orgogliosi per aver contribuito a questi successi con i nostri giovani atleti. Nel corso del Galà, la città di Siracusa è stata celebrata sia per i suoi atleti sia per gli eventi che si sono svolti nel passato. L’ augurio è ovviamente quello di continuare a vedere la nostra amata città sempre più protagonista in questo sport”.