Rugby, Syrako a Roma per Italia-Nuova Zelanda. “Quante emozioni”

C’era anche la Syrako questo pomeriggio sugli spalti dello stadio Olimpico di Roma per quello che si è rivelato uno spettacolo unico: Italia-Nuova Zelanda che al di là del risultato scontato (66-3 forse anche troppa la differenza rivelata fra le due compagini), ha offerto emozioni prima, durante e dopo il test-match della Nazionale italiana contro gli All Blacks campioni del mondo. Gli inni nazionali, la tradizionale Haka Maori e il colore regalato dagli oltre 60mila dell’Olimpico ha regalato un pomeriggio importante alla Syrako che attraverso il suo dirigente oltre che vicepresidente regionale della FIR, Gianni Saraceno ha aggiunto: “Questo è il rugby, questo è lo sport con la s maiuscola e noi della Syrako siamo stati onorati di essere presenti ad un evento unico. Sulla gara c’è poco da dire. All Blacks chiamati a dimostrare di essere di un altro livello dopo la sconfitta di sabato scorso con l’Irlanda e così hanno tirato fuori il repertorio dei campioni. Italia al di sotto di tutte le aspettative, mai pericolosa, surclassata in tutti i fondamentali, mai capace di porre rimedio allo strapotere avversario. Ma questo è un dettaglio, il resto è stata festa grande”.




Siracusa ko, Lele Catania non basta. Pazienza: “Qualche errore di troppo, c’è da lavorare”

Non basta il solito Lele Catania (al quinto centro stagionale) perché il Siracusa cade a Matera 2-1 al termine di una partita non bella. La mano di Pazienza si vede a tratti, il problema è l’organico che pian piano il ds Antonello Laneri sta cercando di sistemare ma occorrerà del tempo e, come hanno sottolineato i protagonisti, fare quanti più punti possibile da qui a gennaio. “Abbiamo concesso troppo al Matera e sicuramente c’è da lavorare – ha detto il tecnico Pazienza a fine gara – in questo momento abbiamo un organico ridotto e sappiamo che dovremo cercare di trarre il meglio da ciò che abbiamo. Ripartiamo da questa gara per capire cosa non ha funzionato e pensiamo al derby con la Leonzio”.




Tennis, attesa febbrile per il Match Ball nel play off verso la A1. Tc Siracusa in campo nei play out

Sale l’adrenalina in casa Match Ball. Domani dalle 9,30 via al play off contro il Tc Ambrosiano, gara secca che darà il pass per la finale contro Pistoia con andata e ritorno, dopo la quale si spalancheranno le porte della Serie A1. Un sogno, come lo hanno definito le sorelle Paola e Sabrina Cortese che in questi giorni hanno chiamato a raccolta il grande pubblico siracusano, non solo quello più appassionato della racchetta ma ogni addetto ai lavori e non. “Ci arriviamo bene e carichi – ha detto coach Nico De Simone – e non vediamo l’ora di scendere in campo. Spero che la città ci dia una spinta”. E una spinta, simbolica, l’attende anche il Tc Siracusa di Rosario Bongiovanni che domani sarà di scena a Pavia (anche questa gara secca) per il play out che garantirà la permanenza in A2. In caso di vittoria sarà salvezza, con la sconfitta ci sarà nuova chance una settimana dopo nell’andata e ritorno con i reggini del Tc Rocco Polimeni.




"Il Borgo dei Borghi", si ferma la corsa di Ferla: "Oltre 5mila like e visibilità nazionale"

Visibilità nazionale, 5066 “mi piace”, 2023 condivisioni. Il contest de “Il Borgo dei Borghi”, in onda su RaiTre si ferma per Ferla ma regala al territorio una serie di soddisfazioni. A rappresentare la Sicilia sarà Petralia Soprana ma il bilancio dell’ultimo mese, tracciato dal sindaco sindaco, Michelangelo Giansiracusa  parla di “tantissime soddisfazioni, con il premio per le Politiche innovative europee, ricevuto a Vienna-ricorda il primo cittadino-  e la visibilità nazionale di Ferla proprio attraverso il Borgo dei Borghi su RaiTre. Per noi, altri due riconoscimenti, che sveleremo a breve ma soprattutto- conclude Giansiracusa- un affetto incommensurabile per Ferla dalla nostra comunità, dai territori limitrofi e anche da posti lontani”.




Calcio a 5: Meta bestia nera, primo ko in campionato per il Maritime

Meta bestia nera del Maritime. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Divisione ai rigori di lunedì scorso è arrivato stasera (nell’anticipo trasmesso da Sportitalia) anche il primo ko stagionale a 23 secondi dalla fine. 3-2 al PalaCatania nel derby di Sicilia della Serie A di calcio a 5 per un Meta che ha meritato, al cospetto di un Maritime che è apparso stanco e poco lucido.

Pedrinho e Mancuso scaldano le mani al portiere del Meta, per un Maritime che nei primi 10 minuti fa tanto possesso ma sbaglia nell’ultimo passaggio e spesso presta il fianco al contropiede etneo. Mancuso ha poi una grande occasione a 7:30 dalla fine, dopo azione personale, ma il portiere è tempestivo nella chiusura. Dal Cin poi compie un gran intervento su conclusione di Musumeci a 6’ dalla sirena e il duello si ripete un minuto dopo con un Maritime che appare stanco dopo aver fatto la gara per gran parte del primo tempo. I megaresi soffrono nel finale, Oliveira coglie il palo esterno dalla distanza e il gol dei padroni di casa arriva con Tres a 3:15 dalla fine al termine di un’azione corale. Thiago Polido piazza Dal Cin quale portiere di movimento e il pari arriva con uno scambio veloce Mancuso-Crema a 50”, concluso in rete da quest’ultimo. 

Anche la ripresa si trascina sul filo dell’equilibrio nonostante il Maritime appaia più compassato e la Meta più pungente (Oliveira ha una grande occasione al 6’), Crema e Mancuso accusano qualche problema fisico ma stringono i denti, Caio fallisce una buona occasione al 7’ come 40” dopo quando Fortino viene falciato da Musumeci a tu per tu col portiere e dalla punizione seguente Zanchetta calcia addosso allo stesso estremo difensore etneo. Il Maritime fa meno possesso rispetto alla prima frazione e punta più sull’effetto sorpresa come quando Caio all’11’30” coglie la traversa da posizione molto defilata; Thiago Polido a quel punto gioca ancora la carta del portiere in movimento inserendo Zanchetta in maglia gialla e lo stesso sciupa una ghiotta occasione a 6’30” dalla fine. Nel cambio portiere (da Zanchetta a Dal Cin) a 5’ dalla fine però la porta rimane scoperta e sul lancio del portiere del Meta, Musumeci  deve solo spingere in rete per il 2-1 etneo. Musumeci però becca il rosso per aver tirato la maglia a Fortino a 4’10” dalla fine e costringe la Meta all’inferiorità numerica per due minuti dentro i quali il Maritime trova il 2-2 con Mancuso. Ma a 23” un altro errore da portiere in movimento consente ad Ernani Oliveira di trovare dalla distanza il gol che vale il definitivo 3-2.




Siracusa Calcio, Diop non convocato e possibile addio. Il derby con la Leonzio sarà in notturna

Siracusa di scena domani a Matera (fischio d’inizio alle 14,30) con alcune defezioni per infortuni (Bertolo, Orlando), altre per squalifica (Palermo) e altre ancora per possibili addii anticipati: non sono infatti stati convocati Diop (a differenza di Celeste, altro dato per partente ma con la squadra e anche possibile titolare) e il giovanissimo Da Silva e non è stata data alcuna comunicazione da parte della società. Possibile separazione e svincolo, soprattutto per l’attaccante senegalese che è un over e che di fatto libererebbe un posto per il nuovo acquisto Michele Franco. Sono giorni di trattative ma anche di presa di coscienza di ciò che potrà fare il Siracusa da qui alla finestra di mercato di gennaio. Domani intanto sfida a Matera, poi fra otto giorni il derby al De Simone con la Leonzio che è stato spostato alle 20.30.




Calcio: Leonzio-Catanzaro, che incroci per Bianco e Auteri. Al "Sicula Stadium" iniziativa contro la violenza sulle donne

Domani sera all’Angelino Nobile di Lentini sfida affascinante tra la Sicula Leonzio e il Catanzaro, per un incrocio che promette spettacolo. Paolo Bianco e Gaetano Auteri saranno di fronte l’uno con l’altro per la terza volta in carriera dopo i due precedenti della passata stagione quando il primo guidava il Siracusa e il secondo il Matera. Vinse in entrambi i casi il tecnico floridiano che di Lentini ha sempre conservato un buon ricordo seppur ci avesse giocato soltanto a fine carriera e non per molto tempo. Domani alle 20,30 sarà certamente gara da tripla perché la Leonzio vuol lasciarsi alle spalla il periodo difficile, mentre il Catanzaro vorrà certamente proseguire la risalita verso zone più consone agli obiettivi stagionali..

La Sicula Leonzio, tra l’altro, con in testa il suo presidente Giuseppe Leonardi, ha reso nota una iniziativa contro ogni forma di violenza voluta dalla Lega Pro in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Così un gesto di sensibilità e di riguardo sarà rivolto ad ogni donna che varcherà i cancelli del Sicula Trasporti Stadium con la donazione di una rosa bianca. “Come sempre in questi sei anni di gestione – ha spiegato il presidente Leonardi – non abbiamo mai perso l’occasione di combattere la violenza in qualsiasi forma sia perpetrata. Plaudiamo all’iniziativa del vicepresidente Capotondi e ci associamo con grande convinzione omaggiando con una rosa bianca tutte le donne e le ragazze che verranno sabato a vedere la partita. Uno stadio per le famiglie, uno stadio dove la violenza non esista. E’ questo concetto che portiamo avanti da sempre a Lentini, dove il calcio sia sempre una festa e ricordi quanto sia positivo condividere le emozioni”.




Pallamano, domani la stracittadina Albatro-Aretusa. I due coach Vinci e Rudilosso: "Una sfida in famiglia"

Mancano oramai poche ore dalla stracittadina della pallamano siracusana, che per la Serie B maschile metterà di fronte Albatro e Aretusa. Una grande attesa perché un derby così da queste parti non si viveva da decenni, anche se gli addetti ai lavori, alla vigilia, hanno preferito smorzare l’attesa, considerando che “sarà una sfida tutta in famiglia, da vivere ma senza particolari stress”. E’ stato questo il pensiero comune dei due coach, Peppe Vinci e Gigi Rudilosso che questa mattina si sono ritrovati in un bar della città per il solito caffè e qualche battuta sulla sfida che li metterà l’uno di fronte all’altro: “Avversari per un giorno ma amici da sempre”, ripetono abbracciandosi (come in foto). “Capiamo che per voi mediaticamente sarà una gara da enfatizzare, ma per noi è poco più che una gara tutta in famiglia con ragazzi che fino a poco tempo fa giocavano assieme e che poi per altre scelte si è deciso di dividersi”. Appuntamento domani alle 18 al PalaLobello per una buona cornice di pubblico.




Pugilato: da un boxing matches all’altro, Rossitto promuove i suoi baby

Da un boxing matches all’altro con l’obiettivo di far crescere i propri piccoli pugili. L’attività di Enzo Rossitto e della palestra omonima è in pieno fermento. Dopo aver “incassato” amaramente l’argento italiano del proprio Federico Gurciullo (che secondo l’ex campione di pugilato doveva tramutarsi in oro per la gara disputata), Rossitto ha organizzato di recente una manifestazione provinciale che “E’ andata oltre ogni previsione – ha detto – con una palestra piena e gente assiepata addirittura fuori perché tutti volevano assistere alle gare. Abbiamo organizzato otto match, tra cui si sono distinti Leandro Giuffrida che ha gareggiato con gli 80 kg, dieci chili in più dei previsti e ha fatto un grande match. Poi c’è stato Francesco Caccamo che era da 7 anni che non combatteva, una volta faceva i match da 70 kg, ora sta scendendo di peso e sta gareggiando con gli 85 kg nei pesi massimi. E stava vincendo fino a quando alla terza ripresa ha subìto un richiamo ufficiale e ha perso. Però la prestazione dopo 7 anni che non saliva sul ring, è stata positiva. Poi una nota di merito per la school girl Josephine De Grande, protagonista di un bel match con l’avversaria avolese e Martina Musco che ha combattuto con Alessandra Dell’Aquila. A mio avviso quest’ultimo incontro che è risultato pari, è stato il più bel match della serata. Non era nemmeno messo in conto e adesso ci prepariamo per un nuovo appuntamento, il 7 dicembre prossimo alle 16, sempre nella nostra palestra di via Paternò per valorizzare i nostri giovani pugili”.




Siracusa Calcio, nuovi imprenditori all'orizzonte sotto la regia di Costanza Castello

Se da un lato il Siracusa procede a piccole grandi manovre per rinforzare la rosa e cercare di arrivare quanto meglio possibile alla finestra di gennaio (sabato sfida importante a Matera contro una diretta concorrente alla salvezza), dall’altro proseguono altri movimenti per rinforzare… la società. Non sono passati inosservati, infatti, alcuni imprenditori siracusani che sabato scorso in occasione di Siracusa-Bisceglie, hanno assistito al match degli azzurri accompagnati dal nuovo vice presidente Costanza Castello. La quale sembrerebbe avere un ruolo strategico in tutto questo, poiché non è un caso che in tribuna d’onore allo stadio De Simone erano seduti l’uno al fianco dell’altro personaggi quali Giulio Quercioli o Gaetano Troia, noti imprenditori siracusani così come il deputato regionale Giovanni Cafeo. Che siano piccole grandi manovre anche queste, con la regia della vicepresidentessa, per creare un sodalizio ancora più solido a supporto del patron Giovanni Alì? Presto per dirlo, ma certo è che la presenza di alcuni imprenditori non abitualmente visibili sulle poltronicine della tribuna d’onore dello stadio De Simone, più di qualche rumor lo ha creato.