Pugilato: a fine mese protagoniste all’Europeo, le sorelle Lombardo e Caccamo premiate dal sindaco

Il sindaco, Francesco Italia, ha ricevuto e premiato oggi, nello studio verde di palazzo Vermexio, le atlete siracusane vincitrici di due ori e un bronzo al recente torneo internazionale di boxe “Sofya Ochigava” di Mosca. Sono le sorelle Giulia e Federica Lombardo, di 15 e 14 anni, della “Boxe time Diego”, entrambe sul gradino più alto rispettivamente nelle categorie junior 46 e 48 chili; e Michela Caccamo, 15 anni, della “Boxe Rossitto”, terza classificata junior 57 chili. Federica a Mosca è stata premiata anche come miglior atleta del torneo. Le sorelle Lombardo praticano questa disciplina da poco più di quatto anni, mentre a Michela la passione per i guantoni è iniziata da solo un anno. Tutte parteciperanno a fine mese agli Europei che si terranno in Polonia. Alle tre ragazze il sindaco Italia ha consegnato delle targhe. “La boxe femminile, ancorché sempre più diffusa, non ha una storia lunghissima nel nostro Paese – ha detto il primo cittadino – e il fatto che tre giovani siracusane riescano ad affermarsi a livello internazionale, due addirittura con dei primi posti, non poteva non essere rimarcato nel migliore dei modi. Questo riconoscimento è un incoraggiamento ad andare avanti in una disciplina che richiede intelligenza e coraggio, non a caso definita ‘arte nobile ‘, e che di certo vi aiuterà ad affrontare le difficoltà e gli imprevisti della vita”. Alla cerimonia ha partecipato, oltre agli allenatori e ai genitori, il professore di Educazione fisica del Liceo artistico dell’istituto d’istruzione “Antonello Gagini, Giuseppe Padua, insegnante delle sorelle Lombardo. Le due atlete, infatti, sono state inserite in un progetto sperimentale del Miur rivolto agli studenti-atleti di alto livello che consente di coniugare gli impegni scolastici con quelli sportivi. Le due ragazze, in segno di ringraziamento alla scuola, hanno consegnato a Padua un loro ricordo.

 




Tennis tavolo, Serie B: le due Vigaro salve, Città di Siracusa secondo

Le due Vigaro mantengono la B1 maschile di tennis tavolo, il Città di Siracusa chiude primo parimerito con la Top Spin Messina ma vanno avanti i peloritani per differenza set. Questi i verdetti dopo l’ultima giornata di campionato di tennis tavolo maschile. Vigaro Siracusa B -Città di Siracusa termina 1-5 (due punti da parte di Salvo Ganci e Riccardo Lo Presti ed un punto di Gianluca Puglisi, per il Città di Siracusa; per il Vigaro, ha conquistato il punto Francesco Mollica su Puglisi). Gli altri componenti della squadra del presidente Giuseppe Gamuzza sono stati i giovanissimi Matteo Figura e Simone Dell’Aquia. Il Vigaro Siracusa B, si salva per tre set di vantaggio nei confronti dello Sportenjoy Rosanero. Vigaro Siracusa A – Pongistica Messina termina 3-5 (hanno giocato per la squadra A del Vigaro: Francesco Impallomeni, Gianluca Petrolito, Fabio Amenta e Manuel Moncada). I punti della squadra siracusana sono stati: due da parte di Impallomeni e uno di Amenta. Questa la classifica finale: Top Spin Messina e Città di Siracusa 26, Pongistica Messina 16, Vigaro Siracusa A e Marcozzi Cagliari 12, Vigaro Siracusa B e Sportenjoy Rosanero 10, Castrovillari 0.

 




Pallamano Aretusa, l’Under 17 terza alle finali regionali. E Sortino si laurea capocannoniere

Con la nettissima vittoria di ieri pomeriggio a spese del quotato Cus Palermo, 44 a 33, nella finale per il 3°/4° posto del campionato regionale under 17, la Pallamano Aretusa sale sul podio della manifestazione che si è svolta ieri a Mascalucia. Dopo lo svolgimento dei due gironi siciliani che hanno visto impegnate ben 16 formazioni, si è svolta ieri la Final Four che ha visto di fronte le migliori 4 rappresentative regionali. Nella mattinata si sono svolte le semifinali con i siracusani contrapposti ad una delle pretendenti al titolo, la Halikada. E’ stata una partita in cui i giovani aretusei, che schieravano parecchi under 15, partivano sfavoriti e che comunque ha lasciato un pò di amaro in bocca per i molti, troppi , errori al tiro dai 6 metri che ne hanno condizionato il risultato finale che ha visto prevalere i licatesi con il punteggio di 32 a 25. Inoltre un atteggiamento difensivo, in alcuni caso troppo passivo, ha fatto si che le recriminazioni per il risultato siano state maggiori di quanto ci si potesse aspettare alla vigilia. Nell’altra semifinale l’HC Mascalucia ha avuto la meglio sui forti cussini con il risultato di 39 a 36 al termine di una bella e combattuta partita risoltasi solo nel minuto finale dopo che il match era stato in equilibrio per 59 minuti. Nel pomeriggio, come detto, l’Aretusa ha incontrato il Cus Palermo per la finale 3°/4° posto e questa volta è stata tutt’altra storia con i siracusani che hanno ritrovato spirito, voglia ed energie per condurre una partita all’insegna della velocità e dell’aggressività difensiva mettendo in luce le doti fisiche e tecniche dei vari Sortino, Bruni, Faraci, Accolla, che più volte hanno, in velocità, battuto la difesa palermitana, ma è stata anche la partita di un ottimo Terranova, che in porta,nei momenti topici dell’incontro, è stato letteralmente invalicabile, esibendosi in spettacolari quanto fruttuose parate e raccogliendo gli applausi di tutto il pubblico presente. Massimo vantaggio aretuseo a +14 prima della girandola di sostituzioni che ha consentito anche agli under 13 in panchina di mettere piede in campo e di fare un’importante esperienza in una finale regionale. Al termine dell’incontro soddisfatto il tecnico Rudilosso per la prova dei propri atleti, anche se rimane un pizzico di rammarico per la partita del mattino mal interpretata; perchè alla luce dei risultati, nonostante la più giovane età della formazione aretusea, il divario con le altre realtà isolane è veramente minimo. Nella finale 1°/2° posto l’HC Mascalucia ha avuto la meglio sull’Halikada  per 38 a 37 al termine dei tempi supplementari aggiundicandosi così il titolo regionale. Infine ulteriore soddisfazione in casa Aretusa è giunta dalla vittoria del titolo di capocannoniere per Gabriele Sortino che così si conferma come uno dei migliori atleti del panorama siciliano e non. Questi gli atleti che hanno fatto parte della comitiva siracusana: Terranova, Carnemolla, Pugliara, Accolla, Di Paola, Rizza, Sortino, Calvo, Faraci, izzi, Bruni, Santoro, Giuliano, Vasquez, Parisi, Yatawarage.




Calcio, Real Siracusa nella storia. Eccola in Eccellenza

Iacono e Pandolfo regalano nei supplementari una storica Eccellenza al Real Siracusa Belvedere. La squadra di Danilo Gallo supera il Carlentini nella finale unica a Palazzolo e il 2-0 rifilato alla squadra di Ciccio Migneco vale il salto di categoria a lungo inseguito in campionato alle spalle del Ragusa è raggiunto attraverso un play off tutto aretuseo visto che anche il Carlentini era riuscito storicamente a raggiungere questo traguardo e, chissà, adesso magari attraverso il ripescaggio poter tentare anche la strada del raggiungimento della massima categoria regionale. Quella che sul campo ha conquistato il sodalizio di Antonello Liuzzo (nella foto con tutta la dirigenza a fine partita) partito qualche anno fa dalla Prima categoria e adesso ad un passo dalla quarta serie nazionale.




Pallanuoto, nonostante il ko l’Ortigia si qualifica (da quinta) alla Final Six

Per il secondo anno consecutivo alla Final Six scudetto e da buona posizione, per un quarto di finale più abbordabile. Nonostante il pesante ko a Recco, nella penultima giornata di ritorno della A1 maschile di pallanuoto, l’Ortigia ha raggiunto il suo obiettivo. Si è qualificata per l’appendice tricolore di campionato che si disputerà a fine mese a Trieste e lo ha fatto da quinta in classifica. Ciò vorrà dire giocarsi il quarto di finale contro la quarta piazzata, ovvero il Posillipo che non è certamente Recco, Brescia o Sport Managment, per cui la squadra di Stefano Piccardo avrà certamente la possibilità di puntare alla semifinale così come lo scorso anno quando si giocò alla “Paolo Caldarella”. Decisiva è stata infatti la sconfitta della Florentia ieri sera a Napoli, l’unica che avrebbe potuto insediare la quinta posizione degli aretusei, adesso a distanza di sicurezza quando manca una sola giornata al termine della regular season. Ortigia chiuderà sabato prossimo contro Trieste, mentre sarà bagarre per la sesta e ultima posizione utile per accedere alla Final Six con quattro formazioni coinvolte: Lazio, Genova Quinto, Roma e Florentia appunto. Ma la particolarità del calendario ha messo di fronte per l’ultima giornata queste quattro formazioni contro le prime quattro della classe. Quindi sulla carta, se tutte dovessero cadere, anche Napoli che si trova a due lunghezze potrebbe rientrare in gioco, avendo un turno più abbordabile contro Savona e dunque con la possibilità di scavalcare le quattro formazioni e accedere alla Final Six.




Pallamano: en plein Albatro, si chiude 18 su 18. Vinci: “Tante certezze per il futuro”

Diciotto su diciotto. La ASD Albatro Teamnetwork chiude a punteggio pieno il campionato di serie B vincendo anche al Palaforum di Agrigento. I siracusani di Peppe Vinci si impongono per 40 a 28 (primo tempo 17 a 12 sempre per i bianconeri) e archiviano una stagione esaltante completata con il successo nella Coppa Sicilia. Di Argentino (6), Vanoli (14), Mattia Calvo (10), Murga (6), Burgio (3) e Cuzzupè (1) le reti solo per dovere di cronaca. “Chiudiamo come previsto – commenta al termine coach Vinci – Tutte vittorie e tante certezze per il futuro, anche oggi un super Burgio ed un ottimo Rubino in porta. Questi ragazzi sono stati davvero bravi. L’Albatro è la pallamano a Siracusa e lo sarà ancora per molto”. In campo, anche ieri, pur in formazione estremamente rimaneggiata, un giusto mix di esperienza e gioventù. Una ricetta che, quest’anno, ha permesso alla società del presidente Vito Laudani di fare affidamento su ricambi in crescita.




Da arbitro con la protesi a vicecampione italiano di badminton. L’ennesimo successo di Roberto Camelia

L’arbitro con la protesi, diventato celebre in tutto il mondo, ha sfiorato il titolo italiano di parabadminton. L’ennesima impresa e lezione di vita di Roberto Camelia si è conclusa oggi pomeriggio a Milano. “Si conclude pure questa magnifica esperienza sportiva. Ringrazio il mio coach Salvatore Marletta per avermi sostenuto e motivato, perché il modo migliore di promuovere lo Sport è farlo”, il messaggio di Camelia sconfitto in finale dopo una esperienza straordinaria. “Il Para Badminton l’ho conosciuto quasi 2 anni fa ad una prova in un centro commerciale a Catania grazie al Comitato Paralimpico, a Tokio diventerà disciplina Paralimpica ed in Italia è ancora in fase di crescita – ha poi aggiunto Camelia che dopo l’incidente stradale qualche anno fa e la perdita di un arto, ha ricostruito la sua vita tornando ad arbitrare sul ring, perché la boxe è sempre stato il suo sport -. E il badminton, invece, è uno sport veloce e divertente che si può giocare sia in carrozzina sia in piedi. Dopo vari tornei in giro per l’Italia quest’anno ho partecipato ai Campionati Italiani al Pala badminton di Milano, perdendo in finale. Invito tutti i ragazzi con disabilità a provarlo”.




Calcio a 5, Serie C2: Siracusa Meraco in finale play off. Sabato a Caltagirone il pass per la C1

La Siracusa C5 Meraco conquista la finale play off di calcio a 5 Serie C2 e sabato prossimo a Caltagirone contro I Calatini cercherà il pass per la fase successiva che vorrebbe dire quasi certamente ripescaggio in C1. Al PalaLoBello gli aretusei hanno avuto la meglio sul Carlentini, per 3-0, sfruttando il fattore campo in virtù del miglior piazzamento nella regular season. Sabato a Caltagirone, invece, occorrerà non arrivare ai tempi supplementari poiché persistendo un eventuale pareggio, andrebbero avanti i padroni di casa che hanno chiuso al secondo posto il girone. “Ma questi ragazzi vogliono sognare ancora – si legge nella pagina ufficiale della Meraco – Pronti via e aretusei subito in vantaggio con una vera e propria perla balistica di Pennisi. Il Carlentini non si scompone e poco dopo si rende pericoloso con due conclusioni che vanno vicine al bersaglio, una di queste sul palo. Episodio chiave al 15′ del primo tempo; Sparagnini si fa male ed è costretto a lasciare il campo dolorante e Carlentini che perde così il suo giocatore migliore e credo non si offenda nessuno nel dire che forse è il miglior giocatore del torneo. Il Carlentini si ricompatta e prova a riaffacciarsi in avanti senza creare particolari problemi. Si va al riposo sul punteggio di 1-0. Nella ripresa, dopo una prima fase di palleggio di entrambe le squadre, sono di nuovo gli aretusei a marcare con il solito trascinatore Luca che fa gioire i suoi compagni. Il 2-0 mette tranquillità ai siracusani che da qui in poi gestiscono il risultato senza troppi patemi e sul finale trova il gol del definitivo 3-0 il furetto sempreverde Conti. Complimenti agli avversari, complimenti alle squadre che hanno dato vita ad una bellissima partita. Noi sabato prossimo ce la metteremo tutta per scrivere una pagina di storia nel futsal siracusano che manca da parecchi anni e lo faremo come abbiamo sempre fatto dal 21 agosto ad oggi”.




Pallanuoto, ko pesante a Recco ma l’Ortigia pensa già a Trieste

Sconfitta pesante per l’Ortigia (19-1) nella proibitiva trasferta di Recco, che conferma di essere, insieme a Brescia, fuori portata per le altre 12 squadre di serie A1. I biancoverdi reggono solo un tempo, poi vengono travolti dai liguri, che fanno una grandissima partita. L’Ortigia riesce a giocare bene in difesa in parità numerica, sprecando molte energie che le tolgono lucidità in fase di attacco, ma subisce molto con l’uomo in meno. Recco infatti è implacabile in superiorità, mettendo a referto una percentuale di realizzazione di circa il 72%. Il commento del tecnico Stefano Piccardo: “Perdere 19-1 non è mai piacevole, però, anche se sembra difficile dirlo, la squadra ha giocato bene. Certo, si è vista tutta la differenza tra noi e loro, d’altra parte la sconfitta contro Recco è sempre prevedibile, Ma credo che, per le condizioni in cui eravamo, con 11 giocatori soltanto e con loro che volevano riscattare il ko con Brescia, posso ritenermi soddisfatto della prestazione, soprattutto in fase difensiva. Sul 6 contro 6, infatti, abbiamo difeso bene, mentre è stata decisiva la fase con l’uomo in più, che loro hanno eseguito perfettamente, da grandi campioni quali sono”. “Noi invece – continua Piccardo – abbiamo giocato male le nostre superiorità, ma ciò dipende anche dal fatto che arriviamo provati dallo sforzo compiuto in difesa, che ci toglie poi la lucidità e la forza di far circolare la palla in un certo modo quando siamo in più. Poi va detto che il Recco ti annienta e quindi diventa difficile fare qualsiasi valutazione”. Adesso, testa alla decisiva ultima gara casalinga contro Trieste, sabato prossimo a Siracusa.




Motori, non solo Enduro e Cross. Domani scatta la stagione del Trial

Sarà un’altra domenica all’insegna delle due ruote, perché domani a Francavilla di Sicilia, nella suggestiva località delle Gole dell’Alcantara si correrà la quinta prova regionale Motocross e Minicross ma anche la prima prova regionale di Trial. E contemporaneamente, a Canicattì nell’Agrigentino, spazio alla prova regionale di Enduro dopo le performance della scorsa settimana a Noto. In quest’ultima occasione erano stati diversi i siracusani ad essersi messi in mostra, tra l’Enduro sprint e il minienduro. E alcuni dei piloti siracusani potranno riprovarci nella prova di domani dell’Enduro anche se molti sceglieranno il cross che dopo le prove di Patti, Basicò e Partinico (si attende di recuperare la prima di Caltagirone non disputata per maltempo) vorranno aggiungere altro punteggio importante alle proprie rispettive classifiche così come d’altronde anche i rappresentanti dei vari motoclub, visto ad esempio che nel territorio i vari Motoclub Siracusa, Motoclub Pegaso Siracusa, Motoclub Lanteri Noto e Carlentini Onlus cercano un posto al sole con i rispettivi protagonisti. Ad oggi sembra più una lotta fra i due sodalizi siracusani che puntualmente presentano un maggior numero di partecipanti fra le varie competizioni, come ad esempio anche il Trial, specialità particolare (si gareggia con una moto particolare sulle rocce) che vedrà anche due siracusani come Massimo Firenze e Santo Sinardo (entrambi del Pegaso) ai nastri di partenza.