Rugby, Syrako ko a Palermo. “Ma abbiamo vinto fuori”

La Syrako ha perso pesantemente contro il Palermo Rugby (64 – 3) ma ha vinto fuori perché è riuscita ad onorare un impegno non semplice viste le tante defezioni. E ciò è stato spiegato dagli stessi dirigenti siracusani sui propri canali social: “Ci sono partite e risultati che vanno oltre il punteggio. Ci sono situazioni che ti fanno capire come l’attaccamento alla maglia, allo sport che pratichi non siano comuni ad altri sport. Domenica la Syrako aveva un compito, “presentarsi a Palermo” e onorare la maglia e i suoi 30 anni di storia.
Sono 30 stagioni consecutive, che la Syrako partecipa ad un campionato seniores, sempre in campo a lottare per il Rugby e la città di Siracusa.  Il Club Aretuseo, nonostante la sua “giovane età”, è tra i club più longevi di tutta la Sicilia, solo squadre come Cus Catania e Amatori Catania possono vantare un record similare, il che ci fa capire l’importanza di tale obbiettivo raggiunto. Sapevamo che la trasferta di Palermo, giocata il 7 aprile, sarebbe stata un calvario, per via di infortuni, impegni lavorativi e impegni personali. Ma noi dovevamo e volevamo essere in campo, sfidando i forti palermitani senza paura, cosi come ci insegna il nostro sport. Duro ma leale. In settimana abbiamo lavorato tanto per andare oltre un regolamento che ti impone di scendere in campo in 15 (regolamento a nostro modo da rivedere), abbiamo dovuto ricorrere a tutta la profondità del nostro roster, schierando anche chi non si allenava da mesi e chi non era in condizioni fisiche per poter
disputare una partita di rugby, ma i compagni non si lasciano mai soli e chi ha potuto non ha esitato a vestire la casacca bianconera. In campo sacrificio e passione si mescolano in un tutt’uno, dove l’elemento tribale rimane soprattutto coesione di gruppo. Ed è per questo che il risultato passa in secondo piano. I 15 scesi in campo a Palermo sono stati fantastici, sia per come hanno lottato pallone su pallone, che per come hanno onorato la maglia e il Rugby. E’ vero! il risultato è pesante ma per noi domenica è stata un’altra vittoria perchè come diceva un nostro caro amico, “Non sempre vince chi fa più punti dell’avversario, a volte a vincere e chi onora il campo con la presenza”. Il prossimo impegno sarà domenica al Campo Scuola “Pippo Di Natale” alle ore 10.30, un orario insolito ma saremo obbligati per una manifestazione di atletica leggera che ci sarà dopo la partita”.




“Lavoro&Dignità”: sindacati, Comuni e associazioni sabato in piazza per il territorio

“Lavoro&Dignità”, Siracusa è pronta a scendere in piazza, sabato 13 aprile, a difesa del territorio con tutte le emergenze ad esso legate. Cgil, Cisl e Uil hanno scelto uno slogan preciso e diretto e questa mattina hanno presentato la manifestazione promossa dalle tre organizzazioni sindacali alla quale hanno aderito decine tra istituzioni, associazioni datoriali, degli studenti, del mondo del sociale, delle imprese. I dettagli della giornata e i punti cardine della piattaforma condivisa sono stati presentati nel salone Cisl “Giulio Pastore” dai tre segretari generali Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò.ù
“Hanno aderito tantissime associazioni, siamo veramente soddisfatti perché l’appello rivolto a tutti è stato raccolto – hanno esordito i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil -, affinché ciascuno svolga il proprio compito. Una manifestazione per il territorio e non contro il territorio attraverso un’alleanza politica e sociale dopo una grande crisi che ha interessato tutti i settori: ognuno dei quali ha pagato e sta pagando tanto, per cui tutti insieme vogliamo rimettere in marcia il territorio. La zona industriale rimane un punto di riferimento occupazionale ma l’industria oggi deve essere eco-sostenibile per la collettività, poi vogliamo accendere i riflettori sulle infrastrutture perché poiché settimane fa abbiamo toccato con mano cosa siano le nostre ferrovie. Pensiamo anche all’autostrada “congelata” Rosolini-Modica e all’ammodernamento della Catania-Ragusa, all’edilizia scolastica. Ecco perché serve un patto e un’alleanza forte con tutti i soggetti interessati, tutta la comunità siracusana affinché ci sia il popolo a manifestare per far sì che i Governi ci ascoltino. E’ una iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil ma condivisa da tutti per fare ripartire l’economia e dunque la speranza per questo territorio”.
“Siracusa scende in piazza perché vuole far sentire la propria voce – hanno poi aggiunto Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò -; c’è una mortificazione di tanti lavoratori, viene toccata la dignità di ognuno di loro, c’è un territorio “ingessato” ed è fortemente penalizzato e bloccato. Vogliamo essere ascoltati, è tempo che alla nostra voce si dia seguito con i fatti perché sinora non sono date risposte appropriate. Questo territorio ha tutti gli anticorpi per reagire se ci permetteranno di farlo. E sarebbe opportuno – hanno concluso i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – che ognuno di noi faccia la sua parte; noi ci stiamo mettendo la faccia, abbiamo l’esigenza, così come recita il nostro slogan, di creare un lavoro dignitoso. Siracusa ha tanti progetti finanziati o in fase di finanziamento ma non si è riusciti a dare seguito attraverso appalti e dunque cantieri al via: chi ha responsabilità di governo si deve mettere in moto perché se non lo farà e dunque non darà seguito a questa nostra mobilitazione, possiamo solo aggiungere che questa sarà la prima di una serie di interventi ma di maggiore forza e portata”.
Alla conferenza stampa sono poi intervenuti il sindaco di Siracusa, Francesco Italia (“questo è il momento di fare squadra e non contrapporsi e noi ci saremo”), il vicepresidente regionale di Anci Paolo Amenta (“bisogna pretendere le riforme per i Comuni e gli enti locali, sburocratizzare tutto e andare avanti con le mobilitazioni, a Palermo e a Roma se necessario oltre che a difesa del territorio”), Arturo Linguanti e Simona Falsaperla (“il mondo delle imprese non può non essere al fianco delle organizzazioni sindacali perché nel Mezzogiorno ci sono troppi ritardi, a Torino si protesta per la Tav, qui lo faremo per le numerose emergenze”) in rappresentanza del mondo delle imprese e Marilena Miceli (“oggi i Comuni non riescono a dare risposte alla propria gente perché mancano gli interlocutori con chi ci governa, quindi è giusto farsi sentire”), sindaco di Canicattini in rappresentanza dei Comuni della zona montana.




Siracusa calcio, lunga riunione fra società, tecnico e giocatori. Domani crocevia-salvezza col Rieti

Una lunga riunione fra squadra, tecnico e società subito dopo l’allenamento di rifinitura. C’è bisogno di fare ulteriore quadrato attorno a questo Siracusa che ha subìto un nuovo deferimento (e dunque penalizzazione in vista anche se non a brevissimo termine) ma che domani alle 14,30 affronterà il Rieti per il recupero di campionato non disputato un mese e mezzo fa per maltempo. E’ una sfida cruciale in ottica salvezza ed è per questo che il presidente Giovanni Alì, l’Ad Nicola Santangelo e il ds Antonello Laneri si sono intrattenuti con la squadra e il tecnico al termine della rifinitura. Al termine volti sereni fra i giocatori, lo staff tecnico e la stessa società per un Siracusa che ha trovato una sua quadratura anche se non è detto possa scendere in campo con gli stessi undici visti nelle ultime settimane poiché Catania e Tiscione accusano un leggero problema fisico e potrebbero essere risparmiati (sono apparsi in palla Souare e Rizzo). Il tecnico Raciti, comunque, ai canali ufficiali della società ha ribadito: “Non è il momento di abbassare la guardia e fare calcoli, dobbiamo scendere in campo per vincere e dare continuità a queste vittorie. Sarà una gara dura, fisica, contro un avversario che come noi vuole raggiungere l’obiettivo al più presto. Servirà tanta determinazione e grinta e mi auguro che la gente continui a starci vicino”.




Calcio a 5, Augusta come Melilli regina del futsal: I Bruchi festeggiano il salto in C1

Dopo Melilli (che quest’anno ha fatto il bis di promozioni nel calcio a 5), Augusta non può certamente dirsi da meno. Perché all’assodata presenza del Maritime nella massima serie e dell’Augusta Calcio a 5 in C1, un’altra megarese sta pian piano guadagnando le luci della ribalta. Si tratta de I Bruchi, terza formazione di Augusta nel calcio a 5 che ha di recente conquistato il salto in C1 (per cui se l’Augusta manterrà la categoria, il prossimo anno ci sarà una storica stracittadina). I Bruchi hanno infatti vinto il girone D del campionato regionale di C2 con due giornate d’anticipo, conquistando con 51 punti la matematica promozione in C1. Decisiva l’ultima vittoria al Palajonio contro i catanesi della Stella Rossa Santa Tecla per 6 a 3. Successo che, al pari del contemporaneo pareggio casalingo della principale inseguitrice, I Calatini distanziata in classifica di sette lunghezze, ha fatto sì che potesse partire la festa in casa megarese. Marcatori della gara Marchese (doppietta), Petracca, Pagliaro e Pasqua, oltre a un’autorete.




Nuoto, agli Italiani assoluti di Riccione brilla Faraci fra record e primi posti

Si è concluso il Campionato Italiano Assoluto di Nuoto, manifestazione di massimo spessore in programma nello Stadio del Nuoto di Riccione, vasca da 50 metri, dal 2 al 6 Aprile 2019. Da questa manifestazione scaturiranno le rappresentative che difenderanno i colori italiani nei prossimi campionati internazionali. Grande felicità e soddisfazione in casa Match Ball da parte dei massimi dirigenti Sabrina e Paola Cortese, del suo coach Marco Lappostato, dei tecnici, compagni di squadra e genitori per i lusinghieri risultati ottenuti dalla punta di diamante della squadra Faraci Claudio Antonino.

Claudio cat. juniores, ha gareggiato per il sodalizio sportivo del T. C. Match Ball di Siracusa mettendosi in evidenza nelle sue gare di specialità e precisamente nei 50, 100 e 200 farfalla. In quest’ultima gara conquista la finale B giungendo terzo (11esimo nella classifica assoluti) con il suo personale di 2.01.31 (prec. 2.02.47) che gli vale il nuovo record regionale juniores e cadetti (prec. 2.01.94 di Perna Gianfranco). Nei 50 e 100 farfalla si aggiudica la finale juniores giungendo in entrambe primo con i tempi rispettivamente di 24.73 e 54.26.

Decisiva è stata la scelta di utilizzare i precedenti Criteria Nazionali come mezzo allenante per poi giungere in piena forma agli Assoluti. – commenta il responsabile tecnico Marco LappostatoClaudio ha dato il massimo che poteva dare e questo era il nostro obiettivo, determinazione, volontà e gare impostate con partenze aggressive e frequenze di bracciata elevate, gli hanno permesso di vincere le finali juniores avvicinandosi ai tempi limiti richiesti per la partecipazione ai Campionati Europei Junior. Adesso si aspettano, da parte della federazione italiana le diverse convocazioni fra cui anche quella della rappresentativa juniores che gareggerà a Kazan (RUS) dal 3 al 7 Luglio 2019. Staremo ad aspettare consapevoli che tutto quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto”  




Pallanuoto, l’Ortigia riparte. Piccardo: “Tre finali per entrare nelle prime sei”

Sabato pomeriggio ritorna il campionato di Serie A1. L’Ortigia di Stefano Piccardo riparte dal Foro Italico di Roma, ospite della Roma Nuoto, formazione ancora in corsa per l’accesso alla Final Six. I giallorossi di mister Gatto sono al nono posto, ma a sole tre lunghezze dalla sesta posizione e, quindi, si giocano le ultime speranze di centrare i play-off. L’Ortigia, dal canto suo, è chiamata a riscattare la brutta sconfitta interna rimediata con il Posillipo prima della sosta. I biancoverdi saranno privi di Christian Napolitano, squalificato, mentre la Roma dovrebbe essere al completo e punterà anche sui gol dell’ex Ortigia, Steven Camilleri. Per Giacoppo e compagni un’altra sfida durissima, un altro ostacolo da superare nel cammino che conduce alla Final Six.

Il tecnico biancoverde. Stefano Piccardo, ci presenta il match contro i giallorossi: “La Roma è un avversario impegnativo. Ha due centri di buonissimo livello, due buoni difensori e un portiere che, all’ultima Europa Cup, ha giocato ed è ormai il secondo della Nazionale. In più ha due buonissimi stranieri come Paskovic e Steven Camilleri. Insomma una squadra organizzata e ben allenata. Va aggiunto anche che quella del Foro Italico non è una piscina che aiuta a giocare bene, in quanto è più stretta e tante squadre incontrano difficoltà quando ci vanno. Sarà una partita non facile da affrontare”.

I biancoverdi hanno approfittato della lunga sosta per intensificare gli allenamenti e ritrovare un po’ di condizione fisica, segnata da un periodo molto impegnativo: “Arriviamo da una settimana di carico – afferma il   tecnico dell’Ortigia – nella quale abbiamo fatto molti allenamenti. Andremo a Roma consapevoli delle insidie e inoltre dovremo fare a meno anche di Napolitano, che è squalificato. Per noi sarà un momento importante perché queste ultime tre partite, escludendo quella con il Recco, rappresentano tre finali per provare ad arrivare nelle prime sei, che è il traguardo che rincorriamo dall’inizio dell’anno.”.

Piccardo, infine, torna sulla sconfitta con il Posillipo nell’ultimo turno di campionato: “Eravamo un po’ contratti, forse abbiamo sentito troppo l’avvenimento. Riguardando il video della partita, abbiamo visto che ci sono stati dei momenti in cui non abbiam prodotto niente, da nessun punto di vista. Personalmente credo che Roma sarà importante anche per eliminare tutte le scorie che la sconfitta con il Posillipo ci ha lasciato addosso”.




Corsa su strada, nel Gran Prix provinciale di Palazzolo spicca la lentinese Di Filippo

Alla “Correndo Scopri Palazzolo”, tradizionale appuntamento podistico giunto alla 25a edizione, valido come 4a prova del Gran Prix Provinciale di Corsa si è messa in evidenza la lentinese Grace Di Filippo (Scuola Atletica Lentini). La giovane podista allenata da Basilio Gurgone ha avuto la meglio di Ivana Rapa (Ortigia Marcia), vincitrice delle ultime gare di Gran Prix, e di Tiziana Scala (Asd P.Guarino). Quarto posto per Giulia Petralito (Atletica Noto) e quinto per Corrada Scala (Asd P.Guarino). Giuseppe Stella ha bissato il successo ottenuto a Rosolini. L’atleta della Floridia Running ha vinto su Lino Traina, terzo Domenico Scali (Atletica Augusta). Al quarto e quinto posto Maurizio Castobello e Marcello Spicuglia, atleti della Noto Barocca. Nella distanza più lunga, vittoria per il megarese Ennio Salerno sul netino Gianfranco Ucciardo (Placeolum Palazzolo). Terzo Giuseppe Russo (Atletica Palazzolo), quarto e quinto Francesco Santoro (Atletica Noto) e Michele Barresi (Placeolum Palazzolo).




Ippica, Pato Effe fa il bis al “Mediterraneo”

Replica il recente successo Pato Effe, protagonista del Premio Enna, centrale dell’odierno convegno di trotto Ippodromo del Mediterraneo. Coadiuvato dalla guida impeccabile di Salvatore Cintura Jr, che a braccia e frutta va a tagliare il traguardo nell’ eccezionale tempo di 1.11.09. Qualcosa da recriminare per Vacanza Jet che, dopo 3 successi consecutivi, scende di un gradino del podio. Solo una terza moneta per l’atteso Tritone lux. Due le II Tris nazionali ospitate dall’impianto siracusano, terza e quarta in programma. Il Premio Troina, che ingaggia indigeni di 5 e 6 anni di categoria G, vede il successo netto di Une Passion Play. Scandisce il ritmo della gara, è chiaro leader dall’ingresso e retta d’arrivo, e con Francesco La Rosa Jr taglia il traguardo. Tenta l’aggancio Uvaggio, ma non riesce ad avvicinare seriamente l’avversario e deve accontentarsi del secondo posto. Giunge terza Urania Gifar. Al quarto tentativo sul tracciato, invece, Nadar Nof c’entra il bersaglio nel Premio Agira. In sediolo Alessio Di Chiara che, passato netto al comando ai 100 metri finali, va a imporsi su Rigoletto Rab e SteveMcQueen Treb. Questo è il podio dell’altra Seconda Tris. riservata ai cavalli di 7 anni ed oltre ancora per la categoria G.




Calcio a 5 Maritime: i grandi si preparano alla Final Eight, l’Under 17 si laurea campione regionale

C’è un Maritime che si prepara alla disputa della Final Eight scudetto (sconfitta indolore per la squadra di Batata nell’ultimo turno di campionato contro la capolista Pesaro) e un altro che festeggia il titolo regionale Under 17. A conferma che ad Augusta in questi anni si è costruito non solo per riportare il calcio a 5 nella massima serie nazionale ma anche per lavorare partendo dal vivaio. E i risultati degli anni passati ne sono una testimonianza. Così i ragazzi dell’Under 17 del Maritime Futsal Augusta, grazie alla vittoria per 10-0 sul campo del Città di Leonforte nella gara valida per l’ultima giornata di campionato, si sono laureati campioni regionali, coronando una stagione ricca di successi e soddisfazioni. “Una vittoria meritata dopo i tanti sacrifici che stiamo facendo sia con l’Under 17 che con l’Under 19: è stato ed è un percorso lungo che però sta dando frutti importanti per la squadra, per me e per la società”, afferma coach Everton Batata. Soddisfatto anche il direttore sportivo, Giacomo Armellini: “Orgoglioso di questo trofeo. Sono sicuro che stiamo gettando le basi per nuovi successi: sono convinto che molti di questi ragazzi faranno parlare di sé nel Futsal che conta”. Della squadra che ha conquistato il titolo regionale fanno parte: Manservigi, Spada, Fecarotta, Saraceno, Cavalli, Celano, Lapedota, Celizza, Saraceno e Scapellato.




Francofonte si è fermata per l’ultimo saluto ad Antonella Frazzetto

Francofonte si è fermata. E non solo per il lutto cittadino proclamato dal sindaco Daniele Lentini. Si è fermata a prescindere, perché Antonella Frazzetto, dirigente scolastica del “Dante Alighieri” e giornalista, era conosciuta e apprezzata da tutti. La testimonianza si è avuta oggi pomeriggio, in occasione dell’ultimo saluto dopo la prematura scomparsa avvenuta sabato, quando nella Chiesa Madre di Francofonte non c’era più posto, non solo all’interno della stessa ma sul sagrato e il piazzale adiacente. C’erano gli alunni, i dirigenti scolastici, colleghi giornalisti, amici e familiari ma soprattutto le istituzioni. Che hanno reso omaggio a “una grande donna, madre e dirigente”, così come sottolineato anche dal sacerdote durante l’omelia e soprattutto dal marito, il collega Angelo Lo Presti che non ha lasciato per un istante le figlie Alice ed Eva, strette sotto il suo abbraccio, oltre che quello simbolico di tutta una comunità che da giorni è rimasta incredula ma sempre in rigoroso silenzio e con grande garbo e rispetto verso la famiglia. Proprio come sottolineato dallo stesso Angelo Lo Presti, al termine di tutte le testimonianze in chiesa, che con grande forza e coraggio (davvero ammirevoli oltre quel sorriso contagioso che era tipico della cara Antonella) in chiusura e con voce rotta dall’emozione ha esclamato: “E adesso Antonella vi saluta tutti”.