Guasto alle condotte idrica del serbatoio Teracati,possibili disagi alla Borgata e in Ortigia

Perdita idrica nelle condotte di adduzione del serbatoio Teracati.

Siam, la società che gestisce il servizio a Siracusa comunica possibili effetti sulla riduzione della pressione idrica nelle aree della Borgata e di Ortigia. In corso interventi per la riparazione del guasto, che ha causato l’abbassamento del livello del  serbatoio. La situazione dovrebbe poter tornare alla normalità entro la tarda serata di oggi.




Priolo. Rete idrica di San Focà, quasi ultimati i lavori in via Ticino: “Ora le altre strade”

In via di ultimazione gli interventi di rifacimento della rete idrica di via Ticino, nell’ambito dei lavori che riguardano la zona di San Focà, a Priolo. Terminato il rifacimento in via Ticino, i cantieri si sposteranno nelle vie adiacenti, fino al completamento di un’opera pubblica attesa da 25 anni. Soddisfatto il sindaco, Pippo Gianni. “Dopo tantissimi anni di abbandono – commenta il primo cittadino – la nostra amministrazione raggiunge questo importante risultato che andrà a risolvere l’annoso problema della carenza idrica nei quartieri di San Focà alto e San Focà basso. I lavori sono il frutto di un cofinanziamento. Il Comune ha ricevuto per questo fondi per 3 milioni e 800 mila euro, cifra integrata con fondi comunali”.



Maltempo su Siracusa: interventi di soccorso dei Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale

Una ventina di automobilisti rimasti in panne a causa degli allagamenti in contrada Spinagallo, lungo la S.P. 12, tra Cassibile e Floridia, a causa delle intense piogge del pomeriggio, sono stati soccorsi dai Carabinieri di Cassibile e Floridia. Gli automobilisti sono stati accompagnati dai militari al vicino ippodromo, in attesa che l’acqua defluisse rendendo nuovamente percorribile la carreggiata. Sul posto sono stati impegnati anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale. A parte la paura, non ci sono stati feriti o gravi situazioni di pericolo.
I Carabinieri di Siracusa sono anche intervenuti questa notte intorno alle tre, alla Borgata, precisamente in via Fratelli Sollecito e Giovanni Vermexio, dove i Vigili del Fuoco erano già impegnati nel soccorso di una quindicina di persone che sono state evacuate dalle abitazioni a piano terra interessate dall’acqua che nella zona ha raggiunto anche il metro di altezza.




Settima edizione del “Festival dell’Educazione”, a Siracusa dal 17 al 29 novembre

Dal 17 al 29 novembre, a Siracusa, settima edizione del “Festival dell’Educazione…sulle orme di Pino Pennisi”. Claim dell’edizione 2024 è: “Costruttori di pace”.
Festival nasce dalla sinergia tra l’amministrazione comunale, Siracusa Città Educativa, le associazioni cittadine ed i volontari del Servizio Civile Universale. L’intera iniziativa è patrocinata dal Comitato UNICEF Italia e vede il contributo del Centro Servizi per i Servizi Etneo.
Nel ricco programma degli eventi, come da tradizione, è inserita la Marcia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che coincide con l’omonima Giornata internazionale, giunta alla quindicesima edizione, creata e organizzata ogni anno da Pino Pennisi prematuramente scomparso.
Il festival è stato presentato questa mattina con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Francesco Italia, l’assessore alle Politiche sociali Marco Zappulla e Rossana Geraci che coordina Città Educativa, la struttura del Comune che organizza ogni anno l’evento e che quest’anno festeggia i dieci anni di attività. Protagonisti della presentazione sono stati i rappresentanti di enti e associazioni che daranno vita alla attività, molte della quali collaborano stabilmente con Città Educativa, così come fa Carmen Castelluccio, ex consigliera comunale e vedova di Pino Pennisi.
“Quando abbiamo pensato a un appuntamento stabile dedicato all’educazione – ha detto il sindaco Italia – l’idea era di creare un ponte tra le associazioni e le giovani generazioni provando a trasmettere valori che sono indispensabili per la coesione sociale e per una crescita armonica della nostra comunità. È a loro che il festival è dedicato, così come è dedicato a chi, anche all’interno dell’Amministrazione, dimostra di gettare sempre il cuore oltre l’ostacolo. Così faceva il compianto Pino Pennisi, che credeva molto all’idea che il Comune non dovesse offrire solo servizi ma dovesse avere anche una funzione educativa verso la società”.
“Il Festival – ha affermato l’assessore Zappulla – è un appuntamento ormai consolidato che pone Siracusa al centro del dialogo sull’educazione e le buone pratiche educative. In un mondo segnato da tensioni e conflitti, abbiamo scelto di promuovere la pace come costruzione quotidiana basata su dialogo, empatia e rispetto reciproco”.
Nel corso dei 10 giorni di attività, il tema della pace sarà esplorato in conferenze, workshop, spettacoli, mostre, laboratori e dibattiti, tutti pensati per sensibilizzare sul ruolo cruciale dell’educazione e dell’inclusione nel costruire una società più giusta e armonica.
La Marcia si svolgerà giorno 20, sarà aperta a tutti e coinvolgerà anche le scuole. Partirà dal Pantheon e attraverserà corso Umberto per concludersi al piazzale IV Novembre. Al termine, ci sarà un evento speciale con attività di sensibilizzazione, letture, performance sportive e artistiche e testimonianze per promuovere un forte messaggio di pace e diritti per i più giovani.




Contrasto all’illegalità, alla Borgata denunciati due uomini e sanzionati due bar

Due uomini, rispettivamente di 29 e di 28 anni, sono stati denunciati da agenti della Polizia di Stato per evasione dagli arresti domiciliari. L’azione rientra nell’ambito delle attività di contrasto all’illegalità diffusa nella zona della Borgata e nelle vie limitrofe. Sono state identificate 140 persone di cui 35 già conosciuti alle forze di Polizia e 36 veicoli e sono state elevate 10 sanzioni amministrative al Codice della Strada. Dieci sono stati i controlli agli esercizi pubblici della zona eseguiti dai poliziotti della Divisone di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura coadiuvati da personale del SIAM (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione). Inoltre, due bar sono stati sanzionati amministrativamente per oltre 5.000 euro per varie irregolarità, e a carico di uno dei due bar sarà emesso un provvedimento di chiusura temporaneo per le accertate carenze igienico sanitarie.




Truffa del finto Carabiniere, un 55enne arrestato dai veri Carabinieri

Un 55enne, pluripregiudicato, è stato identificato e denunciato dai Carabinieri di Pachino e del Nucleo Investigativo di Siracusa per essere il presunto autore di una truffa ai danni di un’anziana di Pachino con il metodo del finto carabiniere.
Seguendo uno schema noto (la truffa del finto carabinieri e del finto avvocato) i due hanno convinto la donna a consegnare una somma in contanti e gioielli, secondo i truffatori necessari per scarcerare il marito bloccato dopo un incidente stradale.
Il meccanismo della truffa è semplice: prima una telefonata, poi la visita del finto carabiniere e infine l’intervento di sedicente avvocato.
Solo dopo aver consegnato la somma di denaro e i gioielli, la donna ha compreso di avere subito una truffa. Ha quindi chiamato il 112 con i Carabinieri che hanno avviato le indagini. Le immediate attività investigative hanno consentito di identificare l’autore della truffa che, successivamente localizzato a Siracusa, è stato trovato in possesso di parte della refurtiva, restituita alla legittima proprietaria.
Il 55enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Siracusa alla quale dovrà rispondere di truffa aggravata.




La lentinese Margaret Spada morta dopo una rinoplastica: indagati due medici

Ci sono due indagati nell’inchiesta della Procura di Roma sulla morte della 22enne di Lentini, Agata Margaret Spada. Sono due medici, padre e figlio. Sarebbero i titolari del centro specializzato in Medicina estetica dove la ragazza si sarebbe sentita male subito dopo la somministrazione dell’anestesia, prima di un intervento al naso. Il decesso è avvenuto lo scorso 7 novembre.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, coordinati da Erminio Amelio, Margaret era arrivata nella Capitale il 4 novembre assieme al fidanzato, per effettuare l’operazione. Secondo quanto emerge, la 22enne aveva scelto di farsi operare a Roma dopo aver visto un annuncio sulla pagina TikTok di un medico che lavora in un ambulatorio specializzato in Medicina estetica. Ma subito dopo l’anestesia locale la situazione sarebbe precipitata, sino al tragico finale dopo un’agonia di tre giorni all’ospedale Sant’Eugenio di Roma.
Sono in corso le indagini della polizia giudiziaria per accertare quanto accaduto. I Nas hanno posto sotto sequestro documenti e strumenti clinici. Sul corpo della sfortunata ragazza è stata intanto disposta l’autopsia.
A Lentini comunità sotto shock per l’accaduto. Decine i messaggi di cordoglio sui social, accompagnati dalla richiesta di verità e giustizia per Margaret.




Sisma 90, Scerra (M5S) e Nicita (PD): “Vicini alla soluzione dell’annosa questione dei rimborsi”

“Siamo finalmente vicini alla soluzione dell’annosa questione dei rimborsi sisma 90”. Cosi il senatore Antonio Nicita (PD) e il deputato Filippo Scerra (M5S) a seguito delle recenti interlocuzioni che i due parlamentari siracusani hanno avuto con le istituzioni governative presenti al tavolo ricognitivo istituito su Sisma 90 con l’emendamento Nicita e che aveva il fine proprio di accertare quanto ancora dovuto per procedere ad azioni conseguenti di rimborso.
Nell’ambito del decreto legge post-calamità, lo scorso luglio, è stato approvato in Senato un emendamento a prima firma Nicita, che in relazione al rimborso dei soggetti colpiti dal sisma del 1990, nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa, impone al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate di effettuare entro tre mesi la ricognizione dei rimborsi dovuti, anche attraverso un tavolo tecnico al quale partecipano un rappresentante dell’Agenzia delle Entrate, un rappresentante della Città metropolitana di Catania, un rappresentante del Libero Consorzio comunale di Siracusa e un rappresentante del Libero Consorzio comunale di Ragusa. Emendamento condiviso e appoggiato anche dal parlamentare Filippo Scerra (M5S).
“Da quanto ci è stato assicurato oggi, nella interlocuzione che abbiamo avuto, la ricognizione tra le istituzioni che avevamo richiesto sta per concludersi. Conseguentemente, entro la fine dell’anno – spiegano Nicita e Scerra – ci è stato preannunciato il rimborso al 90% a tutti gli aventi diritto in modo massivo e diretto ad opera dell’agenzia delle entrate territoriale. Nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa sono ancora tanti quei contribuenti che, a distanza di decenni, non hanno ancora ricevuto, pur avendone titolo, il rimborso sui tributi sospesi ma pagati. Auspichiamo che questo avvenga in tempi rapidissimi, ringraziamo le istituzioni interpellate e siamo soddisfatti delle risposte fin qui ricevute per l’azione che abbiamo sollecitato assieme ai colleghi e alle colleghe parlamentari di maggioranza e minoranza”.
Al fine di rafforzare e accelerare l’azione, l’On. Filippo Scerra ha depositato, in tal senso, proprio in questi giorni un emendamento alla legge di Bilancio attualmente in esame alla Camera dei Deputati.
E per mantenere alta la vigilanza sul rispetto dell’impegno anticipato al tavolo Sisma 90, i due parlamentari hanno annunciato il deposito, nelle rispettive camere, di una interrogazione per avere contezza formale circa gli esiti annunciati del tavolo ricognitivo.
“Continueremo a lavorare in sinergia per assicurare e tutelare i diritti acquisiti dei nostri concittadini”, concludono Nicita e Scerra.




La Regione riconosce 15 Autorità per la selezione dei progetti di politica territoriale: c’è anche Siracusa

Sono state riconosciute dalla Presidenza della Regione Siciliana le prime quindici delle venti Autorità previste per selezionare gli interventi di politica territoriale del Programma Fesr Sicilia 2021-2027, con una dotazione finanziaria complessiva di oltre 1,2 miliardi di euro. Si tratta di otto Aree urbane funzionali (Palermo, Messina, Catania, Ragusa, Siracusa, Trapani, Gela e Sicilia centrale) con il ruolo di “Autorità urbane”, e di sette Aree interne (Madonie, Calatino, Mussomeli, Troina, Nebrodi, Santa Teresa di Riva delle Valli Joniche e del Corleonese, del Sosio e del Torto) che avranno il ruolo di Autorità territoriali, per il ciclo di programmazione 2021-2027.
Le somme destinate alle Aree urbane funzionali (Fua) ammontano a circa 825 milioni di euro, mentre quelle per le Aree interne (Ai) a circa 397 milioni, dopo la riprogrammazione Fesr 2021-2027 deliberata dal governo regionale il 12 settembre scorso (in linea con il regolamento “Step” dell’Unione europea, che ha permesso di riservare 615 milioni alla promozione delle nuove tecnologie digitali e di quelle per l’energia pulita e la sostenibilità). Il totale delle risorse previste per le politiche territoriali del Programma, che con i Siru (Sistemi intercomunali di rango urbano) e le Isole minori riguardano tutti i Comuni dell’Isola, è di oltre 1 miliardo e 500 milioni. La dotazione finanziaria complessiva del Pr Fesr Sicilia 2021-2027 ammonta a 5,87 miliardi di euro.
A breve il dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana emanerà i decreti per dare il via libera alle “Strategie territoriali” presentate dalle aree urbane e interne. Da quel momento le quindici Autorità appena riconosciute potranno avviare la selezione dei progetti da finanziare con le risorse del Programma Fesr, secondo quanto previsto dai vademecum approvati dalla giunta regionale nelle scorse settimane.
Le Autorità urbane e territoriali riconosciute, costituite in unioni di Comuni o attraverso convenzioni tra enti locali, si sono già dotate di strutture di governance con uffici condivisi per procedere alla selezione delle operazioni da ammettere a finanziamento e all’attuazione delle Strategie in corso di approvazione. In generale, per quanto riguarda le Aree urbane funzionali, gli obiettivi degli interventi da selezionare riguardano soprattutto i settori “transizione ecologica e digitale”, “innovazione e competitività” e “attrattività e vivibilità”, mentre per i Comuni delle Aree interne la sfida resta quella di arrestare il declino demografico, attraverso l’erogazione di “servizi essenziali” e l’avvio di progetti per migliorare i sistemi produttivi locali e rendere più attrattivi i territori.




Eurocup, vigilia di Vouliagmeni-Ortigia. Piccardo: “Vogliamo fare una gara di alto livello”

Dopo la sconfitta alla “Paolo Caldarella” contro il Savona, l’Ortigia è concentrata sull’imminente e importante impegno in European Aquatics Euro Cup. Domani pomeriggio, infatti, alle ore 15.00 (ora italiana), i biancoverdi scenderanno in acqua ad Atene contro il Vouliagmeni, nel match valido per la quarta giornata, la prima di ritorno, del Group Stage B. Contro i greci, che all’andata uscirono sconfitti di misura a Siracusa, l’Ortigia ha l’occasione di compiere un importante passo verso la qualificazione agli ottavi di finale. La squadra di Piccardo, a quota 6 punti, occupa attualmente il secondo posto della graduatoria, dunque una vittoria ad Atene, oltre a tagliare fuori il Vouliagmeni (ultimo a 0 punti), potrebbe valere un allungo importante in classifica, soprattutto in caso di contemporanea sconfitta del Panionios (terzo a 3 punti) in casa della capolista BVSC (9 punti). I biancoverdi, che in campionato stanno vivendo un momento di difficoltà, anche a causa dei tanti infortuni che raramente hanno consentito al tecnico di schierare la formazione al completo, cercano riscatto in Europa, dove finora hanno fatto un buon percorso. L’obiettivo è quello di replicare l’impresa compiuta in casa del Panionios due settimane fa.
Coach Stefano Piccardo, alla vigilia, fa il punto sugli infortunati e spiega che tipo di gara si aspetta rispetto a quella di andata: “I ragazzi stanno bene, anche Kalaitzis si sta allenando e in queste ore proverà la fase di contatto, per capire se è pronto a giocare. La gara di domani, a mio avviso, sarà completamente diversa da quella vista a Siracusa, perché credo che ci saranno meno di 31 gol e perché sarà una partita ancora più nuotata. Credo che dovremo avere maggiore accortezza difensiva per non prendere un numero di gol pesante come accaduto all’andata”.
Sul desiderio di rivalsa dei suoi, Piccardo non ha dubbi: “Questo è un gruppo che, dal punto di vista della voglia, ha dimostrato di essere sempre presente. Poi, si può essere suffragati dai risultati o meno, ma questo gruppo è sempre stato sul pezzo. Abbiamo voglia di rivalsa, certo, ma soprattutto vogliamo fare una gara di alto livello, perché veniamo da due partite che, per vari motivi, non abbiamo giocato come avremmo voluto. Quello del Vouliagmeni è un campo molto caldo, nel quale abbiamo giocato tante volte e i giocatori andranno lì con l’idea di dare il loro massimo. In questo momento abbiamo bisogno di acquisire certezze riguardo al nostro gioco e al modo in cui gestiamo i 4 tempi, perché abbiamo troppi alti e bassi, sia quando siamo in vantaggio che quando siamo sotto nel punteggio. Prima di tutto, dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi”.
Alessandro Carnesecchi, uno dei due attaccanti mancini dell’Ortigia, racconta qual è lo stato d’animo della squadra e mette in evidenza la voglia di uscire dall’attuale momento di difficoltà: “Abbiamo un grande desiderio di rivalsa, perché abbiamo perso delle partite importanti, nelle quali non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Non è mai facile venir fuori dai momenti di difficoltà, perché quando ci si mette in discussione come giocatori e come squadra si rischia di scollarsi un po’, ma noi siamo capaci di rimanere coesi e unirci ancora di più, compattarci e affrontare questa fase tutti insieme, per uscirne ancora più forti. Quella di domani è l’occasione giusta per iniziare a far meglio, perché è una gara molto importante per noi”.