Siracusa. Maniace e punto ristoro, il duro atto d'accusa del centrodestra

La vicenda Maniace diventa il primo scontro politico su cui l’amministrazione comunale deve misurarsi con le forze dell’opposizione (maggioranza in Consiglio comunale, ndr). Forte degli ultimi risultati, il centrodestra siracusano mostra i muscoli e lancia la sua sfida chiedendo, tra l’altro, le dimissioni del sindaco Francesco Italia. “Ha mentito ai cittadini”, spiega Stefania Prestigiacomo insieme a Paolo Ezechia Reale, Enzo Vinciullo, Giovanni Magro, Peppe Napoli e Bruno Alicata. Proprio l’ex ministro dell’Ambiente è la più dura. “C’è un clima pesante in città e questa vicenda diventa esemplificativa. Si vuole chiudere la bocca all’opposizione, negando la sala stampa comunale e l’urban center. Tutto evidenzia un modus operandi preoccupante”. Reale ne ha anche per due assessori, Randazzo e Granata, accusati di ipocrisia politica: da una parte sostengono la squadra di governo cittadino, dall’altra – con i loro movimenti politici di riferimento – prendono le distanze dalle scelte compiute.
Poi l’attacco al punto ristoro realizzato nella ex piazza d’Armi che, per il centrodestra, sarebbe da smantellare. Non solo, alla luce di presunte ulteriori illegalità che sarebbero emerse durante i vari accessi agli atti, la stessa concessione demaniale andrebbe ritirata. “La nostra non è una battaglia strumentale”, rivendica Stefania Prestigiacomo. “Questa vicenda ha purtroppo relegato all’angolo i problemi seri della città, per colpe non certo del centrodestra”. Parziale autocritica guardando al passato e ad alcune attività similari condotte in piazza d’Armi: “i sindaci del passato avrebbero dovuto vigilare di più”.




Siracusa. Il futuro del parco robinson di Bosco Minniti, parte il confronto: le idee arrivano dalla città

Una soluzione immediata o un progetto preciso per rilanciare il parco Robinson di Bosco Minniti ancora non ci sono. Ma è certo positivo che li si cerchino, coinvolgendo anche la città. L’amministrazione si confronta con i cittadini e le associazioni, le invita all’impegno ed alla proposta mettendo a disposizione l’area ed i servizi. L’obiettivo primo è far si che quel grande parco torni fruibile a tutti e non solo terra di vandali e peggiori istinti.
Se ne è discusso questa mattina all’Urban Center con il sindaco Francesco Italia a fare da padrone di casa, insieme ai suoi assessori. Spazio alle idee ed alle opinioni per costruire insieme un percorso comune di recupero. La decisione ultima spetterà alla giunta, ma intanto spuntano le prime idee: dal velodromo al palco sempre disponibile per la musica. In mezzo tanti altre proposte come il percorso archimedeo con la donazione di opere di Antonio Randazzo. Ma basilare è in primo luogo garantire sicurezza e decoro in un’area per troppo tempo lasciata alla mercè di tutti.




Siracusa. Barca a vela con migranti a bordo intercettata a poche miglia dalla costa

Nella notte scorsa, una unità navale del Gruppo Aeronavale di Messina ha individuato con il radar di bordo una imbarcazione diretta verso un tratto di costa privo di approdi, a circa 7 miglia dal litorale siracusano.




Arrestato il netino Giuseppe Crispino, sarebbe a capo di un gruppo criminale emergente in provincia: in garage 640 grammi di cocaina

Colpo alla criminalità organizzata, agenti della Questura di Siracusa hanno arrestato il 40enne Giuseppe Crispino, ritenuto elemento emergente di spicco nel quadro malavitoso provinciale. Secondo l’accusa, l’uomo sarebbe a capo di un gruppo con base a Noto ma attivo in quasi tutta la provincia, in particolare nello spaccio degli stupefacenti. Cocaina, presumibilmente purissima, suddivisa in sei pietre, per un peso di 639 grammi. E armi, 4 pistole (due revolver, una 7,65 e un’altra semiautomatica. La Squadra Mobile li ha rinvenuti all’interno di un garage nella disponibilità di  Crispino. E’ stato arrestato nel tardo pomeriggio di ieri, a conclusione di una serie di complesse attività di indagine, con appostamenti e altre attività investigative. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di droga e detenzione di armi clandestine. Una di queste pistole è risultata rubata nel corso di una rapina perpetrata ai danni di una guardia giurata di Caserta. Rinvenuti anche bossoli esplosi, su cui saranno adesso condotti tutti gli esami balistici del caso e munizioni, 149 cartucce. Addosso a Crispino, all’interno di un borsello, 2.500 euro in contanti. Non è escluso che possa trattarsi di provento dell’attività di spaccio. La droga, se immessa nel mercato, avrebbe fruttato almeno 100.000 euro. Da  verificare anche se una maschera allegorica sia stata utilizzata per attività illecite.




Noto. Operazione Prison Break, le intercettazioni: "ci sono tante cose che dobbiamo portare di là…"

L’operazione è stata soprannominata “Prison Break”, come una popolare serie tv di alcuni anni fa. Al termine di complesse ed articolate indagini, eseguite anche con l’ausilio di sofisticate apparecchiature tecniche e informatiche, la Guardia di Finanza ha accertato gravi responsabilità da parte di 7 soggetti, tra i quali personale in servizio sia presso la Casa di Reclusione e il Comune di Noto, coinvolti, a vario titolo, in violazioni penali commesse nella realizzazione di lavori pubblici e nell’espletamento dell’incarico affidato.
Le intercettazioni nel servizio che segue.




Un cast stellare per il teatro greco di Siracusa, ecco I Cavalieri: Pannofino, Catania, Alberti e Roy Paci

Ad una settimana esatta dal debutto al teatro greco, il cast stellare della commedia I Cavalieri (Aristofane) si ritrova al gran completo all’appuntamento di lancio voluto dalla Fondazione Inda. Il più atteso è Francesco Pannofino, ma al suo fianco ci sono Gigio Alberti, Antonio Catania, Roy Paci, Sergio Mancinelli e Giovanni Esposito.
Quella di Aristofane è una commedia graffiante, divertente e attualissima, incentrata sulla lotta per il potere e quella politica che dall’antica Grecia ad oggi si presta ad una satira sagace e corrosiva. La regia è stata affidata a Giampiero Solari, maestro di molti dei più apprezzati e noti comici italiani. “Sono passati duemila e cinquecento anni da quando Aristofane, armato di ironia e maestria teatrale, si permetteva di prendere in giro i politici del suo tempo – ha spiegato Solari – impegnati in una sgangherata corsa al potere, vanitosi della propria ignoranza. E proprio oggi, contrariamente ad ogni ‘razionale previsione e mistica preveggenza’, le parole di Aristofane sono più che mai necessarie; la natura dell’essere umano non è cambiata. L’attuale situazione politica è tornata ad essere la stessa comicamente volgare, intrisa di demagogia e populismo, raccontata in questa commedia”.
La commedia, quarta produzione della lunga stagione della Fondazione Inda, debutterà il 29 giugno e verrà riproposta fino all’8 luglio. Nella cavea del Teatro greco si esibiranno Francesco Pannofino (il salsicciaio), Antonio Catania (Demo), Gigio Alberti (Paflagone), Giovanni Esposito (Demostene), Sergio Mancinelli (Nicia) e Roy Paci che – oltre a curare le musiche dello spettacolo – sarà anche in scena nei panni del corifeo.
I costumi sono ispirati ai pupi siciliani, ai fumetti e vedono anche l’utilizzo di enormi e originalissime maschere da parte del coro, formato dagli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico.
La traduzione del testo di Aristofane è di Olimpia Imperio, l’adattamento drammaturgico di Riccardo Favaro e Pablo Solari, le scene e il disegno luci di Angelo Linzalata, i costumi di Daniela Cernigliaro, le coreografie di Lara Guidetti, il coordinamento del coro di Simonetta Cartia mentre regista assistente è Paola Galassi.
“Terminate con grande successo di pubblico e soddisfazione le rappresentazioni tragiche, abbiamo costruito con un team di professionisti di primo livello uno spettacolo che è un formidabile mix di poesia e di comicità. Anche quest’anno – ha detto il consigliere delegato dell’Inda, Pier Francesco Pinelli – la Fondazione invita il pubblico al Teatro greco per stupirsi, ridere e vivere una nuova esperienza teatrale che il pubblico italiano può provare solo nella commedia presentata al Festival a Siracusa”.
Previste diverse agevolazioni per l’acquisto dei biglietti, tutte elencate nel sito dell’Inda (www.indafondazione.org). Biglietti in vendita anche nelle biglietterie di corso Matteotti e del teatro greco.




Siracusa. Torna il premio di doppiaggio Tonino Accolla, special guest Emanuela Rossi (voce di Nicole Kidman)

Quinta edizione del premio nazionale di doppiaggio “Tonino Accolla”, questa mattina illustrate tutte le novità del doppio appuntamento: 27 e 28 giugno, piazza Minerva. La manifestazione, anzitutto, viene “dedicata” alla figura femminile, all’arte di essere donna, alla sua bellezza: un altro modo di raccontare una parte della ricca storia del cinema e del doppiaggio.
Madrina del premio sarà l’attrice e doppiatrice Emanuela Rossi, cui è stato dedicato il poster, unitamente ai volti di Pippi Calzelunghe personaggio con cui ha esordito nel doppiaggio, e poi Michelle Pfeiffer e Nicole Kidman, tra le attrici più importanti cui ha prestato la sua voce.
“Abbiamo compreso sin dall’inizio la valenza culturale di questa iniziativa. Il mio auspicio è che il Premio Accolla possa continuare a trovare il Comune vicino e sensibile al messaggio che gli organizzatori hanno lanciato in questi anni”, ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo in conferenza stampa con accanto l’ideatrice della manifestazione, Stefania Altavilla, e il direttore artistico Giuseppe Mandalari.
Il premio Tonino Accolla vanta la collaborazione ed il supporto tecnico iniziale di Ambipictures e FonoRoma a cui dal 2017 si è aggiunto anche Beep Studios. E’ il primo contest live per allievi doppiatori provenienti dalle scuole di doppiaggio italiane. Nella seconda serata si confronteranno dal vivo in doppiaggi “live”. I finalisti dell’edizione 2018 sono
Valentina De Marchi (Scuola Voice Art Dubbing); Letizia Iannelli (Scuola ODS – Torino);
Emanuele Malandrino (Scuola Voice Art Dubbing); Alessio Ombres (Accademia del Doppiaggio Silvia Pepitoni); Ludovica Rossetti (Accademia del Doppiaggio Silvia Pepitoni) e Pierpaolo Tesoro (Scuola Studio Asci).
A condurre le due serate sarà Mimmo Contestabile. Fm Itallia/Fm Italia rv e SiracusaOggi.it sono media partner ufficiali dell’evento.




Elicottero in volo radente e sirene spiegate all'alba: i carabinieri sgominano banda dedita al traffico di droga

Nella giornata della legalità, nuovo forte segnale lanciato dai carabinieri all’indirizzo di chi porta avanti loschi interessi sul territorio provinciale. All’alba sono state eseguite oltre una decina di ordinanza cautelare in carcere, emesse dalla Dda di Catania, nei confronti dei responsabili di un’associazione dedita al traffico e spaccio di stupefacenti tra Priolo Gargallo e Siracusa.
Elicottero in volo radente sulla città e pattuglie in strada a sirene spiegate. Un risveglio a cui i siracusani paiono essersi abituati a suon di operazioni portate a termine dagli uomini del colonnello Luigi Grasso che da febbraio ad oggi hanno portato a termine una lunga serie di “colpi” ad alta visibilità.
Le indagini hanno fatto emergere l’esistenza di un’associazione a delinquere operante da tempo in provincia e soprattutto nella zona di Priolo. Il sodalizio operava tra Melilli e Priolo e nel capoluogo. In alcune zone di Siracusa si spacciava tutto il giorno hashish, marijuana e cocaina, con ruoli che venivano distribuiti tra i vari componenti. A dare le direttive sarebbe stato Angelo Boscarino,30 anni, ritenuto il promotore dell’associazione, composta poi da Marco Tempra, 26 anni, Salvatore Rasizzi, 24 anni, Antonino Rasizzi, 48anni, Vincenzo Annino, 24 anni, Felice Massimo Coniglio, 34 anni, Antonino Bozzone Montagno, 28 anni,Manuel Pisano, 28 anni, Angelo Messina, 61 anni. A Priolo avrebbero operato invece i cugini Fabio e Christian De Simone, che fuori provincia avrebbero anche ottenuto le forniture di cocaina, che poi avrebbero spacciato sul territorio. Emersa anche la disponibilità di armi. In questo contesto si inserirebbe anche il ferimento di Ignazio D’Alfonso, nell’ottobre del 2016 a Priolo. Fu attinto da colpi di arma da fuoco, secondo gli inquirenti per non avere onorato un debito di droga assunto con i De Simone. Anche un omicidio legato a questo contesto, quello di Alessio Boscarino. Nel corso delle attività di indagine sono stati sequestrati oltre 4 chili di droga.





Siracusa. In Largo XXV Luglio il parco mobile della sicurezza con Polstrada e Anas

Largo XXV Luglio si trasforma anche quest’anno nel parco mobile della sicurezza stradale. Un gioco-percorso per gli studenti delle ultime classi delle scuole delle infanzia e delle prime e seconde classi degli istituti comprensivi della provincia.
Da oggi e per altri quattro giorni, personale della Polizia Stradale e di Anas forniranno nozioni importanti sulla sicurezza stradale, conducendo lungo il percorso i piccoli studenti delle scuole siracusane.
Esposta anche la Lamborghini Hurracan in dotazione alla Polizia e il pullman Azzurro, oltre alle dotazioni tecnologiche della Stradale.




Siracusa. Operazione Prometeo e l'arresto dei posteggiatori abusivi: "evitati altri episodi simili"

L’operazione che ha condotto all’arresto di quattro persone, posteggiatori abusivi attivi nell’area della Neapolis, è stata soprannominata “Prometeo”. Così hanno deciso i carabinieri, prendendo spunto dalla presenza nei pressi della statua dedicata al protagonista dell’antico mito.
I dettagli sono stati svelati dal comandante provinciale, il colonnello Luigi Grasso. Ed hanno permesso di ricostruire il contesto in cui si è poi arrivati al grave atto intimidatorio di cui è stato oggetto il sindaco di Siracusa, Garozzo. Le indagini svelano pedinamenti, fotografie scattate anche ai componenti del nucleo familiare, del primo cittadino e dell’ex assessore alla Mobilità, Piccione. “Da ora in poi sarà guerra”, captano in una intercettazione i carabinieri. Il gruppo minaccia così il sindaco, durante un incontro, per il netto rifiuto a fare un passo indietro sul regolamento del Daspo Urbano.
Gli investigatori si dicono certi di esser riusciti, con gli arresti, a sventare altri episodi di danneggiamento tramite incendio perchè le minacce sarebbero state continue.