Basket Serie B, Trogylos all’ultimo respiro si regala la “bella” play off. Coppa: “La madre di tutte le partite con dediche speciali”

All’ultimo secondo e con il cuore che ha sempre contraddistinto la Nuova Trogylos. Non è ancora finita, dunque e si andrà alla “bella” per decretare la finalista del girone play off di Serie B femminile di pallacanestro. Dopo il successo in gara 1 la Rainbow Catania aveva oramai accarezzato la possibilità di chiudere i conti anche stasera al PalaLoBello (avanti nei tre tempi) ma non aveva però calcolato la grande reazione delle ragazze di Gino Coppa che all’ultimo respiro sono riuscite a chiudere 54-53 allungando la contesa. Due tiri liberi di Seino hanno deciso la gara a due secondi dalla fine. C’è voluta tutta l’esperienza della trascinatrice biancoverde, insieme con le performance di Alina Liana, Mbombo, Spampinato e Guerri per tenere testa alle etnee. E così è stato.

“Partita durissima e molto equilibrata – questo il commento di coach Gino Coppa a fine gara -, la loro supremazia si evidenziava nel fatto che erano sempre avanti e noi non riuscivamo a recuperare perché le nostre percentuali di tiro erano disastrose. Ma negli spogliatoi ho corretto qualcosa e con una difesa accorta modificata in corsa con una “mista” a uomo e a zona, siamo riuscite a limitarle. E quando si è spenta la loro luce, abbiamo recuperato. Ma si è giocato punto a punto tant’è che loro a 7 secondi erano avanti e abbiamo chiamato il time-out, dopodiché con un’azione confusa siamo riuscite ad andare sotto canestro con la Seino che ha fatto un tiro da sotto fermato col fallo e nei successivi due tiri liberi l’abbiamo spuntata. Penso, però, che l’abbiamo meritata e oserei dire che questa è stata la madre di tutte le battaglie per giocatrici che non ci stavano a perdere. E’ bello parlare però del contorno e la dedica la voglio fare a tre persone: prima di tutto a mia moglie che voleva che perdessi per farmi andare un po’ in vacanza (qui ci scherza su e sdrammatizza Gino Coppa dopo la gara per stemperare un po’ la tensione, ndr), poi a una tifosa di Priolo, Lucia Sgroi che aveva manifestato il desiderio di vedere di nuovo la Trogylos a Priolo ma che ci ha seguito comunque a Siracusa; la terza dedica al presidente Carlo Ventura che mi aveva chiesto un ultimo sforzo supplementare con un gruppo che è andato avanti fra mille difficoltà e loro meritano di andare avanti”.




Basket Promozione, la Salusport ribalta Pegaso Ragusa e va a gara 3 dei play off

Vittoria in gara due dei playoff del campionato di Promozione di basket maschile per la Salusport Priolo, che riscatta così la non convincente partita d’andata contro il Pegaso Ragusa e porta la serie a gara tre.
Partono subito forte i ragazzi dei coach Bucca-Coppa ma Pegaso risponde colpo su colpo, ne viene fuori una partita punto a punto fino all’intervallo lungo ma proprio al rientro dagli spogliatoi la Salusport mette una marcia in più.
Terzo quarto fatale dove la squadra di casa mostra tutto il suo repertorio, dalle giocate in post dei lunghi Di Serio, Sgarellino e Quartarone, alla penetrazioni delle guardie Giarratana e Tringali passando per i tiri dall’arco dei tre punti di Coppa.
Il tabellino finale recita 83-63 per la Salusport, ora la serie si sposta a Ragusa sabato prossimo per l’ultima decisiva gara per conquistare un posto in finale.




Pallavolo, l’Eurialo cade ad Augusta ma a testa alta

L’Eurialo cede 3-0 ma esce dal campo a testa alto. Lotta la squadra di Viviana Olindo, arrendendosi in trasferta alla Pallavolo Augusta con punteggi alti. Il primo set è equilibrato e combattuto e termina 25-22 per le locali, con l’Eurialo capace di recare grosse difficoltà alle avversarie. Nel secondo parziale le verdeblù si fermano a 21 e nel terzo a 22, raccogliendo comunque gli applausi dei presenti e le congratulazioni dello staff tecnico e societario aretuseo. Prova generosa dunque quella di una compagne che, malgrado sia ormai quasi certa della retrocessione, ha lottato con determinazione su tutti i palloni cercando di portare via almeno un punto da un campo difficile. “Brave le nostre ragazze per lo spirito con cui hanno affrontato questa partita – ha detto il tecnico Viviana Olindo – Non si sono mai disunite mostrando grande volontà e impegno. La prova è stata buona anche se non siamo riuscite a portare a casa neanche un set”. Tra sei giorni nuovo derby in trasferta per l’Eurialo, che sarà impegnata ad Avola contro una squadra alla sua portata e con la quale avrà la possibilità di lottare ad armi pari.




Basket Promozione, niente finale play off per l’Aretusa. Savio vince anche gara 2

Non riesce l’impresa alla Polisportiva Aretusa di ribaltare il risultato di andata nei play off per accedere alla finale del campionato di Promozione di Basket. Nonostante una partita giocata ad alto ritmo e parecchia fisicità, i giovani Aretusei devono arrendersi al cospetto di una Savio Ragusa molto più esperta e attenta. Nonostante l’eliminazione, molta soddisfazione da parte di tutta la società per il raggiungimento del secondo anno consecutivo dei play off promozione, ancora una volta centrato facendo leva esclusivamente sul proprio settore giovanile, con all’interno del rooster parecchi ragazzini ( 5 nati nel 2001, 3 nati nel 2002 e 3 nati nel 2003) alla prima esperienza Senior e che stanno ancora lottando per il titolo regionale nella categoria U18.




Calcio a 5: grande festa a Melilli, l’Assoporto è in Serie A2

E’ Serie A2. L’Assoporto Melilli ha battuto i reggini del Cataforio per 9-5 ed è arrivata la matematica promozione a quattro giornate dalla fine. Il PalaMelilli si è vestito a festa per una stagione da record per la squadra di Bosco e del presidente Papale ma anche di una squadra che ha messo in mostra il capocannoniere del girone come Rizzo e un portiere quale Boschigia che anche oggi pomeriggio ha compiuto interventi salva risultato soprattutto quando l’Assoporto si è trovato con l’uomo in meno e quando il Cataforio si è trovato a calciare dei tiri liberi. “Siamo una società sana ed è una grande festa per tutta Melilli – hanno detto i massimi rappresentanti del sodalizio siracusano – e dopo una stagione simile questo è stato il giusto premio come anche la Final Eight di Coppa Italia, la cui finalissima in Molise ci è sfuggita di un soffio”.




Pallanuoto, l’Ortigia vince a Bogliasco. E ora testa al Posillipo

Non era semplice e lo si era detto alla vigilia ma l’Ortigia l’ha spuntata: 11-8 in Liguria contro il Bogliasco al termine di quattro tempi combattuti e un finale di gara in cui il sette di Stefano Piccardo ha tenuto viste le espulsioni di Napolitano, Abela e Cassia. Come spesso accaduto non sempre si è riusciti a sfruttare le superiorità numeriche (5 su 15 per i biancoverdi) ma alla fine ciò che conta è stato l’essere riusciti a portare a casa il risultato grazie soprattutto alla verve del solito Espanol (4 reti per lui) e capitan Giacoppo (3 reti), ma anche dei vari Farmer, Di Luciano, Jelaca e Cassia, una rete ciascuna, che ha contribuito ad allungare sui liguri, i quali solo nel terzo tempo erano riusciti a farsi sotto, salvo poi l’allungo decisivo dell’Ortigia nell’ultimo tempo. E ora testa a Posillipo, match clou del prossimo turno per un miglior piazzamento in vista della Final Six scudetto che si disputerà a Trieste.




Siracusa calcio, l’incontro fra Alì e il sindaco slitta di qualche giorno

E’ slittato all’inizio della prossima settimana l’incontro fra il sindaco Francesco Italia e il patron del Siracusa Calcio, Giovanni Alì. Entrambi si sarebbero dovuti incontrare stamani, intorno alle 11,30 a Palazzo Vermexio su richiesta dei consiglieri comunali Michele Buonomo e Gaetano Favara per comprendere le sorti della società aretusea alla luce degli ultimi accadimenti e dunque con la speranza che si possa garantire un futuro alla principale squadra del territorio. Sia Alì che Santangelo, però, sono già in viaggio verso la Puglia dove domani il Siracusa sarà impegnato, perché alle 14,30 ci sarà la decisiva sfida salvezza al “Ventura” di Bisceglie, da qui la richiesta delle parti al sindaco Italia, di poter far slittare tutto a lunedì o al massimo martedì.




Calcio a 5, Meta bestia nera del Maritime che però ritrova gioco e tifosi

Gioco, feeling con il pubblico, applausi e fair play. Tutto perfetto? No, perché in campo il Maritime ha perso 1-0, l’anticipo del turno di campionato giocato al “Palajonio” contro il Meta Catania, ora a due lunghezze e vera bestia nera dei megaresi quest’anno visto che è arrivato il terzo successo in altrettanti incontri fra campionato e Coppa Divisione.

La partita è stata sin da subito molto combattuta – secondo quanto riporta il portale ufficiale del sodalizio megarese -, con pressione alta da parte di entrambe le squadre e gioco sviluppato in velocità. Forse è mancata quella lucidità giusta nell’ultimo passaggio, ma la tensione offerta dalla posta in palio ha influito senz’altro sulle prestazioni sotto porta dei singoli, sul fronte Maritime molto ordinati e ben messi in campo. D’altra parte, se si parlava di “risposte” alla vigilia, anche dei giocatori più esperti, queste sono arrivate: le prestazioni di Simi, Caio e Bissoni rimangono indelebili come firme sulla partita, così come la voglia di andare a prendere alti il pallone e non far respirare una Meta Catania solita al giro palla veloce. Segno di una preparazione positiva, in settimana, da parte di coach Everton. Nel Futsal, però, se non sfrutti le occasioni a disposizione, complice anche una decisione arbitrale dubbia sul risultato di parità che poteva costare l’espulsione al giocatore rossazzurro Ernani, può capitare l’episodio che ti condanna, anche in una gara che ha fatto registrare una decisa crescita rispetto alle ultime settimane. E così è stato.

Di sicuro c’è che da questa partita, dal cuore e dalla voglia mostrata in campo si può ripartire bene: adesso tre gare importanti contro Pesaro, Acqua & Sapone e Rieti, per chiudere al meglio la regular season e proiettarsi alle Finali.

Le parole del presidente del Maritime Augusta, Giuseppe Ciccarello, sottolineano proprio l’importanza di questa gara, come punto di partenza: “Sicuramente è stata una bella prestazione anche se alla fine abbiamo portato a casa zero punti, nonostante i tanti tiri in porta e le tante occasioni non sfruttate: poi abbiamo subito un contropiede e il conseguente gol. Questo sport è bello anche per questo, soprattutto per chi vince: per noi è dura da mandare giù, ma passerà. La partita contro la Meta ci offre qualche certezza in più rispetto alle ultime partite, nelle quali non eravamo riusciti ad esprimere il massimo del nostro potenziale. Questo può essere un punto di partenza: cercheremo di piazzarci nella miglior posizione possibile nella griglia valida per i Playoff per andarci a giocare le nostre chances nelle Finali Scudetto”, spiega.

L’immagine finale la consegna il palaJonio, pieno in ogni ordine di posto e in piedi, alla sirena, ad applaudire i propri beniamini: che si girano, stanchi, e salutano i tifosi che ne hanno riconosciuto la voglia di vincere. A tal proposito, la società Maritime Futsal Augusta ringrazia i supporters biancoblu per il sostegno offerto anche nella serata di ieri, con una spettacolare coreografia della Curva. Voglia di vincere: linfa vitale per proseguire nel cammino che porterà il Maritime Augusta al finale di stagione, verso i Playoff.




Motocross: Lantieri, Salesi e Di Pietro vincono in Basilicata

Il motocross siracusano protagonista oltre lo Stretto. A Montalbano Jonico per la prima prova regionale Mx Puglia-Basilicata, Carmelo Lantieri, Riccardo Salesi e Alessandro Di Pietro hanno trionfato nelle rispettive categorie: il primo nella 85 Senior dimostrando la crescita esponenziale avuta da due anni e mezzo a questa parte con il 973 Mx Team di Peppe Greco, che ha permesso al 13enne siracusano (secondo lo scorso anno al campionato regionale siciliano dopo essersi messo in sella per la prima volta da poco più di due anni) di ottenere un risultato dopo l’altro, fino al successo dello scorso fine settimana. Un po’ come Riccardo Salesi nella 85 Junior: il dodicenne pilota del Pegaso Siracusa (lo scorso anno al Mt Siracusa) è partito nel migliore dei modi quest’anno, visto che prima del successo in terra lucana aveva conquistato il primo posto di categoria nel campionato regionale calabrese (e lo scorso anno aveva chiuso al secondo posto nel regionale siciliano pur essendo primo anno 85 junior ma ancora di fatto un cadetto). E un plauso anche al 65 Cadetti Alessandro Di Pietro, driver netino che ha vinto nella categoria di appartenenza e confermato già quanto di buono fatto vedere da due anni a questa parte, risultati che faranno certamente parlare ancora di lui

Nella foto i driver siracusani con i siciliani Arangio Febbo e Giarrizzo




Pallamano: stracittadina all’Albatro, l’Aretusa si rialza nella ripresa ma è troppo tardi

All’Albatro la stracittadina di pallamano della Serie B maschile e rotta sempre più spedita verso la Serie A2. Manca soltanto la matematica ma il livello della squadra di Peppe Vinci non è mai stato messo in discussione. Al PalaLoBello è comunque andata in scena una festa di sport, sulla scia di quanto visto nel match di andata e nella semifinale di Coppa Sicilia fra le due formazioni perché anche i ragazzi di Gigi Rudilosso hanno tenuto testa, seppur falcidiati da qualche assenza di troppo. Ma tant’è, l’Albatro ha subito pigiato il piede sull’acceleratore e chiuso il primo tempo avanti di 10 (3-13). Nel secondo tempo la gara è calata un po’ di intensità e la Pallamano Aretusa è andata a bersaglio anche se il distacco rimarrà pressoché invariato. L’Albatro infatti chiuderà sul +9 (21-12) grazie alle 6 reti di Vinci, le 5 di Andrea Calvo, le 4 di Vanoli, più Mattia Calvo, Murga (2 reti a testa), Argentino e Desimone. Per l’Aretusa in evidenza Ragusa e Sortino (4 e 3 gol rispettivamente), più Greco e Santoro (doppiette per entrambi) e Azzaro.