Ippica: la Tris protagonista domani al “Mediterraneo”

Un convegno più che impegnativo attende l’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa sabato 2 marzo. Le due II Tris Nazionali del pomeriggio e la Tris Quarte Quinte sono ospitate, dalle 15, all’interno del convegno delle sei corse di galoppo. Siciliano Bello e Sharming Girl sono i punti di riferimento del Premio Gift For Love, sesta prova in programma, abbinata alla TQQ. Non avranno vita facile, pero, visto il ben frequentato campo partenti di un handicap  che schiera  cavalli di quattro anni e oltre sui 1500 metri della pista piccola. Sfoderano forma eccellente Helis, Ratmusquet e anche Kiss Me Quiet. Non si possono trascurare le potenzialità di Rockaroundtheclock, mentre la mina della corsa è il caratteriale Ah Piero che veste un pesino davvero interessante.

La prima delle due II Tris Nazionali è, invece, legata al Premio Don Orazio, una condizionata con cavalli di 4 anni e oltre, impegnati sui selettivi 2300 metri della pista grande. Undici al via per una terza competizione che potrebbe avere molti protagonisti. Berenson è forte delle sue tre vittorie consecutive e trascina, in linea con sé, Ouragan Gris. Cortese e Cuore del Grago hanno già dimostrato di essere più che potenziali attori di queste corse e, non temono questa compagnia, neanche Dreamstime, Guapo e Immortal Romance.

La quinta competizione, Premio Caponord, manda in campo i cavalli di tre anni sui 1700 metri della pista grande proprio per competere l’altra II Tris nazionale. Chiacchieratissimo il debutto di Isole Maldive che prova a mostrare tutte le sue potenzialità sul tracciato siracusano. I più affidabili sono Sharming Filly e Sandro Muchaco, benché sono valide alternative anche Agent Bond, Mayzam e Red Irish Jo.




Sindacati edili in marcia su Roma: “Troppe emergenze per il nostro territorio”

Conferenza stampa congiunta questa mattina di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil alla Cassa Edile in vista dello sciopero nazionale del 15 marzo a Roma che caratterizzerà le categorie sindacali edili per presentare al Governo tutta una serie di criticità che coinvolge il comparto. “Uno sciopero che non è contro le imprese ma per il lavoro, dalla Sicilia partiranno circa mille persone fra segretari e lavoratori – dicono i tre segretari Saveria Corallo, Paolo Gallo e Salvo Carnevale – per una grande mobilitazione che coinvolgerà il settore delle costruzioni per trovare un punto d’incontro col Governo. Il settore Edile è diventato fondamentale per la categoria visto tutto ciò che si tratta fra pubblico, privato, legge sugli appalti e tutto quello che in questi anni ha bloccato il settore. Stiamo proponendo uno sciopero costruttivo perché da qui può ripartire la rinascita del paese, il Governo deve darci risposte su come fare ripartire il settore edile”. Settore che non può non essere legato ad alcune grandi opere del territorio: “Per la Siracusa-Gela aspettiamo notizie da un momento all’altro e per quanto riguarda la “Ragusana”, assistiamo a tante riunioni durante le quali si dà il via ad un’opera che poi però non viene mai inaugurata, quindi ci sono tante questioni legate alla sicurezza del territorio che è a forte rischio sismico e dunque anche la sicurezza per la scuola”. A Roma per costruire un tavolo di confronto permanente, dunque, “un grido d’allarme forte perché questo nostro settore edile – proseguono i tre segretari delle categorie edili di Cgil, Cisl e Uil – è stato bistrattato, ci sono 800mila posti di lavoro in meno e in Sicilia una percentuale altissima di nuovi disoccupati, quindi le infrastrutture siciliane sono sempre sotto osservazione, se ne parla da sempre come il discorso del Ponte sullo Stretto. Ecco spiegata la nostra nutrita presenza a Roma, affinché si faccia un focus sulle tre province Siracusa, Catania e Ragusa con tutte le emergenze che questo territorio rappresenta”. E a tal proposito domani ci sarà un’assemblea ad hoc dei lavoratori del settore edile nella zona industriale.




Calcio, 11 reti ciascuno per Siracusa e Leonzio nei rispettivi test in famiglia

Undici reti a testa per Siracusa e Leonzio nei rispettivi test in famiglia del giovedì in preparazione agli impegni di domenica. Gli azzurri (che domenica saranno di scena in casa della Cavese) hanno superato gli Allievi della Meridiana, società gestita da Ezio Raciti attuale tecnico del Siracusa. Un test amichevole finito con il punteggio di 11-0 con reti di Catania, tripletta di Vazquez, quindi Palermo, doppietta di Souare e Russini, poi Talamo e Rizzo. Mister Raciti ha schierato nel primo tempo Crispino, Di Sabatino, Bertolo, Bruno, Parisi, Giovanni Fricano, Palermo, Souare, Catania, Vazquez. Nella ripresa D’Alessandro, Del Col, Boncaldo, Tuninetti (reintegrato in rosa dopo la rescissione di Privitera), Lombardo, Mustacciolo, Ott Vale, Talamo, Russini, Cognigni, Rizzo. Test anche per la Leonzio nell’allenamento congiunto con la Berretti: la squadra di Vincenzo Torrente ha tratto buone indicazioni dai due tempi a ranghi misti, in cui nella Berretti di Pierpaolo Alderisi hanno giocato anche alcuni interpreti della prima squadra; 11-0 il risultato finale. In grande evidenza Miracoli che ha realizzato 4 gol, 2 reti per Rossetti, una a testa per Russo, Pizzo, Marano, Dubickas e D’Angelo.




Calcio, Promozione: il Real Siracusa “vede” il Ragusa. Gallo: “Campionato ancora aperto”

Il Real Siracusa torna a sognare. Era tornato prepotentemente alla realtà dieci giorni fa dopo il ko nel big match di Ragusa per la leadership del girone D di Promozione, ma ieri ha visto nuovamente il traguardo a portata di mano. Il Ragusa ha pareggiato in casa, il Real ha vinto a Caltagirone (grazie al solito Montagno e Pandolfo), dunque le distanze si sono nuovamente assottigliate e domenica potrebbero ridursi addirittura a due lunghezze qualora la squadra di Danilo Gallo dovesse vincere in casa contro il Modica approfittando del turno di sosta del Ragusa (pausa che il Real ha già espletato). Entrambe hanno poi una gara da recuperare non disputata lo scorso fine settimana per maltempo, e come ha sottolineato lo stesso Gallo “il campionato è ancora aperto e avremo la possibilità di portarsi a un margine molto esiguo da sfruttare nell’opportunità che gli iblei possano ancora commettere qualche altro passo falso”. Ma guai a fare voli pindarici in casa aretusea, occorrerà concentrazione e abnegazione.




Basket giovanile: l’Aretusa fa l’en plein al “Join the Game” provinciale

L’Aretusa basket si aggiudica il concentramento provinciale “Join The Game” riservato agli Under 13 e 14. A Melilli è stata grande festa di piccoli cestisti per un torneo di mini basket, 3 contro 3 per ragazzi Under 13 e Under 14 che da anni è un’occasione di confronto e crescita. L’Aretusa ha iscritto tre squadre nella categoria Under 13 maschile e 4 squadre nella categoria Under 14 maschile ed ha fatto la parte del leone vincendo entrambe le categorie e accedendo di diritto alla fase regionale. Ottima la prestazione delle due squadre che hanno entrambe vinto tutte le gare, la squadra Under 13 ha vinto in finale contro la squadra di Lentini, mentre nel campionato Under 14 la finale è stata tra due team dell’Aretusa stessa e la vittoria è andata alla squadra Under 14 bianca. Questi i roster delle due squadre: per gli Under 13 Mattia Accorinti, Cesare Moscuzza e Alberto Ricci. Per l’Under 14 Marcel Belmonte, Damiano Armeri e Lorenzo Cappello.




Pallamano Aretusa, quante note liete dai giovani

Nove vittorie su altrettanti incontri il ragguardevole bottino della formazione under 15 della pallamano Aretusa che ieri, sul difficile campo dello Scicli , si è imposta con il punteggio di 41 a 33 sui diretti inseguitori. Vittoria e, quando manca una sola partita al termine della prima fase del campionato, matematica certezza del primo posto in classifica con il vantaggio quindi di incontrare in casa le formazioni più forti nella seconda fase ad orologio che prenderà il via la prossima settimana e il cui calendario verrà stilato solo dopo i risultati delle ultime sfide in programma. Reduce da una lunga sosta la squadra ha faticato a trovare i giusti tempi e le giuste collaborazioni in difesa , mostrando in attacco un gioco lento e prevedibile e permettendo agli sciclitani. nei primi 15 minuti di rimanere vicini nel punteggio. Diversa la musica nella seconda parte del primo tempo in cui alcuni aggiustamenti difensivi, le parate di Pugliara e una  maggiore velocità in attacco hanno permesso alla squadra di mister Settembre di chiudere la prima frazione con il  punteggio di 18 a 11. Nel secondo tempo, un ampio turnover , in cui sono stati impegnati tutti gli effettivi, e la necessità di provare nuove soluzioni, in vista delle future fasi del campionato, ha permesso agli sciclitani di ribattere colpo su colpo e mantenere pressochè invariato il distacco fino al termine dell’incontro. Si sono viste pregevoli azioni sull’asse Bruni – Santoro ed è proprio a quest’ultimo, nella foto e capitano della squadra,  che va un pensiero particolare per essere stato presente e vicino ai propri compagni in questo importante incontro dimostrando grande attaccamento e spirito di squadra nonostante il grave lutto che lo ha colpito solo poche ore prima dell’incontro. Oltre che dall’abbraccio dei compagni e dalla vittoria la sua presenza è  stata simbolicamente  premiata con la realizzazione personale  della 1000esima rete in gare ufficiali delle formazioni maschili dell’Aretusa. Intanto la società tramite i dirigenti Villari e Santoro, fa sapere di aver ufficializzato, per le formazioni dell’under 15 e dell’under 13  la partecipazione al 16° Festival della pallamano di MIsano Adriatico che si terrà dal 2 al 7 luglio, autentica vetrina nazionale e torneo giovanile di maggior prestigio. Questo importante impegno consentirà a quasi 30 ragazzini di confrontarsi con i pari età provenienti da tutta Italia e dalle migliori scuole di pallamano italiane, incontrando le formazioni giovanili delle principali società nazionali e costituendo un valido banco di prova per la verifica del lavoro svolto in questi pochi mesi dalla nascita della società.




Pallanuoto, il cuore (e il grande tifo) non bastano. Niente finale per l’Ortigia

Il grande cuore, una partenza sprint e un tifo da urlo alla piscina di Nesima a Catania non sono bastati. A questa Ortigia però va fatto solo un plauso perché è arrivata a giocarsi una semifinale di EuroCup e di più proprio non avrebbe potuto contro una corazzata come Marsiglia. Che dopo il 7-4 in Francia si è ripetuto stasera andando addirittura oltre (perché nell’ultimo quarto l’Ortigia non è più esistita) vincendo 10-4.

Di Luciano sfrutta la prima superiorità e porta avanti l’Ortigia in un match che si rivela subito ricco di colpi proibiti un po’ come era successo all’andata in Francia. Caruso sbarra la strada in un paio di conclusioni, l’Ortigia regge in inferiorità e Cassia fa 2-0 sfruttando ancora la superiorità dopo un time-out chiamato da Piccardo.

Il secondo parziale è più avvincente perché viene fuori Marsiglia anche se l’Ortigia tiene botta con Abela (e una clamorosa traversa di Napolitano che sembrava indirizzata in rete su pallonetto) e Farmer per cui si va all’intervallo lungo sul 4-3.

Ma nel terzo tempo Marsiglia piazza tre ripartenze micidiali, realizzando un rigore mentre Espanol ne sbaglia uno e la qualificazione alla finalissima di fatto si chiude li. Il sette di Piccardo non riesce a sfruttare più la superiorità e si demoralizza e l’ultimo quarto è solo accademia. 




Pallanuoto: è la grande notte europea dell’Ortigia

È la grande notte europea dell’Ortigia. Stasera alle 20,30 alla piscina di Nesima a Catania il sette bianco verde scenderà in vasca contro Marsiglia nella semifinale di ritorno di EuroCup. C’è da ribaltare il 7-4 dell’andata in Francia, c’è da scrivere la storia e per questo stasera saranno in centinaia a spingere Giacoppo e compagni verso quella che potrebbe essere l’ennesima impresa di una  cavalcata entusiasmante che ha portato l’Ortigia ad arrivare a giocarsi una finale. Piccardo ha caricato a dovere i suoi anche nell’ultimo allenamento di ieri sera e oggi a Catania saranno in tanti fra auto private e pullman messi a disposizione dalla società, che cercheranno di aiutare i biancoverdi contro una vera e propria corazzata. Ma anche contro le corazzate (non ultima la Bpm Management affrontata sabato in campionato), l’Ortigia ha dimostrato di potersela giocare e la speranza è quella di arrivare sino alla fine per compiere una impresa.




Motori, domenica scatta la prima prova regionale Mx con il Pegaso Siracusa

Conto alla rovescia per il via alla stagione del Motocross e minicross. Domenica a Caltagirone – sotto l’egida della Fmi Sicilia con l’organizzazione del Motoclub Pegaso Siracusa – scatterà infatti la prima prova del Campionato siciliano Mx a cui è abbinata anche la prima prova del Campionato regionale Moto d’Epoca. Si correrà nel tradizionale tracciato del Maddalena valley (sia Operazioni preliminari che gara tutte concentrate nel giorno di domenica) “per una stagione che ci vedrà molto impegnati – ha sottolineato il coordinatore regionale settore Motocross della Fmi Sicilia, il netino Salvo Musco Iona – e per la quale siamo già ininterrottamente al lavoro da diverso tempo. Rientro in questo mondo dopo qualche anno di assenza e l’impegno è massimo per far sì che tutto vada per il verso giusto, abbiamo cercato di accontentare tutti e rispettare le esigenze di ognuno, la cosa che raccomandiamo ai protagonisti è che d’ora in avanti si dovrà fare riferimento alla piattaforma informatica (sigma.federmoto.it) presente nel sistema”. Più sul tecnico, invece, si sono soffermati gli organizzatori del Motoclub Pegaso Siracusa: “Caltagirone è una delle piste in cui si è corso maggiormente nella storia – dicono – tracciato tradizionale di circa 1.600 metri ed è parecchio spettacolare per le caratteristiche che la contraddistinguono. Sarà la prima di otto gare e come sempre ci sarà una nutrita presenza femminile perché la Sicilia è una delle poche regioni del Centro-Sud d’Italia dove c’è un vero e proprio campionato dedicato a questa categoria”.




Atletica, Melluzzo al bilaterale Under 20 di Ancona. Il papà-coach: “Opportunità per migliorare ancora”

Sarà un fine settimana da ricordare per Matteo Melluzzo, il giovane sprintman siracusano che si è laureato di recente campione italiano nei 60 metri con il personale di 6,81 il secondo miglior tempo di sempre. Il velocista aretuseo della Milone sarà al Meeting bilaterale Italia-Francia di atletica per categoria Under 20 che si svolgerà ad Ancona sabato. Come ha sottolineato il tecnico e papà Gianni Melluzzo, “Matteo è stato convocato “fuori concorso” perché si scontrerà con quelli che in gara avranno due anni più di lui (Matteo è un 2002, ndr), e va precisato che si tratta di gare indoor perché le outdoor inizieranno ad aprile”. Lo stesso papà-coach ha poi aggiunto: “Essere sorpresi non è proprio vero, dopo la vittoria dei campionati italiani due settimane fa ci si aspettava una convocazione dalla nazionale giovanile, ma non pensavamo così presto. La convocazione con gli Under 20, nel bilaterale internazionale contro la Francia, ci ha colto un po’ in contropiede, nonostante avessimo iniziato la preparazione in ottica Outdoor, abbiamo rivisto la programmazione e stiamo finalizzando gli allenamenti in prospettiva del 2 marzo. Sicuramente è una buona opportunità per Matteo e stiamo facendo alcuni richiami specifici sperando di arrivare con la migliore condizione psico-fisica. È l’esordio con la maglia azzurra e sono convinto che, affrontato nel giusto modo, Matteo saprà gestire al meglio la situazione. Correre con avversari più grandi e potenzialmente più forti può essere un’opportunità per migliorarsi e, chissà non venga fuori una prestazione interessante. I compagni di squadra in Nazionale (Paissan e Ceccarelli) sono due eccellenti sprinter e potranno essere di stimolo, d’altronde Matteo corre fuori classifica e ciò lo lascia libero di esprimersi al meglio”.