Operazione Antimafia della Polizia: i nomi dei quattro fermati

Un’ascesa veloce, tanto da imporsi come i nuovi vertici del gruppo mafioso della Borgata, ritenuto vicino al Clan Bottaro.

Con l’operazione di questa mattina la Polizia ha posto in stato di fermo i siracusani Giuseppe Guarino, Steven Curcio, Domenico Piazzese, Luigi Scollo, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania.  Sono gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione mafiosa e porto illegale di armi.

Guarino, Curcio, Piazzese e Scollo sono ritenuti dagli investigatori direttamente coinvolti nella riorganizzazione del gruppo della Borgata dopo il blitz dei mesi scorsi. La polizia avrebbe dunque interrotto una fase di escalation criminale, caratterizzata anche dall’uso indiscriminato di armi.
Il blitz di oggi è arrivato a chiusura di una complessa ed articolata attività d’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania e condotta dalla Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo di Catania (S.I.S.C.O.) e dalla Squadra Mobile di Siracusa.
I quattro sottoposti a fermo sarebbero stati i nuovi vertici del gruppo della Borgata. Da tempo la polizia li teneva sotto controllo, ricostruendone ruoli e rapporti, caratterizzate anche da condotte tipiche dell’associazione di stampo mafioso come l’assistenza familiare ai detenuti, il pagamento degli stipendi agli associati, la mutua assistenza con altre organizzazioni criminali, l’attivismo anche in carcere e persino la cooptazione di alcuni appartenenti a clan di schieramenti opposti nel gruppo della Borgata.
Di rilievo la disponibilità di armi e di relativi immobili dove occultarle. Un veloce percorso verso l’egemonia sul territorio.




Mafia e armi, le intercettazioni shock “Per prenderti il paese ci vogliono i morti, il mercato è libero”




Laboratorio di droga a gestione familiare: cocaina, marijuana e hashish. Arrestate 3 persone

Due uomini e una donna, rispettivamente di 58, 23 e 54 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Noto per detenzione abusiva di stupefacenti e munizioni.
A seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti circa 770 grammi di stupefacente tra cocaina, marijuana e hashish, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura, e due munizioni per pistola calibro 22.
Presso l’abitazione dei due uomini e della donna, appartenenti allo stesso nucleo familiare, i militari hanno rinvenuto parte dello stupefacente in preparazione per il confezionamento sul piano cottura della cucina, oltre quello già preconfezionato in dosi.
Dopo le formalità di rito, il 58enne ed il 23enne sono stati associati presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, mentre la donna è stata trasferita al carcere “Piazza Lanza” di Catania, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Giornata Internazionale della Donna,tavola rotonda sulle donne nelle istituzioni

(cs) “Lo Stato delle donne” è il titolo di un evento organizzato dal Comune in occasione della
Giornata dell’8 marzo. Si terrà nell’auditorium del liceo scientifico Luigi Einaudi, a partire dalle 11, e interverranno 4 donne che rivestono ruoli di vertice in alcune istituzioni siracusane.
Ad aprire i lavori, anche nella veste di moderatrice, sarà la dirigente del lic eo Einaudi e assessora comunale alla Politiche scolastiche, Teresella Celesti. Dopo il saluto del sindaco Francesco Italia, interverranno: la prefetta Raffaela Moscarella, la procuratrice della Repubblica di Siracusa Sabrina Gambino, la dirigente dell’Ambito territoriale scolastico Luisa Giliberto e la vice presidente del consiglio comunale Conci Carbone.
Parteciperanno i dirigente degli istituti comprensivi e superiori della città e una rappresentanza degli studenti di Einaudi, Corbino, Gargallo, Fermi, Gagini, Quintiliano, Federico di Svevia, Insolera e Rizza.




Nuovo Ospedale, incontro Osservatorio Civico-Ordine dei Medici: “Confronto proficuo”

Il nuovo ospedale di Siracusa e la possibilità di avviare un programma di lavoro che veda protagonisti anche esponenti della società civile e del Terzo Settore insieme all’Ordine dei Medici.

Questi i temi al centro di un incontro tra l’Osservatorio Civico di Siracusa e il Presidente dell’Ordine dei Medici, Anselmo Madeddu, un confronto ad ampio raggio sulla sanità provinciale.

Il presidente dell’Osservatorio Salvo Sorbello, la sua vice, Donatella Lo Giudice ed il coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico, Franco Cirillo hanno evidenziato la necessità che “il nuovo ospedale sia costruito secondo  criteri e modelli che tengano conto di tutte le innovazioni digitali e garantendo, al contempo, ambienti di lavoro e di cura accoglienti e ospitali”, idea condivisa da Madeddu. 

L’Osservatorio lancia anche l’idea di avviare “un serio programma di lavoro articolato e concreto, che veda come artefici esponenti della società civile, del terzo settore come l’Osservatorio Civico e l’Ordine dei medici, con l’obiettivo di monitorare l’iter di realizzazione del nuovo nosocomio e spingere per conseguire l’obiettivo di dotare Siracusa di strutture sanitarie adeguate ai bisogni della popolazione e rispondenti ai cambiamenti economici, sociali e sanitari”.

“Dopo decenni di attesa e alla luce anche della preoccupante vetustà degli edifici dell’ospedale esistente- commentano Sorbello, Lo Giudice e Cirillo- è indispensabile poter avere al più presto un’infrastruttura sanitaria adeguata”.




Operazione Asmundo, le intercettazioni: “Nun cia ficimu a fare acchianare a Sorbello”

Nell prossime ore si terrà l’interrogatorio di garanzia delle 12 persone arrestate dai Carabinieri al termine dell’operazione Asmundo. Dovranno rispondere, tra l’altro, di associazione mafiosa, estorsioni, minacce e voto di scambio politico-elettorale.
Per dieci di loro è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Si tratta di Salvatore Arrabito, 34 anni, di Augusta; Antonello Costanzo Zammataro, 50 anni, di Melilli; Vincenzo Formica, 42 anni, di Melilli; Alfio Alberto Ira, 57 anni, di Carlentini; Andrea Mendola, 39 anni, di Melilli; Nunzio Giuseppe Montagno Bozzone, 58 anni, di Melilli; Antonino Puglia, 58 anni, di Agira; Salvatore Rasizzi, 37 anni, di Priolo Gargallo; Arturo Tomasello, 42 anni, di Lentini; Antonino Montagno Bozzone, 34 anni, di Melilli. Sono stati posti invece ai domiciliari Giuseppe Puglia, 39 anni, di Melilli, e Giuseppe Sorbello, 64 anni, di Melilli.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, ai vertici del sodalizio criminale – attivo in particolare a Villasmundo – vi erano Giuseppe Nunzio Montagno Bozzone (nel 2013 condannato per associazione mafiosa e ritenuto affiliato al clan Nardo), Vincenzo Formica e Antonello Costanzo Zammataro (condannato nel 2018 per associazione mafiosa).
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno portato alla luce l’accordo che l’ex assessore regionale ed ex sindaco di Melilli, Pippo Sorbello, avrebbe siglato con il sodalizio mafioso. Denaro e favori per ottenere una “spinta” decisiva nella corsa per la sindacatura all’appuntamento con le urne del 2022. In particolare – spiegano gli investigatori – Sorbello si sarebbe impegnato a favorire la scarcerazione del figlio di Montagno Bozzone, Antonino, detenuto a Caltagirone, non solo mettendo a disposizione i propri avvocati ma anche prospettando l’appoggio di un magistrato non meglio identificato.
In una intercettazione telefonica del 25 aprile 2022, due familiari di Montagno Bozzone parlano del denaro che avrebbero ricevuto da Sorbello. “Con quello là, con Pippo Sorbello per i voti, gli aveva detto la settimana scorsa che gli dava qualcosa di soldi e non si è fatto vedere proprio… ora stamattina si sono incontrati, essendo che ieri è venuto. E ora stamattina gli ha dato 500 euro”.
Ma già alcune conversazioni avvenute a maggio – ed ascoltate dagli investigatori – lasciano intendere l’esistenza di un’attività a sostegno della candidatura di Sorbello. Anche, ad esempio, intervenendo nei confronti di quanti lo criticavano, persino sui social. Lo stesso giorno delle elezioni, Giuseppe Montagno Bozzone – annotano gli investigatori – transita per le vie di Villasmundo, verosimilmente per controllare l’andamento delle votazione ed invitare alcuni elettori a recarsi al seggio.
In quelle ore, da quanto emerge nell’ordinanza, Sorbello chiama Montagno Bozzone e chiede un incontro per capire come vanno le cose: “Tu fatti nu giru drocu, vidi come è u fatto”. Il suo interlocutore lo rassicura.
Le elezioni, però, vedono la sconfitta di Pippo Sorbello che non va oltre il 24,7% dei consensi. L’ex assessore inizia a non rispondere alle chiamate del gruppo di Montagno Bozzone. Lui stesso, Montagno Bozzone, rimane deluso dal risultato e, in una conversazione del 17 giugno, si sfoga: “con i voti, diciamo, scritti, proprio scritti, con questi numeri saliva Pippo, non quello, come mai è stato eletto Carta”, dice in dialetto al suo interlocutore. “Nun cia ficimu a fare acchianare a Pippo Sorbello…se acchianava iddu, per dire, qualche cosa cangiava”.




SkatePark di Fontane Bianche, inaugurazione con imprevisto: incidente per un giovane

Un giorno di festa, i sorrisi, le foto, la felicità dei ragazzi pronti, con i loro skate, ad utilizzare il nuovo Skate Park di Fontane Bianche, realizzato sulla terrazza del Parcheggio di via dei Lidi, la cosiddetta Plaza, progetto  finanziato attraverso il Bando di Democrazia Partecipata.
Alla soddisfazione si è però aggiunto un elemento di amarezza: il primo giro in skate, infatti, è stato anche il preludio del primo piccolo incidente. Una caduta, la caviglia dolorante. Niente di particolarmente serio, ma di certo una giornata che, almeno per il malcapitato, non è finita nel migliore dei modi.
Per soccorrere il giovane è stato necessario richiedere l’intervento del 118. Un’attesa meno breve del previsto, visto che i soccorsi sarebbero arrivati dalla postazione di Buccheri.
Tornando allo Skate Park, all’inaugurazione, nella tarda mattinata di oggi, hanno preso parte il sindaco, Francesco Italia, l’assessore Giuseppe Gibilisco, gli skater e i residenti.
Alcune settimane addietro i ragazzi di “Siracuskate crew” hanno avviato una raccolta fondi online per attrezzare in maniera più completa lo Skateplaza, ricorrendo a GoFunMe. Nonostante sia mancata una struttura adeguata, Fontane Bianche è sempre stata un luogo scelto dagli skater, anche internazionale.




FdI in Questura a Siracusa: “Le forze dell’ordine sono il nostro presidio di sicurezza”

Questa mattina i vertici provinciali di Fratelli d’Italia hanno incontrato il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone. Come spiega una nota diffusa dal partito della premier Meloni, FdI ha voluto solidarizzare con le forze dell’ordine, “prese di mira in particolare nelle ultime settimane da inaccettabili aggressioni fisiche, ma anche mediatiche e politiche”. A guidare la delegazione c’era il parlamentare Luca Cannata, con il presidente provinciale Peppe Napoli e il commissario cittadino Ciccio Midolo.
“Le forze dell’ordine sono il nostro presidio di sicurezza, per questo ci batteremo sempre per proteggerle”, spiegano. “Le istituzioni hanno il dovere di sostenere con convinzione gli agenti impiegati nella pubblica sicurezza, dobbiamo respingere con ogni mezzo i gravi tentativi di delegittimazione messi in atto nei giorni scorsi. E’ necessario – sottolineano – fermare immediatamente questo clima d’odio, che rischia di provocare conseguenze come quelle accadute a Torino, dove una volante e gli agenti che stavano fermando un irregolare per condurlo in un centro di rimpatrio sono stati aggrediti dai manifestanti dei centri sociali. Ci aspettiamo che anche la sinistra, che è stata prontissima nel mettere sotto processo mediatico polizia e carabinieri, esprima oggi solidarietà alle forze dell’ordine e condanni senza tentennamenti le violenze fisiche messe in atto con regolarità da centri sociali e antagonisti”.
Ieri a Siracusa, intanto, corteo degli studenti e delle associazioni in segno di solidarietà verso le comunità studentesche di Pisa e Firenze. Una delegazione ha poi consegnato un documento al prefetto.




Scerra (M5S): “Replicare a Pachino il modello Sardegna, con Fabio Fortuna candidato”

Dopo il risultato ottenuto in Sardegna, continua la marcia di avvicinamento di M5S e Pd, anche in Sicilia. Ieri lo scambio di messaggi in tal senso tra i referenti regionali, oggi è il parlamentare Filippo Scerra (M5S) ad invitare ad una soluzione politica di campo largo, con riferimento alle prossime elezioni amministrative di Pachino ed alla possibilità di convergere (M5S e Pd) sul nome di Fabio Fortuna. “Il successo straordinario di Alessandra Todde ci conferma che quando il ‘campo giusto’ è in grado di definire programmi condivisi e individuare candidati capaci e brillanti si può battere la destra. Si può battere con proposte programmatiche, idee e persone giuste. Lo abbiamo fatto in Sardegna, dove la destra aveva amministrato in maniera disastrosa, e possiamo farlo anche a Pachino, dove sono maturate le stesse condizioni: un’amministrazione come quella Petralito veramente pessima ed un possibile candidato del fronte progressista di alto livello, di spessore, riconosciuto dalla Città come Fabio Fortuna. Gli amici del Pd riflettano sull’esperienza sarda e su quanto accaduto in occasione delle scorse amministrative pachinesi”, le parole dell’esponente cinquestelle.




Ancora un incidente in via Monti, auto contro moto: ferito il centauro

Incidente questa mattina alla Pizzuta, tra via Monti e via Lo Surdo. Un’auto e una moto si sono schiantate l’una contro l’altra, probabilmente a causa di una mancata precedenza. Al vaglio della Polizia Municipale di Siracusa tutti gli elementi utili alla ricostruzione del sinistro.
Ferito il conducente della moto, condotto a bordo di un’ambulanza del 118 al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa per le cure del caso. Le sue condizioni non desterebbero, comunque, particolari preoccupazioni.
L’incidente si è verificato poco distante dal punto in cui l’anno scorso perse la vita la giovanissima Maddalena, vittima di un violento impatto con un’auto, mentre a bordo del proprio scooter si dirigeva verso scuola.