Calcio, Promozione: neve a Sortino, Megara-Ragusa dura soltanto 20 minuti

Nevica anche sui campi di calcio della provincia e a Sortino, la gara del campionato di Promozione fra Megara e Ragusa dura soltanto 20 minuti. Si era ancora sullo 0-0 quando il direttore di gara, Gialverde di Caltanissetta, ha deciso di sospendere il match tra la compagine megarese di Pippo Zarbano e il Ragusa di Filippo Raciti che guida in testa al campionato e si avvia verso il ritorno in Eccellenza. Ma la gara non è potuta più andare avanti perché le condizioni meteo non lo permettevano e non era possibile riconoscere più nemmeno le linee di bordo campo, per cui il match si recupererà non appena la Lega sicula troverà una data disponibile. Il Megara Augusta tra l’altro è costretto da qualche settmana a disputare le proprie gare casalinghe a Sortino per indisponibilità del “Megarello” di Brucoli e già questo fatto è alquanto penalizzante per la formazione aretusea che cerca punti importanti per risalire in classifica, adesso la beffa di dover tornare una volta di più nel centro ibleo per il recupero di campionato.




Ippica: forti piogge e raffiche di vento, annullato il convegno del “Mediterraneo”

Una consistente e persistente pioggia, mista a grandine e a raffiche di vento, rende impraticabili le piste dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. I commissari di gara, dopo necessario e accurato sopralluogo, visto il perdurare delle condizioni metereologiche avverse,  hanno valutato l’impossibilità di poter svolgere in sicurezza le sei corse di galoppo previste dalle ore 15.40 e hanno annullato il convegno odierno. Si sarebbero disputate al Mediterraneo la TQQ e una delle due II Tris Nazionali.




Calcio a 5, il Maritime ritrova il successo e sale al quarto posto

Dopo la scoppola subìta in Abruzzo, le dimissioni di coach Polido (con panchina affidata a Batata), i chiarimenti del patron Ciccarello e un confronto fra società e tifosi, il Maritime è tornato in campo e lo ha fatto come aveva abituato i suoi fedelissimi per tutta la passata stagione e gran parte di questa: vincendo. Al Palajonio la sesta di ritorno del massimo campionato di calcio a 5 ha sorriso ai megaresi che hanno piegato il fanalino di coda Latina 6-4 con doppietta di Simi e reti di Pica Pau, Crema e Bissoni. Ritorno in campo e gol per Zanchetta per un successo che ha permesso al Maritime di guadagnare una posizione in classifica: i megaresi adesso sono al quarto posto poiché il Rieti ha pareggiato col Pesaro e dunque è stato scavalcato da Simi e compagni.




Pallavolo, Serie C: la stracittadina dice Holimpia ma Eurialo a testa alta

Tutto come previsto e l’Holimpia prosegue la sua marcia in vetta, nel campionato femminile di pallavolo di Serie C. Le ragazze di Claudio Cammarana hanno sconfitto 3-0 l’Eurialo di Viviana Olindo nella stracittadina del PalaCorso davanti a una buona cornice di pubblico a conferma della differenza di valori fra le compagni che lottano per obiettivi diversi. Le ragazze del presidente Carpinteri sempre più spedite verso la B2, quelle del vicepresidente Salvo Corso per la salvezza in una giornata in cui non era certo possibile sperare di poter conquistare dei punti. L’Eurialo tra l’altro si presentava senza le indisponibili Mangano e Melluzzo e il tecnico aveva convocato le giovanissime Valenti e Cartelli. Doppio 25-7 nei primi due set mentre nel terzo l’Eurialo è riuscita ad allungare sino ai 17 punti cedendo però alla forza dell’Holimpia. “Gara ben gestita e portata a casa così come volevamo – ha detto coach Claudio Cammarana a fine gara – adesso testa subito a sabato prossimo in attesa del Giavì Pedara”. “Non era questa la partita in cui dovevamo ottenere punti salvezza – ha detto a fine gara il tecnico Viviana Olindo – Le ragazze hanno fatto quanto nelle loro possibilità contro un avversario di ben altro spessore. Lo spirito è stato quello giusto e mi auguro di rivedere la stessa voglia e determinazione nelle partite che contano, a  cominciare dalle prossime due contro Pozzallo e Gela, squadre che sono più alla nostra portata e contro le quali dovremo cercare di ottenere punti”.




Pallamano Aretusa, quarto risultato utile di fila. Santoro top scorer

La Pallamano Aretusa blinda il terzo posto e adesso punta il secondo. Cresce ancora la compagine di Gigi Rudilosso che oggi pomeriggio nel turno odierno della Serie B maschile di pallamano ha sconfitto il Ragusa per 21-15. Una partita non bella che ha visto prevalere le difese e che consolida Santoro e compagni al terzo posto in vista del big match di sabato prossimo contro il Girgenti secondo in classifica.
Nell’Aretusa solito apporto di concretezza da parte di Azzaro e Greco, così come di Mincella in porta. Ritmi lenti e troppi errori da entrambe le parti, ne ha risentito lo spettacolo ma è arrivato il quarto risultato utile consecutivo. Santoro 7 reti, Giuffrida 4 i migliori marcatori, ma in evidenza anche Greco, Azzaro e Ragusa con tre segnature a testa.




Siracusa calcio, domani c’è il Rieti. Raciti: “È la partita dell’anno”

Domani sarà Siracusa – Rieti, alle 14,30 allo stadio De Simone, secondo impegno casalingo consecutivo a cui gli azzurri arriveranno con qualche giocatore non al meglio (Catania, Tiscione, Souare, Fricano, Parisi) e con la defezione di capitan Turati ancora out per infortunio. Una sfida cruciale in chiave salvezza che il tecnico Ezio Raciti ha presentato così:

“Le partite si preparano con lo stesso impegno e attenzione – ha detto Raciti – non c’è un livello di difficoltà tra una e l’altra anche se le motivazioni fanno la differenza. Questa però sarà piena di insidie, io la considero la gara dell’anno e non possiamo sbagliare, arriviamo da 4 gare in 10 giorni e non siamo nelle migliori condizioni fisiche: vedremo chi non starà bene eviteremo di metterlo in campo. Cognigni e Talamo? Stanno giocando meno perché abbiamo trovato equilibrio con questa formazione e sono soddisfatto di questo percorso in questi mesi perché al di là delle sconfitte arrivate contro grandi squadre ce la siamo sempre giocata e siamo usciti a testa alta. Bottino auspicato? Previsione sui punti non esiste noi non ci possiamo permettere di programmare ma pensare a una sfida per volta e quella con il Rieti sarà difficile perché è una squadra che rispecchia il carattere dell’allenatore”. Tra i convocati anche Bruno, giovane difensore della Berretti del 2000.




Calcio a 5, l’Assoporto Melilli a due turni dal salto in A2

Il traguardo della Serie A2 è più vicino. Anche l’ostacolo Regalbuto è stato superato e l’Assoporto Melilli adesso comincia a intravedere l’obiettivo. Superata anche l’unica formazione che sinora aveva strappato un punto in campionato (per il resto solo vittorie) adesso per la squadra di Stefano Bosco ci sarà il cosiddetto match point: sabato prossimo a Palermo in casa del Mabbonath secondo a nove lunghezze si potrebbe scrivere la parola fine su questo campionato anche se non arriverà ancora la matematica. Oggi pomeriggio al PalaMelilli è arrivato l’ennesimo rotondo successo per 8-2 con quaterna di Leo Bocci e gol di Cristian Rizzo, Seby Cutrali, Peppe Failla e Moreno Gianino. Se dovesse infatti arrivare un successo anche in terra palermitana l’Assoporto Melilli si porterebbe a + 12 sui più immediati inseguitori quando mancherebbero solo cinque giornate e dunque la festa potrebbe avvenire la settimana successiva, il 16 marzo, in casa contro il Cataforio. Ma meglio pensare ad un passo per volta in casa melillese come ha ricordato anche lo stesso allenatore Stefano Bosco: “E’ stata una partita di grande spessore e qualità dei miei ragazzi. Primo tempo equilibrato ma poi il nostro bomber Rizzo ha aperto le danze e dato il via alla nostra importantissima vittoria. Grande tutto il collettivo, i miei ragazzi si sono sacrificati come sempre e hanno portato a casa 3 punti fondamentali. E ora testa al Mabbonath per quello che sarà il vero banco di prova, l’ultimo tassello che ci separa dal sogno A2″.




Basket Promozione: stracittadina all’Aretusa di Marletta che ipoteca i play off

All’Aretusa la stracittadina della settima giornata di ritorno del campionato di pallacanestro maschile di Promozione e allungo in classifica sui “cugini” della Siracusa Basket. Serviva una vittoria al roster di Paolo Marletta per avere la certezza matematica di accedere ai play off promozione del campionato 2018-2019 e così è stato. Di contro i ragazzi del Siracusa basket volevano dimostrare che la pesante sconfitta patita all’andata era stata frutto di una giornata storta. Ne è venuta fuori così una partita entusiasmante e combattuta fino alla fine. Il primo quarto è stato nettamente a favore dei padroni di casa che con una difesa molto chiusa e attenta non ha lasciato spazi ai giovani aretusei che si sono intestarditi sul tiro da fuori trovando solo un paio di volte il canestro. La strigliata di coach Marletta ha prodotto i suoi frutti e l’Aretusa ha mostrato ciò che ha sempre fatto in questa prima fase del torneo, ovvero, grinta tenacia e velocità. I rientri di Aglianò e Cusumano hanno poi dato punti e centimetri sotto canestro e così il sorpasso all’inizio del terzo quarto è stato cosa fatta. Ultimo quarto di rincorsa per i ragazzi azzurri, ma ormai la voglia di giungere al traguardo è stata tanta e il vantaggio è rimasto immutato fino al suono della sirena. Risultato finale 48-53. Questo il tabellino.

Siracusa Basket: Boscarino 17, Chiaia 10, Messina 5, Rapisardi 0, Muratore 0, Micalizzi 2, Armeri 2, Salvo 2, Bonaiuto 8, Caraffa 0, Santoro 2.

Aretusa: Giuffrida 0, Santacroce 14, Caia 5, Gallitto 6, Agliano’ 7, Cusumano 10, Carbone A. 2, Idonea 2,Costa 0, Tiralongo 7, Vitale 0.




L’ultimo saluto a Gabriele e Manuel. “Vicini ai genitori, con discrezione e tenerezza”

Il lutto cittadino, la commozione e il ricordo ma anche tante testimonianze e applausi. Noto si è fermata per un giorno, lo ha fatto in occasione dei funerali di Manuel Petralito e Gabriele Marescalco, i due adolescenti vittime pochi giorni fa in via Montessori di un incidente stradale. “Ci siamo svegliati nel dolore – ha sottolineato don Angelo Giurdanella, vicario generale che ha celebrato il rito funebre alla Cattedrale di Noto – Ci accostiamo al dolore dei genitori e lo facciamo con tenerezza e discrezione. E’ difficile trovare le parole adatte e non possiamo che stringerci tutti attorno in un simbolico abbraccio per una comunità ancora troppo scossa da quanto accaduto. Gesù è stato mandato per condividere il nostro dolore e stringerci in un abbraccio come segno di amore. E’ il momento della riflessione, della preghiera del pensiero rivolto alle due famiglie ed è per questo che non occorre mai sottovalutare il valore della famiglia. Per questo dico sempre, sin quando si è in tempo, di tenere per mano i vostri genitori, di far capire loro quanto siano fondamentali nel vostro percorso di crescita proprio come lo erano i genitori di Manuel e Gabriele”. Tante le testimonianze e gli striscioni, come quelli esposti davanti alla scuola dei due giovani dalla comunità dei Caminanti, particolarmente colpiti come tutti i netini che oggi hanno perso due figli della propria terra e che ancora non riescono a darsi delle risposte su quanto accaduto.




Pallanuoto, l’Ortigia domani contro Sport Management ma con la testa al Marsiglia

Lo Sport Management in vasca, il Marsiglia nella testa. Più che comprensibile consci del pronostico quasi chiuso contro la corazzata veronese ospite domani alla “Caldarella” alle 15 in considerazione del match di ritorno della semifinale di EuroCup di mercoledì prossimo alla “Nesima” di Catania. L’Ortigia chiuderà questo ciclo terribile mercoledì e la speranza sarebbe quella di una storica qualificazione alla finalissima per la quale però occorrerà ribaltare il 7-4 subìto in Francia un mese fa. Non semplice per i ragazzi di Stefano Piccardo che domani scenderanno in vasca alla Cittadella per un impegno di campionato che arriva dopo quello di Brescia, per un tour de force che di fatto si concluderà poi fra otto giorni quando gli aretusei saranno impegnati ancora in casa contro Genova Quinto. Ma meglio pensare a un passo per volta traendo buone indicazioni da ciò che è stato, come aveva rimarcato coach Stefano Piccardo poco dopo il ko di Brescia: “Buona partita in vista dei match contro le dirette concorrenti – aveva detto Piccardo -. Abbiamo retto bene l’urto, tranne che nel secondo parziale e i ragazzi sono rimasti disciplinati e concentrati. Un buon banco di prova per il prosieguo che ci vedrà affrontare in serie partite difficili”. A cominciare appunto dal match di domani contro il sette veronese per poi proseguire contro Marsiglia al coperto di Catania. Quattro giorni per pensare ad una impresa, che farebbe storia.