Dopo la partita di Rieti è intervenuto ai canali ufficiali del club il presidente della Sicula Leonzio Giuseppe Leonardi: “Ci sentiamo danneggiati. Purtroppo, in questo periodo, gli arbitri vedono sempre i rigori per gli altri. Quando gli episodi sono netti non ci lamentiamo mai, ma oggi c’era un rigore netto a favore nostro e non è stato fischiato. Piove sul bagnato, perché oltre alla sfortuna, i pali colpiti, I gol che possiamo segnare e non ci riusciamo, ci vengono negati anche i rigori. Non siamo abituati a criticare la classe arbitrale, domenica scorsa sono stati fischiati due rigori a favore della Cavese, oggi doveva esserci almeno un penalty per noi e sarebbe stata una vittoria meritata; abbiano disputato una buona prestazione, di carattere, in un campo difficile come quello di Rieti”.
Vincenzo Torrente entra subito nel vivo nel corso della conferenza stampa del dopo partita. Parla di una vittoria sfumata, anche per alcuni episodi, come un rigore a favore non fischiato.
“Quello del 65’ era un rigore netto. Ultimamente ci sono capitati episodi in cui veniamo penalizzati. Anche oggi è successo. Ho già detto la scorsa settimana che vorremmo un po’ di rispetto, se c’è rigore bisogna concederlo. Al di là di questo episodio che è stato determinante, è mancato soltanto il gol: ci abbiamo provato con Gomez, poi Megelaitis ha preso il palo e Dubickas nel finale ha avuto un’altra occasione. Abbiamo fatto una partita intelligente, peccato perché meritavamo la vittoria. Quella appena trascorsa è stata la prima settimana in cui ho veramente la squadra a disposizione, abbiamo avuto infortuni gravi e stiamo inserendo i nuovi. La squadra è in crescita, e ripeto, oggi meritavamo i tre punti”.
Nella foto il patron Leonardi e il ds Mignemi