Cocaina nel reggiseno, arrestati un uomo e una donna di Floridia

Un uomo e una donna di Floridia, rispettivamente di 46 e 43 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio si sostanze stupefacenti.
Nello specifico, durante un controllo alla circolazione stradale, la coppia, a bordo di un motociclo, alla vista dei Carabinieri ha svoltato repentinamente e ha tentato di allontanarsi, ma la manovra ha insospettito i militari che hanno prontamente raggiunto e bloccato il veicolo.
A seguito di perquisizione personale e veicolare la donna è stata trovata in possesso di un involucro contenente circa 20 grammi di cocaina che occultava nel reggiseno.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati posti ai domiciliari presso le proprie abitazioni, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Dipendenti della Regione: firmata la pre-intesa per il rinnovo dei contratti

Firmata oggi la pre-intesa tra Aran Sicilia e organizzazione sindacali per il rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro dei dipendenti del comparto della Regione Siciliana (Ccrl 2019-2021).
Soddisfatto il presidente della Regione,Renato Schifani.
«La firma di oggi pomeriggio all’Aran – il suo commento – è il segno tangibile dell’attenzione del mio governo verso i dipendenti della Regione Siciliana. Finalmente, dopo cinque anni di attesa, potranno godere di nuove condizioni giuridiche ed economiche a riconoscimento del loro lavoro ed essere al pari di tutti gli altri dipendenti pubblici d’Italia. Ringrazio il commissario dell’Aran Sicilia, l’avvocato Accursio Gallo, per l’impegno profuso nel raggiungimento di questo traguardo atteso da tempo».




Approvato il Piano Triennale dei Beni e dei Servizi, maratona del consiglio comunale

Approvato nel pomeriggio il Piano Triennale dei Beni e dei Servizi. Dopo l’approvazione, in mattinata, del Piano delle Alienazioni, il consiglio comunale è tornato in aula nel pomeriggio.
La proposta, illustrata dal vice sindaco Edy Bandiera, ammonta a quasi 100 milioni di euro per circa 130 interventi, spesa quasi interamente concentrata tra l’anno in corso e il 2025 rispettivamente con 46,8 e 51,2 milioni di euro. Poco più della metà dell’intero ammontare proviene da fondi del bilancio comunale (51,4 milioni), spesa che, anche in questo caso è concentrata tra il 2024 (21,9 milioni) e il prossimo (27,9 milioni). Ammontano a 43,2 milioni circa la uscite per beni e servizi pagate da varie fonti di finanziamento; nel 2024 saranno spesi 23,4 e nel 2025 19,8. Via libera, su proposta di Sergio Imbrò, a un servizio di “noleggio con conducente” per gli studenti delle frazioni di Belvedere e Cassibile, per un ammontare di 74 mila euro nel 2024 e di 146 mila nel prossimo anno; un milione di euro circa in tre anni (330 mila nel 2024, 321 nel 2025 e 333 nel 2026) per “Servizi integrati di supporto alla viabilità comunale” sono stati inseriti su proposta di Nadia Garro e Matteo Mielfi; due emendamenti di Salvatore Ortisi hanno consentito di prevedere nel programma la somma di 300 mila euro nel triennio, con apporto di capitale privato, per la gestione dei parcheggi Von Platen e Mazzanti e delle somme per il trasporto pubblico locale. Il totale delle spesa prevista in questo caso è di 22,5 milioni; di questi, 4 milioni saranno spesi tra il 2025 e il 2026 mentre la parte rimanente della previsione riguarda gli esercizi successivi quando il Tpl sarà affidato con bando di gara europeo.
Portano ancora la firma di Garro e Mielfi altre due modifiche per aggiornare la spesa per il conferimento della plastica e per il potenziamento dei servizi tributari. Nel primo caso è stata prevista una spesa di quasi 2 milioni di euro per la ditta che effettuerà il servizio ma il Comune incasserà l’intera premialità versata al consorzio Corepla; nel secondo sono previsti 5,6 milioni di euro nel triennio per ammodernare, con criteri di maggiore efficienza, l’attività di riscossione dei tributi comunali, affidato a una società esterna, ormai in scadenza. Il piano triennale dell’acquisto dei beni e dei servizi alla fine è stato approvato con 15 sì, 4 astensioni e 2 no. Approvata a maggioranza anche l’immediata esecutività.I lavori sono proseguiti con l’esame il piano triennale della opere pubbliche, ultimo punto all’ordine del giorno




Discarica in pieno centro urbano,scatta il sequestro: intervento Ambientale-Nictas

Centinaia di metri cubi di rifiuti,materiale di risulta proveniente da lavori di edilizia accatastati all’interno di una vasta area privata nei pressi di via Piazza Armerina,nella zona alta della città. È quanto hanno rinvenuto gli agenti della Polizia Municipale di Siracusa,intervenuti insieme al personale di polizia giudiziaria del Nictas. L’area è stata posta sotto sequestro.Al proprietario vengono adesso contestati adesso i reati di gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva. I sigilli sono scattati a seguito dei rilievi condotti dal Nictas,il cui intervento è stato disposto dal Pm di turno dopo la segnalazione ricevuta dalla Squadra Ambientale della Polizia Municipale,che una volta sul posto,ha constatato la presenza della consistente quantità di rifiuti all’interno dell’appezzamento.




Parco del Giardinello: revocata la sospensione, ripartono i lavori

(Cs)”La sospensione dei lavori di rigenerazione urbana di una parte del Parco Urbano del Giardinello è stata parzialmente revocata dalla Soprintendenza. I lavori potranno continuare per consegnare alla città di Floridia strutture all’avanguardia e riqualificare un’area abbandonata da troppo tempo. Grazie al soprintendente e ai suoi uffici per la preziosa collaborazione”. A dichiararlo è Marco Carianni, sindaco di Floridia, dopo aver ricevuto comunicazione dalla stessa Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa. La sospensione ha riguardato l’attività di scavo di una porzione dell’area limitrofa, non interessata dalla realizzazione di opere, vista la presenza di impianti di intercettazione delle acque di interesse archeologico. L’attività nel cantiere,su un area di circa 37 mila metri quadrati che prospetta sulla “Cava Mulinello”, potrà riprendere nei prossimi giorni. Il progetto sul Parco del Giardinello, per un totale di 2 milioni e 400 mila euro a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, permetterà di realizzare – tra le diverse opere – percorsi pedonali e ciclabili, un parco giochi per bambini, aree di attività sportiva, due campi di bocce e un campo di calcio a 5 in erba sintetica. Nella stessa area, inoltre, sarà realizzato un teatro che permetterà di ospitare spettacoli ed eventi culturali.
“Il rapporto di collaborazione tra Comune di Floridia e Soprintendenza di Siracusa è finalizzato a dare lustro alla sorpresa archeologica rinvenuta nell’area – continua Carianni -. L’impianto di intercettazione delle acque di interesse archeologico, infatti, è stato ritrovato nel corso di una bonifica ambientale dai rifiuti da noi effettuata. Si è trattato di un’attività realizzata dopo anni di abbandono dell’area che nessuno si era occupato di bonificare. Come Comune di Floridia daremo seguito – conclude il primo cittadino – a una variante del progetto che miri a valorizzare i reperti archeologici emersi”.




“Si” al Piano delle Alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali

“Via libera” del consiglio comunale al piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali,atto propedeutico all’approvazione del bilancio pluriennale assieme al programma triennale dell’acquisto di beni e servizi e al Piano triennale delle Opere Pubbliche.Il piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali è composto da 15 voci. Cinque sono gli stabili messi in vendita per un valore indicativo di mercato che ammonta a poco meno di 3,8 milioni. Il più importante è lo stabile della Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati,stimato 2 milioni 250 mila euro. Gli altri, tutti non utilizzati, sono: un basso adiacente alla Biblioteca, lo stabile dell’ex Ente comunale di assistenza in via Privitera, quello dell’ex Scuola rurale di via Avola, un terreno agricolo a Terrauzza (in via Blanco) di 55.270 metri quadrati.
Nella lista degli immobili comunali da valorizzare inserti nella proposta figurano l’Antico Mercato, Villa Reimann, l’ex liceo classico Gargallo e ancora l’ ex convento del Ritiro,l’ex chiesa dei Cavalieri di Malta, la biblioteca di via San Pietro, la Galleria Montevergini, Palazzo Montalto, Palazzo Impellizzeri e il palazzo di piazza Minerva.La proposta, parzialmente modificata dall’assise, è stata illustrata dall’assessore Salvo Consiglio. L’elenco, ha spiegato,”è stato stilato dopo il confronto con le commissioni consiliari competenti con l’obiettivo non di fare cassa ma di alienare gli immobili che non sono realmente funzionali alle attività comunali”.Il terreno di Terrauzza,ad esempio,anziché essere venduto potrebbe diventare un parcheggio,come da proposta di Paolo cavallaro e Paolo Romano di Fratelli d’Italia.Anche l’elenco dei beni da valorizzare è stato modificato dall’Aula. Con due emendamenti a firma Imbrò e Ortisi, integrati con un sub-emendamento di Messina, sono stati inseriti i campi da tennis della Cittadella dello sport e di villa Formosa (in viale Santa Panagia), i campi da calcio di via Pachino e di Cassibile, l’impianto sportivo di Belvedere, la palestra della scuola di via Algeri, oggi diventato “presidio di legalità”, l’ex convento di via Grottasanta e la scuola di via di Villa Ortisi. Approvando un emendamento di Scimonelli,inoltre,alla lista sono stati inseriti la piscina grande e quella piccola della Cittadella. Il piano delle alienazioni e delle valorizzazione emendato è stato approvato dal consiglio comunale con 16 sì tre no e tre astensioni. Approvata a maggioranza anche l’immediata esecutività.
Sul tema intervengono i consiglieri Alessandra Borbone e Franco Zappalà.
“Nel corso del dibattito che si è svolto stamattina in consiglio comunale-siamo più volte intervenuti per sottolineare la necessità di conoscere le finalità per le quali si intendono utilizzare i proventi della vendita degli immobili comunali contenuti nel documento messo ai voti.
La nostra proposta, sostenuta anche in aula-concludono- è che siano vincolati alla realizzazione di un Centro direzionale inteso come una vera e propria “casa dei cittadini”.




Furto nella notte in un take away, torna l’incubo nella zona commerciale di Siracusa

Dopo alcune settimane di “calma”, un nuovo episodio turba la serenità dei commercianti della zona centrale di Siracusa. In via senatore Di Giovanni, nella notte, ignoti hanno forzato la porta d’ingresso di un take away. Una volta all’interno, si sono impossessati di un pc e di alcune bottiglie di birra, per poi darsi alla fuga. “Non ci abbattiamo, è dura ma anche questa volta ci rialzeremo più forti di prima”, scrive sui social il titolare del negozio di specialità alimentari da asporto. “Speriamo che tutto questo un giorno possa finire, così da poter dormire sonni tranquilli…”, aggiunge con riferimento alla lunga scia di piccoli furti in danno di svariate attività commerciali commessi nell’ultimo periodo tra viale Zecchino, via Polibio e in zona Sacro Cuore. Le indagini sono affidate alla Polizia.




Tentato omicidio di Grottasanta, condanna in primo grado per l’imputato

Condannato in primo grado a 6 anni e 8 mesi di reclusione il 38enne Giovanni Merlino, a processo per il tentato omicidio di un 50enne. L’uomo venne ferito alle gambe, nel febbraio del 2023, raggiunto da alcuni colpi di pistola a Grottasanta.
Il gup del Tribunale di Siracusa ha disposto una condanna più severa rispetto alla richiesta del pm, che nella requisitoria aveva sollecitato una pena di sei anni. La difesa, invece, ha evidenziato il fatto che Merlino non avrebbe sparato per uccidere.
C’è una seconda persona coinvolta nell’inchiesta, il 40enne Giuseppe Ferrazzano, che secondo gli investigatori sarebbe stato alla guida dell’auto con cui i due si sono recati a Grottasanta. Ha optato per un differente percorso giudiziario, ribadendo di non esser stato a conoscenza delle reali intenzioni di Merlino.
Alla base della spedizione punitiva, secondo quando emerso, vi sarebbero state ragioni di carattere sentimentale.




Sciopero generale, presidi nella zona industriale: “Basta morti sul lavoro”

Anche a Siracusa è il giorno dello sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil.

Presidi, dalle 6:00 di questa mattina, davanti alle portinerie degli stabilimenti del Polo Petrolchimico.  L’adesione da parte dei lavoratori, secondo i sindacati ,supererebbe il 90 per cento. Braccia incrociate per 4 ore, mentre per gli edili l’astensione dal lavoro dovrebbe prolungarsi per altre 4 ore. Lo sciopero di oggi segue la terribile tragedia del lago di  Suviana, nel Bolognese,  dove l’esplosione di una turbina della centrale idroelettrica ha provocato tre morti e 5 feriti. Una delegazione consegnerà in tarda mattinata all’Inail un documento sottoscritto dalle organizzazioni di categoria nazionali, in cui si rivendicano misure che possano azzerate il numero di morti sul lavoro, in cui si chiede una riforma fiscale e si spinge verso un nuovo modello sociale di fare impresa.




La preghiera della comunità musulmana e lo strisciante odio social. Siracusa è città razzista?

Siracusa sta diventando una città razzista? L’interrogativo nasce alla lettura delle decine e decine di commenti social alla notizia – pubblicata con video da SiracusaOggi.it – della mattinata di preghiera della comunità musulmana, sulla terrazza del Talete. Se nella vita reale e quotidiana la città si mostra largamente inclusiva, nei commenti via social vince la rabbia e una certa qual forma di strisciante odio quasi a sfondo razziale.
Salvatore vede in atto “la colonizzazione musulmana” di Siracusa. Katia, forse con un velo di ironia che però sfugge, scrive che “si sono impadroniti della nostra città se fanno ancora sbarchi va a finire che ce ne dobbiamo andare noi”. E le fa eco Silvana, secondo cui presto “l’ Italia si chiamerà Africa”. Anzi, per Francesca è già il momento di scrivere “Benvenuti in Africa”. Per Corrada “sono in un terrazzo pubblico quindi anche mio e la cosa non mi piace per niente. Il giorno in cui le vostre figlie e nipoti saranno obbligate a portare il velo, se non peggio, forse capirete”. E Giuseppe insiste con il mantra proposto e ripetuto in decine di altri commenti: “Per questi tutto è permesso, andate a casa vostra”. E Salvo accusa: “facciamo schifo noi ad accettare tutto questo…secondo me..nei loro paesi i cristiani sono solo peccatori e ammazzati come animali, qui accettiamo stà schifezza…mia opinione”. Per Vincenzo “hanno scambiato l’Italia per un paese Musulmano. Solo uomini le donne sono oggetti”. E Francesco: “Ormai siamo sottomessi a loro!!Fatelo nei loro paesi…”.
Un disarmante campionario di frasi fatte mescolate a paure su cui ha spesso soffiato anche la politica. Non mancano quanti – anche loro tanti – provano a portare con i loro commenti equilibrio, moderazione e rispetto. Ma le loro parole finiscono per essere silenziate dalle accuse e dagli insulti.
Rispondendo alla domanda con cui si è aperto questo articolo, no Siracusa non è una città razzista. Non ancora almeno. Ma preoccupa questo odio strisciante che trova campo aperto nel mondo di nessuno che sono ormai i social. Serve sempre un ultimo più ultimo di altri verso cui canalizzare rabbia e paura. E il “nemico” è ormai servito da anni. Anche se integrato ed in regola e “colpevole” di una preghiera (autorizzata) in un luogo pubblico.