Calcio, Promozione: Real Siracusa adesso secondo e sabato big match a Ragusa

Pandolfo e Germano regalano l’ennesimo successo al Real Siracusa nella stracittadina contro l’Rg (circa 200 spettatori presenti oggi pomeriggio sulle tribune del Centro Garrone) e i tre punti ottenuti contro una delle squadre più in forma del momento permettono alla squadra di Danilo Gallo (che a fine partita dedicherà il successo all’amico “Angioletto” Zito scomparso stamani) di scavalcare l’Enna, sconfitto in casa e sempre più in caduta libera, al secondo posto in classifica. Aretusei che rimangono sempre con una gara in meno rispetto all’Enna ma anche al Ragusa che ha vinto in extremis a Licodia Eubea rimanendo a +4 sugli aretusei per un finale di stagione che adesso si preannuncia veramente entusiasmante visto che sabato prossimo a Ragusa ci sarà proprio lo scontro diretto fra le due battistrada del girone D di Promozione.




Pallavolo, l’Eurialo cade solo al tie-break. Olindo: “Peccato perdere così”

L’Eurialo torna a muovere la classifica a distanza di due mesi dall’ultima volta ma il punto conquistato nel match casalingo contro il Modica (seconda giornata di ritorno del campionato di serie C di pallavolo femminile) non può essere salutato favorevolmente dal team verdeblù. E’ finita con la vittoria al tie-break delle ospiti che, al Palacorso, hanno saputo capovolgere una situazione che le vedeva sotto di 4 punti (21-17) nel quarto set e dunque vicine alla sconfitta. La compagine siracusana ha disputato una grande partita ma è mancata proprio nel momento topico, quando occorreva compiere l’ultimo sforzo per condurre in porto i tre punti.  “Grande amarezza – esclama il tecnico Viviana Olindo – per una partita che dovevamo chiudere sul 3-1. Purtroppo è mancata la cattiveria giusta e, contro squadre esperte come il Modica, questi errori di gioventù si pagano. Mi dispiace sia andata così, la squadra avrebbe meritato il successo pieno per il modo in cui si è espressa e per l’ottima prestazione fornita. Le ragazze hanno giocato bene e sono state punite oltre i propri demeriti”.

Perso a 16 il primo set, nel secondo l’Eurialo ha reagito con veemenza, attaccando bene e rispondendo colpo su colpo alle avversarie. Il primo vantaggio verdeblù del match lo ha firmato Maltese (12-11), poi le aretusee hanno incrementato il margine (17-14) e, sul 22-19, hanno consentito alle ospiti di riavvicinarsi, ma Di Mauro, Maltese e Farinata hanno firmato i punti decisivi. Equilibrato anche il terzo set, con le due formazioni che si sono alternate nei vantaggi. Sul 20-22, reazione d’orgoglio delle aretusee, che hanno pareggiato i conti, grazie a Bennardo, subendo poi il punto del 22-23 ma riuscendo a sovvertire la situazione con tre giocate vincenti consecutive.

Quarto parziale in mano alle padrone di casa che, sul 20-16 prima e 21-18 dopo sembravano in condizione di chiudere la gara, ma un clamoroso black-out mentale ha consentito alle ospiti di mettere a segno un incredibile break di 7-0 e di allungare la partita. Al tie-break Modica ha dimostrato di averne di più, chiudendo sul 15-13.




Pallavolo, l’Holimpia vince anche ad Avola. Cammarana: “Ma dobbiamo alzare ancora l’asticella”

Altri tre punti per una marcia che sembra davvero inarrestabile. Anche se, a detta dell’entourage siracusano, forse si poteva fare di più. L’Holimpia vince anche ad Avola, nel secondo derby consecutivo della Serie C femminile di pallavolo dopo quello contro Augusta, ma il 3-1 con cui le ragazze di Claudio Cammarana hanno superato le pari grado avolesi al Polivalente, non è stato salutato con piena soddisfazione dallo stesso coach aretuseo: “Non dovevamo certamente lasciare punti e onestamente non avrei voluto nemmeno concedere il set ma nello sport capita, soprattutto quando l’avversario non sta a guardare – ha detto Cammarana -. Abbiamo superato senza dolorose perdite due settimane complicate sia per le assenze di Lena, recuperata giovedì e di Musmeci e sia per i tanti impegni delle nostre under, impegnate in settimana tra la serie D e l’under18. Da martedì ritorneremo ad allenarci alzando ancora l’asticella”.




Calcio, Siracusa piange la scomparsa di “Angioletto” Zito

“Una persona per bene, un signore dentro un campo di calcio e non solo”. Il coro unanime della Siracusa sportiva non poteva non salutare meglio di così Angelo (“Angioletto”) Zito, 61 anni, scomparso prematuramente questa mattina a causa di un infarto fulminante. Aveva appena terminato la consueta corsa mattutina in compagnia del figlio quando ha accusato un malore e nonostante la corsa in ospedale non c’è stato nulla da fare. In queste ore in tanti hanno ricordato l’ex centrocampista brevilineo, dai piedi sopraffini, che avrebbe meritato ben altra carriera oltre i polverosi campi di Prima categoria e Promozione. Dagli amici della Meroni, dove mosse i primi passi, a tanti ex compagni di squadra di mezza provincia e non solo, il cordoglio è stato unanime perché quando perdi prematuramente una persona così a modo, il vuoto che ti lascia dentro è certamente maggiore. Angelo Zito era anche un grandissimo tifoso del Siracusa e con ogni probabilità domani sera sarebbe stato su quella gradinata dove era solito stare, lui che avrebbe anche sognato di vestire la maglia della principale squadra della propria città ma così non è stato. Al Siracusa calcio, diversi sportivi siracusani, hanno già chiesto di inoltrare in Lega la richiesta di poter osservare domani sera, prima del fischio d’inizio di Siracusa-Reggina, un minuto di raccoglimento in sua memoria.




Ippica, lo show di Guerrieri al “Mediterraneo”

Tre successi consecutivi afferrati da Berenson e altrettanti tre in giornata dal jockey Sebastiano Guerrieri. E’ il responso del convegno di galoppo in scena oggi all’ Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, che ha ospitato anche la II Tris Straordinaria. Si ribaltano i pronostici nel Premio Missoni, condizionata per di 4 anni e oltre ingaggiati 2100 metri di pista piccola, con il duttile Berenson, dato per spacciato al totalizzatore nazionale con quota di 16.75, dopo due successi in prove a “vendere”, dimostra di valere anche in contesti più importanti. In sella, un ispiratissimo Guerrieri ai 150 metri dal palo, attacca e passa il battistrada Playfule Dude, concedendogli solo la migliore piazza. Completa il podio Sir Fortress. Di forza, invece, Siciliano Bello afferra la II Tris, handicap discendente per anziani impegnati sui 1500 metri della pista piccola. Alla regia ancora un perfetto Sebastiano Guerrieri, che in ingaggia un duello con Federico Bossa, in sella a Ormixa, e si salva dal loro deciso attacco. Giunge per la terza moneta Ratmusquet. Intervento d’autorità nella prova di apertura, poi, decreta la vittoria di Sopran Furia, che permette al jockey Guerrieri di aprire in bellezza il pomeriggio al galoppo siracusano. Conferma i validi riferimenti e ogni buona impressione destata ai lavori mattutini, infine,  Rock Royalty, che entra subito in sintonia con il tracciato siracusano, e con Gabriele Cannarella alla conduzione centra il bersaglio alla prima uscita.




Calcio, Berretti: Siracusa in vetta e ora i “Cacciola boys” sognano

Un gol a testa di Boncaldo e Leotta e la Berretti del Siracusa vola. Battuto anche il Catanzaro (2-1 il finale al “De Simone”) e primo posto storico raggiunto per gli azzurrini di Gaspare Cacciola che hanno agguantato il Trapani fermato dalla Reggina. Entrambe a 31 punti in classifica e una vetta cercata e sfiorata ma mai raggiunta, complice qualche passo falso comprensibile ma adesso realtà. Ciò naturalmente rappresenta solo un punto di partenza per una squadra che sta certamente facendo cose egregie, forse oltre ogni previsione ma comunque in linea con i programmi dopo aver raccolto le “ceneri” di ciò che rimaneva della passata stagione e rivitalizzato un gruppo che adesso è certamente un vanto per tutta la società del patron Giovanni Alì. E di questo ha parlato anche il responsabile del settore giovanile Alessandro Guglielmino: “Oggi i ragazzi hanno dimostrato di essere una grande squadra ed un grande gruppo perché hanno saputo anche soffrire per portare a casa la vittoria che vale il primo posto ed un ulteriore passo verso i play off. Sono orgoglioso dei ragazzi e del mister Cacciola che sta facendo un lavoro straordinario”.




Atletica, Melluzzo titolo italiano indoor ad Ancona

Il giovane siracusano Matteo Melluzzo ha vinto il titolo italiano indoor 60 metri piano ad Ancona con il tempo di 6,81. L’allievo della Milone Siracusa allenato da papà Gianni arrivava da favorito e ha mantenuto le aspettative come aveva anticipato alla vigilia proprio il padre, sottolineando che all’ultimo stage di Formia, Matteo Melluzzo aveva impressionato anche Filippo Di Mulo, responsabile della velocità nazionale, confermando dunque una crescita esponenziale per uno sprinter siracusano sempre più in ottica nazionale.




Calcio, le tragedie di Sala e del Flamengo. Il cordoglio del Siracusa

Il Siracusa calcio con in testa il presidente Giovanni Alì, il vicepresidente Costanza Castello, l’Ad Nicola Santangelo e il Ds Antonello Laneri ricordano Emiliano Sala e i giovani giocatori del Flamengo e si uniscono al dolore delle loro famiglie e dei loro club. “Sono profondamente addolorato – spiega il presidente Giovanni Ali – voglio abbracciare tutte le famiglie delle vittime. Il mio pensiero e la mia preghiera vanno a questi giovani che inseguivano il sogno di realizzarsi nel mondo del calcio”. Anche il vice presidente Costanza Castello è rimasta colpita da queste tragedie. “Il mondo del calcio è una grande famiglia della quale facciamo tutti parte e nella quale si instaurano rapporti di quotidianità, di affetto e di stima reciproca. Pensare oggi ai ragazzi del Flamengo o a Sala che non ci sono più, è un dolore per tutti noi che quotidianamente viviamo da vicino i sogni e le speranze di giovani come loro”. Un sogno svanito troppo presto per l’Ad Nicola Santangelo. “Erano ragazzi che avevano dei sogni e una lunga vita davanti. Sono addolorato, volevano realizzarsi nel mondo del calcio, il destino è stato crudele. Il mio pensiero va alle famiglie che stanno soffrendo”.




Pallanuoto, l’Ortigia cade contro Savona. “Una partita storta”

Savona sbanca Siracusa. Finisce 4 a 3 per i liguri al termine di una partita non bellissima e segnata dalla difesa in pressing dei biancorossi e dalla scarsa media realizzativa in superiorità dei padroni di casa. Le due squadre lanciano il loro abbraccio a Manuel Bortuzzo e si presentano al pubblico mostrando l’hashtag #tutticonmanuel. Poi è partita. Il primo tempo scorre con ritmi blandi e questo aiuta gli ospiti a portarsi sul +2 dopo poco più di 5 minuti. L’Ortigia soffre il pressing alto dei liguri e solo una prodezza di Napolitano riesce a riportare sotto i biancoverdi e chiudere il primo parziale con il minimo svantaggio. La musica non cambia nel secondo tempo e l’unica fiammata se la regala l’Ortigia che manda a rete Jelaca bravo ad infilare l’ottimo Soro da distanza ravvicinata. Nel terzo tempo reti inviolate e ritmi quasi soporiferi. Le maggiori emozioni, ad un pubblico che fino alla fine resta attaccato ai suoi, nell’ultimo parziale. Savona non smorza l’agonismo al pressing, l’Ortigia costruisce bene in superiorità ma le conclusioni si infrangono contro un Soro che sembra abbassare la saracinesca. Alla fine tocca a Caldieri, quando mancano 11 secondi alla fine, sfruttare l’ultima superiorità fischiata a favore della propria squadra. Tocco facile nella rete dell’incolpevole Caruso. Commento Alberto Angelini (all. Savona): “Tre punti importanti anche se ottenuti contro una squadra che non è una nostra diretta concorrente. I ragazzi hanno tenuto un ritmo quasi costante. Qui non è mai facile giocare ma avevamo preparato la partita in questo modo. Soddisfatto del risultato ora guardiamo al resto del campionato”.

Commento Marcello Marotta (vice Presidente Ortigia): “Partita sicuramente storta. Sapevamo che avremmo incontrato una squadra ostica e così è stato. Adesso vediamo di concentrarci sulle partite che ci attendono e soprattutto sulla semifinale di ritorno contro il Marsiglia per l’Euro Cup”.

 




Pallamano Aretusa, vittoria di forza sullo Scicli e terzo posto

La Pallamano Aretusa conferma la propria crescita e supera Scicli per la seconda volta nel giro di una settimana dopo il successo in Coppa Sicilia. E’ stata una partita importante per la posta in palio, ovvero il terzo posto in classifica. Avvio nervoso per entrambe le squadre, poi allungo dell’Aretusa grazie ad una maggiore velocità e organizzazione di gioco e primo tempo terminato 16-11 per i siracusani. Nel secondo tempo qualche errore di troppo in fase di impostazione ha favorito il ritorno dello Scicli bravo a crederci e ad arrivare al -2. Ma ancora una volta la maggiore freschezza atletica dei ragazzi di Rudilosso ha consentito con una difesa aggressiva e rapidi contropiede, il break decisivo fino al 27-22. Nel finale lo Scicli riduceva il divario fino al definitivo 29-26. Nell’Aretusa buone prove di Sortino, Greco e del rientrante Giuffrida. Con questa vittoria la squadra del presidente Villari supera proprio lo Scicli e si attesta al terzo posto in classifica avendo nel mirino il Girgenti.