Pallavolo: tutto facile per l’Holimpia e pass per la semifinale di Coppa Sicilia

L’Holimpia non conosce ostacoli. Tanto in campionato dove è capolista incontrastata, quanto in Coppa Sicilia. Nei quarti di finale in gara secca è arrivato stasera un netto successo, per 3-0 contro Comiso, che proietta le ragazze di Claudio Cammarana in semifinale.

“Abbiamo fatto una bella partita – ha detto il presidente Giuseppe Carpinteri -, abbiamo recuperato anche alcune che non erano al meglio e a parte il primo set che è stato combattuto, alla lunga l’abbiamo spuntata noi. Adesso faremo la Final Four il 20 aprile e incontreremo il Canicattì. Però il luogo è ancora da decidere. Ora testa al campionato con il girone di ritorno che scatta sabato e ospiteremo l’Augusta. Speriamo di mantenere questo primato di imbattibilità perché le prime da regolamento quest’anno saliranno di diritto e non ci sarà bisogno di fare i play off”.




Calcio: Trapani bestia nera, il Siracusa cade al “De Simone” dopo tre mesi

Il Siracusa cade in casa a distanza di tre mesi (fu il Potenza a violare il “De Simone” l’ultima volta) ad opera di un Trapani cinico, bestia nera degli aretusei ma dalla grande qualità. Gli azzurri ci hanno provato a ribattere colpo su colpo ai granata secondi in classifica, ma un po’ per sfortuna, un po’ per la forza dell’avversario, non sono riusciti a conquistare punti contro la squadra di Italiano.

Raciti è privo dello squalificato Rizzo, Italiano deve rinunciare agli infortunati Tulli e Golfo ma in campo vanno due squadre dall’atteggiamento offensivo anche se nella prima frazione non si registrano grosse occasioni. La prima è una doccia fredda per il Siracusa perché il portiere Crispino, che sette giorni prima aveva fatto miracoli contro il Catania, dopo un retropassaggio di Bertolo non riesce a rinviare in tempo e Nzola nella carambola mette in rete (quinta marcatura per il centravanti granata). Tuttavia però il Siracusa non accusa il colpo e alza il baricentro, anche se per arrivare dalle parti di Dini gli azzurri si affidano ad azioni personali: Cognigni (13’), Tiscione (25’) e Catania (28’) non sono però sufficientemente precisi. La gara si mantiene su ritmi alti perché il Trapani pressa molto in mezzo al campo e sugli esterni è molto veloce con Dambros e Ferretti ma gli aretusei non arretrano e arrivano al meritato pari al 40’: Tiscione calcia in area una punizione velenosa, Bertolo spizza e Catania fa centro da pochi passi per il settimo centro stagionale dell’attaccante.

Stesso copione in avvio di ripresa, partono meglio gli ospiti che al 10’ trovano nuovamente la via della rete dopo una veloce ripartenza che porta alla doppia conclusione Ferretti, prima traiettoria sulla traversa poi palla nuovamente all’esterno d’attacco che con una perfida traiettoria fa centro. Azione in fotocopia due minuti dopo, stavolta Crispino respinge la conclusione dell’autore del gol e allora Raciti corre ai ripari: dentro gli attaccanti Vazquez e Talamo per un 4-2-4 spregiudicato alla ricerca del nuovo pari. C’è un po’ di frenesia nelle azioni offensive, Tiscione si fa apprezzare per caparbietà ma la sua punizione al 24’ da posizione defilata, non è precisa e si alza sopra la traversa. Più efficace il diagonale di Vazquez al 27’ che costringe Dini alla deviazione in angolo e dalla bandierina nasce un contropiede pericolosissimo per gli azzurri ma Fedato è egoista e calcia centrale (con due compagni liberi di colpire sugli esterni). Lo spettacolo aumenta, le due squadre si allungano e un minuto dopo ancora occasione per il Siracusa: Tiscione arriva sul fondo e sul traversone in mezzo arriva Talamo ma la sfera termina sul fondo. La fatica nel finale si fa sentire, molti accusano crampi (la trasferta di Pagani è stata molto dispendiosa) e il Trapani fa valere la miglior qualità con un palleggio (e una grande occasione con Evacuo nel finale sventata da Crispino) che non permette agli azzurri praticamente di toccare palla per quasi 7 minuti, fino al triplice fischio finale.




Pallamano femminile: l’Aretusa festeggia il successo con dedica a coach Signorelli per i suoi 50 anni

Vittoria e festa per i 50 anni di coach Signorelli. La Pallamano Aretusa femminile ha di che festeggiare e lo fa dopo la netta vittoria delle aretusee contro il Licata col punteggio di 28-17 rafforzando la terza posizione nel campionato di A2 femminile. Partita mai in discussione grazie a un attenta difesa e alla maiuscola prestazione di Marina Micciulla autrice di 8 gol e giocate spettacolari che hanno deliziato il pubblico aretuseo. Soddisfatti i tecnici Rosapinta e Signorelli, quest’ultimo appunto festeggiato dalle proprie atlete con una torta a fine partita, che hanno potuto ruotare l’intera rosa a disposizione. Da segnalare il buon esordio della giovanissima Cassibba.




Calcio giovanile: Siracusa Berretti, poker a Rende e terzo posto. Cacciola: “La crescita continua”

Sotto di un gol ma abili a ribaltarla e stravincerla grazie a Fruci, Lo Presti, Leotta e Basile. La Berretti del Siracusa cala il poker a Rende e continua la sua marcia spedita verso la conquista di un play off che sarebbe il giusto premio, per i ragazzi di Gaspare Cacciola, ad un campionato sinora condotto alla grande. Pochi gli incidenti di percorso (Catania, Reggina e Trapani ma senza demerito), per una squadra che adesso effettuerà la sosta e poi ripartirà dalla sfida col Catanzaro per proseguire e mantenere quantomeno la terza posizione attuale. “Abbiamo vinto in rimonta a Rende e avuto una grande risposta – ha detto il tecnico Cacciola – dopo un secondo tempo importante. Un’altra buona partita, di carattere e sotto l’aspetto tecnico-tattico, i ragazzi stanno continuando a crescere. Dopo la pausa ci giocheremo una gara importante contro il Catanzaro e speriamo di proseguire su questa scia”.




Pallamano, vittoria nel derby ad Avola. Anche l’Aretusa nella Final Four di Coppa Sicilia a Siracusa

Ci sarà anche la Pallamano Aretusa alla Final Four di Coppa Sicilia domenica 3 febbraio a Siracusa. Al PalaLobello oltre l’Albatro di Peppe Vinci capolista della Serie B al giro di boa, dunque, pure l’altra formazione del capoluogo, quella guidata da Gigi Rudilosso che ha vinto la sfida decisiva nel derby di Avola di oggi pomeriggio 32-24. Un successo fondamentale per gli aretusei perché grazie a questa vittoria la Pallamano Aretusa conquista il quarto posto, l’ultimo utile per poter prendere parte alla competizione che è stata presentata questa mattina in città. E domenica mattina sarà derby stracittadino visto che la prima semifinale si giocherà tra la prima classificata, ovvero l’Albatro e la quarta, che è appunto l’Aretusa. La seconda semifinale sarà invece Girgenti – Scicli mentre le due finali si svolgeranno nel pomeriggio.




Pallamano: l’Albatro vince con Girgenti l’ultima di andata. Vinci: “Ma in Coppa Sicilia dovremo giocare con altro ritmo”

L’Albatro batte la seconda forza del campionato, la Pallamano Girgenti, per 29 a 22 nell’ultima giornata di andata della Serie B di pallamano maschile e si prepara alla Final Four di Coppa Sicilia in programma domenica prossima, 3 febbraio, al Pala “Lo Bello”. Partita non entusiasmante, con due squadre probabilmente già proiettate alla competizione regionale che le vedrà protagoniste. Match mai in discussione e sempre nelle mani dei bianconeri siracusani con Calvo e Vinci protagonisti (8 reti per entrambe). “Una partita scialba – ha detto coach Peppe Vinci – sicuramente avremmo potuto fare di meglio. Abbiamo concesso un po’ troppo e sciupato troppe occasioni. Alla Coppa Sicilia dovremo presentarci sicuramente con spirito diverso e concentrazione alta perché in partite secche non puoi concederti nessun calo di tensione”.




Pallanuoto, coach Piccardo è soddisfatto: “Ortigia, volevamo questo successo. Che bravi Cassia e Giacoppo”

E’ uno Stefano Piccardo soddisfatto e stanco per questo mini tour de force della sua Ortigia, e il successo voluto e cercato contro la Canottieri Napoli ripaga anche di tanti sacrifici che sta compiendo la sua squadra: “Per noi era una partita importante, l’abbiamo affrontata con il giusto piglio, tra il secondo e il terzo tempo abbiamo regalato qualche gol evitabile ma per il resto sono contento perché arrivavamo da due sconfitte tra campionato e Coppa e avevamo necessità di vincere, abbiamo giocato un tempo e mezzo senza il centroboa titolare e non era facile, poi un plauso a questo ragazzo del 2002, Cassia, che sta crescendo alla grande e speriamo sempre meglio per lui, naturalmente è un ragazzo che deve pensare sempre e solo a lavorare, ha tutto per poter crescere e diventare un giocatore di Serie A, non bisogna dire che sono giovani ma occorre farli giocare per dare una mano a lui per farlo crescere ancora di più. Da un “ragazzo” all’altro, il capitano Giacoppo ha fatto cose egregie ma oggi era veramente stanco anche se ha qualità per fare queste cose e lo ringrazio ancora per il grande contributo”.




Pallanuoto: Ortigia più forte di avversario e arbitro, superata la Canottieri Napoli

Dopo due sconfitte di fila, tra campionato e Coppa, l’Ortigia torna al successo e lo fa abbastanza meritatamente contro una Canottieri Napoli mai doma e a dispetto di una direzione arbitrale non sempre felice, tanto da aver innervosito oltre misura i biancoverdi specie nel terzo tempo quando i partenopei si erano rifatti sotto, anche in virtù dell’espulsione definitiva di Christian Napolitano. Ma come al solito la squadra di Piccardo ha avuto un Giacoppo in più (pregevoli marcature del capitano biancoverde) ma anche Cassia e Di Luciano determinanti nel secondo tempo quando è stato di fatto scavato un solco contro Napoli. Eppure in certi frangenti l’Ortigia non ha saputo approfittare dell’uomo in più (un po’ come Napoli) per una gara che forse sarebbe stata potuta condurre in maniera più agevole fino alla fine. Alla “Paolo Caldarella” termina comunque 10-7 e questo successo rilancia l’Ortigia in chiave Final Six anche se il cammino è ancora lungo e le fatiche da gestire pure.




Pallamano: presentata la Coppa Sicilia. “Una grande vetrina per Siracusa”

Presentata la seconda edizione della Coppa Sicilia di pallamano che si svolgerà domenica prossima, 3 febbraio, al PalaLobello con una Final Four tra le prime quattro piazzate al termine del girone d’andata della Serie B dell’handball. Già sicure Albatro, Girgenti, Scicli, la quarta potrebbe venir fuori dal derby di oggi pomeriggio qualora l’Aretusa vinca ad Avola. Ha aperto Vito Laudani, presidente dell’Albatro, che ha salutato i presenti per questa seconda edizione della Coppa Sicilia, la prima vinta dallo Scicli. Presenti Albatro e Ragusa organizzatori della manifestazione. “Ringrazio Ragusa e la federazione – ha detto il massimo rappresentante dell’Albatro – perché è una bella vetrina e nel recente passato Siracusa è stata protagonista di eventi importanti”. Presente l’assessore allo Sport, Nicola Lo Iacono: “Un evento importante per uno sport altrettanto nobile e per il quale stiamo cercando come amministrazione di dare sempre più gli spazi necessari, siamo consapevoli di alcune difficoltà legate all’impiantistica ma stiamo cercando di porre rimedio”. Anche il delegato provinciale del Coni, Liddo Schiavo promuove l’iniziativa “perché nonostante le condizioni non siano delle migliori dove c’è grande volontà di fare queste società vanno premiate. E lo sport siciliano e siracusano da questo punto di vista gode di ottima salute. Lo ha testimoniato anche il presidente regionale Sergio D’Antoni che mi ha raccomandato di portare i suoi saluti, il Coni c’è ed è sempre al fianco ma un passo importante lo deve fare anche il governo nazionale perché lo sport è salute ma è anche cultura”. Il delegato provinciale della Figh, Giovanni Santoro nonché vicepresidente dell’Aretusa non si sofferma molto sugli aspetti tecnici “perché fra poche ore ad Avola ci giochiamo la qualificazione e non ne parliamo per scaramanzia, però mi soffermo sull’evento che è certamente importante per Siracusa e per i tanti giovani che si avvicinano alla pallamano”. Salvo Girasa della Pallamano Ragusa ha aggiunto: “Grande opportunità per noi perché ci troviamo ad essere co-organizzatori con una società di prestigio a livello nazionale e noi non possiamo che crescere così come auspichiamo una crescita di tutto il movimento siciliano, perché più siamo meglio è”. E a proposito di movimento siciliano ecco la chiosa finale del presidente regionale Sandro Pagaria: “Organizzare qui il concentramento finale era quasi doveroso per la storia di Siracusa che ha nella pallamano. Un movimento che è sempre più in crescita e lo vediamo dalle rappresentati e la qualità dimostrata oltre l’ambizione di poter salire in categorie superiori. E questo entusiasmo è coinvolgente per tutti”.




Ippica: ricco lunedì di trotto al “Mediterraneo” fra Tqq, Tris Nazionale e una difficile condizionata

Ricchissimo di spunti il convegno di troppo in programma, all’Ippodromo del Mediterraneo, lunedì 28 gennaio. Ci sono tutti i presupposti per offrire un grande spettacolo: una Tris-Quarte-Quinte,  cui è abbinata l’ultima corsa  il Premio Europa,  II Tris del pomeriggio, il Premio Belgio terza corsa in palinsesto, e un centrale, una condizionata sui 2200 metri su cui sono chiamati a concorrere, per la prima volta, i cavalli di 3 anni. Arduo il pronostico di un Invito ben riuscito legato all’ultima corsa. Il Premio Europa impegna i cavalli di 5 anni e oltre sul miglio e, tra i 14 al via, sono tanti i cavalli che hanno chance di piazzamento. Per forma citiamo Vaitor e Pato Effe e  per potenzialità Regale, Sheila Boss e Ucci Ucci Play.  Benché si faccia torto a non citare molti altri partecipanti, tutti  soggetti di buoni mezzi. La II Tris schiera ben 16 cavalli di 3 anni sui 1600 metri. È la terza cosa, Premio Belgio, che fa concorrere in  condizionata tanti validi soggetti. Base della corsa potrebbe essere Aguacate, già vincitore a Siracusa. In bella evidenza Anubis e  la rientrante Athena Gifont. Attenzione alla novità Akiko Font.  Ha ottime chance anche Agape Rab.  Il Premio Danimarca, corsa con maggior dotazione, legata alla seconda competizione del pomeriggio ippico, ha l’incognita dei 3 anni impegnati per la prima volta sui 2200 metri. Base della corsa la plurivincitrice Akela Pal Ferm.  Ha già fatto suo record Aurora Club Mail e si è comportato bene a Siracusa Asaf Ferm. Inizio delle competizioni alle ore 15:20.