L’Ortigia esce a testa alta dall’andata dei quarti di EuroCup, sconfitta per 8-7 dal Vouliagmeni al termine di un incontro tirato ed equilibrato. Speranze di ribaltare per i biancoverdi nel ritorno in Grecia il 5 dicembre.
In avvio, Caruso para un rigore, subito dopo segna l’Ortigia con Jelaca ma Vouliagmeni c’è e trova il pari sfruttando la superiorità numerica per l’espulsione di Giacoppo. Superiorità che però in alcuni casi riesce a sfruttare anche la squadra di Piccardo come a 2:30 dal termine quando Espanol trova la rete del 2-1. Ma i greci rispondono colpo su colpo e a 1:25 trovano il 2-2 che chiude il primo parziale.
Anche il secondo mantiene l’intensità del primo (nonostante si segni meno perché le due squadre sbagliano parecchio nell’ultima stoccata), Giacoppo coglie la traversa dalla distanza, Vouliagmeni va avanti sfruttando superiorità e strana carambola tra il palo e Caruso. Ma l’Ortigia c’è e arriva all’intervallo lungo agguantando il pari con un bolide di Vapenski a 1’ dalla sirena, parziale che rischierebbe di cambiare a 7” dalla fine quando Tikgas scaglia per disperazione cogliendo la traversa.
Avvio di terzo parziale anch’esso nel segno dell’equilibrio: entrambe sfruttano le rispettive superiorità, avanti Vouligmeni pareggio Ortigia con Farmer, ma in questa fase sono le difese grandi protagoniste poiché riescono a stoppare spesso attacchi e Caruso poi compie due grandi interventi a ridosso dei 3’ dal termine. Poi Napolitano regala il 5-4 all’Ortigia ma il vantaggio dura appena 30” perché Basic indovina l’angolo e stavolta Caruso, pur allungandosi, non arriva a deviare la sfera. Si rimane sul filo dell’equilibrio perché i biancoverdi vanno avanti a 26” dalla sirena con un rigore di Vapenski ma a 10” dalla fine un altro bolide di Tigkas fissa il risultato sul 6-6 in chiusura di terzo parziale.
Espanol rompe nuovamente l’equilibrio a 4:30 dal termine ma Vouliagmeni sfrutta l’espulsione di Jelaca per fare subito 7-7. L’Ortigia non sfrutta la superiorità, i greci approfittano di una dormita della difesa biancoverde e tornano a condurre. Piccardo sfrutta un time out chiesto dalla panchina greca perché la sua squadra sembra aver accusato il colpo (tre errori in fase offensiva frutto di poca lucidità)