Pallanuoto, appuntamento con la storia per l’Ortigia in Europa

Appuntamento con la storia. Domani sera alle 20 l’Ortigia sarà in vasca a Marsiglia e in Francia si giocherà l’andata della semifinale di EuroCup dopo una cavalcata incredibile a livello europeo. Segno di una crescita graduale ma efficace di una società che in questi anni si è guadagnata una credibilità importante non solo in ambito nazionale ma addirittura europea. E il risultato è la possibilità di giocarsi una finale europea in un doppio confronto aperto a qualsiasi risultato perché l’Ortigia, seppur reduce dalla sconfitta in campionato in casa della Lazio, rimane un sette accreditato per tornare ancora protagonista.




Calcio, Siracusa domani a Pagani. Raciti: “Sarà una vera finale”

Archiviato in fretta il derby non c’è spazio per l’esaltazione, Siracusa già con la testa a Pagani dove domani alle 14,30 si troverà di fronte la Paganese ultima in classifica “e per questo avversario ancora più difficile del Catania – ha ricordato Ezio Raciti nella conferenza della vigilia – abbiamo smaltito tutte le tossine della sfida di domenica e se domani riusciremo a fare una grande prestazione e risultato ovviamente, si capirà che abbiamo svoltato e siamo pronti mentalmente a ogni situazione. Ma ripeto, rimaniamo concentrati perché c’è ancora tanta strada da fare”. A riposo Turati, differenziato per Catania, non è escluso che entrambi non scendano in campo domani visto che il Siracusa sarà impegnato in un mini tour de force e domenica prossima nuovo derby in casa col Trapani non più alle 16,30 ma alle 14,30. Rientra Daffara dopo aver scontato la squalifica ed è probabile sia in campo dall’inizio. “Da depressione ad euforia però ora occorre equilibrio – ha rimarcato Raciti – perché l’ho detto tre minuti dopo aver chiuso col Catania. Quella con la Paganese è una finale e non possiamo permetterci di pensare oltre. Loro hanno fatto un po’ di mercato la saranno le motivazioni che conteranno e sarà una partita di grande gamba, chi avrà più qualità avrà la meglio. Anche per loro sarà una finale”.




Pallamano Aretusa, in A2 le ragazze di Signorelli vincono ad Agrigento: “Con orgoglio, nonostante le tante assenze”

Un successo che rilancia la Pallamano Aretusa alla ripresa dopo la sosta. 22-20 contro il Girgenti in trasferta e una prospettiva migliore anche in vista del prosieguo del campionato. Soddisfatto l’entourage, la dirigenza aretusea e il coach Salvo Signorelli che ha aggiunto: “Una vittoria d’orgoglio delle ragazze aretusee scese in campo con una formazione d’emergenza, per le varie defezioni dovute a influenze e infortuni, una vittoria che mi soddisfa e che ha detto di una grande reazione dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio per 11 a 9”. Nel secondo il tecnico Signorelli passava ad una difesa 4-2 più aggressiva e le ragazze, trascinate da Caselle e Spada, sorpassavano le agrigentine chiudendo l’incontro con la vittoria per 22 a 20.




Siracusa Calcio: Guidetti nuovo preparatore atletico, via tutto il vecchio staff di Pazienza

Il Siracusa calcio ha un nuovo preparatore atletico. Si tratta di Alberto Guidetti. Classe ’91, per lui si tratta di un ritorno visto che lo scorso anno ha fatto parte dello staff di Paolo Bianco con cui ha condiviso l’ esperienza alla Sicula Leonzio prima delle dimissioni del tecnico foggiano. Nel suo curriculum anche le giovanili del Sassuolo, dall’ under 15 alla Berretti. Guidetti affiancherà Ezio Raciti e Leo Criaco nello staff tecnico, il vecchio staff, quello di Michele Pazienza presente fino a domenica, ha trovato l’accordo per la rescissione e dunque da oggi non è più a disposizione.




Basket: Trogylos eroica, supera Patti e coach Gino Coppa si commuove: “Hanno dato la vita, c’è solo da imparare dal loro spirito”

Un’altra impresa targata Trogylos e adesso i play off tornano a portata di mano a 6 gare dal termine nella Serie B femminile. Priolo supera Patti, colei che era co-capolista con la Rainbow al termine di una gara gagliarda, tipica delle biancoverdi, che ha detto ancora una volta quanto questa squadra abbia carattere e voglia di superare ogni ostacolo. Se ne sono accorti i tirrenici che a Brucoli (Priolo ancora in esilio forzato) sono cadute 62-55 grazie ai 21 centri di Mombo, le 14 di Spampinato, le 10 di Guerri, le 9 di Palamidessi e le 8 di Seino. “Queste ragazze hanno dato la vita – e mentre lo sottolinea Gino Coppa si commuove – ho detto loro nello spogliatoio che non avevo nulla da inventare, che sarebbe stata una impresa, ma che avremmo dovuto trasformare questa energia negativa in positiva. Bruciava troppo la sconfitta di Catanzaro perché non meritavamo e adesso visti gli altri risultati, siamo lanciatissimi e speriamo che in settimana arrivi il transfer della lettone. Brava Tania Seino che ha giocato con una gamba sola, c’era Scollo infortunata che non è entrata nemmeno, abbiamo tenuto anche nei falli e abbiamo gestito Guerri, Mombo e con uno spirito simile e con questi sacrifici non ci sono altre ricette. Queste ragazze sono un esempio: Spampinato è cresciuta mentalmente tantissimo e ha imparato a fare le scelte giuste in gara con una tattica importante, la Palamidessi fa tanti sacrifici perché arriva da Acireale e non si risparmia mai. Insomma, un roster con la r maiuscola supportato anche dall’efficace lavoro del fisioterapista Giulio Coppa che ha rimesso in piedi alcune atlete”.




Calcio femminile: pokerissimo Enzo Grasso nella stracittadina e vetta riconquistata in D

Sorpasso avvenuto con successo. L’Enzo Grasso è la nuova capolista della Serie D di calcio femminile dopo il successo nella stracittadina contro la Rg che fino alla giornata precedente si trovava in vetta alla classifica con l’ennesi del Leonesse White fermate sul pari casalingo da un Real Palazzolo mai domo e che ha recriminato non poco per il pari locale arrivato proprio allo scadere. Il derby giocato al Centro Garrone di via Piazza Armerina è stato nettamente vinto (1-5) dall’Enzo Grasso. Era una partita sentita da entrambe le parti, vuoi per i punti in classifica, vuoi per le motivazioni, vuoi per la gara in sé. E se le motivazioni erano già alte, in campo tattica, velocità, organizzazione di gioco e cuore messo in campo dalle ragazze di Peppe Fisicaro è stato premiato. Le reti sono state realizzate da Zagarella, Scariolo, Montalto, Blandini e Guardo.




Calcio: Siracusa batte Catania, l’ironia corre veloce sui social

Fra poche ore si tornerà in campo per riprendere gli allenamenti visto che mercoledì sarà di nuovo campionato, ma in città non si sono ancora spenti gli echi per il successo del Siracusa sul Catania, vittoria che torna a distanza di due anni dopo una serie di sconfitte che avevano lasciato l’amaro in bocca ai tifosi. I quali, ieri, hanno potuto nuovamente dar sfogo a tutto il campanilismo che ne consegue (senza trascendere in considerazioni troppo offensive) con scritte e immagini di sfottò pure sui social (come quella che vi proponiamo qui di seguito). Sano campanilismo, dunque, che poi è anche il sale di questo sport, quello che dispiace, semmai, è non aver assistito ad una cornice di pubblico degna di una sfida di questo tipo.




Calcio: riscritta ancora la storia, Siracusa superlativo, Catania ko

Siracusa. E’ finita con i giocatori del Siracusa con le lacrime agli occhi, per la stanchezza e un successo che ha riscritto la storia. I padroni di casa non vincevano da due mesi, il Catania non perdeva da inizio dicembre (il Bisceglie era stato lo spartiacque per entrambe). Al “De Simone” si è rivissuta l’emozione di tre anni fa quando gli aretusei sconfissero il Catania in casa dopo 60 anni, per un successo che potrebbe essere pesantissimo per entrambe: il Siracusa può scalare la graduatoria in chiave salvezza, il Catania potrebbe aver detto addio alle speranze di promozione diretta in B.

Il vantaggio arriva dopo 28 secondi e Catania buca… il Catania con un perfetto diagonale dopo un contrasto vinto da Fricano in mezzo al campo e palla su Rizzo che aveva fatto partire l’attaccante azzurro. La reazione del Catania è stata veemente ma anche il Siracusa ha colpito nelle ripartenze e il derby è stato veramente gradevole. Al 2’ Biagianti ha scaldato le mani a Crispino che si è ripetuto al 4’ sul colpo di testa di Curiale e al 7’ su conclusione ravvicinata di Biagianti. In mezzo le occasioni per il Siracusa con Catania (tacco su cross di Palermo e successivamente conclusione ancora su assist di Rizzo. Il nuovo portiere azzurro si è fatto apprezzare anche al 12’ su conclusione dalla distanza di Carriero e alla mezzora su Aya, ma il Siracusa se l’è giocata palla su palla perché Ott Vale al 22’ ha avuto una buona occasione dalla distanza, quindi Rizzo ha colpito la traversa al 25’ su angolo di Tiscione, poi nel finale si è rivisto il Catania ancora con Aya ma in chiusura Rizzo di testa ha fatto esplodere ancora il “De Simone”, beffando di testa Pisseri su cross di Tiscione. La ripresa si è aperta così come la prima frazione: due grosse occasioni per il Siracusa (Turati di testa e Palermo dalla distanza), poi il Catania con Curiale a tu per tu ma ha alzato troppo la sfera con Crispino in uscita. L’ex Bisceglie al 17’ si fa trovare ancora pronto su Curiale, poi su un batti e ribatti in area Crispino respinge sulla linea. Il Catania ha aumentato i ritmi e la pressione, Raciti si è cautelato inserendo Bertolo, Mustacciolo, Del Col e l’ultimo arrivato Cognigni. Il Catania spinge e trova il 2-1 a 5’ dalla fine con una magistrale punizione di Lodi dal limite dell’area (fallo di Palermo su Marotta), sulla quale nemmeno un perfetto Crispino può nulla. Nel finale si scontrano Marotta e Turati, escono entrambi per infortunio ma non succederà più nulla.




Siracusa Calcio, mister Raciti: “Grande risposta da tutti, bastava lavorare sulla testa…”

È senza voce ed è emozionato ma ha già la testa rivolta alla Paganese mercoledi. “Quella è la gara più importante – dice Ezio Raciti in sala stampa dopo il successo sul Catania – perché aver battuto il Catania e trovato le motivazioni era più semplice perché contro un grande avversario era normale. Ho avuto le risposte che cercavo bastava parlare con i ragazzi e dire le cose come stanno, lo dovevamo al presidente e Laneri e ci prendiamo questo grande pomeriggio ma dobbiamo ripartire”. Il tecnico del Siracusa ha avuto un plauso per tutti: “Crispino non lo conoscevo e mi ha sorpreso, Catania e Turati dei trascinatori, ma bravi anche coloro i quali avevano meno considerazione prima e con la testa giusta hanno fatto una grande gara”.




Calcio giovani: Siracusa Berretti terzo dopo le 3 reti alla Leonzio. Cacciola: “Il percorso di crescita continua”

Tre gol e terzo posto nel campionato Nazionale Berretti. Il Siracusa dei giovani va decisamente meglio dei grandi e al “De Simone” gli azzurrini di Gaspare Cacciola non danno scampo ai pari età della Leonzio grazie alla doppietta di Fruci (di cui un gol su rigore) e alla rete (sempre dagli undici metri) di Lo Presti. Un successo che permette al Siracusa di salire al terzo posto, perché il Catania sconfitto a Catanzaro è stato scavalcato proprio dagli aretusei che adesso sono dietro solo a Reggina e Trapani. “Abbiamo fatto una buona partita sotto l’aspetto del carattere e tirato fuori l’orgoglio – ha detto Cacciola -, non dobbiamo ripetere gli errori del passato e dare continuità, abbiamo riscattato il pesante ko contro il Trapani e fatto una grande prestazione contro una buona squadra come la Leonzio, mi piace sottolineare il percorso di crescita dei ragazzi e schierato anche un 2003 come Iseppon, dunque il nostro lavoro di prospettiva va avanti e speriamo sempre di fare meglio in futuro”.

Nella foto Gaspare Cacciola con Ezio Raciti, tecnico della prima squadra