Pallamano Serie B: Albatro primato e organizzazione della Coppa Sicilia

Albatro sempre in testa al campionato di Serie B di pallamano maschile e adesso con una responsabilità… in più. Sarà infatti il sodalizio aretuseo di Vito Laudani a organizzare la prossima Coppa Sicilia di pallamano che si disputerà al PalaLoBello e per la quale la squadra di Peppe Vinci è già sicura di partecipare insieme con il Girgenti. Rimangono ancora due posti e tra questi nutrono ancora chance l’Aretusa e l’Avola anche se non sarà facile contro avversarie quotate quali Scicli e Giovinetto Marsala. Per l’Albatro campionato in discesa, ottavo successo su altrettanti incontri e anche il Cus
Palermo si è dovuto presto arrendere (40-26). “Sono felice per i piccoli – dice Peppe Vinci – ma anche per la buona prova dei grandi. Sette, piccoli e terribilmente legati alla maglia dell’Albatro: Gianluca Vinci, Nicolò Argentino e Gabriele Nobile grandi. Andrea Calvo, Murga e Manuele da applausi e contro il Cus un grande gioco di squadra”. Proprio Gianluca Vinci, figlio di coach Peppe, guarda con interesse anche alla classifica marcatori visto che l’aretuseo si trova al terzo posto grazie alle 14 reti messe a segno contro il Cus Palermo e le 73 complessive.




Pallamano femminile, Serie A2: l’Aretusa riparte ma coach Signorelli e Rosapinta tuonano: “Abbiamo sempre meno spazi…”

Riprenderà sabato prossimo la seconda fase del campionato di pallamano di Serie A2 femminile con l’Aretusa in trasferta ad Agrigento. Le ragazze aretusee occupano attualmente il terzo posto alle spalle della corazzata Marsala e del Messina. Moderatamente soddisfatti i tecnici Signorelli e Rosapinta che lamentano qualche punto perso per strada. “Purtroppo paghiamo il totale disinteresse, nell’assegnazione degli spazi per allenarci, da parte dell’amministrazione comunale per la nostra squadra e la pallamano in generale. Riusciamo ad allenarci in maniera seria solo il martedì; il mercoledì e venerdì ci hanno assegnato il palazzetto alle 21.30 e con le temperature artiche di questi periodi non riusciamo ad allenarci in maniera costruttiva. Per questo motivo – aggiungono – non riusciamo neanche ad avere un centro addestramento femminile, con le ragazze che scelgono altri sport che si allenano in orari decisamente più comodi. Partecipiamo al campionato under15 femminile a Rosolini, con le ragazze che ci stanno dando grandi soddisfazioni, sono prime a punteggio pieno nel girone della Sicilia orientale”.




Festa dell’atletica siciliana, Peppe Gibilisco testimonial d’eccezione: “Devo tutto a Silvio Lentini e alle Fiamme Gialle”

Un nuovo importante riconoscimento per Peppe Gibilisco, in occasione della festa dell’atletica siciliana avvenuto a Catania. Alla kermesse etnea, durante la quale sono stati insigniti anche tanti giovani atleti di casa nostra, il testimonial d’eccezione è stato proprio il campione del mondo di salto con l’asta insieme a Totò Antibo, altro grande siciliano che ha reso celebre questa terra per le sue performance in passato.

Lo «Zar di Sicilia» (così è stato ribattezzato Gibilisco) è intervenuto alla festa dell’atletica siciliana “Con impegno verso il futuro” con la regia del generale Vincenzo Parrinello e la presenza di Alfio Giomi, presidente della Fidal nazionale, sottolineando quanto sia stato lungo e faticoso il percorso che ha portato l’astita aretuseo, classe ’79, a diventare l’ultimo campione del Mondo dell’atletica azzurra, oro nel salto con l’asta ai Mondiali di Parigi 2003 e bronzo ai Giochi di Atene 2004 e ancora oggi detentore del record italiano con 5,90. Oggi Gibilisco è stato chiamato a forgiare nuovi campioni: “Sono stato chiamato ad affiancare al Gs Fiamme Gialle, il club al quale devo tutto insieme al mio scopritore l’indimenticabile Silvio Lentini, l’astista Claudio Stecchi che ha chiuso il 2018 col personale a 5,67 per provare a pilotarlo verso misure importanti. Oltre a seguire Stecchi adesso ho avuto un incontro con il c.t. azzurro Antonio La Torre per vedere di allargare la collaborazione con la Fidal per provare a creare un gruppo di astisti da 5,70 che possano puntare ai 5,90, ma oltre a loro fare crescere anche i loro tecnici”. “A soli 16 anni mi sono trasferito a Formia – ha aggiunto Gibilisco – dopo aver cominciato a saltare e ottenere il primo record italiano con il buon Silvio, sono passato con Vitaly Petrov il tecnico di Sergey Bubka ancora oggi primatista del Mondo con 6,15. E misure vicine ai 6 metri e oltre potevo ottenerle anch’io senza qualche problema che mi ha frenato. Con il Gs Fiamme Gialle al fianco ho scalato i vertici a fronte di grandi sacrifici, perchè sono stato lontano dalla mia Siracusa e dalla mia famiglia, allenandomi a Formia. Ai ragazzi dico che serve talento, ma anche voglia di sacrificarsi”.




Agenda Urbana e 21 milioni per Siracusa: occasione per dimostrare tutte le capacità

Che cosa ci farà il Comune di Siracusa con i 21 milioni di euro di Agenda Urbana, il programma di interventi per lo Sviluppo urbano sostenibile finanziato dall’Unione europea? E con che tempi verranno spese queste somme? E’ una somma cospicua, con cui si può cambiare il volto della città in quei settori di intervento previsti dalla convenzione con la Regione. Ma…
Note sono le linee di massima: le risorse maggiori saranno destinate al contenimento dei consumi di energia, soprattutto negli edifici pubblici, ed alla mobilità urbana, e poi investimenti nei servizi socio-sanitari e nel cosiddetto social housing contro l’emergenza abitativa. Le altre linee di intervento sono rivolte al dissesto idrogeologico, alla fruizione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici e all’inclusione sociale. Sin qui, gli indirizzi.
Per capire qualcosa in più, abbiamo raggiunto il vicesindaco, Giovanni Randazzo. A cui abbiamo subito girato i due interrogativi di partenza. “Quei 21 milioni non sono ancora nelle casse del Comune”, precisa. “La Regione ha autorizzato la sottoscrizione della convenzione per interventi che rientrano nel programma operativo regionale ma con fondi europei per il 2014-2020”, aggiunge. Quali siano nel dettaglio però i progetti da finanziare a Siracusa non è ancora dato saperlo. “Siamo ancora in una fase preliminare. I progetti vanno perfezioni e presentati alla Regione che guida la cabina di regia di Agenda Urbana. Da tempo siamo in fase istruttoria, al Comune di Siracusa è stata riconosciuta la possibilità di attingere a quelle somme”. Messa così, anche Agenda Urbana rischia pericolosamente di prendere le forme di un nuovo libro dei sogni. Insomma, ci vorrà del tempo.
“Il prossimo passaggio è la sottoscrizione della convenzione, che ancora non c’è. Abbiamo solo il decreto. A giorni ci chiameranno e quindi si potrà concretamente avviare il programma. Alcuni progetti esistono. Altri devono essere elaborati”, ammette il vicesindaco di Siracusa.
In linea di massima, si interverrà per l’efficientamento energetico delle scuole e la loro manutenzione straordinaria. Poi, come conferma Giovanni Randazzo, “parcheggi e piste ciclabili. Potrebbero finalmente essere realizzate la ciclabile Santa Panagia e la Pizzuta. Quindi valorizzazione dei beni culturali. Ma non parliamo di interventi operativi immediati. Occorre la presentazione del progetto e la successiva approvazione”. Insomma, tutto in prospettiva futura.
Nel frattempo, è il caso che a Palazzo Vermexio inizino a tirare fuori dai cassetti i progetti che possono diventare esecutivi in breve tempo ed essere cantierabili. Il buon obiettivo centrato con l’accesso a risorse per 21 milioni di euro diventa ottimo solo se trasformato in qualcosa di reale e concreto.




Basket Promozione: l’Aretusa riparte di slancio ed è seconda

Riprende il cammino dell’Aretusa di Marletta nel campionato di pallacanestro maschile in Promozione, dal punto in cui si era fermato prima della sosta natalizia. Vittoria in casa contro la Ciavorella Scicli in cerca ancora dei primi punti nel campionato 2018-2019. Mai in discussione il risultato (69-37 il finale) con una buona rotazione di tutto il rooster che ha dato prova di affidabilità e garanzie per il momento cruciale della stagione. Era difficile riprendere dopo la sosta, che causa influenze e impegni universitari, ha decimato gli allenamenti dell’ultimo periodo, ma i ragazzi biancoverdi hanno applicato alla perfezione i dettami di Marletta, approfittando della propria velocità, vero e proprio punto di forza dei giovani siracusani. Prossimo impegno sul difficile campo della Savio RG, che a seguito della vittoria nella stracittadina contro il Pegaso, conquista la testa della classifica staccando gli aretusei di 4 lunghezze. TABELLINO:
Aretusa – Caia 6, Santacroce 9, Ferraro 5, Carbone 19, Vitale 3, Idonea 4, Cusumano 21, Costa 0, Papandrea 0, Gallitto 2.
Scicli – Merli 13, Guarino 0, Timperanza 4, Lumiera 0, Lorefice S. 4, La Rocca 2, Lorefice G. 2, Scivoletto 0, Marino 2, Aprile 2, Ficili 4, Candoni 4.




Ciclocross, spettacolo agli interprovinciali di Melilli

Peppe Carta – ha aggiunto Giovanni Milardo – perché se riusciamo a portare avanti eventi di questo tipo è anche grazie ad istituzioni, enti e persone del mondo dello sport che ci sostengono”.

Calcio a 5, l’aggressione all’arbitro in Serie D. La replica di Liuzzo: “Enzo Grasso un modello da seguire, ci dissociamo da ogni forma di violenza”

“Personalmente ma anche a nome di tutta l’Enzo Grasso, ci dissociamo da ogni forma di violenza, nello sport ma anche nella vita”. Antonello Liuzzo, patron del sodalizio siracusano è voluto intervenire all’indomani del presunto episodio di aggressione all’arbitro Prolettini, in occasione della sfida di Serie D di calcio a 5 tra Enzo Grasso e Real Palazzolo. Proprio quest’ultima società aveva denunciato il fatto, sabato sera al termine dell’incontro e su quanto accaduto lo stesso Liuzzo ha poi aggiunto: “Premesso che non ero presente e dunque non so come siano realmente andati i fatti. Mi è stato detto qualcosa e prendo atto di ciò che è successo e rimango in attesa del verdetto del giudice sportivo. Detto questo, però, ferma restando la solidarietà che anche noi esprimiamo nei confronti del direttore di gara, tengo a precisare che se questo fatto non deve essere associato ad una società, come l’Enzo Grasso, che da sempre ha fatto di determinati valori i propri princìpi: condivisione, sociale, solidarietà e fair play. Mi è stato riferito che l’accaduto si è verificato a fine gara e non durante ma questo cambia poco la sostanza, così come immagino anche il risultato acquisito sul campo. Se il fatto grave c’è stato è giusto che si paghi ma ripeto, la mia società è sempre stata un modello e ci dissociamo da tutto ciò”.




Pallamano Aretusa ko a Marsala, sarà sfida all’Avola per il pass per la Coppa Sicilia

La Pallamano Aretusa esce sconfitta, 27 a 24,  dal palazzetto di Petrosino. Opposta alla locale squadra del Giovinetto, diretta concorrente per il raggiungimento di una delle prime 4 posizioni nella Serie B maschile di pallamano che daranno diritto a partecipare alla prossima Coppa Sicilia del 3 febbraio che si svolgerà proprio nella città di Archimede, i siracusani non sono riusciti nell’impresa di uscire imbattuti da questo vero e proprio spareggio.

Inizio nervoso con qualche errore di troppo e Giovinetto che si porta sopra di 3 goal grazie ad una maggiore prestanza fisica sopratutto difensiva, ma, registrata la difesa e potendo ripartire in contropiede  aumentato il ritmo di gioco, l’Aretusa si faceva sotto impattando la partita che procederà punto a punto per tutto il primo tempo chiusosi sul 12 a 11 per i marsalesi che, per tentare di risalire la classifica, nelle ultime settimane  hanno richiamato alcuni giocatori di grande esperienza: tra tutti l’ex nazionale Graziano Tumbarello risultato decisivo insieme al portiere Pellegrino.

Nel primi 5 minuti del secondo tempo alcune decisioni a dir poco discutibili da parte della coppia arbitrale e un gioco falloso oltre il limite del consentito da parte della difesa fisica dei trapanesi, davano la possibilità ai marsalesi di prendere il largo e mantenere un leggero vantaggio per gran parte del secondo tempo per arrivare a scavare un solco di 5/6 goal di vantaggio che rimarranno tali fino al 25° del secondo tempo sul punteggio di 27 a 21.

A questo punto con una veemente reazione i siracusani, consapevoli che ai fini della classifica avulsa anche una sconfitta con sole 2 reti di scarto sarebbe stata accettabile, sono risusciti a ricucire lo strappo e a portarsi sul 27 a 24 a 20 secondi dalla fine della partita con palla in mano; ma il tiro del terzino Melluzzo veniva neutralizzato dal portiere avversario.

Adesso per l’Aretusa, che sabato osserva il proprio turno di riposo, la qualificazione passa attraverso la necessaria vittoria in quel di Avola, nell’ultima partita del girone di andata, con un’orecchio ai risultati delle due dirette concorrenti: Cus Palermo e Giovinetto:

Sarebbe un vero peccato che, in occasione della kermesse isolana, i giovani atleti del presidente Villari e del tecnico Rudilosso dovessero rimare a guardare e non essere protagonisti.




Basket Promozione: alla Salusport il derby col Siracusa. Coach Bucca: “Questione di tempo e i risultati arrivano”

La prima di ritorno nel campionato di basket maschile in Promozione dice Salusport. I priolesi del duo Coppa-Bucca si prendono la rivincita sulla Siracusa Basket di Peppe Bonaiuto che aveva vinto alla prima di andata. Stavolta però il derby ha detto Salusport che ha vinto 53-31 al termine di un match sempre condotto.

“Se si vincono due partite consecutive contro due squadre ostiche come Olympia Comiso e Basket Siracusa, forse il duro lavoro tecnico settimanale in palestra, vuol dire che sta funzionando – ha detto coach Bucca – Siamo ancora lontani dallo standard che la Salusport negli ultimi anni è stata abituata a mostrare, ma questo si sapeva già, in una rifondazione i tempi non si possono bruciare. È con il lavoro sui fondamentali che i coach Bucca-Coppa finalmente cominciano a vedere i primi risultati, perché la squadra li segue con ordine e disciplina cestistica. I ragazzi che facevano parte del vecchio gruppo l’hanno detto ai nuovi arrivati di non scoraggiarsi per gli scarsi risultati ottenuti nelle prime gare, ma di fidarsi dei due tecnici, perché lavorando con applicazione i risultati presto sarebbero arrivati. Una dimostrazione di quanto assimilato dai ragazzi di Priolo in queste ultime settimane è stato proprio il derby tra Basket Siracusa e Salusport Priolo. La squadra siracusana è un’ottima squadra, ben messa in campo e diretta abilmente dal coach giocatore Peppe Bonaiuto. Pur non essendo mai stata in vantaggio è riuscita per almeno due quarti a tenere sottocontrollo gli avversari, ma Priolo è tatticamente ben preparata, ha saputo resistere e con voglia portarsi i due punti in trasferta. La Salusport mette pressione tecnica e psicologica sugli avversari che non riescono a fermare le giocate di una squadra concentratissima e con un solo obiettivo, quello di ribaltare la sconfitta della gara di andata. Per i ragazzi di Priolo non c’era altro finale nella testa se non quello che c’è stato, comandare la gara e vincere in trasferta in un campo difficilissimo con un ottimo scarto di 22 punti”. Prossima gara per la Salusport affrontare in casa un’altra compagine ostica, la Vigor Camerina di coach Di Stefano.




Siracusa Calcio, stadio De Simone: sopralluogo e via all’iter per l’intitolazione ufficiale

Stadio intitolato a Nicola De Simone, è ufficialmente scattato l’iter. A portarlo avanti il Club Azzurro Nicola De Simone presente oggi pomeriggio per un sopralluogo con l’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono. Il quale ha dato il proprio assenso sottolineando che sarà importante far pervenire agli uffici comunali di competenza una richiesta per l’apposizione di una targa o tabella recante la scritta “Stadio Nicola De Simone” per far sì che al di là del “Vittorio Emanuele III” che campeggia sul portale d’ingresso di piazza Cuella, d’ora in poi lo stadio della Borgata in cui il Siracusa Calcio sta cercando di difendere a denti stretti la Serie C, possa considerarsi – anche in virtù di una scritta ufficiale – stadio Nicola De Simone. Il tutto all’indomani del giorno in cui il compianto calciatore stabiese avrebbe compiuto 65 anni, come ricordato dai tifosi sui social. “Ma è stata solo una piacevole coincidenza – ha detto Angelo Vinci, presidente del Club Azzurro presente al sopralluogo con Michele Buonomo e Giovanni Di Stefano – speriamo di poter accelerare con questo iter e fare in modo che il nostro stadio possa anche tornare ad essere pieno di passione come una volta”.