Siracusa calcio, Pazienza sul ko di Brindisi: "Dobbiamo tirare di più verso la porta"

E’ un Michele Pazienza riflessivo e sereno, quello del dopogara al “Fanuzzi” di Brindisi, nonostante la seconda sconfitta in altrettante gare del suo Siracusa sotto la propria gestione. Contro la Virtus Francavilla il 2-0 maturato potrebbe essere figlio di tante attenuanti (campo pessimo e un solo giorno di lavoro rispetto ad un avversario più fresco), ma l’allenatore azzurro analizza a 360 gradi, il ko: “La mia squadra ha avuto l’atteggiamento che avevo chiesto in base alle condizioni del campo che non permettevano di giocare, sia a noi che a loro. Un atteggiamento giusto di squadra ma dobbiamo essere più concentrati a far sì che gli episodi girino dalla nostra parte perché partite di questo tipo si decidono soprattutto per degli episodi. Lucidità in fase di costruzione non buone? Le condizioni del campo non erano buone, abbiamo provato qualcosa stando parecchio nella loro metà campo ma occorre tirare di più, i numeri ci dicono questo, facciamo un buon possesso ma concludiamo poco. Da lunedì lavoreremo per questo. Ho visto due squadre che hanno mantenuto l’equilibrio, non mi piace usare il termine paura, ma cercavano di sfruttare le occasioni create, è chiaro che chi sarebbe andata in vantaggio avrebbe portato la gara dalla propria parte. Abbiamo lottato sempre, tranne nel finale, purtroppo c’è bisogno di tempo per lavorare in un certo modo e fare sì che certi errori non si verifichino più”.




Pallanuoto: troppo Brescia per l'Ortigia. Jelaca: "Ci abbiamo provato, ora sotto con Verona"

Troppo netto il divario per pensare di tenere testa al Brescia. L’Ortigia cade alla “Caldarella” per una sconfitta prevista, probabilmente anche nel punteggio (12-3) nonostante i biancoverdi arrivassero dal rinfrancato successo di Savona. Il Brescia vince e continua il cammino al vertice del massimo campionato di pallanuoto, la squadra di Piccardo – al di là di analizzare il ko – dovrà subito concentrarsi per il secondo dei tre match “terribili” visto che fra sei giorni ci sarà la sfida in campionato al Verona e poi mercoledì 21 l’andata di EuroCup con i greci del Vougliameni. “Abbiamo provato a fare la partita così come l’avevamo preparata – ha detto Marko Jelaca -. Sapevamo che giocare contro questa squadra sarebbe stato difficile e così è stato. È la prima di una serie difficile che dovremo affrontare in poco più di dieci giorni. Sabato contro la BPM dovremo giocare al meglio per poi concentrarci sul Vouliagmeni”.




Calcio a 5: Maritime, vittoria di forza. Si rimane da soli in vetta in Serie A

Un’altra prestazione di forza, l’ennesimo successo, il sesto su sette giornate di campionato. Questo Maritime non conosce proprio ostacoli e mantiene la vetta della classifica del massimo campionato nazionale di calcio a 5 grazie al 5-4 sui trevigiani del Came Dosson. Il risultato la dice lunga sulle difficoltà di una sfida che per la squadra di Polido si era messa molto bene, visto che gli augustani avevano chiuso la prima frazione sul 3-1 (allo svantaggio iniziale di Schiochet, la rabbiosa reazione aveva prodotto le reti di Simi, Zanchetta e Crema) e in avvio della seconda si erano portati addirittura sul 5-1 grazie alle marcature di Mancuso e ancora Crema. Ma Spampinato e compagni non avevano fatto i conti con la voglia di non mollare da parte del Came Dosson che era riuscita ad accorciare le distanze con Grippi e Svierkoski, salvo poi portarsi ad una sola marcatura dal Maritime con l’autorete di Crema ad 1′ dalla fine. Ma i padroni di casa, sospinti ancora una volta dallo straordinario pubblico del PalaJonio, hanno retto e portato a casa altri tre preziosi punti che mantengono il sodalizio del patron Ciccarello in vetta, solitario, alla classifica.




Siracusa stanco, ko a Brindisi col Francavilla

Un Siracusa stanco non riesce a portare a casa punti importanti dalla Puglia. Un campo pessimo (veramente ai limiti della praticabilità) e un solo giorno utile per preparare il match visto il recupero infrasettimanale contro il Catania, non potevano far sì che la squadra di Pazienza si potesse presentare al meglio, al cospetto di una Virtus Francavilla che aveva invece avuto una settimana di tempo e un cambio tecnico (Trocini al posto di Zavettieri) per essere in condizioni migliori. Premessa doverosa perché il Siracusa, al di là di essere riuscito a costruire poco contro un avversario che ha sfruttato le sue occasioni, non poteva chiedere di più anche se Pazienza aveva operato un mini turn over per far rifiatare qualcuno, ma la rotazione si è rivelata infruttuosa. Sarao nel primo tempo e Partipilo nel recupero hanno così condannato gli azzurri alla seconda sconfitta consecutiva, ma non acceso un campanello di allarme perché adesso Pazienza avrà una settimana di tempo per poter lavorare in vista del prossimo impegno.




Italian Sport Awards 2017/18, Laneri miglior ds della Serie C

Sta seguendo in queste ore a Brindisi la rifinitura del Siracusa che domani sarà ospite della Virtus Francavilla e nel frattempo è al centro di tante voci di mercato che lo vedrebbero salire di categoria. Antonello Laneri richiesto dal Pescara in Serie B per l’area scouting, però, è al momento il direttore sportivo del Siracusa e come tale ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento alla sua carriera da esperto operatore di mercato qual è: lunedì infatti Laneri sarà a Nola, nel Napoletano, per gli Italian Sport Awards, premi riservati a tutte le categorie ai migliori atleti del calcio, ai tecnici, ai dirigenti sportivi e collaboratori vari, della stagione calcistica 2017/2018. Per l’ottava edizione, uno degli eventi più attesi, ci sarà dunque anche Antonello Laneri premiato come miglior direttore sportivo del girone C della Serie C assieme a Stefano Trinchera del Cosenza. Laneri non sarà l’unico relativo al Siracusa della passata stagione poiché un premio speciale verrà consegnato anche a Nicola Mancino, mentre Daniele Liotti riceverà insieme con Franco Lepore del Lecce, il premio quale miglior difensore del girone C. L’ex Marco Mancosu, oggi fra i protagonisti in B col Lecce, riceverà il premio quale miglior gol dell’anno nel girone C della passata stagione, poi per la sezione “allenatori”, riconoscimenti ad Andrea Sottil e Gaetano Auteri.




Pallanuoto Ortigia, un trittico terribile fra campionato ed EuroCup

Un trittico di sfide particolari ma senza paura e a testa alta. Domani Brescia, poi Verona quindi l’andata di EuroCup contro Vougliameni che l’Ortigia dovrebbe disputare alla piscina di Nesima a Catania mercoledì 21 anche se il sodalizio biancoverde ha chiesto la possibilità alla Len di poter giocare alla “Caldarella” nonostante il regolamento in Europa preveda la disputa di questo tipo di gare al coperto. Ma questa sarà poi un’altra storia, quell’attuale dice di un’Ortigia che cerca continuità dopo il ritrovato successo a Savona anche se domani alle 15 non sarà la migliore delle sfide in tal senso visto che alla “Caldarella” arriverà l’AN Brescia dell’ex Valentino Gallo attualmente in testa alla A1 maschile di pallanuoto. “I bresciani hanno un potenziale enorme e lo abbiamo visto nel recupero contro la BPM – sottolinea coach Piccardo – Il match di sabato e poi quello contro Verona devono aiutarci e abituarci a giocare a certi livelli. Sono partite dalle quali trarre segnali buoni per giocare al massimo l’andata di Euro Cup contro il sette greco. Sarà importante il rientro di Vapenski che si rituffa nel clima partita e restare concentrati per i quattro tempi”.




Basket: Trogylos eroica a Patti. Coach Coppa: "Eravamo contate e abbiamo vinto con il cuore e la lucidità"

L’anticipo della terza giornata di andata della Serie B femminile di basket dice ancora Trogylos Priolo. A Patti le ragazze di Gino Coppa vincono 58-47 “contro ogni pronostico”, dirà a fine gara il tecnico priolese. Che ha esaltato il gruppo (“bellissimo sentire alla fine le ragazze dalla panchina incitare le compagne in campo alla difesa, segno di un gruppo che si sta cementificando…”). Coppa sarà oggi a Roma per riunione federale (motivo per cui era stato chiesto l’anticipo di campionato) ma ha avuto modo di sottolineare con cura e in maniera lucida il successo in terra messinese che bissa quello di pochi giorni prima contro Catanzaro: “Questa era una sfida a mio avviso dal pronostico chiuso perché ci presentavamo in sole otto atlete, senza Spampinato, e sapevo che avremmo avuto difficoltà. Ma le ragazze sono state superlative, abbiamo adottato qualche accorgimento tattico e avevo detto loro che saremmo andate per vincere anche se dentro di me sapevo sarebbe stato proibitivo. Guerri ha stretto i denti alla fine, chiudendo con 4 falli stando attenta a non commettere il quinto, quindi grande lucidità dimostrata, mancava la seconda guardia titolare e ho giocato con le doppie lunge. Insomma, tante incognite ma grande cuore e dire di essere orgoglioso è il minimo. E adesso in prospettiva perderemo anche Virigina Quadarella per motivi di lavoro, quindi dovremo stringere i denti ma vittorie come queste accrescono l’autostima”.




Calcio a 5: il Maritime capolista riceve Dosson. Coach Polido: "Abbiamo un roster di qualità"

Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, più di quanto non avvenga già abitualmente al PalaJonio, per la sfida del Maritime contro i trevigiani del Came Dosson. Gli augustani di coach Polido si sono presi la vetta solitaria della classifica del massimo campionato di calcio a 5 e domani alle 18 ci sarà grande attesa. “È stato tutto veloce, chiamata, accordo e trasferimento.  Ad Augusta – commenta Polido – mi trovo bene e la società non fa mancare nulla. Sul roster a disposizione poco da dire, è di qualità”. Primi giorni di lavoro improntati su aspetti tattici ma anche sul confronto con la squadra. “Ho le mie precise idee sull’impostazione di gioco che deve acquisire la squadra e contemporaneamente tempo dobbiamo puntare a vincere le singole gare, per cui il lavoro che sto portando avanti, passo dopo passo, tiene conto di questi due aspetti. Certamente il primo punto dal quale ho iniziato sono i movimenti difensivi”.




Port Utility, corruzione milionaria attorno ai lavori al porto commerciale di Augusta

E’ un inquietante quadro di corruzione quello che emerge dall’indagine Port Utility, con appalti milionari attorno al porto commerciale di Augusta nelle mani dei privati sin dalla stessa redazione dei bandi di gara. Un sistema che, come ha avuto modo di sottolineare anche il procuratore aggiunto Fabio Scavone, “inquina pesantemente” il quadro della libera economia locale. C’erano delle mani (“mani preziose” scrivono alcuni degli indagati in colloqui whatsapp finiti agli atti delle indagini) che muovevano i fili che portavano alla nascita ed all’aggiudicazione di gare per svariati milioni di euro. I dubbi ed i sospetti sollevati dal responsabile anticorruzione dell’Autorità Portuale hanno permesso agli investigatori di trovare conferme su conferme a quanto emergeva dalle attività di indagine, condotte anche attraverso intercettazioni ambientali che hanno consegnato ai finanzieri persino una telefonata contenente una sorta di confessione.

Nell’indagine della Guardia di Finanza di Siracusa finiscono quasi dieci anni di appalti finanziati con fondi nazionali e comunitari per un totale di oltre 100 milioni di affari. Le gare pubbliche bandite dall’Aurotirtà Portuale di Augusta dell’epoca sarebbero state “turbate”. I bandi e i disciplinari, infatti, non venivano direttamente predisposti dai funzionari dell’Ente pubblico appaltante, bensì da professionisti titolari di una società di progettazione siracusana. Inoltre in alcune circostanze, alcuni commissari di gara, dopo aver svolto l’incarico di componente della commissione aggiudicatrice, ricevevano – anche con lo schermo di terzi soggetti – incarichi di consulenza dalla società che si era aggiudicata l’appalto. Una sorta di “ricompensa” per l’attività svolta a favore di chi aveva tutto l’interesse ad “indirizzare” le gare.
Questa mattina sono state eseguite sei ordinanze cautelari, una in carcere (Nunzio Miceli, ingegnere) e cinque ai domiciliari (Pietro e Giovanni Magro, Giovanni Sarcià, Venerando Toscano e Antonino Sparatore). Si tratta di 4 professionisti, alcuni soci dello studio di progettazione Tecnass e di 2 funzionari dell’Autorità Portuale di Augusta. L’accusa è di corruzione e turbativa d’asta.
Gli appalti ritenuti “pilotati” rientrano in quelli previsti nella “Scheda Grandi Progetti – Hub porto di Augusta”. Le opere sono finanziate nell’ambito della programmazione 2007/2013 con fondi Pon e ammontano a circa 100 milioni di euro.
Attraverso la meticolosa ricostruzione delle “relazioni” esistenti tra i tre professionisti titolari della società di progettazione e i due funzionari dell’Autorità Portiale addetti alle procedure di evidenza pubblica, è stato ricostruito che i tre privati “ideavano” i bandi e i disciplinari di gara, mentre i Responsabili Unici del Procedimento dell’Autorità Portuale si limitavano, di fatto, alla stampa e alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
L’illecito condizionamento delle procedure sarebbe stato preordinato all’aggiudicazione pilotata dell’appalto a soggetti economici con i quali i titolari dello studio di progettazione avevano già concluso “accordi preventivi”. Gli utili – illeciti – venivano “pagati” attraverso “consulenze” per un volume totale di quasi 8 milioni di euro.
Per la gestione dei contratti di consulenza, i tre professionisti avevano anche creato alcune società di diritto maltese. Queste però sono risultate utilizzate solo per incassare i relativi compensi, come hanno dimostrato anche le rogatorie internazionali richieste dalla Procura di Siracusa.
Quanto ai due funzionari dell’Autorità Portuale, incaricati di gestire le gare di appalto, avrebbero incassato circa 500 mila euro ciascuno a titolo di incentivi per le relative attività d’istituto in realtà, rivelano le indagini, svolte dai tre professionisti titolari dello studio di progettazione.
Nei personal computers in uso ai privati, è stata rinvenuta documentazione di quasi tutte le gare di appalto bandite, nonché diversi atti dell’Autorità Portuale. L’indagine tecnica svolta sui pc ha poi acclarato che lo studio di progettazione aveva stipulato accordi con le imprese che avrebbero vinto gli appalti ancor prima che venisse pubblicato il bando di gara. Inoltre gli stessi indagati, sentiti sul punto, hanno ammesso che gli atti di gara erano stati predisposti da mano privata.
Figura di spicco del complesso sistema corruttivo è – secondo la Procura – l’ingegnere Miceli considerato “regista” del sistema di distribuzione degli appalti. In passato, per una simile indagine, era già stato destinatario di una ordinanza cautelare.
Più sfumate le posizioni degli altri soggetti coinvolti come due ingegneri sospesi dall’attività per 6 mesi e 12 mesi.
Disposto anche il sequestro della somma di circa 1 milione di euro, anche per equivalente. Sequestrata anche la società di progettazione (Tecnass srl).




Kick boxing: medaglie mondiali per i canicattinesi di Vasile

Il Team Lion di Canicattini ricevuto dall’amministrazione comunale per i brillanti risultati ottenuti con la Nazionale italiana ai Mondiali unificati WTKA di Kick Boxing a Massa Carrara. Due ori, un argento e due bronzi il bottino dei tre atleti canicattinesi guidati dal maestro Claudio Vasile. Il sedicenne pluricampione italiano Saverio Di Giacomo, alla sua terza esperienza in azzurro, ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria 16-18 anni UFR Russo e la medaglia di bronzo del K1 Light. Oro anche per la giovanissima Doriana Liotta, alla sua prima esperienza in Nazionale, nella categoria 13-15 anni UFR Russo, in aggiunta ad una medaglia d’argento nel K1 Light. Medaglia di bronzio per il piccolo Aaron Basta, anch’egli alla prima convocazione in azzurro, nel Light Contact. Un terzo oro ed un secondo argento, infine, sono andati alla loro compagna di squadra, Marika Leone, della 3M Fitness Club di Palazzolo Acreide, allenata sempre dal coach Claudio Vasile, rispettivamente nella categoria 16-18 anni – 65 Kg nella specialità Light Contact e nella Kick Light.