Siracusa Calcio, stadio De Simone: sopralluogo e via all’iter per l’intitolazione ufficiale

Stadio intitolato a Nicola De Simone, è ufficialmente scattato l’iter. A portarlo avanti il Club Azzurro Nicola De Simone presente oggi pomeriggio per un sopralluogo con l’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono. Il quale ha dato il proprio assenso sottolineando che sarà importante far pervenire agli uffici comunali di competenza una richiesta per l’apposizione di una targa o tabella recante la scritta “Stadio Nicola De Simone” per far sì che al di là del “Vittorio Emanuele III” che campeggia sul portale d’ingresso di piazza Cuella, d’ora in poi lo stadio della Borgata in cui il Siracusa Calcio sta cercando di difendere a denti stretti la Serie C, possa considerarsi – anche in virtù di una scritta ufficiale – stadio Nicola De Simone. Il tutto all’indomani del giorno in cui il compianto calciatore stabiese avrebbe compiuto 65 anni, come ricordato dai tifosi sui social. “Ma è stata solo una piacevole coincidenza – ha detto Angelo Vinci, presidente del Club Azzurro presente al sopralluogo con Michele Buonomo e Giovanni Di Stefano – speriamo di poter accelerare con questo iter e fare in modo che il nostro stadio possa anche tornare ad essere pieno di passione come una volta”.




Calcio Eccellenza: l’eterno Implatini e il caparbio Urquiza. Ora il Rosolini vede la salvezza

Un gol di Urquiza nel recupero, seguito alla rete del pari dell’eterno Implatini ha permesso al Rosolini di ritrovare quel successo che mancava esattamente da un girone. Tre punti contro il Camaro, quarta forza del torneo, per una salvezza che adesso non è più una chimera per i granata di Orazio Trombatore: “Svolta? Vedremo, perché dovremo sudare e impegnarci così come fatto contro il Camaro. Sinceramente non avremmo meritato nemmeno di pareggiare, i complimenti sono stati fatti anche dagli avversari e questo gol premia i nostri sforzi”. Un 2-1 frutto di caparbietà e voglia di non mollare mai per un Rosolini che con tutti i giocatori al completo adesso potrà cominciare una scalata ancora lunga e piena di insidie ma certamente con una marcia in più.




Ippica, il premio Vette di trotto al “Mediterraneo”

I migliori trottatori, di stanza all’ippodromo del Mediterraneo, schierati nel Premio Vette, settima corsa in programma oggi pomeriggio, lunedì 14 gennaio, sul velo anello siracusano. Categorie C e D impegnate sul miglio, con 10 cavalli indigeni ed europei di 5 anni e oltre a darsi battaglia in sulky. Potrebbe essere match tra Ungaretti Ors e l’atteso Tritone Lux. Pronostici aperti,però, leggendo un campo partenti dove si presentanoanche il regolare Vuitton Ferm e la veloce Regale. Non si possono trascurare Patrick As e Vivir Contigo così come sono tante e altre e valide le alternative a questa corsa abbinata all’ippica nazionale. Il convegno di trotto,che aprirà i battenti alle 14:45, ospita anche la II Tris Nazionale legata alla sesta competizione, Premio Monte Bianco. Qui in tutta evidenza chi ha già realizzato grandi cose a Siracusa: Nuvolari di Stra, Tocador, Royal Viking. Piacciono anche i due di Porzio: Tango Rivalco OP e Time Taf. Altra corsa aperta, affollata e imprevedibile è il Premio Monte Rosa, una condizionata riservata a cavalli di 3 anni impegnati sul miglio. Una gara dove si intrecciano diverse linee di riferimento ancora poco chiare, che rendono incerto ogni pronostico. Proviamo a citare Amadeus Ban, Antigone Rab data peraltro in progresso, il dotato, ma falloso, Argokam eun Anubis piaciuto al debutto siracusano.




Baskin, una festa dello sport alla Cittadella

La festa del baskin alla Cittadella dello sport. Centinaia di persone sono state protagoniste questa mattina nella disciplina della pallacanestro riservata ai diversamente abili e non solo. Una vera e propria festa di sport come hanno sottolineato un po’ tutti i protagonisti presenti che hanno sottolineato quanto sia stato importante il solo fatto di esserci e lasciare una testimonianza. “Ad appena una settimana dalla consegna delle attrezzature – ha sottolineato il presidente dell’Ortigia Valerio Vancheri – ecco il torneo regionale di Baskin al Pala Lo Bello. Il Baskin è una disciplina virtuosa, che unisce nello sport praticanti normodotati con atleti paralimpici. Davvero un modo intelligente e divertente per fare aggregazione alla Cittadella dello Sport di Siracusa”. “Grazie all’Associazione “Diversamente Uguali – ha aggiunto Bernadette Lo Bianco – per aver invitato a Siracusa le varie squadre siciliane che si contendono un futuro per un importante evento italiano”. Presenti lo Zuelima Basket Noto, i Superabili Avola, l’Olimpia Augusta e il Castanea Augusta.




Pallavolo, Eurialo ancora ko e ultima. Coach Olindo: “Ci abbiamo messo del nostro…”

L’Eurialo Siracusa perde in casa contro il San Giuseppe Adrano e resta da sola all’ultimo posto della classifica del campionato di serie C di volley femminile con 4 punti. Al PalaCorso finisce 3-1 per le ospiti Per la squadra aretusea strada verso la salvezza ora tremendamente difficile. Gara equilibrata come dimostrano i punteggi dei parziali: 22-25, 25-22, 22-25, 19-25. La compagine di casa ha commesso i soliti errori di inesperienza nei momenti più importanti del match, che ha finito per pagare a caro prezzo.

Dispiaciuta a fine gara il tecnico Viviana Olindo, costretta a rinunciare ad Alessia Longo (che ha seguito la gara dalla panchina) e a utilizzare a mezzo servizio il libero Giulia Di Martino, reduce da influenza come la compagna di squadra. “Ancora una volta ci abbiamo messo del nostro per perdere una partita che – sottolinea – potevamo e dovevamo vincere 3-0. I tre punti avrebbero rappresentato una spinta importante in vista del girone di ritorno e invece abbiamo mancato anche questo appuntamento. Se non facciamo punti contro avversari abbordabili, non so proprio con chi possiamo ottenerli. Sono davvero rammaricata perché avremmo dovuto giocare con un altro spirito e con maggior determinazione per venire a capo di questa partita”. L’Eurialo ha perso per propri demeriti, ma anche il primo arbitro ci ha messo del suo, lasciando giocare molte “doppie” della palleggiatrice avversaria e innervosendo non poco giocatrici e pubblico di casa. “L’arbitro non era in forma, diciamo così – conclude Olindo – ma forse avremmo perso lo stesso. Sono rammaricata perché credevo nella possibilità di vincere, ma è andata così e dobbiamo accettare il risultato del campo”.

 




Calcio Eccellenza: Palazzolo da applausi e vetta riconquistata. Catania e Ferla: “Ma non guardiamo la classifica adesso”

Tre gol per ritrovare dopo due sole giornate la vetta del girone B di Eccellenza (seppur in coabitazione con Biancavilla e Marina di Ragusa). Sarà una corsa a tre fino alla fine ma la cosa importante è che il Palazzolo ha ritrovato continuità di risultati. Forse è ancora presto, dopo la seconda giornata di ritorno e altri tre gol realizzati dalla squadra di Seby Catania dopo il tris a Santa Croce, ma la sensazione è che i gialloverdi abbiano trovato la quadratura del cerchio e quella maturità che ha permesso a Spinelli e compagni di avere pazienza dopo una prima frazione passata ad attaccare ma senza sfondare. Le reti infatti sono arrivate tutte nella ripresa, ancora con Sciacca su rigore come sette giorni prima a Santa Croce, quindi Cortese e Diallo a sugellare un successo netto e che fa tornare il Palazzolo in testa dopo che alla fine del girone di andata furono il Marina di Ragusa e il Biancavilla a estromettere gli iblei dalla vetta.

“Non era facile perché sapevamo della forza del Terme Vigliatore – ha detto mister Seby Catania a fine partita – però la mia squadra sin dall’inizio ha interpretato bene la partita e ha avuto pazienza di aspettare il momento giusto, meritando poi il risultato. La vetta? Adesso non la guardiamo, ripeto, c’è tanta strada e sono felice per i ragazzi ma sappiamo che la strada è ancora lunga, con l’età ho imparato a capire tante situazioni e non possiamo avere frenesia ma gestire bene ogni situazione sapendo che ogni avversario andrà affrontato giornata dopo giornata con la stessa intensità. Solo così potremo poi ottenere il risultato finale, ma serve tanta abnegazione e attenzione così come dimostrato sinora”. Dello stesso avviso anche il portiere Gabriele Ferla che non ha subìto reti: “E questo per un portiere è una bella notizia ma se è arrivato un risultato simile il merito è dei miei compagni per la gara che hanno disputato e per le poche occasioni concesse agli avversari. Non era facile e lo sapevamo, così come non sarà facile da qui alla fine perché sarà una corsa a chi dimostrerà maggiore continuità. Noi non possiamo guardare la classifica adesso, ma solo pensare giornata dopo giornata”.

Nella foto La Marca, la squadra applaude il pubblico a fine partita




Pallavolo: Holimpia, dieci su dieci e vetta consolidata. Il dg Moscuzza: “La solita tenacia, avanti così”

Primi due set combattuti (un 21-25 a testa), poi l’Holimpia ha pigiato il piede sull’acceleratore e anche per l’Hering Pozzallo non c’è stato nulla da fare. Le ragazze di Claudio Cammarana proseguono a vele spiegate in vetta alla classifica a punteggio pieno nella Serie C femminile di volley. E fanno dieci su dieci dopo aver chiuso in scioltezza i successivi due set (25-13 e 25-15) rimanendo a +2 su Comiso anch’essa vittoriosa. “A parte l’arbitraggio ingiudicabile – ha sottolineato a fine partita il dg Lucia Moscuzza -, ho visto la mia squadra che ha saputo dare una buona prova di orgoglio, contro delle avversarie che, ricordiamo, sono al 4° posto. Da parte nostra abbiamo messo la tenacia che ci contraddistingue in questo campionato, ottenendo la decima vittoria su dieci. Un plauso a tutte le mie ragazze e ai mister per l’ottima prestazione”.




Pallamano Aretusa domani a Marsala. Villari: “Speriamo di fare un bel regalo di compleanno a coach Rudilosso”

Obiettivo Coppa Sicilia ma senza troppa ossessione. E’ il diktat di Placido Villari, presidente della Pallamano Aretusa alla vigilia della sfida di campionato, Serie B maschile di handball, dopo la lunga sosta natalizia. La squadra di Gigi Rudilosso sarà di scena domani alle 17 sul parquet del Giovinetto Marsala, “avversario forte – dice Villari – che ha giocatori d’esperienza ed è allenata da un tecnico esperto. Sarà una gara molto difficile, ma noi andiamo con la serenità che ci contraddistingue. E’ chiaro che ci piacerebbe disputare la Coppa Sicilia e non ci nascondiamo, ma non viviamo questo obiettivo come una ossessione. Speriamo di regalare una soddisfazione al nostro allenatore che compirà gli anni. Poi è chiaro, ogni gara dopo una lunga sosta rappresenta sempre una incognita, noi ci arriveremo con qualche giocatore non al meglio e con l’assenza di Accolla, ma inseriremo due under 15, Izzi e Bruni, in modo da consentire loro un graduale inserimento con i grandi”.




Calcio a 5 Serie A: il Maritime espugna Arzignano e sale al terzo posto. Thiago Bissoni: “Meglio nella ripresa”

Due volte Thiago Bissoni, una Pedro Guedes e Leandro Simi e il Maritime espugna Arzignano per la seconda giornata di ritorno del massimo campionato di calcio a 5. Secondo successo consecutivo per i megaresi dopo quello casalingo contro Eboli e terzo posto momentaneo ottenuto, visto che Napoli non ha terminato il match di Catania contro il Meta e probabilmente otterrà vittoria a tavolino dopo la sospensione per infiltrazioni d’acqua cadute sul palazzetto etneo. E’ stata una gara combattuta solo nella prima frazione poi il Maritime, privo di Crema e Zanchetta, è venuto fuori nella ripresa e dimostrato tutta la propria superiorità. “E’ sempre bello tornare in Veneto – ha detto Thiago Polido coach del Maritime ed ex di turno – faremo di necessità virtù in vista delle assenze, ho cercato di trasmettere dei concetti precisi alla squadra e cercheremo d’ora in avanti di mostrare sempre più identità di squadra”. E così è stato dopo le considerazioni della vigilia per il tecnico megarese, ecco quelle del bomber di giornata: “Era una gara difficile e dovevamo accelerare il gioco, siamo migliorati nella ripresa e abbiamo vinto meritatamente – ha detto Thiago Bissoni – siamo migliorati nel gioco. I gol? Ci sto prendendo gusto, non sempre vado a segno perché sono un difensore ma va bene così, adesso ci riposiamo un po’”.




I premi dell’atletica siciliana, riconoscimento a Gibilisco e a tanti campioni siracusani di oggi

L’atletica siciliana premia i suoi campioni, del presente ma anche del passato. Ad Acicastello nella tradizionale cerimonia che vede protagonisti i vertici federali nazionali e isolani (presenti il presidente della Fidal nazionale Alfio Giomi e il presidente regionale del Coni Sergio D’Antoni) un riconoscimento alla carriera sarà consegnato anche al siracusano Peppe Gibilisco, campione del mondo di salto con l’asta a Parigi nel 2003. Ma saranno diversi anche gli atleti siracusani insigniti: i due solarinesi della Trinacria allenati da Pasquale Aparo Giorgia Prazza e Paolo Cianci, Marcella Roccasalva della Diana Siracusa, Francesco Milani, Marc Sztandera ed Eleonora Valtorta della Siracusatletica di Salvo Dell’Aquila (anch’egli premiato fra i tecnici), Christian Indelicato, Matteo Melluzzo e Matteo Buggea della Milone Siracusa. Tra i riconoscimenti speciali per il 2018, un premio particolare allo storico dello sport siracusano Enzo Pennone per “L’atletica è storia”.