Basket: primo successo per la Trogylos. I due coach: "Abbiamo fatto ruotare tutte, bel risultato"

Primo sorriso stagionale per la Nuova Trogylos Priolo che supera agevolmente Catanzaro nella seconda giornata del campionato femminile di Serie B di basket. 66-48 il punteggio finale, specchio di una gara sempre condotta dalle ragazze di Gino Coppa e Gianni Catanzaro che all’intervallo lungo avevano quasi doppiato le avversarie. Spampinato con 21 centri e Mbombo con 22 le trascinatrici, per una squadra che si è comunque avvalsa anche dei canestri di Guerri (11), Scollo (2), Seino (2), Palamidessi (4) e Aprile (4).

“Partita che andava vinta e così è stato – questo il commento post-gara dei coach -. Nel primo quarto siamo stati un po’ spreconi con tanta voglia di correre e di giocare. Nonostante tutto la differenza tecnica tra le 2 squadre è stata evidente. Abbiamo fatto ruotare tutte le giocatrici e il terzo quarto si è infatti chiuso sul +23. Nella prima metà dell’ultimo quarto è arrivato un break di 10 a 0 per Catanzaro proprio per questa rotazione che però non ha compromesso il risultato finale”.




Tennis tavolo: Vigaro sempre più capolista nella Serie B1 maschile

Sempre più Vigaro nella Serie B maschile di tennis tavolo. La compagine del presidente Giuseppe Gamuzza guida il girone D anche dopo il roboante successo (5-0) sulla Marcozzi Cagliari, grazie ai due punti a testa ottenuti da Fabio Amenta e Manuel Moncada e la vittoria di Gianluca Petrolito (la più combattuta contro il sardo Marco Sargiu che impegnerà anche Amenta fino al quinto set). “Un’ottima vittoria, ma la partita più importante del campionato sarà a fine mese contro il Top Spin Messina – ha detto Gamuzza – composta da Di Marino n.17 d’Italia, Capri n.76 e Sofia n. 102 quest’ ultimo in Nazionale Allievi”. Nel girone anche la Vigaro B che nella stracittadina ha ceduto per 5-3 ma che nell’ultimo turno è stata costretta ad arrendersi per 5-0 al Top Spin Messina, la compagine che probabilmente contenderà la leadership alla Vigaro A. “La squadra B – ancora Gamuzza – punta alla salvezza anche se abbiamo il rumeno Petrescu Alexandru, un atleta che potrebbe giocare tranquillamente in A1 ma giocherà solo nelle partite necessarie per la salvezza”.




Calcio: Eccellenza dai due volti per le aretusee, Palazzolo sempre più su, "terremoto" a Rosolini

Una sorride, l’altra decisamente no. Situazioni diametralmente opposte per le due siracusane di Eccellenza, perché se da un lato il Palazzolo continua a vincere e rimanere in vetta al girone B, il Rosolini – fermo per il turno di riposo come da calendario – sta vivendo forse il periodo più difficile della sua recente storia calcistica. Non tanto per una questione di classifica (il terz’ultimo posto a 7 punti è assolutamente migliorabile visto il valore delle avversarie) quanto per un futuro reso incerto da quanto dichiarato dal patron Piero Errante che dopo aver rispedito al mittente l’attaccante Elamraoui (“per scarso attaccamento alla maglia”), ha messo fuori rosa altri tre pezzi da 90 come Danilo Ulma, Peppe Martines e Peppe Rizza. E alla sosta di dicembre, il massimo dirigente granata ha già annunciato nuovi “scossoni”.

Scossoni che invece non sono stati resi necessari a Palazzolo in avvio di stagione quando i risultati non arrivavano, perché è bastato vincere nei minuti finali contro il Giarre per inanellare una serie utile culminata con la vittoria di oggi contro lo Jonica grazie a Diallo nella ripresa, per arrivare in vetta e staccare tutti gli altri. Una vittoria sofferta come lo saranno tutte del resto, per un Palazzolo sempre più deciso a riprendersi quella D persa incautamente soltanto qualche mese fa.

Nella foto di Salvatore La Marca, Diallo dopo il gol esulta con Fichera




Siracusa Calcio: sarà Pazienza il nuovo allenatore, domani annuncio e presentazione

Sarà Michele Pazienza, 36 anni, il nuovo allenatore del Siracusa. La decisione finale è arrivata nella serata di sabato, dopo la vittoria contro la Cavese e il lungo summit fra il direttore sportivo Antonello Laneri, il presidente Giovanni Alì, l’amministratore delegato Nicola Santangelo e il direttore dell’area tecnica Agatino Chiavaro. Il tecnico di San Severo, grande esperienza da calciatore in Serie A (Napoli, Juve, Udinese, Bologna) ha allenato il Pisa lo scorso anno e in questa stagione è stato sul punto di guidare la Primavera del Napoli, città dove attualmente vive con la famiglia. Pazienza raggiungerà Siracusa nel pomeriggio ma verrà annunciato domani contestualmente al primo allenamento col Siracusa in vista del derby di Catania di mercoledì sera. Manca ancora l’annuncio ma con sè il tecnico pugliese dovrebbe portare l’intero staff di cui disponeva lo scorso anno a Pisa, ovvero l’allenatore in seconda Antonio Palo, il preparatore dei portieri Claudio Rapacioli, l’assistente tecnico Claudio Barghini, il match analyst Vittorio Zullo e il preparatore atletico Matteo Levi Micheli.




Pallanuoto: l'Ortigia risorge. Piccardo: "Vittoria salutare"

Il gol della vittoria arriva a 23 secondi dalla fine. Tocca a Sebi Di Luciano insaccare il pallone che vale il ritorno al successo per l’Ortigia Siracusa. Partita intensa alla “Zanelli” di Savona con i padroni di casa che, nonostante l’avvio arrembante dei biancoverdi di Piccardo, non perdono il controllo e mettono in difficoltà i siciliani. Giacoppo e compagni partono bene e per ben due volte si ritrovano sul +3. Nonostante l’assenza di Vapenski i siracusani sono determinati a riprendere il cammino in campionato dopo le due sconfitte consecutive. Coach Piccardo chiede una prestazione di squadra e così avviene. Biancoverdi bravi a tenere in pugno il match, a resistere al ritorno dei liguri e tranquilli quando, ad un minuto dal termine, subiscono il pareggio savonese che chiude temporaneamente la rincorsa.

Padroni di casa galvanizzati, pubblico entusiasta e il gol di Di Luciano che smorza la gioia ligure e regala un successo meritato, ma sofferto, all’Ortigia Siracusa. “Vittoria salutare sicuramente – ha detto coach Stefano Piccardo -. Abbiamo concesso troppo durante il match. Li abbiamo fatti entrare più volte e andare al tiro con troppa facilità. Decisamente troppi i gol subiti, loro sono stati bravi a non darci troppi riferimenti. In superiorità abbiamo costruito bene e concluso male. Alla fine, però, resta un successo importante per noi. In questo momento era necessario vincere e riprendere fiducia”.




Siracusa, tre gol alla Cavese in attesa del nuovo tecnico

Prima mini serie utile per il Siracusa che dopo il successo di Rieti, supera anche la Cavese, esattamente come quattro stagioni fa: 3-1 e importante balzo in avanti, al termine di una bella prova degli azzurri condita da due autoreti campane generate entrambe da Marco Palermo.

Raciti presenta un Siracusa più “conservatore” con un 4-4-2 che non lascia spazio in avvio al fantasista Rizzo, in luogo di due attaccanti di ruolo come Catania e Vazquez che nella prima frazione svariano tanto e si cercano di continuo. Ma nei primi 20 minuti le conclusioni verso la porta campana sono “destracci” di Del Col, Mustacciolo e Vazquez che raccolgono applausi per le intenzioni ma risultano poco efficaci. Sarebbe invece sceso giù lo stadio al 24’ se il destro al volo di Vazquez, su lancio di Bertolo dalle retrovie, fosse terminato in rete ma il sinistro dell’attaccante argentino, a portiere battuto, si è spento di un nulla alla sinistra di Vono. Il portiere ospite, però, non può nulla 2 minuti dopo quando una deviazione di Bruno, su tiro-cross di Palermo, termina in rete per il vantaggio del Siracusa che dura però 6 minuti, quando Rosafio dalla distanza inventa una parabola che sorprende Messina. Gli aretusei, “spaventati” pochi minuti prima da Sciamanna che tutto solo davanti al portiere era stato stoppato da Turati e Bertolo, perdono la verve iniziale e la Cavese potrebbe approfittarne al 34’ quando ancora una incursione di Sciamanna quasi da fondo campo, per poco non provoca l’autorete di Turati che intercetta il cross con la palla che si spegne sul fondo a pochi centimetri dal palo.

La ripresa si apre col botto: Palermo genera ancora un’autorete, perché il suo destro viene deviato da Licata che sorprende il portiere, poi come nella prima frazione la Cavese ha un’altra clamorosa occasione a tu per tu con Messina e ancora con Sciamanna che stavolta deve recitare il mea culpa poiché tenta un colpo di tacco improbabile su cross di Rosafio ma il suo tocco è debole e l’estremo difensore azzurro blocca. Al 22’ Bertolo va in gol di testa su punizione di Fricano ma l’arbitro annulla facendo cenno che avrebbe dovuto fischiare non avendolo fatto, un minuto dopo, su punizione “autorizzata” dal direttore di gara Fricano per Bertolo che arriva sul fondo e dal traversone del difensore arriva il 3-1 di un altro… difensore, con Di Sabatino che al volo fulmina Vono. La Cavese si getta in avanti ma produrrà solo una punizione di Migliorini che Messina devierà in angolo e nulla più. Adesso tutti in attesa del nuovo tecnico.

Nella foto, l’esultanza di Marco Palermo dopo la prima rete




Calcio a 5: Maritime in vetta dopo l'anticipo a Latina. Spampinato: "Primi gol in A? Che emozione"

Tre volte sotto, tre volte bravo a rimontare e dare poi la stoccata decisiva con il megarese Davide Spampinato, autore di una doppietta per quelli che sono stati i primi gol in Serie A per il calciatore che a Latina ha quasi vissuto una favola. Un po’ come il debuttante Leandro Simi che ha messo il sigillo nel 4-3 del Maritime a Latina, nell’anticipo del turno odierno della massima serie di calcio a 5, che è valso il primato per la squadra guidata da Everton (il nuovo allenatore Polido era in tribuna). “Dopo quasi 60 giorni, a causa dell’infortunio e della documentazione, ho avuto il privilegio di debuttare – ha detto Simi -. Sono molto felice di poter contribuire alla vittoria in una partita molto difficile e contro un avversario che aveva bisogno di vincere; sapevamo di dover soffrire per poter ottenere un risultato molto importante che ci tiene in cima alla classifica. Ora, a poco a poco, sto cercando le migliori condizioni tecnico-fisiche per essere in grado di aiutare sempre di più il Maritime”. “Sono molto felice per la squadra – ha aggiunto Spampinato – e per aver contribuito a ottenere la vittoria. Sapevamo che sarebbe stato difficile giocare qui e ci siamo preparati al meglio per questa partita. Abbiamo fatto una grande gara, giocando bene e nonostante siamo andati sotto siamo riusciti a imporre il nostro gioco e ottenere i 3 punti che ci danno il primato. Felice per la doppietta, ma molto di più per la vittoria”.




Calcio a 5: Tiago Polido nuovo tecnico del Maritime. Il presidente Ciccarello: "Non c'era più gioco…"

L’Asd Maritime Futsal Augusta comunica di aver affidato  l’incarico di allenatore della prima squadra a coach Tiago Polido; confermato nel ruolo di vice Everton. L’intesa fra la società e l’allenatore portoghese è stata siglata in mattinata. Polido ha già raggiunto la squadra a Latina, in vista della gara di stasera. Portoghese, 38 anni, Tiago Polido conosce e bene la Serie A. Nel suo palmares uno scudetto con la Marca e ben 6 trofei (2 SuperCoppe Italiane, 2 Winter Cup e 2 Coppe Italia). “Il gioco e l’identità della squadra non erano all’altezza delle aspettative” sottolinea il presidente del Maritime Augusta, Giuseppe Ciccarello.  “Questo cambio – prosegue il presidente del Maritime –  si è reso necessario perché avremmo il piacere di vedere la squadra divertirsi e divertire il pubblico. Siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta con un tecnico giovane ma vincente come Polido, ci aspettiamo che la squadra giochi secondo le aspettative, riuscendo ad esprimersi con coralità. La scelta non è stata semplice, due o anche tre erano i papabili, d’accordo i dirigenti Mangano e Armellini, abbiamo individuato in Polido il profilo più adatto”. Intanto i biancoblu stasera sono di scena a Latina (fischio d’inizio alle 20.30) con l’obiettivo di restare agganciati al treno delle prime. Sul fronte del roster, gli unisci indisponibili in casa Maritime Augusta, sono Luca Rossi e Manoel Crema.

Nella foto il ds Giacomo Armellini con Thiago Polido




Siracusa calcio: domani c’è la Cavese. Raciti: “La squadra meriterebbe di più…”

La Cavese rievoca dolci ricordi ma domani non ci sarà certamente l’entusiasmo di tre stagioni fa quando il Siracusa, davanti a 5mila spettatori, superò i campani dando il via alla cavalcata in vetta alla classifica in Serie D. “Ma la Cavese troverà comunque un Siracusa desideroso di andare avanti perché la classifica non è veritiera di quanto in realtà fatto sinora – ha sottolineato Ezio Raciti, tecnico che ha affiancato Pagana e che guiderà la squadra domani dopo le dimissioni dell’allenatore troinese – contro un avversario certamente difficile. Si è lavorato anche sulla testa della squadra. Bruno e Russini? Hanno bisogno di lavorare ma sono elementi importanti”. Bruno sarà della gara (se dal primo minuto o a gara in corso lo vedremo domani), Russini no perché l’esterno ha accusato un fastidio durante la rifinitura di stamani. Recuperati Palermo e Catania, out ancora il portiere Gomis.




Motori: abilità e sangue freddo, l'aretuseo Firenze protagonista del Trial

Da qualche tempo a questa parte, nella provincia aretusea, motori non è solo sinonimo di velocità. Perché grazie ad alcuni appassionati il Trial sta cominciando a riscuotere consensi e un buon seguito ” anche se – sottolinea il trialista Massimo Firenze – spero a breve di organizzare un allenamento collettivo a Siracusa per far crescere il movimento”. Che in Sicilia conta già un buon numero di iscritti tanto più che Firenze, insieme con il lentinese Nunzio Pistritto e Alfio Sorbello di Santa Venerina, sono stati protagonisti di recente al Trofeo delle Regioni nelle Marche rappresentando proprio l’isola. Il Trial è l’unico sport motoristico in cui la velocità non è uno dei parametri più importanti. Probabilmente è anche l’unico sport motoristico dove l’abilità del pilota è nettamente più importante della bontà del mezzo e osservare i trialisti nelle varie prove di abilità è davvero uno spettacolo, perché in sella ad una moto non è possibile nemmeno poggiare i piedi a terra, altrimenti scatterebbero delle penalità.
“Questo sport è diffuso un po’ in tutto il mondo – dice Firenze – ha schiere di appassionati anche in Italia, seppur però la Spagna, la Gran Bretagna e il Giappone sono le nazioni da cui provengono i più importanti campioni degli ultimi anni”.
Il Trofeo Regioni si è svolto a Cagli (nella provincia di Pesaro-Urbino), “ed è andato molto bene – sottolinea ancora il pilota siracusano – e devo ringraziare anche l’amico Daniele Proietti del Team My Trial di Roma, il quale ci ha fornito supporto di ogni tipo e il nostro accompagnatore Alfio Leonardi, responsabile Trial Sicilia, per una gara in cui entro le 4 ore e mezza, devi completare la tua esibizione, altrimenti poi subentrano le penalità. E’ andato bene, come prima esperienza ci siamo comportati bene, considerando che la gara si è svolta sotto l’acqua, con 24 zone per due giri. Il terreno non era favorevole, noi al primo giro eravamo ottavi, poi in queste gare siamo parecchi e praticamente all’ultimo giro ci mancavano 28 minuti e abbiamo dovuto evitare di prendere punti di penalità”.