Calcio: Ferla para, Cortese realizza. Il Palazzolo stacca tutti ed è leader in Eccellenza

Ferla para, Cortese realizza. Un binomio perfetto per un Palazzolo che si riscopre capolista solitario del girone B di Eccellenza e dopo essersi messo tutti dietro, adesso non ha alcuna voglia di fermarsi.”Anche se il campionato è ancora molto lungo – sottolineano i due protagonisti – e ci saranno tanti ostacoli. Però dopo l’adattamento iniziale al campionato, adesso ci siamo anche noi che abbiamo saputo reagire alla grande”. Non è la prima volta che, a schiaffo subito, il Palazzolo reagisce da grande squadra e anche a Milazzo si è materializzata una squadra che ha tutti i connotati della compagine leader: “Grande prova sotto ogni punto di vista – ha sottolineato il tecnico Gaetano Favara -. Abbiamo reagito alla grande dopo il gol subito a freddo e siamo riusciti a vincere e ad agganciare la vetta grazie a un grande Cortese. Mi godo questa vittoria ma dobbiamo ancora migliorare, c’è ancora tanto da lavorare”.

E’ vero. C’è ancora tanto da lavorare ma le vittorie aiutano a limare anche piccole defezioni in fretta. E poi quando hai un Cortese così in squadra e un Ferla pararigori (decisivo perché il Milazzo si sarebbe potuto portare sul 2-0) la strada appare già in discesa.

 

Nella foto di Salvatore La Marca, Roberto Cortese in azione




Pallamano Aretusa, troppo forte Messina e primo ko stagionale in A2

Dopo due successi è arrivata la prima battuta d’arresto per la Pallamano Aretusa. Nel campionato di A2 femminile di handball le ragazze del duo Signorelli-Rosapinta si sono dovute arrendere alle più quotate avversarie dell’Handball Messina che guidano la classifica del girone E. Al cospetto dell’Handball Messina, le aretusee, prive di capitan Giallongo, sono entrate in campo contratte e poco lucide, consentendo alle peloritane di prendere da subito un considerevole vantaggio, che hanno gestito per il resto della gara. Unica sopra la sufficienza il portiere Intagliata autrice di spettacolari interventi. Nonostante la forza dell’Handball, comunque, il passivo è stato solo di nove punti, 20-29 il finale con Micciulla sugli scudi (5 reti), poi Casella, Giarratana e Spada (4 gol per le tre siracusane). A completare il tabellino per l’Aretusa, poi, i gol di Macca (2) e De Mattheis. Prossimo appuntamento sabato 3 novembre in trasferta ad Acireale contro la Top Five.




Calcio: Siracusa domani in Coppa a Trapani. Pagana: “Faremo turnover visti i tanti impegni”

In attesa di nuove sul mercato (dovrebbe arrivare il difensore Luca Bruno già lo scorso anno in azzurro), Siracusa partito per Trapani dove domani sarà di scena per il secondo turno della Coppa Italia. “Una sfida da giocare al massimo – ha detto Pagana alla vigilia – anche se non sarà prioritaria rispetto ad altre. Ci aspetta un nuovo tour de force e quindi faremo ruotare la squadra anche perché la trasferta di Rieti è stata dispendiosa”.

Out il portiere Gomis e Catania infortunati, rientra Rizzo in mezzo al campo dopo la squalifica in campionato.




Tennis: in A2 Match Ball di slancio sul Polimeni, che tonfo per il Tc Siracusa

“Giocare al tennis fa bene al cuore, giocare con il cuore fa bene al tennis”. E’ questo lo slogan coniato dal Tc Match Ball protagonista di una prova superlativa nella quarta giornata del campionato maschile di Serie A2. Superato 6-0 il Rocco Polimeni di Reggio Calabria, gara senza storia anche se il coach Nico De Simone esalterà il gruppo “perché non era semplice rimanere concentrati contro un avversario simile. Prova ne sia che il nostro atleta di punta, Massara, è arrivato al terzo set perché sono state gare combattute”. Ad ogni modo, il 6-0 permette agli aretusei di salire ancora in classifica nel girone 2 per una giornata che era iniziata con la vittoria di Alessandro Ingarao con la vittoria schiacciante  su  Veneziano (6.1/6.0); contemporaneamente sul campo centrale Ettore Zito superava con il punteggio di 6.3/6.3 Bono; gli altri due singolari vedevano la vittoria di Sammatrice contro Sarra (6.0/6.2) mentre al campo 1 Antonio Massara, come detto, vinceva al terzo set contro Grazioso (6.3/5.7/7.5). Il 6-0 finale arrivava poi dai due doppi che però non venivano completati per i successivi ritiri della squadra calabrese

Con identico punteggio si caratterizzava anche il match dell’altra squadra siracusana di A2, il Tc Siracusa che però nel girone 1 doveva cedere lo scettro alla capolista Vomero. Aretusei e napoletani arrivavano a questo incontro a braccetto in vetta alla classifica ma i partenopei si sono dimostrati superiori anche in virtù dell’assenza del rumeno Vasile Antonescu. I primi incontri, sospesi per pioggia e poi ripresi a Caserta su un campo al coperto, hanno visto Matteo Bongiovanni lottare alla pari contro il forte 2.3 Gianmarco Cacace, perdendo poi 64/64; il capitano Laerte Di Falco cedeva invece al forte Giuseppe Caparco (62/61) mentre Alessio Di Mauro, dopo un avvio importante, cedeva a Daniel Gimeno Traver (75/62); Gabriele Lumera alzava bandiera bianca contro Facundo Juarez e i doppi facevano il resto.




Basket: non basta una instancabile Seino, Trogylos ko alla prima in campionato

Non basta la solita, instancabile, Tania Seino. I 19 centri della cestista cubana servono solo a limitare il passivo per la Nuova Trogylos che al debutto contro la Rainbow Catania, per la Serie B di pallacanestro femminile, cede 62-45. Al Palazzetto della Scuola Penitenziaria di San Pietro Clarenza si sono affrontate due formazioni accreditate per i play-off, le quali hanno regalato una gara dal grande agonismo e che le padrone di casa hanno fatto propria solo dalla terza frazione. Nei primi due quarti, infatti, nonostante i tanti errori delle ragazze di coach Gino Coppa, il match ha visto scarti ridotti, poi di ritorno dagli spogliatoi la Rainbow ha piazzato il break grazie ai canestri delle lunghe La Manna e Chiarella e si è assicurata poi il vantaggio in doppia cifra grazie alle triple di Aleo e i canestri di Licciardello. Priolo, limitata dai 4 falli di Guerri (che aveva realizzato 9 punti) ed una panchina più corta, ha comunque onorato la gara fino in fondo aggiustando lo scarto finale con le realizzazioni di Seino e Mbombo (8 centri per lei). Oltre a Seino, Guerri e Mbombo, da segnalare i 7 centri di Spampinato e i canestri di Scollo e Vella.




Calcio a 5: torna al successo il Maritime Augusta e sale in vetta

Cercata, sofferta e fortissimamente voluta. Il Maritime Augusta si prende la vittoria contro il Civitella (5-2), agganciando al vertice della classifica Acqua&Sapone e Real Rieti nel massimo campionato di calcio a 5. La squadra di Cabral si porta sul doppio vantaggio (firmato da Zanchetta), incassa il pari prima dell’intervallo e chiude i conti nella ripresa (Caio, Cabreùva e Crema); nel bilancio dei biancoblu, anche i legni colpiti da Cabreùva (nel primo tempo) e Mancuso (nella ripresa). Al palaJonio il Civitella ha attuato a lungo l’attesa pressione alta, producendo gioco e occasioni per l’intero corso della partita ma alla distanza gli abruzzesi hanno dovuto cedere allo strapotere dei megaresi che dopo il pari della settimana scorsa contro la Lazio, hanno ripreso a marciare a ritmo spedito.




Pallavolo femminile: debutto ok per l’Holimpia e il Volley Avola

Due successi e altrettante sconfitte per le formazioni siracusane che partecipano al campionato di Serie C femminile di pallavolo. È stato un debutto di campionato come da pronostico per l’Holimpia Volley Siracusa che parte tra le favorite dopo la retrocessione della passata stagione dalla B2. Le ragazze di Claudio Cammarana hanno sbancato il PalaBrucoli superando 3-0 la Pallavolo Augusta (nella foto una fase del match) nell’unico derby di giornata. Combattuti i primi due set (entrambi 25-21) più agevole il terzo chiuso sul 25-12. L’altro successo della prima giornata è arrivato dal Volley Club Avola che al Tensostatico del “Meno Di Pasquale” ha superato 3-2 il San Giuseppe Adrano, risultato che permette alle avolesi di conquistare 2 punti e non 3 visto che il successo è arrivato al tie-break (15-10). Sconfitta invece per l’Eurialo Volley contro l’Ardens Comiso per 3-0. Al PalaCorso le ragazze di Viviana Olindo hanno cercato di controbattere alle più quotate avversarie rimanendo in partita solo nel secondo set (17-25), ma non c’è stato nulla da fare.




Calcio: Siracusa, che reazione. Espugnata Rieti nel finale

L’ultimo quarto d’ora salverà Peppe Pagana da un possibile esonero? Il Siracusa espugna Rieti e, dopo aver subìto il gol in avvio, ha avuto una bella reazione, costruendo e divorando palle gol in serie, fino al quarto d’ora finale quando ha piazzato l’uno-due per il sorpasso. Se sarà svolta è presto dirlo perché il patron Alì poche ore prima del fischio d’inizio aveva lasciato intendere che a prescindere da come sarebbe finita, una decisione era già stata presa.

Pagana sceglie un più “coperto” 4-4-2 non potendo disporre di Catania (infortunato) e Rizzo (squalificato) per cui davanti è piena emergenza. Ma non basta perché dopo poco più di 10 secondi Vasilieou trova un buco nella difesa azzurra per freddare Messina e mettere in discesa il match per i padroni di casa. Il Siracusa ad ogni modo ha una reazione e nella prima frazione gioca stabilmente nella metà campo del Rieti: Al quarto d’ora Tuninetti di testa raccoglie un cross di Daffara ma la girata è debole, poi dal piede del centrocampista argentino nasce una punizione interessante al 19′ con seguente mischia in area laziale risolta in angolo e dalla bandierina e un successivo batti e ribatti Palermo raccoglie un buon pallone e dopo una incursione calcia sull’esterno della rete. Il Siracusa meriterebbe il pari per gli sforzi profusi ma come spesso accaduto è troppo impreciso sotto porta e la prova lampante arriva sull’asse Vazquez-Diop: al 33′ il primo serve il secondo, il quale cicca clamorosamente sotto porta, al 41′ a parti inverse, l’attaccante argentino, favorito da un’errata lettura di un difensore, spara di poco alto a tu per tu con Chastre.

Stesso copione nella ripresa, il Siracusa fa la partita, il Rieti attende nella propria metà campo. Ci prova Ott Vale al quarto d’ora, poi Tuninetti in mezza rovesciata su cross di Palermo, quindi un break dei padroni di casa con il neoentrato Konate prima e Cericola poi. Ma è sempre il Siracusa ad avere il pallino del gioco e arriva al meritato pari poco dopo la mezzora quando Mustacciolo dall’angolo pesca Turati che di testa batte Chastre. Il Rieti si getta in avanti ma sale in cattedra Federico Vazquez (che è mancato tantissimo nelle due precedenti sfide) che mette in difficoltà con diverse giocate la retroguardia rietina, costringendo l’estremo difensore locale a due interventi salva-risultato. Poi il fallo da rigore di Gigli (che viene espulso) e Vazquez che realizza nonostante Chastre avesse intercettato la sfera. Nei minuti di recupero il fallo di frustrazione di Konate (gamba tesa quasi in volto su Fricano) lascia il Rieti in nove e il Siracusa festeggia con gli stoici tifosi (circa una trentina) giunti dalla Sicilia.

 




Pallanuoto: Ortigia, secondo ko di fila. Piccardo: "Troppi errori e sconfitta meritata"

Il tiro di Cassia scagliato in gol a 2 secondi dalla fine ha reso solo meno pesante il passivo: 6-5 per la Florentia che espugna la “Paolo Caldarella” e mette, meritatamente, in carniere la prima vittoria stagionale. In quel bolide tutta la frustrazione per una gara che l’Ortigia non ha giocato al meglio rimediando il secondo ko consecutivo dopo quello di Napoli, nonostante un match equilibrato in cui nel solo terzo tempo i toscani hanno chiuso di un go avanti. I biancoverdi hanno forse pagato oltremodo l’assenza di Vapenski, appiedato dal giudice sportivo, che non ha consentito grandi soluzioni al tiro.

I toscani, come anticipato alla vigilia da coach Piccardo, sono squadra difficile da affrontare. A rendere le cose più complicate anche la scarsa vena dei biancoverdi che, rispetto alle altre prestazioni, non sono riusciti a reagire nei momenti topici del match. Due i rigori sbagliati dai padroni di casa e grande prestazione del portiere ospite. “Poco da dire – ha detto coach Piccardo – Troppi errori e sconfitta meritata. Si è sentita l’assenza di Boris e i toscani sono stati veramente bravi a commettere pochi errori. Noi abbiamo concesso troppo, rispetto alle precedenti partite, e mi riferisco soprattutto ai cinque gol ad uomini pari. Adesso c’è da lavorare e riprendere il cammino”.




Siracusa Calcio, il patron Alì: “Mi aspettavo di più, prenderò delle decisioni a prescindere da Rieti”

“Le mie decisioni le ho prese a prescindere dalla sfida di oggi”. Sembra già tutto deciso in seno al Siracusa calcio e a confermarlo è il presidente Giovanni Alì intervenuto a Radio Sport direttamente dal ritiro della squadra a poche ore dal fischio d’inizio del match di campionato. Dunque sarà esonero di mister Pagana? “Non posso anticipare nulla ma non sono soddisfatto di come si è espressa la squadra. Faccio mea culpa perché le decisioni sono sempre state mie e pensavo potesse andare diversamente ma così non è stato e capisco le critiche della gente. Parlare ai tifosi? Lo farò ma in questo momento non posso chiedere loro nulla perché se le cose vanno male non sono nelle condizioni di poter chiedere qualcosa. È chiaro che interverremo sul mercato, lo faremo gradualmente perché sono il primo a volere il bene del Siracusa, quindi la sua salvezza su tutti i fronti e oggi non c’è tutto questo per cui ci muoveremo perché non sono affatto soddisfatto”.