Tennis: il Tc Siracusa pareggia ma resta in vetta in A2

Dopo due successi il Tc Siracusa viene stoppato in casa. Ma è stato un buon pareggio quello contro lo Sporting Borgaro di Settimo Torinese.
I primi due incontri hanno visto Matteo Bongiovanni cedere nettamente contro Alberto Sibona con il punteggio di 61 60 e Vasile Antonescu iniziare l’unica vera battaglia di giornata conclusasi vittoriosamente per il nostro guerriero, col punteggio di 76 76, contro Luca Tomasetto solo quando sull’altro campo era quasi terminata anche la seconda partita in cui Gabriele Lumera ha ceduto facilmente le armi contro Tommaso Lago col punteggio di 60 61.
L’ultimo singolare di giornata, che ha momentaneamente fissato il punteggio sul 2-2 ai singolari è stato quello di Alessio Di Mauro che ha vinto con Matteo Marangoni col punteggio di 61 62.
I doppi schierati con gli stessi singolaristi hanno visto la vittoria di Antonescu e Di Mauro contro Lago e Marangoni col punteggio di 64 61 mentre nel campo vicino Bongiovanni e Lumera hanno ceduto per 62 64 contro Sibona e Tomasetto.
Un pareggio quasi scritto che consente di mantenere il primo posto del girone in coabitazione con il T.C. Vomero, prossimo avversario nella trasferta in terra napoletana tra pochi giorni.




Siracusa Calcio: stasera vertice fra Alì, Santangelo e Pagana. Tutti aspettano Laneri

Tifosi col fiato sospeso, quasi sul piede di guerra e in attesa di soluzioni per vedere risorgere il Siracusa Calcio. Stasera ci sarà una riunione fiume tra il presidente Giovanni Alì, l’Ad Nicola Santangelo e il tecnico Peppe Pagana. Si rimane in attesa che lo stesso Santangelo rientri da Roma per la riunione di questa mattina in Lega per l’elezione di Gabriele Gravina al vertice della Figc, dopodiché si prenderà una decisione. Si va, ad ogni modo, verso l’allontanamento del tecnico Peppe Pagana anche per assecondare una volontà espressa dall’allenatore già nel dopogara del match contro il Potenza e per il fatto che il rapporto si è oramai deteriorato con la città. I tifosi chiedono un maggior coinvolgimento del direttore sportivo Antonello Laneri che rimane in attesa di conoscere le decisioni della società, dopo essere stato invocato a gran voce dai tifosi durante la gara fra il Siracusa e il Potenza.




Calcio: Palazzolo e Real Siracusa, quanto è bello stare in vetta

Per una Siracusa calcistica che non gode di buona salute, ce n’è un’altra che invece viaggia a mille. Tra provincia e capoluogo sono certamente Palazzolo e Real Siracusa Belvedere a guadagnare la vetrina questa settimana. Perché tanto i gialloverdi nel campionato di Eccellenza, quanto gli aretusei in quello di Promozione, sono riusciti a conquistare la vetta delle rispettive classifiche. In entrambi i tornei siamo appena alla settima giornata di andata ma l’avvio è stato prorompente per le compagini di Gaetano Favara e Danilo Gallo. Forse più tortuoso per i primi che nelle primissime giornate hanno stentato un po’, salvo poi ingranare e pigiare il piede sull’acceleratore, forti di una rosa fra le accreditate per il salto in Serie D. Tanto che la pratica Scordia, contro un avversario di rango, è stata archiviata già nella prima frazione con le reti di Grasso e Cortese. E’ invece bastato il solito Germano, al Real Siracusa, per superare di misura il blasonato Ragusa al “Di Bari”, in quello che era il big match di giornata. Perché grazie a questo successo, la squadra del patron Antonello Liuzzo ha agganciato proprio gli iblei in vetta alla graduatoria del girone D del campionato di Promozione. Ancora presto per sognare, ma se chi ben comincia è a metà dell’opera…

Nelle foto: a sinistra l’esultanza dei giocatori del Palazzolo dopo il raddoppio (foto La Marca); a destra una formazione del Real Siracusa Belvedere




Pallavolo: l'Holimpia si aggiudica il 2° memorial Pino Corso

All’Holimpia Siracusa il 2° memorial di pallavolo alla memoria di Pino Corso. Il sestetto siracusano di Claudio Cammarana ha vinto per il secondo anno consecutivo grazie al 2-0 in finale sull’Ardens Comiso, al termine di un torneo combattuto e che ha visto sfidarsi sui parquet del PalaCorso e del tensostatico del “Di Bari” ben otto formazioni: nel girone A l’Eurialo Siracusa, il Volley Club Avola, l’Holimpia Siracusa e l’Hering Pozzallo, nel girone B, Volley Modica, Teams Volley Catania, Pallavolo Augusta e Ardens Comiso.

“Ci preme un ringraziare le nostre atlete – sottolinea con una nota la società sul proprio profilo social – che con tutte le categorie hanno partecipato e onorato questa giornata, ma allo stesso tempo ringraziamo il Ct Monti Iblei Fipav, il presidente e i consiglieri per aver organizzato nuovamente una manifestazione che ha coinvolto la maggior parte di società del territorio ibleo, creando così una giornata di confronto e divertimento; grazie ovviamente alla famiglia Corso. Ciao Pino, sei stato l’amico di tutti, alzare per il secondo anno consecutivo la coppa con scritto il tuo nome per noi è un onore”.




Pallanuoto: Ortigia ko a Napoli. Piccardo: "Certe sconfitte ci serviranno da lezione"

Buona Canottieri contro un’Ortigia alla quinta partita in nove giorni. Vincono i napoletani per 10 a 5 al termine di un match sbloccato nel secondo parziale. Il sette di Zizza è sicuramente più in palla, con un Campopiano, capocannoniere dell’ultimo campionato, in grande forza. Ai biancoverdi non basta capitan Giacoppo che prova a mantenere in scia i suoi. Pessima percentuale in superiorità, scarsa vena realizzativa, denotano quella stanchezza fisiologica dopo una settimana di grandi impegni.
“Vittoria meritata della Canottieri Napoli, noi abbiamo solo da imparare da questa sconfitta – ammette laconico coach Stefano Piccardo che oggi ha scontato la seconda e ultima giornata di squalifica – Torniamo a casa coscienti che dovremo rivedere il match e l’intera prestazione. Sconfitta meritata che dovremo adesso rendere opportunità di crescita e riparazione”.

Nella foto, una fase di gioco di Circolo Canottieri NapoliCircolo Canottieri Ortigia
(photo Marina Carascon)




Siracusa Calcio, Pagana e Santangelo: "C'è un clima troppo ostile, stiamo valutando il da farsi…"

Il clima è pesante in casa Siracusa e non potrebbe essere diversamente. “Ma Pagana rimane al suo posto”, esordisce l’amministratore Nicola Santangelo nel dopo gara contro il Potenza. Lo avevamo detto giovedì e lo ribadiamo adesso. Piuttosto ci fa male ancora una volta appurare di un eccessivo pregiudizio nei nostri confronti, ci hanno detto di tutto: che siamo catanesi, che veniamo da Troina, che non capiamo di calcio e che siamo dei presuntuosi. C’è troppo pregiudizio e questo non fa bene al Siracusa. Non a noi, poco importa, ma la squadra non scende in campo serena se già al primo minuto si ascolta di tutto. Stiamo valutando seriamente il da farsi perché così non si può andare avanti. Per questo motivo oggi il presidente Giovanni Alì non è venuto allo stadio, giovedì è stato pesantemente insultato con la famiglia e non se la sentiva di seguire la squadra oggi”.

Diretto anche il tecnico Pagana: “Se il problema sono posso anche farmi da parte, ma non credo sia realmente questo il problema quanto l’eccessivo pregiudizio nei nostri confronti sin dal primo giorno. Abbiamo perso e accetto le critiche, è un momento difficile e ne prendiamo atto ma andare oltre con le offese fa male”. Durante il match poi lo stadio ha ripetutamente fatto il nome di Antonello Laneri, quasi a voler sottolineare un maggior coinvolgimento nel progetto Siracusa. Su questo punto, Santangelo ha chiosato: “Laneri fa pienamente parte del progetto. E’ stato lui questa estate a fare da tramite al nostro passaggio, dunque non capisco cosa voglia la gente”.




Calcio: Siracusa, è crisi nera. Ancora una sconfitta, al "De Simone" passa pure il Potenza

Siracusa. Sprofondo azzurro. La quarta sconfitta consecutiva, la seconda di fila in casa in pochi giorni e la continua contestazione del pubblico che chiede la testa di Pagana e un maggior coinvolgimento del ds Laneri in sede di mercato (il nome del direttore sportivo è stato acclamato a più riprese nel secondo tempo). E’ buio pesto per il Siracusa che cade contro il Potenza e rimane penultimo in classifica.

Tremano le gambe al Siracusa in avvio, il clima è teso e i giocatori ne risentono. Tant’è che il Potenza parte subito forte e dopo nemmeno 60 secondi Strambelli avrebbe la palla del vantaggio ma sotto porta spara incredibilmente alto. Poi è Piccinni che spara alto al 7’ ma è Genchi che crea i pericoli maggiori, sul lato sinistro, probabilmente lasciato troppo solo. Come nell’occasione del vantaggio, quando Guaita su punizione costringe Gomis alla deviazione e sulla sfera si avventa l’ex Monopoli che fa centro. Il Potenza perde Franca per infortunio ma il reparto avanzato di Raffaele non sembra risentirne perché sugli esterni, Strambelli a destra e Genchi a sinistra, tengono costantemente in apprensione la retroguardia aretusea e Genchi costruisce altre due occasioni, al 25’ e alla mezzora, ma entrambi i tiri di sinistro terminano di poco a lato. Il Siracusa va avanti per inerzia, costruisce una mezza occasione con Diop al 22’ (il senegalese reclamerà poco dopo un rigore apparso netto per trattenuta di Piccinni in area) e un’altra più concreta al 39’ quando Di Sabatino di testa impegna Ioime in angolo. Pagana cerca di correre ai ripari inserendo Catania ma in avvio è ancora Potenza con il solito Strambelli (Gomis in angolo). I padroni di casa ci provano con Del Col al 17’ ma è troppo poco. Nella ripresa non succede più nulla e alla fine sono nuovamente fischi per gli azzurri e per il tecnico Pagana.

Nella foto, il presunto fallo da rigore su Diop nel primo tempo




Pallamano: Albatro e Aretusa, tanti buoni motivi per sorridere

Esordio casalingo con vittoria per la pallamano Aretusa che ha piegato 25-22 la resistenza di un agguerrito Cus Palermo nel campionato maschile di serie B. Dopo il 13-13 al termine della prima frazione, gli aretusei di Gigi Rudilosso hanno pigiato il piede sull’acceleratore spinti da Giuffrida (5 reti), Rizza, Sortino e Melluzzo (4), Greco (3). A completare il tabellino dei marcatori anche Attardo con una doppietta e Ragusa, Santoro e Accolla con una rete a testa. “Oltre la vittoria altra nota positiva gli oltre 250 spettatori che hanno tifato dagli spalti e sostenuto la squadra – ha riferito la società con in testa il presidente Placido Villari che ha ospitato il presidente regionale della Figh, Sandro Pagaria – abbiamo riscontrato buon seguito e siamo soddisfatti”. Soddisfazione per il primo successo stagionale della maschile ma anche per il secondo della femminile, visto che le ragazze di Salvo Signorelli hanno ottenuto il secondo successo in altrettanti incontri, piegando agevolmente la Guidotto Licata. Dopo il 16-6 della prima frazione, le aretusee hanno controllato chiudendo 29-21, trascinate dalle 7 reti a testa di capitan Giallongo e Caldarola, le 6 di Casella, le 3 di Giarratana e Spada, le 2 di Inì e il gol di Calla.

Se la neonata Pallamano Aretusa ha motivo di sorridere, altrettanto può fare l’ambiziosa Albatro che dopo aver “passeggiato” alla prima giornata si è ripetuta nella seconda vincendo 40-17 sul campo della Villaurea Palermo. Prima frazione chiusa sul 17-9 per i ragazzi di Peppe Vinci che hanno sempre controllato il match grazie alla consueta verve di Gianluca Vinci. Dopo le 14 reti alla prima giornata e il top scorer riconosciuto del girone, ieri sera sono arrivate altre 11 reti per un atleta chiaramente di categoria superiore ma che per scelta ha deciso di sposare il nuovo progetto dell’Albatro al fianco di papà Peppe che a fine gara ha dichiarato: “Non pensiamo al risultato e guardiamo avanti. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo giocato senza alcuna distrazione e abbiamo mostrato grande determinazione. Il campionato è lungo, ora rifiateremo con la pausa prevista e poi andremo avanti per la nostra strada. Gli unici avversari da temere siamo noi stessi. Dovremo cercare di restare compatti fino al termine e far pesare la qualità e l’esperienza di alcuni tra i nostri”. Vinci e Vanoli top scorer con 11 reti a testa, poi Manuele con 6, Dell’Aquila con 5, Randieri 4, Argentino 2 e Murga 1. Ottimo l’esordio tra i pali del giovanissimo Lorenzo Rubino.

Nella foto: a sinistra Placido Villari col presidente Figh, Pagaria e un dirigente dell’Aretusa; a destra il giovanissimo Lorenzo Rubino che ha esordito tra i pali con l’Albatro




Calcio a 5: dopo 21 vittorie consecutive, il Maritime torna… umano. Il ds Armellini: "Ma serve un bagno di umiltà"

Il direttore sportivo del Maritime Augusta commenta  a freddo il pareggio maturato sul campo della Lazio (2-2). Un punto che interrompe la serie monstre di 21 vittorie consecutive in campionato, a cavallo fra A2 e A,  ma soprattutto un risultato che è indigesto per la società megarese. Dopo lo svantaggio iniziale, il Maritime si è portato sul 2-1 ma non è riuscito a chiudere la partita, incassando il gol del pari nell’ultimo giro di lancetta.  “Le partite si possono perdere, pareggiare e vincere. Oltre al risultato, però, bisogna guardare alla prestazione e dico che ieri sul campo della Lazio abbiamo lasciato due punti pesanti. Ai nostri avversari rivolgo i complimenti   per la prestazione sfoderata, fatta di spirito di sacrificio , tanta voglia di lottare su ogni pallone e voglia di crederci sino alla fine. Complimenti anche al loro mister per come ha preparato bene la partita. A noi il compito di analizzare a freddo prestazione e risultato. Quella contro la Lazio è una gara che avremmo potuto e dovuto vincere e che invece abbiamo pareggiato; avremmo dovuto mettere in campo maggiore determinazione. Non è stata, a mio giudizio, una prestazione a livello del potenziale della nostra squadra. Serve certamente più agonismo e, credo, anche un bel bagno d’umiltà. In Serie A ogni piccola distrazione è punita, siamo certi che la gara di ieri servirà da monito per il futuro”.




Calcio: Siracusa domani col Potenza. Pagana: “Vogliamo lasciarci il periodo no alle spalle”

Serve una scossa e Pagana l’ha chiesta alla sua squadra. Mezz’ora a colloquio in campo prima della rifinitura con qualche accorgimento in vista della sfida di domani alle 14,30 al “De Simone” contro il Potenza. “Abbiamo bisogno di reagire, non è semplice perché anche gli avversari arrivano da risultati non brillanti per cui vedremo chi la spunterà. Da parte nostra c’è tutta l’intenzione di tornare al successo, capiamo la delusione perché quando non arrivano i risultati è così ma la squadra si sta impegnando al massimo e con il lavoro ne usciremo fuori”. Assente Vazquez per squalifica, qualche dubbio sull’impiego di Catania che non ha svolto la rifinitura come Orlando. Rientra Turati dal primo minuto in difesa.