Scommesse illegali in un bar di Floridia: denunciato il titolare e multa di 12 mila euro

Scommesse in un locale pubblico di Floridia, senza alcuna licenza. Polizia Amministrativa e Sociale, insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha effettuato controlli in alcuni esercizi commerciali, riscontrando delle irregolarità. Nel caso specifico, il titolare di un locale adibito alla somministrazione di alimenti e bevande, era privo di autorizzazione per svolgere anche l’attività di raccolta scommesse.All’imprenditore è stata comminata una sanzione amministrativa di 12 mila euro. Secondo quanto appurato, 4 apparecchi elettronici erano installati e pronti per raccogliere le scommesse. Il titolare di un altro bar di Floridia è, invece, stato sanzionato in quanto non esibiva alcuna segnalazione certificata di inizio attività. Multa di 300 euro.




Violenze e minacce sull’ex moglie, arrestato 45enne: maltrattamenti anche in presenza della figlia minorenne

Maltrattamenti in famiglia. Di questo reato dovrà rispondere un uomo di 45 anni, arrestato dagli agenti del commissariato di Priolo. Da un anno, secondo gli inquirenti, l’uommo avrebbe assunto una condotta aggressiva e possessiva nei confronti della moglie, vittima di reiterate violenze fisiche e verbali spesso sotto l’effetto dell’alcol e alla presenza della figlia minore.
Stanca di questi maltrattamenti fisici, verbali e psicologici la donna avrebbe interrotto la relazione con il marito che, non rassegnandosi alla decisione della donna, avrebbe avviato una condotta persecutoria e gravemente minacciosa. Giovedì, infine, gli agenti di una volante del Commissariato di Priolo hanno bloccato l’uomo sotto casa dell’ex moglie mentre, con fare minaccioso, inveiva contro la donna.
Il quarantacinquenne, al termine delle incombenze di legge e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, veniva tratto in arresto e posto ai domiciliari.
La Polizia invita tutte le vittime di maltrattamenti a denunciare per tempo episodi del genere così dal bloccare sul nascere gli atteggiamenti pericolosi posti in essere da partner violenti.




“FAVOLA” di Giorgia Cerruti al Teatro Massimo di Siracusa

Lo spettacolo della Piccola Compagnia della Magnolia di Torino, FAVOLA, sarà in scena al Teatro Massimo di Siracusa i seguenti giorni: giovedì 14 novembre alle 21 e venerdì 15 novembre alle 20.
FAVOLA è il primo spettacolo del “Progetto Vulnerabili”, una trilogia a cura di Piccola Compagnia della Magnolia che vede lavorare insieme Fabrizio Sinisi alla drammaturgia e Giorgia Cerruti alla regia e in scena con Davide Giglio. Progetto che, dal 2022 al 2024, indagherà il tema dell’umana vulnerabilità rispetto ai ricordi, all’ingiustizia, alle apparenze.
Scritto nel 2020, FAVOLA viene definito dai suoi autori come “tragedia da camera contemporanea”, una storia che vede una coppia, G. e D., chiusa in una stanza. Sul palco – luogo del reale – i protagonisti ripercorrono ogni giorno le favole del proprio dolore, i racconti di ciò che li ha segnati, nell’arco esistenziale che sta tra il reale e il rimosso, tra il sonno e la veglia. Il soggetto è un libero richiamo al “Calderòn” di Pier Paolo Pasolini, cui lo spettacolo è infatti idealmente dedicato. Il ponte di accesso a questa via oscura è un grande schermo che invade lo spazio: siamo dentro al cranio di G., il luogo della trasformazione, il setaccio della memoria di sequenze perdute. La donna inscena tre racconti, tre sogni, ognuno dei quali si verifica in un diverso momento della storia umana: a Londra nel 1617, a Parigi nel 1793, nella contea di Boone nel 1856. In ogni episodio la coppia è protagonista di una violenza, una sopraffazione dell’uomo sulla donna, del potente sull’inerme. Ogni trasformazione è un punto di snodo della modernità occidentale, un momento chiave per capire la contraddittoria identità del presente. Ma ogni sogno è anche un enigma attraverso cui si nasconde la ferita della donna, che attraverso questi racconti prova a toccare il trauma del suo passato: una figlia, nata dall’amore della coppia, di cui fin dall’inizio viene annunciata la presenza, ma che misteriosamente non si vede mai. “Favola” restituisce l’attraversamento di territori a cavallo tra realtà e immaginazione, tra pubblico e privato, attraverso l’osmosi tra i linguaggi del teatro e del video. Fabrizio Sinisi ha scritto questo testo visionario, poetico e politico insieme a partire da elementi biografici di Giorgia Cerruti e Davide Giglio: una danza a due, un rito laico attraverso cui una giovane coppia, nello specchio della propria relazione, mette radicalmente in discussione la giustizia della società attuale. Lo spettacolo sarà in tour fino a maggio 2023.




Sfida d’alta quota per il Melilli Volley, il presidente Distefano: “Contro il Volley Valley sarà una battaglia”

Dopo la sosta forzata dello scorso fine settimana, Melilli Volley è pronto a tornare in campo. Sabato 9 novembre, con inizio alle 16,30, le ragazze allenate da Santino Sciacca sfideranno a Catania il Volley Valley. Sarà un match d’alta quota tra due squadre divise in classifica da un solo punto, con le etnee a quota 8 e le siracusane a 7. Entrambe hanno già osservato il primo turno di riposo previsto dal calendario. La compagine catanese è reduce dal successo al tie-break ottenuto domenica scorsa in rimonta contro il Volley Palermo dopo essere stata sotto 2-0. Impresa simile aveva centrato la settimana precedente la formazione del presidente Luigi Distefano, che aveva sovvertito il punteggio a San Lucido, bissando il 3-2 della gara d’esordio sul campo dell’attuale capolista Cus Catania.
“A San Lucido – dice il massimo dirigente di Melilli Volley – la squadra ha dimostrato ancora una volta grande carattere, non disunendosi nei momenti più difficili e restando sempre aggrappata alla partita. Non era facile venire fuori da quella situazione così complicata, eppure le ragazze lo hanno fatto. Dopo un approccio negativo al match, sono state brave a reagire, portando a casa una vittoria importante. Ora ci stiamo preparando al meglio per un’altra battaglia agonistica contro un avversario difficile da affrontare. Non dimentichiamo, infatti – sottolinea Luigi Distefano – che la compagine del presidente Carpinato, oltre ad aver allestito quest’anno una squadra di tutto rispetto, rappresenta una delle realtà più solide, a livello societario, di tutto il campionato”.




Pallavolo, esordio casalingo vincente per la Paomar Volley: contro la Volley Valley finisce 3-1

Il Tensostatico “Triolo” di Solarino si dimostra anche quest’anno un fortino per la Paomar Volley. Nella seconda giornata del campionato di Serie B maschile la squadra di mister Peluso conquista la sua prima vittoria. Pappalardo e compagni si impongono 3 a 1 contro la Volley Valley Funivia dell’Etna di Catania aggiudicandosi l’intera posta in palio (22-25, 25-23, 25-19, 25-18). La formazione neopromossa del presidente Cutore, al suo ritorno in serie B dopo sei anni e reduce della vittoria contro la Gupe nel derby tutto catanese, si è dimostrata un avversario ostico. Rafforzata rispetto alla scorsa stagione da nuovi innesti e da qualche ritorno, la Volley Valley Catania ha dato del filo da torcere.
La Paomar Volley guadagna così tre punti non facili a conferma della elevata competitività del campionato in questa nuova stagione e ritrova piacevolmente il suo pubblico di tifosi, che già dallo scorso anno era stato di grande sostegno nelle gare casalinghe. La dirigente Mariasole Carpinteri sottolinea l’importanza dei tifosi e si mostra soddisfatta della squadra: “sono molto contenta della prestazione dei nostri ragazzi. È stata una partita piena di emozioni e divertimento e anche se non è iniziata bene per noi, si è poi conclusa con un 3-1 che ci ha permesso di guadagnare tre punti importanti. Felice che la nostra prima vittoria sia arrivata nella prima in casa e ringrazio tutto il pubblico che si è dimostrato caloroso come sempre! Sono sicura che i ragazzi continueranno a farci vivere splendide emozioni per tutta la durata del campionato!”.
Prossimo impegno in trasferta a Bronte, sabato 9 novembre ore 18, sul campo difficile dell’Aquila che, reduce da una sconfitta ma considerata comunque una delle squadre meglio attrezzate del girone, si presenterà alla contesa con una gran voglia di riscatto.




Patentino digitale per usare web e social in modo responsabile, progetto pilota a Siracusa

Un percorso di formazione in sette tappe per aiutare i più giovani a muoversi in rete e sui social con responsabilità e consapevolezza. Al via il primo progetto-pilota per il rilascio del patentino digitale che ha messo a punto il Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni e organo funzionale territoriale dell’AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nonché organismo di consulenza della giunta e dell’Ars in materia di comunicazione.
Avrà una durata complessiva di 14 ore e si articolerà in sette incontri – in presenza e da remoto in video collegamento – di due ore ciascuno. Destinatari venti studenti del secondo anno del liceo TRED – Transizione Ecologica e Digitale – “Luigi Einaudi” di Siracusa.
Il primo incontro è in programma giovedì 7 novembre alle ore 11 all’istituto Einaudi.
Alla sessione inaugurale saranno presenti l’assessore all’Istruzione del comune di Siracusa, nonché dirigente del liceo Einaudi, Teresella Celesti, la dirigente dell’Ufficio scolastico ambito territoriale X, Luisa Giliberto e il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia, con il commissario Aldo Mantineo.
Il percorso di formazione prevede incontri con docenti, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori e i rappresentanti dell’Agcom.
“E’sempre più evidente – ha osservato il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia – come la rapidissima diffusione di device elettronici capaci di svolgere attività e operazioni sempre più sofisticate in tempi brevi, unitamente al ruolo di crescente preminenza dell’intelligenza artificiale e alla straordinaria penetrazione che tali strumenti hanno nella quotidianità di tutti noi, e dei nostri ragazzi in particolare, renda necessario mettere in campo ogni utile azione finalizzata a rafforzare una nuova cultura digitale, che va intesa anche come conoscenza delle regole e dei limiti etici che consentano un equilibrato e consapevole utilizzo di questi straordinari strumenti. Ed è proprio per agevolare questa navigazione responsabile – continua Peria Giaconia – che il Corecom Sicilia, che tra le diverse funzioni ha quella relativa alla tutela dei minori riguardo attività di analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e dei nuovi media, ha deciso di far partire da Siracusa questo progetto che progressivamente attraverserà l’intera Sicilia”.
Il progetto, che nei prossimi mesi toccherà altre province siciliane, si concluderà lunedì 9 dicembre con la cerimonia di consegna dei patentini digitali ai primi corsisti.




Bonus bebè, pubblicata la graduatoria per il primo semestre 2024: oltre 720 mila euro i fondi stanziati

Ammontano a oltre 720 mila euro i fondi che la Regione Siciliana metterà a breve a disposizione dei Comuni per il pagamento del bonus bebè relativo al primo semestre del 2024. L’elenco dei beneficiari, che percepiranno il contributo economico di mille euro, è stato pubblicato dall’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali. Le somme verranno erogate alle amministrazioni che avevano trasmesso le richieste e che dovranno, a loro volta, occuparsi di effettuare i pagamenti alle famiglie in graduatoria.
“Il tema della natalità è diventato cruciale – dichiara l’assessore Nuccia Albano – ed è doveroso che ogni amministrazione intraprenda iniziative e intervenga con misure efficaci, soprattutto per le fasce più deboli. Il bonus bebè, voluto dal governo regionale, è una misura a sostegno di chi si trova a vivere uno dei momenti più belli, ma anche tra i più impegnativi, della propria vita. Vogliamo far sentire la nostra vicinanza, in maniera concreta, alle famiglie in forti difficoltà economiche”.
Il bonus è destinato ai neo-genitori siciliani o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a tremila euro. Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza. Per quanto riguarda il secondo semestre, si procederà, successivamente, alla redazione di una seconda graduatoria in base all’esame della documentazione ricevuta.
La graduatoria del bonus bebè per la prima metà del 2024 è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.




Siccità, 100 milioni per l’agricoltura danneggiata: stanziamento in due tranche della Regione

Altri 50 milioni di euro destinati agli agricoltori siciliani, alle prese con la siccità e la necessità di contrastarne i danni. La Regione Siciliana annuncia l’erogazione di 100 milioni in totale, la metà dei quali sono già stati stanziati e saranno erogati attraverso un bando, pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e relativo al Piano di Sviluppo Rurale 2014-22, misura 5.1, dal titolo “Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”. Gli altri 50 milioni di euro saranno resi disponibili entro fine anno.

«Un aiuto concreto all’agricoltura siciliana – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – che sta pagando un prezzo altissimo in termini di perdita di raccolto a causa della grave emergenza idrica di quest’anno. Si tratta del secondo intervento rivolto al settore dopo quello congiunto Stato-Regione di fine agosto del valore di circa 40 milioni. Siamo al fianco degli agricoltori siciliani e stiamo lavorando senza sosta per affrontare l’emergenza, ma anche per prevenire in futuro le conseguenze legate a un fenomeno oramai endemico come la siccità. Il consistente sostegno si è concretizzato grazie alla interlocuzione con il commissario Ue Janusz Wojciechowskie sull’emergenza che sta vivendo la Sicilia e al lavoro degli uffici della direzione generale di Bruxelles che hanno operato in stretta collaborazione con il nostro dipartimento Agricoltura».

I finanziamenti consentiranno la realizzazione e il miglioramento dei sistemi di razionalizzazione delle acque per le finalità agricole e zootecniche (compresa la lotta agli incendi), la realizzazione di bacini di infiltrazione per la ricarica delle falde e lo stoccaggio sotterraneo delle acque, il recupero e il trattamento delle acque reflue e l’introduzione di sistemi di misurazione, controllo, telecontrollo e automazione. E, ancora, la realizzazione di impianti di desalinizzazione a fini agricoli e di sistemi di gestione intelligente della risorsa idrica attraverso remote sensing e proximal sensing, ovvero sistemi di mappatura del suolo attraverso dei sensori a distanza o in prossimità.

«Il governo Schifani – aggiunge l’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo – mette a disposizione degli imprenditori agricoli siciliani strumenti essenziali per la realizzazione di interventi di prevenzione. Serbatoi di accumulo, invasi aziendali, ricarica controllata delle falde e impianti di desalinizzazione sono mezzi indispensabili per giocare d’anticipo e non farsi trovare impreparati davanti agli eventi siccitosi che ciclicamente si abbattono sulla nostra isola».

I beneficiari dei finanziamenti sono i singoli agricoltori o associazioni di agricoltori e gli enti pubblici, tra cui Comuni (anche consorziati tra di loro), enti gestori, enti pubblici delegati a norma di legge in materia di bonifica, a condizione che ci sia un collegamento tra l’investimento intrapreso e il potenziale produttivo agricolo.

La scadenza per l’esecuzione degli interventi finanziati è il 30 settembre 2025. I progetti possono avere un costo massimo di 300 mila euro, con un contributo pari all’80 per cento per interventi di prevenzione realizzati da singoli agricoltori e del 100 per cento per gli investimenti in infrastrutture relativi a interventi di prevenzione realizzati collettivamente da più beneficiari o da enti pubblici.




Casse di legno abbandonate, la Municipale sanziona il “proprietario”: forse una ditta dietro l’illecito

Casse di legno, abbandonate sulla pubblica via, in contrada Targia. Ennesimo episodio di abbandono di rifiuti ingombranti ed ennesimo episodio di inciviltà nel territorio comunale, questa volta con un finale diverso rispetto a molti altri casi analoghi. Il “proprietario” del materiale è stato,infatti, identificato e sanzionato ed entro oggi dovrà provvedere a ripristinare lo stato dei luoghi. Gli agenti della Municipale, nel corso dell’attività di vigilanza potenziata per garantire il decoro urbano, ieri mattina hanno raggiunto il luogo in cui si riscontrava la presenza di materiale lungo la strada, non distante, peraltro, dal Ccr, il centro comunale di raccolta, all’interno del quale è possibile depositare regolarmente ogni tipo di rifiuto. La Sezione Ambientale ha condotto delle verifiche, notando che all’interno delle casse di legno era contenuto un nominativo, riconducibile a quello del destinatario della merce contenuta all’interno delle casse, poi abbandonate. Una volta risaliti all’identità dell’uomo, il cittadino è stato raggiunto e sanzionato. In fase di accertamento, in base alle dichiarazioni rilasciate dal trasgressore, emergerebbe un presunto passaggio del materiale in questione ad una ditta a cui sarebbero state affidate le casse per il successivo e regolare smaltimento.




Incontro tra i sindaci di Siracusa e Ragusa, prove di alleanza per il Sud-Est siciliano

(cs) I sindaci di Siracusa e Ragusa, Francesco Italia e Peppe Cassì, si sono incontrati a Palazzo Vermexio per porre la basi di un dialogo costante tra due realtà che, per storia e posizione geografica, per vocazione turistica e culturale condividono affinità, punti di forza e criticità.
​«Oltre che una stima reciproca – hanno detto Italia e Cassì – abbiamo in comune un modo di fare politica che mette al centro le idee e non le ideologie, la soluzione dei problemi e non i diktat. Anche nel corso di questo incontro sono stati diversi i temi sul tavolo: dalle esigenze della sanità alle sempre più ricorrenti crisi idriche siciliane, dalle prospettive di crescita turistica al tema dei rifiuti che richiede scelte definitive».
​«Siamo convinti – hanno concluso i due sindaci – che condividere metodi, obiettivi e buone pratiche, parlare la stessa lingua e fare squadra, possa aiutare entrambi i territori a rivendicare il proprio ruolo in un contesto regionale finora polarizzato. Ragusa e Siracusa, due comunità virtuose sotto diversi punti di vista, devono avere lo stesso peso delle grandi città metropolitane per discutere tutti insieme dello sviluppo della Sicilia».